Venezuela e PDVSA (Vol.159)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
la tua ignoranza non ha limiti, questo non è un crimine, ma non devi approffitartene
direttamente dalla Treccani (è un'enciclopedia, tocca specificarlo perchè visto il tuo livello potersti pensare che si tratti di un allevamento)
-separazione dei poteri: è uno dei principi cardine del costituzionalismo liberale e tale da connotare in buona parte le stesse democrazie costituzionali
-dittatura: può essere una forma autoritaria o totalitaria di governo che, nella sua accezione moderna, accentra il potere in un solo organo

Maduro ha deligittimato il Parlamento (potere legislativo) e ordinato l'arresto della corte suprema (potere giudiziario),
sempre maduro nel 2016, prima, e nel 2017 si è attribuito poteri speciali
Poi ci sarebbe quel piccolo particolare degli oppositori politici in carcere senza alcun processo e dei partiti che non possono presentarsi alle elezioni, ma secondo te, che ti credi sveglio, è una democrazia "perchè si vota"

ah guarda allora siamo in due "ignoranti" sul Venezuela (l'altro molto più famoso ed attendibile del sottoscritto):

Cosi il Foglio del 23/6/2020:

Il regime di Maduro non è una “dittatura”; chiamarlo così è “improprio”. Dal dopoguerra in poi l’Occidente “non ne ha azzeccata una”. Cinque stelle e Vaticano sono stati “saggi” a tenersi lontani dalla crisi venezuelana. Tali sono le tre bombe sganciate da Paolo Mieli sul Corriere di domenica.

P.S. no tranquillo , nn potrei mai confondere la Treccani con casa tua ....:cool:
 
Venezuela: Perù si propone come sede alternativa per negoziati con opposizione
Lima, 26 ago 18:58 - (Agenzia Nova) - Il nuovo ministro degli Esteri del Perù, Oscar Maurtua de Romana, ha proposto il Perù come sede alternativa del nuovo ciclo di negoziati tra governo di Nicolas Maduro e opposizione, avviato in Messico con la mediazione della Norvegia. “Da qui offriamo l’appoggio del Perù per fare in modo che questo processo dia buoni frutti, inclusa la disponibilità a offrirci come sede alternativa per i negoziati”, ha detto il ministro durante la presentazione davanti al corpo diplomatico accreditato. (segue)
 
Venezuela: Perù si propone come sede alternativa per negoziati con opposizione
Lima, 26 ago 18:58 - (Agenzia Nova) - Il nuovo ministro degli Esteri del Perù, Oscar Maurtua de Romana, ha proposto il Perù come sede alternativa del nuovo ciclo di negoziati tra governo di Nicolas Maduro e opposizione, avviato in Messico con la mediazione della Norvegia. “Da qui offriamo l’appoggio del Perù per fare in modo che questo processo dia buoni frutti, inclusa la disponibilità a offrirci come sede alternativa per i negoziati”, ha detto il ministro durante la presentazione davanti al corpo diplomatico accreditato. (segue)

Adesso tutti vogliono una fetta della torta... mannaggia lo schema Ponzi della banda bassotti e di tutti gli avatar virtuali e reali :D
 
io non ci ho capito molto , come sta andando la cosa per i nostri soldi ?
 
Bene questo vuol dire che c'è la possibilità di trovare un conto o Sim flessibile a riguardo e trasferirci i titoli. Non esiste fare secondo la modalità di Fineco :no:
C'è tempo per le verifiche fortunatamente :)

L'aspetto fiscale è complesso. Le rispetive banche fanno da sostituto d'imposta e debbono contemperare sia alle norme tributarie ( che sembrano non specificare in modo univoco gli swap e della cui corretta applicazione interpretativa rispondono loro al fisco) che al funzionamento delle loro piattaforme.
Personalmente nella vicenda Noble - azioni e warrant in cambio dei bond ritirati - ho trovato la banca che tu disprezzi essere la migliore. O la meno peggio, fai tu.
Il tema è comunque a dir poco prematuro.
 
Come al solito, cioè tutto fermo.
Una speranzella con i colloqui in Messico si era accesa. Ma l'ennesimo rinvio a settembre con un nulla di fatto...
 
Alla luce della notizia di ieri, il rinvio sembrerebbe stato utile per fare iscrivere parte della opposizione alle prossime elezioni regionali
 
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L'opposizione venezuelana si candida alle elezioni, ponendo fine al boicottaggio
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Juan Guaido, presidente dell'Assemblea nazionale che ha giurato di essere il leader del Venezuela, durante un'intervista alla Bloomberg Television a Caracas, in Venezuela, martedì 8 giugno 2021. Guaido ha discusso dell'acuto dilemma che ora divide il loro , Bloomberg

Alex Vasquez, Bloomberg News

16 ore fa

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(Bloomberg) – L'opposizione venezuelana è pronta ad annunciare che interromperà un boicottaggio triennale delle elezioni e registrerà i candidati per il voto di novembre, segnando progressi su una questione chiave nei negoziati politici con il governo del presidente Nicolas Maduro.

I principali partiti di opposizione del paese dovrebbero annunciare congiuntamente che si presenteranno al voto nazionale per sindaci e governatori previsto per il 21 novembre, secondo sette persone con conoscenza diretta della questione. Il partito Volontà popolare del leader dell'opposizione Juan Guaido, che è stato molto riluttante a partecipare, si unirà all'annuncio, che probabilmente sarà fatto durante il fine settimana o lunedì, ha detto la gente.

L'opposizione ha saltato le elezioni presidenziali del 2018 e quelle del Congresso del 2020, che secondo lei erano fraudolente. La partecipazione al voto di novembre è un tema centrale in un nuovo round di negoziati con il governo che riprenderà il 3 settembre a Città del Messico. I politici hanno chiesto a Maduro di stabilire garanzie elettorali di base per garantire un voto libero ed equo e che le missioni di monitoraggio internazionali siano invitate ad osservare.

Uno dei motivi per cui l'opposizione ha deciso di candidarsi è perché l'Unione europea è propensa a dispiegare una missione di osservazione elettorale a novembre, hanno affermato due persone. L'UE ha detto che monitorerà il voto solo se l'opposizione partecipa, ha detto la gente.

Da parte sua, il governo sta permettendo ai politici in esilio di tornare e candidarsi e ha permesso alla principale coalizione di opposizione della nazione di partecipare al voto. Alcuni di quei leader furono banditi dalla politica. La partecipazione dell'opposizione alle elezioni rafforzerebbe le possibilità di Maduro di convincere gli Stati Uniti ad allentare alcune sanzioni economiche, un obiettivo principale per l'uomo forte in difficoltà.

Sebbene la scadenza per la registrazione dei candidati sia domenica, il Consiglio elettorale potrebbe ritardarla, secondo due persone. I leader della dozzina di partiti di opposizione stanno cercando di evitare di candidarsi a più candidati in più di 20 gare per il governo e più di 300 elezioni per il sindaco, ha detto la gente.

I rappresentanti dei principali partiti hanno rifiutato di commentare. Il Consiglio Elettorale non ha risposto a una richiesta di commento.

©2021 Bloomberg L.P.
 
Come al solito, cioè tutto fermo.
Una speranzella con i colloqui in Messico si era accesa. Ma l'ennesimo rinvio a settembre con un nulla di fatto...


Non è vero

I colloqui di settembre si sono conclusi con firma memorandum di intesa.

I colloqui durano sei mesi (uno al mese) e si raggiungeranno accordi a step. ,( Pure con la Grecia di Tsipras sono durati da gennaio ai primi di Luglio)

Il primo è la partecipazione dell'opposizione di Guaidò e Lopez e Capriles alle elezioni di novembre per iniziare e continuare un cammino in democrazia continuativa fino a presidenziali e oltre


Appena in Messico Europa e Canada diranno che i Venezuelani si sono accordati politicamente in democrazia, Biden le toglierà le sanzioni arancioni.


Ha già detto che gli USA riguardo al Venezuela si rifaranno alla decisione di UE e Canada....


Direi che siamo ben incamminati e in una situazione diametralmente opposta a quella lasciata in eredità dal twittatore seriale arancione :D

;)


Tempo al tempo :D

Si va a 100 + cedole maturate come swap bonds :D

Si va a 35 - 40 come primo prezzo di mercato :D

Viva sempre di più Aran2 :D
 
Non mi intendo della materia (tassazione italiana di plusvalenze non realizzate)..
ma fare utili sarebbe comunque preferibile a fare perdite.
Se uno ha PMC 24.. e nuovi titoli offerti in scambio quotassero inizialmente 34 (per 100 vecchi nominali ratei inclusi).. pagare 1,12 di tasse non sarebbe
molto grave, a mio parere.
Certo, il senso comune suggerisce che non e' "giusto" pagar tasse su guadagni non realizzati..
Nell'ipotesi "debt for equity", tuttavia, in sostanza si uscirebbe vendendo i vecchi titoli a chi e' interessato all'equity, per cui il gain sarebbe reale... o inesistente, perche' loss.

Come non darti ragione che un guadagno è meglio di una perdita...

Ma in questo caso con la tassazione italiana e la banca sostituto d'imposta...

Io preferisco di gran lunga con lo swap del pmc con prezzo di mercato una perdita fittizia ed una minusvalenza da recuperare...

piuttosto che un guadagno fittizio (nel senso che quando venderò fino al nuovo pmc non pagherò tasse, perché le ho pagate in anticipo) e una tassa trattenuta subito dalla banca.

Non so se mi sono spiegato.

La banca ha fatto così anche quando per le azioni stellantis che ho mi ha dato un tot numero di azioni faurecia . Dal valore in euro delle faurecia al pmc datomi mi hanno sottratto da subito sul conto il 26% come soldi in cash.


Poi quando le ho vendute ho pagato le tasse solo dal pmc al prezzo che ho venduto, che era più alto.


Per questo dico per me meglio una Minus fittizia che recupero.... sarebbe lo swap come shortare il titolo (vendo in perdita e riacquisto la stessa quantità più basso)

Il contrario è negativo, perché vendo fittiziamente in plus e ricompro allo stesso prezzo con lo swap e la banca mi trattiene il 12,5% sul guadagno fittizio....


Per questo mi auguro almeno un prezzo di mercato iniziale allo swap almeno come quello argentino (43 cent) o anche di meno.....

:)
 
L'aspetto fiscale è complesso. Le rispetive banche fanno da sostituto d'imposta e debbono contemperare sia alle norme tributarie ( che sembrano non specificare in modo univoco gli swap e della cui corretta applicazione interpretativa rispondono loro al fisco) che al funzionamento delle loro piattaforme.
Personalmente nella vicenda Noble - azioni e warrant in cambio dei bond ritirati - ho trovato la banca che tu disprezzi essere la migliore. O la meno peggio, fai tu.
Il tema è comunque a dir poco prematuro.

Spiccherà sicuramente per precisione e facilità di dialogo (vorrei vedere per quello che costa, ora 6.95 al mese) ma se dovessi trovare di meglio non esiterei a trasferire i titoli.
Se per miracolo ristrutturassero a 100, magari con step-up da 1% e cedole pregresse azzerate, Fineco chiederebbe 100-46 (mio pmc) e sarebbero dolori di pancia per pagarli, soprattutto perché il nuovo bond non quoterebbe più della metà essendo positivi:wall:
 
Ultima modifica:
ah guarda allora siamo in due "ignoranti" sul Venezuela (l'altro molto più famoso ed attendibile del sottoscritto):

Cosi il Foglio del 23/6/2020:

Il regime di Maduro non è una “dittatura”; chiamarlo così è “improprio”. Dal dopoguerra in poi l’Occidente “non ne ha azzeccata una”. Cinque stelle e Vaticano sono stati “saggi” a tenersi lontani dalla crisi venezuelana. Tali sono le tre bombe sganciate da Paolo Mieli sul Corriere di domenica.

P.S. no tranquillo , nn potrei mai confondere la Treccani con casa tua ....:cool:

anche oggi sposti piu in alto l'asticella della comicità involontaria, la cosa fantastica è che l'articolo che riporti nega tutto quanto hai sostenuto sino ad oggi sul Venezuela, a partire dal fatto che il Paese si trovi nella situazione attuale a causa delle sanzioni, infatti , faccio copia-incolla,
"Chávez...la fortuna l’aveva baciato: da 8 dollari al barile, il petrolio schizzò sopra i 100. Una cascata di dollari sommerse il Venezuela. Li spese più in fretta che poté, il parente ricco offrì da bere al bar del paese. Ci finanziò gli amici? A palate. Le diplomazie scuotevano la testa: il governo spendeva più di quanto incassava, consumava più di quanto investiva, distribuiva più di quanto produceva; quando i prezzi cadranno, il castello crollerà. Detto fatto: il prezzo del petrolio si dimezzò, il consenso evaporò, la finzione democratica finì....Tolti i poteri al Parlamento, s’inventò un’Assemblea Costituente: un golpe"
capisco che a causa dei tuoi limiti deve essere estremamente faticoso, ma se vuoi riportare un articolo dovresti prima leggerlo, e magari fartelo spiegare, e non fermarti al titolo
ma a parte questo
"Human Rights Watch: si consolidano dittature di Venezuela"
Human Rights Watch: si consolidano dittature di Venezuela, Nicaragua e Cuba | Sicurezza internazionale | LUISS
"Venezuela, rieletto Maduro...Il dittatore venezuelano resterà in carica altri sei anni." la Repubblica 21 Maggio 2018
"Le elezioni di fine 2018 per eleggere un nuovo presidente, vinte dal dittatore Nicolás Maduro" il post 17 ottobre 2020
"la dittatura di Maduro " il fatto quotidano 24 Gennaio 2018
"I dittatori di oggi: Nicolás Maduro" Orizzonti Politici 24 Gennaio 2018
"La dittatura militare è arrivata in Venezuela dalla mano di Hugo Chavez" insideover 1 agosto 2021
"Venezuela, la rivoluzione bolivariana che somiglia alla dittatura cilena" Corriere dela sera 24 gennaio 2019
"la realtà venezuelana ...una dittatura di fatto " SOS Venezuela
"La Costituente ha trasformato il Venezuela in una dittatura" Euronews 9 agosto 2017
 
Come non darti ragione che un guadagno è meglio di una perdita...

...

Per questo mi auguro almeno un prezzo di mercato iniziale allo swap almeno come quello argentino (43 cent) o anche di meno.....

:)

ripeto che non mi intendo della materia fiscale italiana.

detto questo, se il debitore offrisse di scambiare 100 nominali di obbligazioni pagate 30 (dal contribuente) con 100 nominali di un nuovo titolo che inizialmente quota 30.. non c'e' plusvalenza ne virtuale ne reale. Se il nuovo titolo quotasse 40.. la plusvalenza sarebbe vera, anche se virtuale. se la tassano immediatamente, alla peggio vendi per pagare la tassa, e ricompri un istante dopo.

Di norma, i prezzi di mercato post-scambio sono inizialmente bassi.

Detto questo, uno "swap" in diritti petroliferi, per il retail, non implicherebbe l'accettazione di nuovi titoli, ma la cessione dei vecchi titoli ad un investitore industriale interessato ai diritti in oggetto.

quel che e' certo e' che gli interessi degli obbligazionisti italiani retail... pesano 0,0% nel determinare i possibili termini di una ristrutturazione del debito del venezuela.
 
Non è vero

I colloqui di settembre si sono conclusi con firma memorandum di intesa.

I colloqui durano sei mesi (uno al mese) e si raggiungeranno accordi a step. ,( Pure con la Grecia di Tsipras sono durati da gennaio ai primi di Luglio)

Il primo è la partecipazione dell'opposizione di Guaidò e Lopez e Capriles alle elezioni di novembre per iniziare e continuare un cammino in democrazia continuativa fino a presidenziali e oltre


Appena in Messico Europa e Canada diranno che i Venezuelani si sono accordati politicamente in democrazia, Biden le toglierà le sanzioni arancioni.


Ha già detto che gli USA riguardo al Venezuela si rifaranno alla decisione di UE e Canada....


Direi che siamo ben incamminati e in una situazione diametralmente opposta a quella lasciata in eredità dal twittatore seriale arancione :D

;)


Tempo al tempo :D

Si va a 100 + cedole maturate come swap bonds :D

Si va a 35 - 40 come primo prezzo di mercato :D

Viva sempre di più Aran2 :D

Passami il numero del tuo fornitore di sogni, che lo chiamo, ne ho estremo bisogno.
 
Passami il numero del tuo fornitore di sogni, che lo chiamo, ne ho estremo bisogno.

dubito i sogni risultino monetizzabili.

chi ha venduto nel 2016-17, peraltro, non ha sbagliato.
nel frattempo immobili (a livello globale) e azioni sono saliti moltissimo.
I bonds del venezuela.. si potranno sempre ri-comprare, se riaprono le contrattazioni.
 
Fol zeppo di bimbi mink.Che non riescono a fare il budget per ILLIQUIDI.
 
O come cavolo si scrive....
 
Jq68 mi correggi tu,
io anche a questo punto un suggerimento per fare raccolta ce l ho e se vuoi telo suggerisco
 
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