Venezuela e PDVsa (vol.148) Quota "Aran2" .... il sogno di tutti!

  • Ecco la 72° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    È stata un’ottava ricca di spunti per i mercati, dapprima con l’esito delle elezioni europee, poi con i dati americani incoraggianti sull’inflazione e la riunione della Fed. L’esito delle urne ha mostrato uno spostamento verso destra del Parlamento europeo, con l’avanzata dei partiti nazionalisti più euroscettici a scapito di liberali e verdi. In Francia, il presidente Macron ha indetto il voto anticipato dopo la vittoria di Le Pen e in Germania i socialdemocratici del cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno subito una disfatta record. L’azionario europeo ha scontato molto queste incertezze legate al rischio politico in Francia. Oltreoceano, i principali indici di Wall Street hanno raggiunto nuovi record dopo che mercoledì sera, la Fed ha mantenuto invariati i tassi nel range 5,25-5,50%. I dot plot, le proiezioni dei funzionari sul costo del denaro, stimano ora una sola riduzione quest’anno rispetto a tre previste a marzo. Lo stesso giorno è stato diffuso il report sull’inflazione di maggio, che ha mostrato un rallentamento al 3,3% e un dato core al 3,4%, meglio delle attese.
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Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Il generale i tds non sono una trappola ma che dirti la lista è lunga : Grecia, Irlanda, Spagna , Portogallo , tutti con un brutto passato e prezzi precipitati a livelli da incubo e pensa siamo nell'evolutissima e democratica europa
Per il sud america: è sotto gli occhi di tutti , basta aprire gli occhi se si vuole vedere
Ma quale trappola e quale gabbia , si tratta di banale educazione finanzia di BASE (EDUCAZIONE FINANZIARIA BASE)
Si guadagna se si conoscono le regole , con i titoli tripla CCC il capitale è ha rischio di non restituzione.
Non è un peccato investire in titoli spazzatura ma è stupido pensare che sia un ottimo investimento tanto ci sarà un giudice di NY a fare giustizia.
Sarà il mio film ma chiediti su quale poltrona ti sei seduto , guarda se è legno
Quando perdo e perdo come da tabella di marcia ( sconosciuta a molti con rifiuto cronico alla perdita di capitale ) non sto ad inventarmi giustificazioni campate in aria
Mi ripeto tu pensi di essere quello che dice di se "io sono diverso dagli altri " ma la matematica dice che il 99% la pensa nella stessa maniera come è anche vero
che il 99% dei trader si trova nella parte sbagliata del fiume

L'investimento sbagliato è stato fatto da te e non da me ( nel senso che ho canato ma fa parte del mio gioco )
saluti

Ahahah...lo hai deciso tu che il mio investimento è sbagliato? Con il mio pmc dormo sonni tranquilli...ad essere agitato sei tu. I bonos logorano chi non li ha :D
 
Ahahah...lo hai deciso tu che il mio investimento è sbagliato? Con il mio pmc dormo sonni tranquilli...ad essere agitato sei tu. I bonos logorano chi non li ha :D

Non essere scortese...lui si preoccupa tanto per noi che abbiamo perso tutto. Cucciolo...😅😂
 
Ahahah...lo hai deciso tu che il mio investimento è sbagliato? Con il mio pmc dormo sonni tranquilli...ad essere agitato sei tu. I bonos logorano chi non li ha :D

no no è la tua banca che lo dice ci mancherebbe io sto leggendo la realtà dei fatti inconfutabili
Alcune dicono che una cippa vale di più dei tuoi ( ed anche miei ) e non ci paghi il bollo ( cmq non spendibili )
Altre dicono che valgono i prezzo di riferimento e ci paghi il bollo ( cmq non spendibili), doppia fregatura !!
Cm ci vivo serenamente in quanto pianificati, correttamente valorizzati , e ammortizzati come da tabella di marcia.

Pur di negare l'evidenza si è disposti a scalare una montagna di vetro.
Preoccupante la diseducazione finanziaria che si ostina a volere insegnare agli altri ... molto preoccupante .. purtroppo
 
Non essere scortese...lui si preoccupa tanto per noi che abbiamo perso tutto. Cucciolo...😅😂

Assodato che non scrivi mai di educazione finanziaria , ma quando mai mi sono preoccupato di te e i tuoi "esimi colleghi"
Scrivo per chi vuole apprendere e imparare , tu ed alcuni dei tuoi esimi colleghi siete andati persi in castronerie finanziarie e irrecuperabili vista la continua ostinazione e negazione dei fatti

saluti
 
Assodato che non scrivi mai di educazione finanziaria , ma quando mai mi sono preoccupato di te e i tuoi "esimi colleghi"
Scrivo per chi vuole apprendere e imparare , tu ed alcuni dei tuoi esimi colleghi siete andati persi in castronerie finanziarie e irrecuperabili vista la continua ostinazione e negazione dei fatti

saluti

Cosa c'è da imparare da te? Puoi anche fare un disegnino se non lo riesci ad esprimere in parole🤣.
Cosa vorresti essere pagato per le tue lezioni da grande intenditore di finanza? Ma chi te lo ha chiesto? I tuoi post sono impregnati di rabbia. Vivi sereno ed occupati dei fatti (eufemismo) tuoi. :p
 
Ma lasciatelo perdere è un papper treder che vuole insegnare agli altri ma non dà mai un consiglio di acquisto.nel tred Grecia prende in giro viola che invece dice tutti i giorni cosa comprare e vendere per guadagnare vfi più
 
Ma lasciatelo perdere è un papper treder che vuole insegnare agli altri ma non dà mai un consiglio di acquisto.nel tred Grecia prende in giro viola che invece dice tutti i giorni cosa comprare e vendere per guadagnare vfi più

Amico carissimo sai benissimo che ho grande rispetto per quello che scrivi.
Stai attento ai falsi amici apparentemente ti vogliono aiutare ma nella nella realtà ti vogliono solo :censored::censored:

Il mio nome è Nessuno - La favola dell'uccellino - YouTube

Se hai capito la morale vuol dire che stai imparando
 
Il generale i tds non sono una trappola ma che dirti la lista è lunga : Grecia, Irlanda, Spagna , Portogallo , tutti con un brutto passato e prezzi precipitati a livelli da incubo e pensa siamo nell'evolutissima e democratica europa
Per il sud america: è sotto gli occhi di tutti , basta aprire gli occhi se si vuole vedere
Ma quale trappola e quale gabbia , si tratta di banale educazione finanzia di BASE (EDUCAZIONE FINANZIARIA BASE)
Si guadagna se si conoscono le regole , con i titoli tripla CCC il capitale è ha rischio di non restituzione.
Non è un peccato investire in titoli spazzatura ma è stupido pensare che sia un ottimo investimento tanto ci sarà un giudice di NY a fare giustizia.
Sarà il mio film ma chiediti su quale poltrona ti sei seduto , guarda se è legno
Quando perdo e perdo come da tabella di marcia ( sconosciuta a molti con rifiuto cronico alla perdita di capitale ) non sto ad inventarmi giustificazioni campate in aria
Mi ripeto tu pensi di essere quello che dice di se "io sono diverso dagli altri " ma la matematica dice che il 99% la pensa nella stessa maniera come è anche vero
che il 99% dei trader si trova nella parte sbagliata del fiume

L'investimento sbagliato è stato fatto da te e non da me ( nel senso che ho canato ma fa parte del mio gioco )
saluti

Si guadagna se si conoscono le regole , con i titoli tripla CCC il capitale è ha rischio di non restituzione. Sai benissimo che ammiro i vincenti ma la frase scritta sopra è palesemente sbagliata, il capitale non è a rischio restituzione nel caso di titoli di credito di stato sovrani,,, premesso che uno stato non può fallire , in nessun default di stato è successo che i creditori non sono stati soddisfatti ,,, in ottica corporate o azioni un altra storia,,,il Venezuela è figlio di questo momento storico dove la politica interferisce a pieno titolo nell economia e finanza . Impossibile fare previsioni, ti ricordo che prima delle elezioni Argentina il Ratings non era C , significa che gli analisti di tre agenzie di Rating non avevano previsto nulla, chiudo augurandoti che le tue certezze non vengano mai meno.
 
no no è la tua banca che lo dice ci mancherebbe io sto leggendo la realtà dei fatti inconfutabili
Alcune dicono che una cippa vale di più dei tuoi ( ed anche miei ) e non ci paghi il bollo ( cmq non spendibili )
Altre dicono che valgono i prezzo di riferimento e ci paghi il bollo ( cmq non spendibili), doppia fregatura !!
Cm ci vivo serenamente in quanto pianificati, correttamente valorizzati , e ammortizzati come da tabella di marcia.

Pur di negare l'evidenza si è disposti a scalare una montagna di vetro.
Preoccupante la diseducazione finanziaria che si ostina a volere insegnare agli altri ... molto preoccupante .. purtroppo
Chissà da quale disastro finanziario arrivi...e speri che giunga anche per noi. Per il momento non ho vissuto disastri...i titoli sono bloccati dalle contrattazioni e devono essere ristrutturati. Il loro destino non dipende da un Dart fender qualunque...Di finanza capisci ben poco, visto che confondi persino investimenti e trading!
 
ogni tanto è utile ricordare chi è maduro e chi sono i suoi discepoli, è fondamentale ricordare il bene che hanno fatto per il loro paese.

https://www.washingtonpost.com/gdpr...bccc2-c83d-11e9-9615-8f1a32962e04_story.html?

Nella capitale petrolifera venezuelana, la vita è una lotta. Così è la morte.
20-09-2019 01: 50: 24.896 GMT

Da boomtown a città fantasma: Maracaibo, una volta una metropoli in forte espansione, sta
subendo il peggio del crollo della nazione socialista.

(Washington Post) - MARACAIBO, Venezuela - L'ospedale si era prosciugato di
antidolorifici e antibiotici, lasciando Neiro Vargas gemendo per l'agonia. La
guardia di sicurezza di 43 anni era stata portata con un colpo di pistola al collo. Il
settimo giorno, il suo cuore cedette.

Ma a Maracaibo, le indignità della vita non finiscono più con la morte.

Una caduta libera economica più grave della Grande Depressione lo ha paralizzato
una volta boom del petrolio, e coloro che sono rimasti si stanno preparando al peggio
con sanzioni statunitensi sempre più severe. La seconda città più grande del Venezuela - e il
suo motore industriale - è ora l'epicentro del
crollo sociale della nazione socialista .

Il crollo della civiltà qui è forse più evidente alla morte.

Nel pomeriggio della morte di Vargas, l'ospedale universitario di Maracaibo, che subì
le stesse principali interruzioni di corrente che affliggevano il resto della città, era soffocante
. La sua famiglia indigente non è stata in grado di pagare immediatamente per un funerale. Quindi i
dottori mandarono il suo corpo nello "scantinato".

L'obitorio senza aria condizionata.

Anche quando il potere si accende, nessuno degli otto congelatori dell'obitorio funziona. Sopra
una mattina recente, gli insetti hanno sciamato i sette corpi in decomposizione lasciati sulle lastre
e sul pavimento. Un bambino morto giaceva marcio in una scatola di cartone.

Mentre le temperature in questa città tropicale salivano sopra i 90, il cadavere di Vargas trascorse
tre giorni sul pavimento dell'obitorio, mentre sua moglie, Rossangelys, prese in prestito denaro per
coprire una bara improvvisata e il trasporto a casa. Nel soggiorno della
famiglia, in una parte senza legge della città, saccheggiata da case abbandonate,
la famiglia ebbe una scia cupa. Lo scrigno stretto e nero giaceva su due
supporti di metallo . Le persone in lutto distolsero gli occhi dalla faccia infestata del defunto. Rossangelys
cercò, e fallì, di controllare l'odore riempiendo gli spazi vuoti nel legno della bara
con il calafataggio.

Non potevano permettersi un complotto. Così hanno scavato le ossa del
fratello morto da tempo di Vargas in un cimitero locale disseminato di cofanetti spezzati profanati da
ladri di tombe.

Rossangelys pianse dal luogo di riposo di suo marito. La bara espulsa
del fratello di suo marito giaceva nelle rovine nelle vicinanze.

"Sto solo provando tanta rabbia", ha detto. "Tanta rabbia per ciò che dobbiamo
attraversare ora in questa città, in questo paese.

" Se un membro della famiglia muore, non possiamo nemmeno seppellirlo con dignità.

"Come può essere questa la nostra realtà?"

Per un secolo, le fortune di Maracaibo sono aumentate e diminuite con il petrolio

Maracaibo, la "Terra amata del sole", era una città di primati. Il primo
Città venezuelana illuminata dall'elettricità. Il primo ad aprire un cinema. Nel 1914, le
concessioni petrolifere venezuelane colpirono il greggio sulla sponda orientale del lago
Maracaibo, l'estuario caraibico ricco di petrolio che lambiva le rive dello
skyline frastagliato della città.

Il petrolio cambierebbe tutto.

Un porto regionale è sbocciato in una metropoli di 2,6 milioni. Nel 1950, lo stato Zulia
- con Maracaibo come capitale - rappresentava più della metà del
prodotto interno lordo del Venezuela . Alimentato da ricchi donatori, la sua vita culturale prosperava.
Maracaibo vantava tre orchestre sinfoniche e il più grande museo
di arte contemporanea del continente .

Ma la depressione iniziata qui nel 2013 si è accelerata in un tracollo,
il prodotto del calo dei prezzi del petrolio, delle politiche socialiste fallite, della cattiva gestione
e della corruzione. Nel 2008, quando i prezzi e la produzione erano alti, il greggio Maracaibo
generava circa 138 milioni di dollari al giorno. La produzione è crollata a
circa $ 8,5 milioni.

Secondo alcune stime, ben 700.000 residenti - quasi un terzo della
popolazione metropolitana - hanno abbandonato l'area in tre anni,
unendosi al più grande esodo di persone affamate in fuga dal Venezuela.

La rete elettrica nazionale del Venezuela sta fallendo e la sua produzione di petrolio sta crollando.
Un paese benedetto con le maggiori riserve di petrolio provate al mondo
soffre di gravi carenze di benzina.

Il governo del presidente Nicolás Maduro, fallito e indebolito, ha cercato
per proteggere la capitale, Caracas, dal peggio della crisi. In un compromesso,
il governo ha lasciato cadere Maracaibo.

Da gennaio, l'elettricità qui è stata razionata a non più di 12 ore al
giorno - quando c'è energia. Le linee per la benzina si estendono per più di un
miglio; l'attesa dura fino a due giorni. La linea alla pompa di University Street
un pomeriggio recente ha misurato 86 auto. In un mercato di strada, un
professore universitario disperato stava cercando di vendere i suoi beni - magliette, jeans, una
lampada - per il cibo.

Nel tentacolare Zulia Museum of Contemporary Art
sono stati rubati tubi e lavandini del bagno , così come stampanti, computer, apparecchiature audio e un camion.
Sono stati anche presi i cavi del telefono - rendendo quasi impossibili le chiamate su rete fissa.

La sala principale del museo è stata chiusa, il suo tetto che perde lascia delle pozze d'
acqua stagnanti. Nel mezzo di una crisi economica, il personale è passato da 150
a 14 dipendenti e la metà di questi sono stagisti non retribuiti. Una dozzina di palme esotiche
sono morte di fronte a causa dell'emigrazione del giardiniere del museo.

La sinfonia di Maracaibo, incapace di coprire il proprio libro paga, si è ridotta da
90 membri a 11.

"I nostri musicisti se ne sono andati", ha detto un giocatore, che ha parlato a condizione di
anonimato perché ha paura delle rappresaglie del governo. "Stanno giocando in
metropolitana a Buenos Aires, o nelle strade di Lima e Quito, per le monete."

Ha combattuto le lacrime.

"Non abbiamo più abbastanza musicisti per suonare Beethoven", ha detto. "Questa
è stata tutta la mia vita. È così difficile vederla crollare."

La maggior parte dei semafori in città sono bui, per mancanza di elettricità ma anche di
pezzi di ricambio. È meno pericoloso di quanto potrebbe essere, perché con il volo
di così tante persone, ci sono molte meno macchine e quasi nessun autobus urbano.

Alcuni quartieri sono effettivamente città fantasma. I sei giornali di Maracaibo
sono chiusi.

A marzo, i saccheggiatori disperati hanno saccheggiato più di 500 aziende: supermercati,
negozi di elettronica, hotel. Molti non hanno mai riaperto. La Camera di
commercio dello stato di Zulia afferma che 30.000 imprese hanno chiuso in 10 anni. Altre centinaia vengono
chiuse ogni settimana.

"Maracaibo era una città di luci, una città di vita notturna, una città fiorente benedetta
dal sole dei Caraibi", ha dichiarato Eveling Trejo de Rosales, ex
sindaco di Maracaibo . "Ora, siamo una città morta. Uno stato di zombi. E quelli di noi rimasti qui sono
uomini morti che camminano."

La produzione di petrolio soffre di cattiva gestione, la negligenza di

Jose Moreno fece muovere la sua barca verso il centro del lago di Maracaibo. Il
pescatore di 31 anni ha indicato le bucce arrugginite di trivellazioni petrolifere
costruite per estrarre il greggio dal letto del lago.

"Questo è il cimitero dei pozzi", ha detto.

Questo specchio d'acqua delle dimensioni del Connecticut era una volta la
linfa vitale economica del Venezuela . Ora è un disastro ambientale. La stragrande maggioranza dei
migliaia di pozzi di petrolio che pepano il lago sono rotti e inutili. Crudo
grezzo e bolla di gas naturale in superficie. Lo spruzzo d'acqua
del motoscafo di Moreno tinge di nero i vestiti.

Ha esaminato il lago.

"È distrutto."

L'industria petrolifera venezuelana è stata costruita sul greggio leggero di Zulia. Il centro si è
spostato due decenni fa per l'olio più denso della Cintura Orinoco più a
sud, ma il Lago Maracaibo è rimasto vitale per l'economia nazionale.

Il suo declino è uno dei capitoli. All'inizio degli anni 2000, Hugo Chávez, il defunto
padre dello stato socialista venezuelano, spezzò i sindacati della
compagnia petrolifera statale PDVSA. Furono sostituiti ingegneri, operai e manager addestrati
incaricati politici. Hanno portato la compagnia a terra.

Nel 2008, quando i prezzi globali del petrolio si sono schiantati, Chávez ha nazionalizzato le aziende che
fornivano, mantenevano e fornivano il trasporto alle trivellazioni del lago.

Mentre il governo sotto Maduro affondava più a fondo nel suo buco finanziario, le riparazioni
scivolarono, quindi praticamente cessarono.

Maduro ha rivendicato la vittoria lo scorso anno in un'elezione ampiamente considerata fraudolenta.
Gli Stati Uniti hanno appoggiato l'opposizione del Venezuela nei suoi sforzi per estromettere
Maduro e tenere nuove elezioni.

Gli Stati Uniti sono stati i maggiori acquirenti di greggio venezuelano. A gennaio, l'
amministrazione Trump ha proibito alle compagnie statunitensi di acquistare petrolio.

Per un settore già vicino a un punto di rottura, è stato come rovesciare caldo
acqua su ustioni di terzo grado.

Zulia produceva 1,55 milioni di barili al giorno nel 2001, secondo Caracas
Capital Markets, una società con sede a Miami che si concentra sull'industria petrolifera venezuelana
. Nel 2018 la produzione era scesa a 250.000 barili. Cinque
mila pozzi erano operativi nel lago nel 2002. Oggi, i lavoratori sindacalizzati
dicono, meno di 400 sono funzionanti.

L'amministrazione Trump il mese scorso ha ampliato l'embargo, bloccando tutte le
proprietà e le attività del governo e dei suoi funzionari e vietando qualsiasi
transazione con loro, la banca centrale o la compagnia petrolifera statale.

Jaime Acosta lavorava per un appaltatore privato della PDVSA che gestiva sei
perforatori d' olio . La società ha chiuso due mesi fa a causa del petrolio dello stato
la società non stava pagando il contratto.

"Sarei d'accordo con le sanzioni se finissero per aiutarci", ha detto Acosta,
62 anni. "A dire il vero, a questo punto, le sanzioni non fanno che peggiorare le cose".

Senza il suo salario per vivere, ha detto, sua moglie e i suoi figli sono partiti per la
Colombia per trovare lavoro.

"In Zulia, noi petrolieri eravamo quelli che guidavano l'economia", ha detto. "Ora le
nostre famiglie sono distrutte."

"Al governo ... non importa"

All'ombra dei grattacieli semivuoti di Maracaibo si trova la baraccopoli di
Miracle Heights North.

Quattrocento famiglie - un terzo dei residenti - sono andate via negli ultimi
mesi e l'esodo sta accelerando. L'iperinflazione ha messo tutto tranne il
la maggior parte dei generi alimentari e delle medicine di base fuori dalla portata, lasciando quelli che rimangono
magri, affamati e malati. In assenza di un governo funzionante, bande e
ladri governano il quartiere.

Neiro Vargas, la guardia di sicurezza, stava tornando a casa dal suo
turno di cimitero di 14 ore quando fu catturato al collo da un proiettile vagante. Era a un isolato dalla
sua porta di casa.

"Il governo non fa nulla", ha detto la moglie di Vargas, Rossangelys
Olivares. "Semplicemente non importa di noi."

La violenza non è l'unico assassino. Le carenze di energia e il peggioramento dell'accesso
all'acqua corrente non sono solo inconvenienti, sono potenzialmente
rischi mortali .

I genitori, incapaci di lavare i loro figli con acqua e sapone,
controllare uno scoppio di scabbia. Solo quest'anno, 16 persone nel quartiere
sono morte, dicono gli attivisti della comunità, inclusi anziani e bambini con
malattie causate o aggravate dalla mancanza di acqua pulita, energia inaffidabile e
calore inesorabile.

A tre isolati dalla casa di Vargas, i vicini hanno visto un pomeriggio recente mentre un
piccolo gruppo di persone trasportava il corpo dell'11enne Tiany Chacin nella sua
casa in una bara acciottolata insieme da vecchi mobili.

Un parassita dello stomaco aveva raggiunto il suo cervello. Prima di morire, disse sua madre,
la ragazza vomitava vermi.

Quest'anno, la sua famiglia non ha quasi avuto accesso all'acqua potabile, le ha detto
madre, Yulimar Chacin, 33 anni. Sono stati lasciati bere da uno scarico stagnante.
Poiché cucinare il gas è scarso e costoso, ha detto Chacin, non può sempre
permettersi di far bollire l'acqua.

"Non avevamo altro modo, nessun altro modo per ottenere acqua", ha detto.

"Qui è buio", disse la donna magra tra i singhiozzi. "Siamo soli."
 
Las 4 tormentas internacionales que pueden hundir a Maduro | ALnavío - Noticias de ida y vuelta -

Carlos Moreno (ALN) .-
Oggi il Tribunale dell'Unione Europea si è pronunciato contro Nicolás Maduro e ha ribadito la validità dell'embargo sulle armi imposto nel 2017. Lunedì i ministri degli esteri dell'OAS si incontrano per invocare il TIAR contro il regime di Maduro. Iván Duque presenterà alle Nazioni Unite una serie di prove che confermano l'alleanza di Maduro con le FARC e l'ELN. L'UE lo scuoterà anche con nuove sanzioni, così hanno promesso se i negoziati facilitati dalla Norvegia fallissero. E anche la formazione di una Commissione investigativa dal Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite è avanzata dopo il Rapporto Bachelet.

Nicolás Maduro e il suo regime notano l'oscurità. È davvero un "settembre nero". La diplomazia internazionale è completamente attivata per restringere il recinto politico e finanziario come misura per raggiungere la sua uscita dal potere.

Ci sono quattro tempeste che arrivano a Maduro in pochi giorni e mancano di ossigeno per affrontarle. Ci sono quattro fronti aperti in cui ti scuoteranno e da cui potrebbero essere attivate più sanzioni politiche ed economiche.

Sebbene l'incubo di Maduro sia il presunto intervento militare in Venezuela promosso dagli Stati Uniti e dalla Colombia , la Casa Bianca ha affermato che la misura non è contemplata e ha ribadito, insieme ai ministri degli esteri dell'OAS a favore del TIAR , che è richiesto l'uscita "pacifica e negoziata".

Prima tempesta: il TIAR nell'OAS

Lunedì, i ministri degli Esteri di Argentina, Brasile, Colombia, Cile, Honduras, Haiti, Stati Uniti, El Salvador, Guatemala, Paraguay, Repubblica Dominicana si incontrano a New York e lo stesso Venezuela rappresentato dalla delegazione del governo di Juan Guaidó , presidente direttore, per invocare l'attivazione definitiva del trattato Inter-Americana di Assistenza reciproca (trattato Rio) della Organizzazione degli Stati americani (OAS).

Ciò è stato confermato dall'ambasciatore colombiano negli Stati Uniti, Francisco Santos .

L'obiettivo principale è "prendere la decisione di invocare il Trattato e da lì poter prendere le rispettive decisioni contro le sanzioni ... in nessun modo significa che l'uso della forza militare è approvato", ha detto Santos.

La misura è accelerata dopo che Carlos Holmes Trujillo , ministro degli esteri colombiano, ha richiesto l'11 settembre al Consiglio permanente dell'OAS l'attivazione del TIAR, sostenendo, con una serie di test e relazioni, la protezione e l'alleanza del Il regime di Nicolás Maduro e i gruppi guerriglieri delle FARC e dell'ELN .

Maduro aveva scatenato allarmi nella regione dichiarando pubblicamente al Forum di San Paolo , un incontro di organizzazioni di sinistra tenutosi a Caracas lo scorso agosto, che ha accolto Iván Márquez e Jesús Santrich (leader della guerriglia) in Venezuela , per essere stato "Uomini di pace".

Un mese dopo, Iván Márquez ha annunciato in un video il ritorno delle FARC alle armi e la rottura degli accordi di pace firmati a L'Avana nel 2016.

Ma Maduro è ancora in "allerta arancione" al confine con la Colombia, con il dispiegamento di 3.000 militari e il sistema missilistico del Venezuela, in attesa di aggressioni o interventi militari e indicando la Colombia per giustificare una guerra contro il Venezuela "manifatturiero" falsi positivi ".

Al momento è esclusa l'opzione di un intervento militare in Venezuela, quindi Maduro lo ribadisce e Vladimir Padrino López , il suo ministro della difesa, avverte che le forze armate nazionali (FAN) sono pronte a rispondere con la minaccia di rendere l'America un " campo di guerra ".

Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti , guidato da Mike Pompeo , ha dichiarato all'inizio di questa settimana che l' amministrazione Trump avrebbe cercato di accelerare l'incontro dei suoi alleati per realizzare l'attivazione del TIAR, il meccanismo di sicurezza emisferica concordato da 19 paesi che cerca di stampare più pressione per Nicolás Maduro dal potere.

La dichiarazione del Dipartimento di Stato ha sottolineato che cercano di attuare senza indugio le "opzioni economiche e politiche multilaterali".

Pertanto, questo lunedì aprirà le porte a ulteriori sanzioni contro Maduro, non solo dagli Stati Uniti, dal Canada e dall'Unione Europea , ma anche dalla stessa America Latina , il che significherebbe una strategia emisferica comune.

Il livello economico, secondo il documento del Dipartimento di Stato, sarebbe preciso. TIAR stabilisce nel suo articolo 8 la possibilità di interrompere le relazioni commerciali e contempla: "l'interruzione parziale o totale di tutte le relazioni economiche, o delle comunicazioni ferroviarie, marittime, aeree, postali, telegrafiche, radiotelefoniche ... e l'uso della forza armato ”, sebbene quest'ultimo punto, quello dell'intervento militare, sia stato respinto per ora e invece i paesi a favore della TIAR vogliono un'uscita negoziata.

Seconda tempesta: la Colombia alle Nazioni Unite

Iván Duque , presidente della Colombia , prenderà parte alla 74a sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite che inizierà martedì prossimo, una "batteria di prove" che dimostra l'alleanza del regime di Nicolás Maduro con gli insorti ELN e anche con le FARC che hanno deciso di riprendere la guerra contro lo stato colombiano sotto Iván Márquez.

Il giornale ALnavío ha riferito esclusivamente il 4 settembre sulla preparazione del governo del Duca per la nomina a New York.

Una fonte del ministero degli Esteri colombiano ha affermato che il fascicolo era armato e conteneva prove inconfutabili della protezione e del finanziamento del regime di Maduro per i gruppi di guerriglia.

Il rapporto, che lo stesso Iván Duque ha annunciato che avrebbe presentato agli Stati membri delle Nazioni Unite, contiene informazioni accurate ottenute da conversazioni, immagini satellitari degli insediamenti FARC ed ELN in Venezuela, e-mail intercettate tra guerriglieri e funzionari del regime di Rapporti maturi e di intelligence militare, fotografie e registrazioni.

Ma Iván Duque non rimarrà lì. Il Venezuela è il punto più nevralgico della sua presentazione, in primo luogo a causa della minaccia del regime di Maduro che protegge gli eserciti di guerriglia (qualificati come organizzazioni terroristiche) che ha dichiarato guerra allo stato della Colombia e secondo per la incontrollabile migrazione forzata di venezuelani in quel paese che sorpassa 1,6 milioni di persone, a seguito della crisi economica e umanitaria, il presidente della Colombia chiederà l'attivazione della risoluzione 1373 alle Nazioni Unite.

L'informazione è stata confermata ieri da Francisco Santos, ambasciatore colombiano negli Stati Uniti.

La risoluzione 1373 è uno strumento delle Nazioni Unite approvato da tutti gli Stati membri per combattere il terrorismo e che include:

1. Affrontare le condizioni che favoriscono la diffusione del terrorismo.

2. Prevenire e combattere il terrorismo

3. Sviluppare la capacità degli Stati membri di prevenire e combattere il terrorismo e rafforzare il ruolo delle Nazioni Unite al riguardo.

4. Garantire universalmente i diritti umani e lo stato di diritto come pilastro fondamentale contro il terrorismo.

In effetti, Duke, che ha rifiutato di incontrare Maduro, avrà un vantaggio alle Nazioni Unite. Puoi parlare direttamente con Antonio Guterres , il segretario generale, che affronterà il caso del Venezuela con particolare attenzione e ha chiesto a entrambi i governi di incontrarsi per ridurre le tensioni. Maduro, nel frattempo, ha deciso di inviare il ministro degli Esteri Jorge Arreaza e il vicepresidente Delcy Rodríguez per suo conto.

Nicolás Maduro ha dichiarato il 13 settembre che non sarebbe andato a New York all'Assemblea generale delle Nazioni Unite poiché era più sicuro in Venezuela.

Terza tempesta: sanzioni dell'Unione europea

Federica Mogherini , il capo della diplomazia europea, aveva promesso di aumentare le sanzioni personali e settoriali contro il regime di Maduro in caso di fallimento dei negoziati a Oslo e Barbados . E Maduro li ha fatti fallire.

Ora una nuova tempesta si sta avvicinando dal Vecchio Continente. Il diplomatico afferma che dobbiamo "mantenere la pressione contro Maduro" per portarlo ad un'uscita pacifica e negoziata.

Oggi, il Tribunale dell'Unione europea ha avanzato il blocco dei tentativi del regime di Maduro di appellarsi alle decisioni dell'UE e di revocare le sanzioni imposte nel 2017, quando è stato emesso l'embargo sulle armi per prevenire la repressione del regime contro i venezuelani, un Patto raggiunto dai 28 paesi del blocco. Il tribunale "procede a dichiarare il ricorso irricevibile nella sua interezza", ha affermato.

Il regime di Maduro aveva attivato la difesa nell'UE a febbraio 2018 e ora è stato sconfitto. Uno schiaffo che arriva al regime poche ore prima dell'inizio delle tempeste il prossimo lunedì.

Quarta tempesta: commissione d'inchiesta delle Nazioni Unite

A seguito della presentazione dell'ultimo aggiornamento del Rapporto Bachelet , il 9 settembre, prima del Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti umani , la pressione contro Maduro è aumentata.

La lunga lista di violazioni, incarcerazioni, esecuzioni extragiudiziali, prigionieri politici e torture ha risuonato nella presentazione di Michelle Bachelet , Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani.

Il rapporto ha lasciato il posto alla possibilità di istituire una Commissione investigativa per le violazioni dei diritti umani contro Maduro e il suo regime, un processo che era già stato portato avanti da diverse ONG e persino università in Venezuela come: Amnesty International, Cofavic, Public Space, Global Center Responsabilità della protezione, Human Rights Watch, Provea, Centro per i diritti umani dell'Università cattolica Andrés Bello, Civilis Human Rights, Commissione internazionale dei giuristi e Cepaz.

Una fonte del Ministero degli Esteri Maduro a Caracas ha confermato al quotidiano ALnavío che il rifiuto di Maduro di andare all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite era dovuto ai risultati che potevano essere derivati ​​se quella commissione fosse stata formalmente attivata, dal momento che ha preso sempre più forza il Consiglio dei diritti umani.

La fonte ha detto che, nonostante l'autonomia del Tribunale penale internazionale, un'indagine con risultati delle Nazioni Unite potrebbe motivare la conservazione di Maduro se avesse lasciato il Venezuela.

Il regime muove pezzi nel tentativo di proteggersi. Ha lanciato il suo ministro degli Esteri Jorge Arreaza, che cerca alleanze per presentare una "bozza di dichiarazione universale" contro misure coercitive unilaterali, una risposta che tenta di frenare in qualche modo tutti i meccanismi internazionali che sono configurati per raggiungere l'uscita di Maduro.

Hanno assunto un parlamentare europeo per frenare le sanzioni dell'UE, il suo nome: Giuseppe Arlacchi, una sorta di "super cancelliere", secondo il quotidiano ALnavío, fonte del Ministero degli Esteri di Maduro a Caracas.

Arlacchi, che opera presso l'ambasciata del Maduro a Roma, ha il potere di rappresentare il regime nell'Unione europea e le stesse Nazioni Unite. La sua missione è anche quella di impedire alle acque piovane di superare la testa di Maduro. Ci riuscirà?
 
Trump liderara un encuentro sobre Venezuela en la sede de la ONU - El Carabobeno

Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, incontrerà mercoledì diversi leader latinoamericani per discutere della questione della crisi in Venezuela.

È stato anche annunciato che si incontrerà da solo lo stesso giorno con la sua controparte di El Salvador, Nayib Bukele, durante la sua partecipazione all'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

"Il presidente avrà l'opportunità di parlare con eminenti leader emisferici" sulla campagna di pressione a Nicolás Maduro, ha affermato un alto funzionario americano che ha richiesto l'anonimato.

La Casa Bianca non ha voluto specificare quali leader parteciperanno all'evento che avrà luogo due giorni dopo un altro incontro a New York, tra una ventina di paesi che firmano il Trattato inter-americano di assistenza reciproca, una sorta di NATO che potrebbe aprire le porte a un intervento militare in Venezuela.

Quelle nazioni, compresi gli Stati Uniti, dovranno decidere come fare pressione su Maduro - se interrompono le relazioni diplomatiche ed economiche, o se vanno oltre e decretano un blocco del trasporto navale e aereo - sebbene le fonti diplomatiche credano che non ci siano voti. abbastanza per applicare il TIAR.

Per quanto riguarda l'incontro di Trump con Bukele, quell'appuntamento è stato annunciato poco dopo che El Salvador ha riferito di un accordo sull'immigrazione che poteva consentire agli Stati Uniti di inviare richiedenti asilo in arrivo al confine degli Stati Uniti nel paese centroamericano per chiedere Quel rifugio da lì.

L'agenda di Trump alle Nazioni Unite inizierà lunedì con il suo discorso in un atto sulla libertà religiosa e proseguirà con quattro incontri bilaterali: con il presidente della Polonia, Andrezj Duda; e con i primi ministri del Pakistan, Imran Khan; Nuova Zelanda, Jacinda Ardern; e Singapore, Lee Hsien Loong.
Quindi incontrerà i leader dell'Egitto, Abdelfatah al Sisi; e dalla Corea del Sud, Moon Jae-in, secondo la Casa Bianca.

Martedì, Trump darà il suo discorso annuale all'Assemblea generale delle Nazioni Unite, su cui la Casa Bianca non ha voluto fornire dettagli oltre a sottolineare che difenderà ancora una volta la "sovranità" di ciascun paese.

Quindi incontrerà il primo ministro britannico Boris Johnson; l'indiano Narendra Modi e il presidente dell'Iraq, Barham Saleh.

Mercoledì, dopo l'incontro con il Venezuela, Trump incontrerà il primo ministro giapponese Shinzo Abe, e c'è la possibilità che entrambi firmino l'accordo commerciale bilaterale appena raggiunto.
 
ogni tanto è utile ricordare chi è maduro e chi sono i suoi discepoli, è fondamentale ricordare il bene che hanno fatto per il loro paese.

https://www.washingtonpost.com/gdpr...bccc2-c83d-11e9-9615-8f1a32962e04_story.html?

Nella capitale petrolifera venezuelana, la vita è una lotta. Così è la morte.
20-09-2019 01: 50: 24.896 GMT

Da boomtown a città fantasma: Maracaibo, una volta una metropoli in forte espansione, sta
subendo il peggio del crollo della nazione socialista.

(Washington Post) - MARACAIBO, Venezuela - L'ospedale si era prosciugato di
antidolorifici e antibiotici, lasciando Neiro Vargas gemendo per l'agonia. La
guardia di sicurezza di 43 anni era stata portata con un colpo di pistola al collo. Il
settimo giorno, il suo cuore cedette.

Ma a Maracaibo, le indignità della vita non finiscono più con la morte.

Una caduta libera economica più grave della Grande Depressione lo ha paralizzato
una volta boom del petrolio, e coloro che sono rimasti si stanno preparando al peggio
con sanzioni statunitensi sempre più severe. La seconda città più grande del Venezuela - e il
suo motore industriale - è ora l'epicentro del
crollo sociale della nazione socialista .

Il crollo della civiltà qui è forse più evidente alla morte.

Nel pomeriggio della morte di Vargas, l'ospedale universitario di Maracaibo, che subì
le stesse principali interruzioni di corrente che affliggevano il resto della città, era soffocante
. La sua famiglia indigente non è stata in grado di pagare immediatamente per un funerale. Quindi i
dottori mandarono il suo corpo nello "scantinato".

L'obitorio senza aria condizionata.

Anche quando il potere si accende, nessuno degli otto congelatori dell'obitorio funziona. Sopra
una mattina recente, gli insetti hanno sciamato i sette corpi in decomposizione lasciati sulle lastre
e sul pavimento. Un bambino morto giaceva marcio in una scatola di cartone.

Mentre le temperature in questa città tropicale salivano sopra i 90, il cadavere di Vargas trascorse
tre giorni sul pavimento dell'obitorio, mentre sua moglie, Rossangelys, prese in prestito denaro per
coprire una bara improvvisata e il trasporto a casa. Nel soggiorno della
famiglia, in una parte senza legge della città, saccheggiata da case abbandonate,
la famiglia ebbe una scia cupa. Lo scrigno stretto e nero giaceva su due
supporti di metallo . Le persone in lutto distolsero gli occhi dalla faccia infestata del defunto. Rossangelys
cercò, e fallì, di controllare l'odore riempiendo gli spazi vuoti nel legno della bara
con il calafataggio.

Non potevano permettersi un complotto. Così hanno scavato le ossa del
fratello morto da tempo di Vargas in un cimitero locale disseminato di cofanetti spezzati profanati da
ladri di tombe.

Rossangelys pianse dal luogo di riposo di suo marito. La bara espulsa
del fratello di suo marito giaceva nelle rovine nelle vicinanze.

"Sto solo provando tanta rabbia", ha detto. "Tanta rabbia per ciò che dobbiamo
attraversare ora in questa città, in questo paese.

" Se un membro della famiglia muore, non possiamo nemmeno seppellirlo con dignità.

"Come può essere questa la nostra realtà?"

Per un secolo, le fortune di Maracaibo sono aumentate e diminuite con il petrolio

Maracaibo, la "Terra amata del sole", era una città di primati. Il primo
Città venezuelana illuminata dall'elettricità. Il primo ad aprire un cinema. Nel 1914, le
concessioni petrolifere venezuelane colpirono il greggio sulla sponda orientale del lago
Maracaibo, l'estuario caraibico ricco di petrolio che lambiva le rive dello
skyline frastagliato della città.

Il petrolio cambierebbe tutto.

Un porto regionale è sbocciato in una metropoli di 2,6 milioni. Nel 1950, lo stato Zulia
- con Maracaibo come capitale - rappresentava più della metà del
prodotto interno lordo del Venezuela . Alimentato da ricchi donatori, la sua vita culturale prosperava.
Maracaibo vantava tre orchestre sinfoniche e il più grande museo
di arte contemporanea del continente .

Ma la depressione iniziata qui nel 2013 si è accelerata in un tracollo,
il prodotto del calo dei prezzi del petrolio, delle politiche socialiste fallite, della cattiva gestione
e della corruzione. Nel 2008, quando i prezzi e la produzione erano alti, il greggio Maracaibo
generava circa 138 milioni di dollari al giorno. La produzione è crollata a
circa $ 8,5 milioni.

Secondo alcune stime, ben 700.000 residenti - quasi un terzo della
popolazione metropolitana - hanno abbandonato l'area in tre anni,
unendosi al più grande esodo di persone affamate in fuga dal Venezuela.

La rete elettrica nazionale del Venezuela sta fallendo e la sua produzione di petrolio sta crollando.
Un paese benedetto con le maggiori riserve di petrolio provate al mondo
soffre di gravi carenze di benzina.

Il governo del presidente Nicolás Maduro, fallito e indebolito, ha cercato
per proteggere la capitale, Caracas, dal peggio della crisi. In un compromesso,
il governo ha lasciato cadere Maracaibo.

Da gennaio, l'elettricità qui è stata razionata a non più di 12 ore al
giorno - quando c'è energia. Le linee per la benzina si estendono per più di un
miglio; l'attesa dura fino a due giorni. La linea alla pompa di University Street
un pomeriggio recente ha misurato 86 auto. In un mercato di strada, un
professore universitario disperato stava cercando di vendere i suoi beni - magliette, jeans, una
lampada - per il cibo.

Nel tentacolare Zulia Museum of Contemporary Art
sono stati rubati tubi e lavandini del bagno , così come stampanti, computer, apparecchiature audio e un camion.
Sono stati anche presi i cavi del telefono - rendendo quasi impossibili le chiamate su rete fissa.

La sala principale del museo è stata chiusa, il suo tetto che perde lascia delle pozze d'
acqua stagnanti. Nel mezzo di una crisi economica, il personale è passato da 150
a 14 dipendenti e la metà di questi sono stagisti non retribuiti. Una dozzina di palme esotiche
sono morte di fronte a causa dell'emigrazione del giardiniere del museo.

La sinfonia di Maracaibo, incapace di coprire il proprio libro paga, si è ridotta da
90 membri a 11.

"I nostri musicisti se ne sono andati", ha detto un giocatore, che ha parlato a condizione di
anonimato perché ha paura delle rappresaglie del governo. "Stanno giocando in
metropolitana a Buenos Aires, o nelle strade di Lima e Quito, per le monete."

Ha combattuto le lacrime.

"Non abbiamo più abbastanza musicisti per suonare Beethoven", ha detto. "Questa
è stata tutta la mia vita. È così difficile vederla crollare."

La maggior parte dei semafori in città sono bui, per mancanza di elettricità ma anche di
pezzi di ricambio. È meno pericoloso di quanto potrebbe essere, perché con il volo
di così tante persone, ci sono molte meno macchine e quasi nessun autobus urbano.

Alcuni quartieri sono effettivamente città fantasma. I sei giornali di Maracaibo
sono chiusi.

A marzo, i saccheggiatori disperati hanno saccheggiato più di 500 aziende: supermercati,
negozi di elettronica, hotel. Molti non hanno mai riaperto. La Camera di
commercio dello stato di Zulia afferma che 30.000 imprese hanno chiuso in 10 anni. Altre centinaia vengono
chiuse ogni settimana.

"Maracaibo era una città di luci, una città di vita notturna, una città fiorente benedetta
dal sole dei Caraibi", ha dichiarato Eveling Trejo de Rosales, ex
sindaco di Maracaibo . "Ora, siamo una città morta. Uno stato di zombi. E quelli di noi rimasti qui sono
uomini morti che camminano."

La produzione di petrolio soffre di cattiva gestione, la negligenza di

Jose Moreno fece muovere la sua barca verso il centro del lago di Maracaibo. Il
pescatore di 31 anni ha indicato le bucce arrugginite di trivellazioni petrolifere
costruite per estrarre il greggio dal letto del lago.

"Questo è il cimitero dei pozzi", ha detto.

Questo specchio d'acqua delle dimensioni del Connecticut era una volta la
linfa vitale economica del Venezuela . Ora è un disastro ambientale. La stragrande maggioranza dei
migliaia di pozzi di petrolio che pepano il lago sono rotti e inutili. Crudo
grezzo e bolla di gas naturale in superficie. Lo spruzzo d'acqua
del motoscafo di Moreno tinge di nero i vestiti.

Ha esaminato il lago.

"È distrutto."

L'industria petrolifera venezuelana è stata costruita sul greggio leggero di Zulia. Il centro si è
spostato due decenni fa per l'olio più denso della Cintura Orinoco più a
sud, ma il Lago Maracaibo è rimasto vitale per l'economia nazionale.

Il suo declino è uno dei capitoli. All'inizio degli anni 2000, Hugo Chávez, il defunto
padre dello stato socialista venezuelano, spezzò i sindacati della
compagnia petrolifera statale PDVSA. Furono sostituiti ingegneri, operai e manager addestrati
incaricati politici. Hanno portato la compagnia a terra.

Nel 2008, quando i prezzi globali del petrolio si sono schiantati, Chávez ha nazionalizzato le aziende che
fornivano, mantenevano e fornivano il trasporto alle trivellazioni del lago.

Mentre il governo sotto Maduro affondava più a fondo nel suo buco finanziario, le riparazioni
scivolarono, quindi praticamente cessarono.

Maduro ha rivendicato la vittoria lo scorso anno in un'elezione ampiamente considerata fraudolenta.
Gli Stati Uniti hanno appoggiato l'opposizione del Venezuela nei suoi sforzi per estromettere
Maduro e tenere nuove elezioni.

Gli Stati Uniti sono stati i maggiori acquirenti di greggio venezuelano. A gennaio, l'
amministrazione Trump ha proibito alle compagnie statunitensi di acquistare petrolio.

Per un settore già vicino a un punto di rottura, è stato come rovesciare caldo
acqua su ustioni di terzo grado.

Zulia produceva 1,55 milioni di barili al giorno nel 2001, secondo Caracas
Capital Markets, una società con sede a Miami che si concentra sull'industria petrolifera venezuelana
. Nel 2018 la produzione era scesa a 250.000 barili. Cinque
mila pozzi erano operativi nel lago nel 2002. Oggi, i lavoratori sindacalizzati
dicono, meno di 400 sono funzionanti.

L'amministrazione Trump il mese scorso ha ampliato l'embargo, bloccando tutte le
proprietà e le attività del governo e dei suoi funzionari e vietando qualsiasi
transazione con loro, la banca centrale o la compagnia petrolifera statale.

Jaime Acosta lavorava per un appaltatore privato della PDVSA che gestiva sei
perforatori d' olio . La società ha chiuso due mesi fa a causa del petrolio dello stato
la società non stava pagando il contratto.

"Sarei d'accordo con le sanzioni se finissero per aiutarci", ha detto Acosta,
62 anni. "A dire il vero, a questo punto, le sanzioni non fanno che peggiorare le cose".

Senza il suo salario per vivere, ha detto, sua moglie e i suoi figli sono partiti per la
Colombia per trovare lavoro.

"In Zulia, noi petrolieri eravamo quelli che guidavano l'economia", ha detto. "Ora le
nostre famiglie sono distrutte."

"Al governo ... non importa"

All'ombra dei grattacieli semivuoti di Maracaibo si trova la baraccopoli di
Miracle Heights North.

Quattrocento famiglie - un terzo dei residenti - sono andate via negli ultimi
mesi e l'esodo sta accelerando. L'iperinflazione ha messo tutto tranne il
la maggior parte dei generi alimentari e delle medicine di base fuori dalla portata, lasciando quelli che rimangono
magri, affamati e malati. In assenza di un governo funzionante, bande e
ladri governano il quartiere.

Neiro Vargas, la guardia di sicurezza, stava tornando a casa dal suo
turno di cimitero di 14 ore quando fu catturato al collo da un proiettile vagante. Era a un isolato dalla
sua porta di casa.

"Il governo non fa nulla", ha detto la moglie di Vargas, Rossangelys
Olivares. "Semplicemente non importa di noi."

La violenza non è l'unico assassino. Le carenze di energia e il peggioramento dell'accesso
all'acqua corrente non sono solo inconvenienti, sono potenzialmente
rischi mortali .

I genitori, incapaci di lavare i loro figli con acqua e sapone,
controllare uno scoppio di scabbia. Solo quest'anno, 16 persone nel quartiere
sono morte, dicono gli attivisti della comunità, inclusi anziani e bambini con
malattie causate o aggravate dalla mancanza di acqua pulita, energia inaffidabile e
calore inesorabile.

A tre isolati dalla casa di Vargas, i vicini hanno visto un pomeriggio recente mentre un
piccolo gruppo di persone trasportava il corpo dell'11enne Tiany Chacin nella sua
casa in una bara acciottolata insieme da vecchi mobili.

Un parassita dello stomaco aveva raggiunto il suo cervello. Prima di morire, disse sua madre,
la ragazza vomitava vermi.

Quest'anno, la sua famiglia non ha quasi avuto accesso all'acqua potabile, le ha detto
madre, Yulimar Chacin, 33 anni. Sono stati lasciati bere da uno scarico stagnante.
Poiché cucinare il gas è scarso e costoso, ha detto Chacin, non può sempre
permettersi di far bollire l'acqua.

"Non avevamo altro modo, nessun altro modo per ottenere acqua", ha detto.

"Qui è buio", disse la donna magra tra i singhiozzi. "Siamo soli."

Stock te fa na pippa a te🤣
 
Stock te fa na pippa a te🤣

non l'ho scritta io :D
è un articolo del washington post per intero..
è lungo ma è da leggere,
non si può immaginare come hanno ridotto uno stato che era tra i piu ricchi al mondo
 
Chissà da quale disastro finanziario arrivi...e speri che giunga anche per noi. Per il momento non ho vissuto disastri...i titoli sono bloccati dalle contrattazioni e devono essere ristrutturati. Il loro destino non dipende da un Dart fender qualunque...Di finanza capisci ben poco, visto che confondi persino investimenti e trading!

Come al solito ostenti scarsa memoria.
I disastri li ho visti realizzati sulla pelle degli altri e non pochi.
Non sono autolesionista come il gruppo degli "esimi colleghi"
Mai detto che il destino dipende da me ma solo che la statistica dice ...
La finanza la capisce chi fa fruttare il proprio capitale molto bene con il minor rischio e non uno che vuole spiegare come andare corto sul petrolio e per puro cul0 ( raffineria attaccata) non ha combinato un'altro disastro perchè ha visto nel grafico che domani sarebbe andata giù

Uno che dice di "investire" in tds tripla CCC che si rivolge agli usurai (vedi prestito ponte GS) non ha la più pallida cosa sia un'investimento
Chi capisce quindi di trading e investimenti.? , tieni presente che i miei investimenti sono fatti in titoli TRIPLA AAA , per il trading mi appoggio alla spazzatura

Ma a questo punto mi chiedo e ti chiedo ma tu sai cosa significa tripla CCC

saluti
 
Si guadagna se si conoscono le regole , con i titoli tripla CCC il capitale è ha rischio di non restituzione. Sai benissimo che ammiro i vincenti ma la frase scritta sopra è palesemente sbagliata, il capitale non è a rischio restituzione nel caso di titoli di credito di stato sovrani,,, premesso che uno stato non può fallire , in nessun default di stato è successo che i creditori non sono stati soddisfatti ,,, in ottica corporate o azioni un altra storia,,,il Venezuela è figlio di questo momento storico dove la politica interferisce a pieno titolo nell economia e finanza . Impossibile fare previsioni, ti ricordo che prima delle elezioni Argentina il Ratings non era C , significa che gli analisti di tre agenzie di Rating non avevano previsto nulla, chiudo augurandoti che le tue certezze non vengano mai meno.

Infatti non faccio mai previsioni se non statistiche di perdere il 20%50%70% del capitale quando mi avvicino alla tripla CCC
Ho postato la tabella di corrispondenza tra rating e probabilità di perdita , ma purtroppo è stata letta da pochissimi.
La conservo da 20 anni in una cornice per non dimenticare

Ma tant'è chi non capisce di finanza sono io

Gente guardatevi allo specchio !!, se vedete un tizio con il salame sopra gli occhi non pensate che sia un'altro
( la frase è genericamente rivolta a chi non ha un minimo di educazione finanziaria)
 
Ultima modifica:
Devo dire che l’altro ieri VOI avete svegliato il cane che dorme (dare) cercandolo/provocandolo senza motivo , è ora di finirà !!!!! Chi non ha altro da fare vada al bar , rileggete la marea di post ridicoli e vergognatevi ,BASTA!!!!
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
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