Venezuela e PDVSA (Vol.158) Quota "Aran2" .... il sogno reminiscente!

"Intentar de nuevo negociaciones con fines maximalistas llevara al fracaso", opinan politologos - Efecto Cocuyo


Di fronte allo scenario attuale, crede che Maduro rimanga al potere in attesa delle elezioni presidenziali del 2024 , dal momento che Guaidó, afferma, non ha una base sociale interna alle pressioni e un mezzo sostegno internazionale. A suo avviso, l'opposizione ha la sfida di rimanere rilevante.

"(Donald) Trump non c'è più, l' Unione Europea non lo riconosce come presidente ad interim e che ci piaccia o no c'è una nuova Assemblea Nazionale", dice.

Negoziazione "incrementale"
L'ex candidato presidenziale, Henrique Capriles , ha aggiunto il suo sostegno ai tentativi di raggiungere un accordo politico con il governo Maduro dal marciapiede di Guaidó.

Sucre ritiene che Capriles non sostenga incondizionatamente l'accordo nazionale di salvezza e si stia muovendo più verso un percorso elettorale con garanzie, anche se solo per le elezioni regionali del 21 novembre. In questo senso, non esclude che la trattativa che finisce per imporsi sia più di tipo “incrementale” e non onnicomprensiva, quella cioè che fino ad oggi ha portato ad un aumento delle garanzie democratiche.

“Se Guaidó cerca di imporre la sua agenda fallirà, se gli obiettivi vanno più verso il raggiungimento della pace nel Paese, può fluire il sollievo dell'emergenza umanitaria e migliori condizioni elettorali. Quello che è stato realizzato finora è stato senza telecamere, senza polemiche e senza grandi aspettative", assicura.

Per Alarcón, l'amministrazione madurista, consapevole di queste differenze nell'opposizione, giocherà per separare i negoziati, lasciando da parte Guaidó, neutralizzare il G4 e avanzare con coloro che possono raggiungere accordi che non pongono maggiori pericoli.

"Quello che il Paese riconosce come opposizione, anche se lo sostiene meno, lo critica, è Guaidó e il G4, non gli altri, quindi sarebbe un errore mortale per Capriles smettere di identificarsi in qualche modo con quell'opposizione. (la maggioranza ), ecco perché il riavvicinamento, ecco perché il 6 dicembre ha lasciato in pace chi al tavolo (dialogo) ha ottenuto un voto minimo”, chiarisce.

In questo senso, scommette che i riavvicinamenti tra Guaidó e Capriles implicano rettifiche e un pagamento all'unità.
 
Avidi? e perche' "avidi"?
Semplicemente, i creditori chiedono al giudice di applicare le disposizioni di legge.. e il giudice lo fa.

Il giudice, tuttavia, emana una sentenza, ma non ha il potere di costringere il debitore a pagare, se non mediante sequestro efficace di beni.

Ma era per dire....
Ma che puntualizzi sulle ovvietà? Sulle ironie? Suvvia...

Era per contraddire chi qui dentro crede che i fondi siano elemosinieri vaticani che perderebbero i loro diritti creditori in nome della loro carità....
 
Ma che dici?
I titoli di stato, premesso che la sicurezza in finanza come nella vita non c'è o è relativa o soggettiva, sono gli strumenti più sicuri....

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Reporte Ya
@reporteYa
·
3h
#30May #Diálogo
"Maduro estará dispuesto a ceder para obtener cosas que valen más para él" -
@venepress

Tempo al tempo :D

Di quali titoli stati parlando ??? , stai dicendo che anche dei T-Bond... possono essere rischiosi ?
 
Ma era per dire....
Ma che puntualizzi sulle ovvietà? Sulle ironie? Suvvia...

Era per contraddire chi qui dentro crede che i fondi siano elemosinieri vaticani che perderebbero i loro diritti creditori in nome della loro carità....

Mi scuso se ti sei sentito deriso.
non era mia intenzione.

I creditori, in tribunale, reclamano giustamente il dovuto.
il tribunale, giustamente, da ragione ai creditori.
Quando si tratta pero' di incassare.. di norma si negozia (poi).
Il negoziato prospera quando il debitore cerca un accordo ragionevole.
 
Di quali titoli stati parlando ??? , stai dicendo che anche dei T-Bond... possono essere rischiosi ?

Anche i T-Bonds possono essere "rischiosi"...
ma meno rischiosi di qualsiasi altro titolo.
Gli USA non hanno debito pubblico in monete diverse dal Dollaro, ed hanno il monopolio della produzione dei Dollari.
Devono, in buona sostanza, pezzi di carta che possono stampare a piacimento.
Il "rischio" dei T-Bonds.. sta in un deprezzamento o inflazionamento del Dollaro.
 
Maduro, invece, ci deve vari miliardi di Dollari, ma non puo' stampare Dollari.
Per pagarci, deve vendere piu' merci in dollari di quante ne compra.
Se le sanzioni gli impediscono di vendere petrolio... puo' sostenere che la "colpa" non e' sua.
Ma se tolgono le sanzioni, e PDVsa non riesce comunque a produrre ed esportare qualche milione di barili al giorno,
o Maduro usa i proventi per importare altre cose.. noi i Dollari non li rivediamo comunque.
 
stavo solo chiedendo a ninja se c'è da fidarsi degli esperti di Goldman Sachs e delle loro analisi :)

Io poco. Ma pensavo ti riferissi a qualche strumento finanziario legato al petrolio. Roba comunque da usare con prudenza.
Riguardo al Venezuela oggi, anche se l'oil, che peraltro è tornato a prezzi dignitosissimi, aumentasse del 20% , visti i volumi modesti cambierebbe ben poco.
 
En claves | ?Cuales deberian ser las condiciones de la negociacion nacional? - Venepress


L'economista e presidente di Datanálisis, Luis Vicente León , ha analizzato questo mercoledì quali sarebbero gli elementi da adempiere affinché la negoziazione tra il partito di governo, l'opposizione e la comunità internazionale abbia maggiori possibilità rispetto ai dialoghi precedenti .

Attraverso il suo account Twitter, il professore UCAB ha anche posto tre condizioni per la proposta di trattativa:

Entrambe le parti devono essere disposte a negoziare
Devono riconoscere chi è la loro controparte
Aspettative di valutazione
"Nicolás Maduro non negozierà la sua permanenza al potere"
Per l'analista, le prime due voci elencate sono già state soddisfatte dalle parti corrispondenti, sebbene la terza proposta, che rappresenta il rating delle aspettative, sia ancora pendente.

Tuttavia, ha sostenuto che il leader ufficiale Nicolás Maduro non negozierà la sua permanenza al potere , e che, inoltre, la dirigenza dell'opposizione "non ha la forza" per costringerlo ad andarsene.

Nel suo thread di tweet, ha continuato "quando l'opposizione accetta di entrare nel negoziato, sapendo che non otterrà la rapida uscita di Maduro, ciò che cerca è risolvere i gravi problemi della gente e riarticolare per superare l'irrilevanza a cui lo condanna l'astensione. e mancanza di risultati”.

Ha anche affermato che l'intenzione del fronte di opposizione è quella di raggiungere accordi settoriali e parziali che migliorino le condizioni di vita del venezuelano.

Quali sono le sfide della negoziazione?
L'economista ha specificato che il blocco di opposizione deve proporre il negoziato in tre parti, la prima sarà quella di stabilire uno schema di dialogo stabile, accordi e scambi a breve termine e infine un consenso globale a lungo termine.

L'ambiente favorevole alla negoziazione
Secondo León, il partito al governo deve fornire garanzie immediate di partecipazione politica, mentre l'opposizione ei suoi alleati dovranno risolvere le questioni umanitarie.

Strumenti in negoziazione
Luis Vicente León ha affermato che la controparte del partito al governo utilizzerà le sanzioni come elemento fondamentale del suo potere e chiederà qualcosa in cambio.

«L'opposizione utilizzerà le sanzioni come parte fondamentale del suo potere contrattuale. E richiederà quid pro quo (qualcosa in cambio) e se gli accordi sono parziali, anche gli incarichi. Ma ci sono sanzioni che hanno ferito la gente e non il governo. Quelli devono essere rilasciati adesso ", ha detto.

Bene.
Io vedo la volontà di uscita dallo stallo...
Aspettiamo...
 
Warren Buffett sorride a metà, Opa di Generali su Cattolica a prezzo più basso di quello sborsato nel 2017
31/05/2021 16:00 di Titta Ferraro


:D

Anche buffet sbaglia....

Noi vedremo, col Venezuela...
 
Non so se già postata.

Crisi del Venezuela ancora piu grave dopo la tassa ambientale della Cina

Anche qui si fa notare il fatto che con l'obbligo dato da Biden a Guaidò di cercare un dialogo con Maduro lo si è rafforzato. L'unico modo di scalzare Maduro senza farlo fuori fisicamente sarebbe un accordo di tutta l'opposizione e andare uniti alle prossime elezioni sperando che non ci siano brogli.
 
Ultima modifica:
Non so se già postata.

Crisi del Venezuela ancora piu grave dopo la tassa ambientale della Cina

Anche qui si fa notare il fatto che con l'obbligo dato da Biden a Guaidò di cercare un dialogo con Maduro lo si è rafforzato. L'unico modo di scalzare Maduro senza farlo fuori fisicamente sarebbe un accordo di tutta l'opposizione e andare uniti alle prossime elezioni sperando che non ci siano brogli.

"sperando che non ci siano brogli".. mi pare una pessima idea.
Nei regimi autoritari, i brogli sono la regola, non l'eccezione.
L'unica maniera di evitarli e' una gestione imparziale, sotto supervisione internazionale, dell'intero processo elettorale, a cominciare dal controllo delle liste degli elettori.
Maduro, credo, non e' matto.. e non ha intenzione di andare ad elezioni per perderle.
 
"sperando che non ci siano brogli".. mi pare una pessima idea.
Nei regimi autoritari, i brogli sono la regola, non l'eccezione.
L'unica maniera di evitarli e' una gestione imparziale, sotto supervisione internazionale, dell'intero processo elettorale, a cominciare dal controllo delle liste degli elettori.
Maduro, credo, non e' matto.. e non ha intenzione di andare ad elezioni per perderle.

Concordo ma allora la soluzione è l'eliminazione fisica o l'inasprimento delle sanzioni con la speranza di una sollevazione popolare. Con le buone non lasceranno mai il potere.
 
Concordo ma allora la soluzione è l'eliminazione fisica o l'inasprimento delle sanzioni con la speranza di una sollevazione popolare. Con le buone non lasceranno mai il potere.

Non necessariamente, ma per togliere le sanzioni occorrono accordi verificabili, non fondati su pie intenzioni.
Per cominciare, ad esempio, liberazione dei prigionieri politici e di limitazioni alle candidature, liberta' dei partiti dalle interferenze del regime, concreta possibilita' di votare per i venezolani della diaspora, etc.. in cambio dell'eliminazione di alcune sanzioni (tra le quali quella sulle negoziazioni dei bonds)
 
Concordo ma allora la soluzione è l'eliminazione fisica o l'inasprimento delle sanzioni con la speranza di una sollevazione popolare. Con le buone non lasceranno mai il potere.

La via dei soldi (un paio di valigette piene di franchi svizzeri con pezzi da 1000) è sempre da privilegiare , ovviamente Maduro sembra non essere interessato ma qualche buon amico penso che abbia delle bocche da sfamare si trova sempre
 
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