Venezuela e PDVSA (Vol.163) Quota "Aran2" .... il sogno retribuente!

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Si vocifera che sia Pence il candidato repubblicano per il 2024 e non l'arancione.. ..

sarebbe una "rivoluzione", che cambierebbe le cose anche per il dossier Venezuela.
Pero' par fare una cosa del genere dovrebbero prima accoppare Trump e De Santis,
perche' altrimenti i repubblicani si spaccano e magari pure perdono.

Fantapolitica, per il momento, temo.
 
sarebbe una "rivoluzione", che cambierebbe le cose anche per il dossier Venezuela.
Pero' par fare una cosa del genere dovrebbero prima accoppare Trump e De Santis,
perche' altrimenti i repubblicani si spaccano e magari pure perdono.

Fantapolitica, per il momento, temo.


Mike Pence Is Road-Testing His 2024 Pitch in Georgia | Time


Pence, in punta di piedi lontano da Trump, getta le basi per '24 Run
L'ex vicepresidente fa parte di un gruppo di repubblicani che hanno visitato i primi stati di nomina in quanto valutano una sfida alla forza più dominante del loro partito.


23 maggio 2022 - Politica e politica
Pence aperto al 2024 contro Trump


Il piano di Mike Pence sta funzionando.

Dopo anni di leale servizio e genuflessione come l'ex numero 2 di Donald Trump, Pence sta capitalizzando su schermi divisi accuratamente coreografati con il suo ex capo su qualsiasi cosa, dalle sponsorizzazioni e apparizioni alla politica e alle operazioni fotografiche.


Ci sta provando e non è detto che non ci riesca .....
 
Dall'articolo citato:

“Do I think he can get elected? I’d be for him, but there’s too much Trump in the party,” says Bova, (Pence's) childhood friend.
 
Ci sta provando non è detto che non ci riesca .... Avevo scritto

Ancora l'arancione non è stato archiviato il processo per evasione fiscale e per il coinvolgimento nell'assalto a Capitol Hill.
 
Ci sta provando non è detto che non ci riesca .... Avevo scritto

Ancora l'arancione non è stato archiviato il processo per evasione fiscale e per il coinvolgimento nell'assalto a Capitol Hill.

Provo a leggere i giornali americani: se ne parla da un anno, maTrump appare sostanzialmente non processabile. Ha troppi sostenitori inferociti.
Basta dare un'occhiata a Fox News
 
Provo a leggere i giornali americani: se ne parla da un anno, maTrump appare sostanzialmente non processabile. Ha troppi sostenitori inferociti.
Basta dare un'occhiata a Fox News

La Fox News è una rete molto vicina all'arancione....
non fa testo.....
L'arancione verrà processato altrimenti non si candida....
 
La Russia rassicura i creditori sui pagamenti degli interessi sul debito
Sarà la cassa di compensazione russa, National Settlement Depository, ad occuparsi degli Eurobond di Mosca, non più la banca americana Citi. Oggi gli Ambasciatori Ue riprovano a sbloccare la decisione sul sesto pacchetto di sanzioni. Rublo più stabile sul dollaro | Russia, i bond rendono il 220%, ma Putin schiva il default

di Francesca Gerosa02/06/2022 13:30


Qualcuno che abbia i bond russi può confermare se realmente i soldi gli arrivano sul conto?

Comunque anche stamattina la 31 è più alta di prezzo.....
Anche dopo il presunto ritardo per il Messico...
 
La Russia rassicura i creditori sui pagamenti degli interessi sul debito
Sarà la cassa di compensazione russa, National Settlement Depository, ad occuparsi degli Eurobond di Mosca, non più la banca americana Citi. Oggi gli Ambasciatori Ue riprovano a sbloccare la decisione sul sesto pacchetto di sanzioni. Rublo più stabile sul dollaro | Russia, i bond rendono il 220%, ma Putin schiva il default

di Francesca Gerosa02/06/2022 13:30


Qualcuno che abbia i bond russi può confermare se realmente i soldi gli arrivano sul conto?

Comunque anche stamattina la 31 è più alta di prezzo.....
Anche dopo il presunto ritardo per il Messico...




Arrivano notizie pessime e tu come al solito le traduci al contrario.
Ci hanno fatto credere che gli USA volessero accordarsi con il VNZ per togliere le sanzioni sul petrolio venezuelano e ridurre quindi il deficit di offerta causato dalle sanzioni alla Russia.
Gli USA, invece, volevano solo minacciare l'OPEC facendo credere agli arabi che se non avessero incrementato la produzione oil, gli USA si sarebbero accordati con il VNZ.
L'OPEC ha recepito il messaggio degli USA e hanno incrementato la produzione.
Il VNZ continuerà a rimanere fuori dal mercato oil e noi continueremo a rimanere incastrati!!!!:specchio:
 
Io ho trasferito tutti i bond che avevo, sovrani, pdvsa ed elecar, da binck a fineco senza problemi. Non è stata una cosa veloce, ma non ho dovuto far altro che la richiesta e basta.
La richiesta l'hai presentata a Fineco (banca ricevente) o a Bink ? Parecchi anni fa, quando ho fatto la richiesta di trasferimento titoli (intero dossier) trasferirono tutto escluso i bond Venezuela.
 
Ultima modifica:
La richiesta l'hai presentata a Fineco (banca ricevente) o a Bink ? Parecchi anni fa, quando ho fatto la richiesta di trasferimento titoli (intero dossier) trasferirono tutto escluso i bond Venezuela.

tra banche: se trasferisci il dossier intero (tutti i titoli), fai la domanda alla banca ricevente e se ne occupa lei.

se devi trasferire singoli titoli (non tutti quelli del dossier donante, cioè rimarranno titoli in portafoglio), devi per forza fare richiesta alla banca donante e specificare quantità e isin del titolo o titoli da trasferire.
 
Arrivano notizie pessime e tu come al solito le traduci al contrario.
Ci hanno fatto credere che gli USA volessero accordarsi con il VNZ per togliere le sanzioni sul petrolio venezuelano e ridurre quindi il deficit di offerta causato dalle sanzioni alla Russia.
Gli USA, invece, volevano solo minacciare l'OPEC facendo credere agli arabi che se non avessero incrementato la produzione oil, gli USA si sarebbero accordati con il VNZ.
L'OPEC ha recepito il messaggio degli USA e hanno incrementato la produzione.
Il VNZ continuerà a rimanere fuori dal mercato oil e noi continueremo a rimanere incastrati!!!!:specchio:

Ma che scrivi? Pesa le parole

L' opec era scontato che avrebbe approvato l'aumento di estrazione dei barili..... Era in dubbio se la Russia ne era coinvolta....
Il Venezuela senza nuovi prestiti e aziende estere che lavorino con pdvsa non può....

Non vedi che situazione difficile?
Anche per l'Europa?
Putin ha messo in crisi la tranquillità ed economia europea nel breve....
Non so se te ne sei accorto.....

La 31 è effettivamente aumentata dall'ultima quotazione della depositaria da ieri....
 
Arrivano notizie pessime e tu come al solito le traduci al contrario.
Ci hanno fatto credere che gli USA volessero accordarsi con il VNZ per togliere le sanzioni sul petrolio venezuelano e ridurre quindi il deficit di offerta causato dalle sanzioni alla Russia.
Gli USA, invece, volevano solo minacciare l'OPEC facendo credere agli arabi che se non avessero incrementato la produzione oil, gli USA si sarebbero accordati con il VNZ.
L'OPEC ha recepito il messaggio degli USA e hanno incrementato la produzione.
Il VNZ continuerà a rimanere fuori dal mercato oil e noi continueremo a rimanere incastrati!!!!:specchio:

e aspetta tranquillo, non ti angustiare... che in un modo o nell'altro la risolvono....

ci vuole tempo in queste situazioni.... se non potevi aspettare, vendevi e ti mettevi l'anima in pace (forse)
 
La Fox News è una rete molto vicina all'arancione....
non fa testo.....
L'arancione verrà processato altrimenti non si candida....

Fox è la rete trumpiana "ufficiale". Negli ascolti, dopo Capitol Hill, ha perso qualcosa; effetto della estrema radicalizzazione che ha allontanato una sparuta parte di pubblico repubblicano non estremista. Comunque se la gioca con Cnn, e milioni di americani la guardano bevendosi di tutto.

Mike Pence è considerato da un gran numero di repubblicani il pavido traditore di Trump che ha avallato il risultato elettorale. Mi meraviglierei se avesse ancora un futuro tra i repubblicani.
 
Ultima modifica:
Fox è la rete trumpiana "ufficiale". Negli ascolti, dopo Capitol Hill, ha perso qualcosa; effetto della estrema radicalizzazione che ha allontanato una sparuta parte di pubblico repubblicano non estremista. Comunque se la gioca con Cnn, e milioni di americani la guardano bevendosi di tutto.

Mike Pence è considerato da un gran numero di repubblicani il pavido traditore di Trump che ha avallato il risultato elettorale. Mi meraviglierei se avesse ancora un futuro tra i repubblicani.

Most Americans and Republicans side with Pence over Trump - CNNPolitics

La maggior parte degli americani e dei repubblicani si schiera con Pence su Trump
Espansione digitale della CNN 2018 Harry Enten
Analisi di Harry Enten , CNN

Aggiornato 2230 GMT (0630 HKT) 9 febbraio 2022



è da vedere.... ancora mancano 2 anni e mezzo a novembre 2024

non credo che il 45esimo presidente sia amato da molti in america e fuori....
 
Un buon week end do babbi'u a tutti ....................Si..........................Va..................A..................100...................longhi e curti! :bye:
 
tutti che vogliono mettere a posto il debito , ma senza il benestare di quei figli di buona donna americani non si può fare nulla


Exchavista insta a debatir las condiciones de las primarias de la oposicion - SWI swissinfo.ch



Caracas, 2 giu (EFE) .- Il dissidente chavismo Nícmer Evans, che è stato recentemente proposto dal Movimento per la democrazia e l'inclusione (MDI) come candidato per le elezioni presidenziali del 2024, ha affermato questo giovedì che le condizioni per le primarie dell'opposizione devono essere discusse " da tutti” in modo “chiaro e trasparente”.

Evans ha indicato, secondo un comunicato stampa, che sarà il portabandiera dell'MDI fintanto che le condizioni saranno discusse da coloro che vogliono partecipare in modo "chiaro e trasparente".

Il politico ha sottolineato che, da quando ha lasciato la militanza chavista, si batte per aprire spazi nell'opposizione che non sono rappresentati nell'attuale leadership.

"Coloro che sono stanchi del chavismo e coloro che sono stanchi dell'opposizione tradizionale vengono resi invisibili", ha affermato.

D'altra parte, Evans ha avanzato le sue proposte di governo, che includono l'eliminazione della rielezione "indefinita", una doppia tornata elettorale e la divisione dei poteri, gli investimenti esteri, il "recupero" dei salari, il rimpatrio dei capitali e il rifinanziamento del debito estero.

Il 26 maggio, l'MDI ha proposto Evans come candidato per le elezioni presidenziali in Venezuela nel 2024.

"Accettiamo di presentare, prima dell'eventuale processo primario organizzato dalla Piattaforma Democratica Unitaria (a condizioni che raggiungano il consenso e che rispondano alla massima ampiezza e inclusione possibile), la nomina emergente per la candidatura presidenziale del politologo e fondatore di la nostra organizzazione Nícmer Evans", ha affermato l'MDI in una nota.

L'organizzazione anti-chavista ha assicurato che la nomina di Evans è nata da un "ampio processo di consultazione interna in tutto il paese" a cui hanno partecipato le basi ei leader regionali che fanno parte della militanza.

L'opposizione venezuelana riunita nella Piattaforma Unitaria ha riferito il 23 maggio che avvierà un processo di consultazione con "tutti i settori del Paese" per determinare la formula per tenere le elezioni primarie in cui il candidato che affronterà il chavismo alle elezioni presidenziali.
 
tutti che vogliono mettere a posto il debito , ma senza il benestare di quei figli di buona donna americani non si può fare nulla


Exchavista insta a debatir las condiciones de las primarias de la oposicion - SWI swissinfo.ch



Caracas, 2 giu (EFE) .- Il dissidente chavismo Nícmer Evans, che è stato recentemente proposto dal Movimento per la democrazia e l'inclusione (MDI) come candidato per le elezioni presidenziali del 2024, ha affermato questo giovedì che le condizioni per le primarie dell'opposizione devono essere discusse " da tutti” in modo “chiaro e trasparente”.

Evans ha indicato, secondo un comunicato stampa, che sarà il portabandiera dell'MDI fintanto che le condizioni saranno discusse da coloro che vogliono partecipare in modo "chiaro e trasparente".

Il politico ha sottolineato che, da quando ha lasciato la militanza chavista, si batte per aprire spazi nell'opposizione che non sono rappresentati nell'attuale leadership.

"Coloro che sono stanchi del chavismo e coloro che sono stanchi dell'opposizione tradizionale vengono resi invisibili", ha affermato.

D'altra parte, Evans ha avanzato le sue proposte di governo, che includono l'eliminazione della rielezione "indefinita", una doppia tornata elettorale e la divisione dei poteri, gli investimenti esteri, il "recupero" dei salari, il rimpatrio dei capitali e il rifinanziamento del debito estero.

Il 26 maggio, l'MDI ha proposto Evans come candidato per le elezioni presidenziali in Venezuela nel 2024.

"Accettiamo di presentare, prima dell'eventuale processo primario organizzato dalla Piattaforma Democratica Unitaria (a condizioni che raggiungano il consenso e che rispondano alla massima ampiezza e inclusione possibile), la nomina emergente per la candidatura presidenziale del politologo e fondatore di la nostra organizzazione Nícmer Evans", ha affermato l'MDI in una nota.

L'organizzazione anti-chavista ha assicurato che la nomina di Evans è nata da un "ampio processo di consultazione interna in tutto il paese" a cui hanno partecipato le basi ei leader regionali che fanno parte della militanza.

L'opposizione venezuelana riunita nella Piattaforma Unitaria ha riferito il 23 maggio che avvierà un processo di consultazione con "tutti i settori del Paese" per determinare la formula per tenere le elezioni primarie in cui il candidato che affronterà il chavismo alle elezioni presidenziali.

siamo sulla giusta strada democratica e sul candidato unico per l'opposizione

speriamo vadano in Messico e Maduro si convinca per il bene del Venezuela
 
Viva Pence e abbasso Trump, per quel che mi riguarda.. ma la mia opinione non conta:

Of course, this doesn't mean that Pence would be a major contender for the 2024 presidential nomination. He's currently coming in third, behind Trump and Florida Gov. Ron DeSantis.

But the reason Pence won't win the 2024 nomination is probably because of other issues, not his role on January 6.
 
l'articolo si riferisce alla Russia ma lo stato può essere benissimo sostituito con il Venezuela
ecco perchè si accaniscono sul debito e impediscono i pagamenti e le ristrutturazioni


Attention Required! | Cloudflare


Impagos forzados de la deuda soberana
| Tiempos financieros


Alcuni paesi non possono pagare i loro debiti perché non hanno soldi. Altri hanno i soldi ma semplicemente non sono disposti a pagare. A questa tassonomia possiamo ora aggiungere una terza categoria: un sovrano solvibile disposto, anzi desideroso, di pagare i creditori, ma incapace di farlo perché gli viene impedito di inviare denaro attraverso il sistema di pagamento internazionale.

A seguito di una decisione annunciata dal Tesoro degli Stati Uniti il ​​24 maggio, la Federazione Russa rientra in questa terza categoria. In base a una precedente politica scaduta il 25 maggio, i detentori statunitensi di obbligazioni sovrane russe potevano ricevere pagamenti del debito su tali titoli purché la fonte del denaro fosse un conto non congelato dalle sanzioni imposte dopo l'invasione russa dell'Ucraina. Il Tesoro degli Stati Uniti ha ora concesso la scadenza di tale permesso.

Il risultato? La Russia potrebbe essere costretta a insolvere sui suoi titoli internazionali, non perché non voglia o non sia in grado di pagare il servizio del debito dovuto sugli strumenti, ma perché i pagamenti sarebbero bloccati dagli intermediari finanziari attraverso i quali devono passare per arrivare a i conti degli obbligazionisti.

"Ci vediamo in tribunale."

A prima vista, questa nuova politica sembra controintuitiva. Allo stesso tempo, arricchisce il regime di Vladimir Putin (perché gli consente di mantenere la valuta pregiata residua), impoverisce gli obbligazionisti occidentali che speravano di ricevere quei pagamenti e, perversamente, potrebbe fornire alla Russia una difesa legale in un tribunale inglese o russo in qualsiasi causa intentata da un obbligazionista per far rispettare gli strumenti.

Al contrario, una continuazione della politica precedente (consentendo alla Russia di pagare addebitando i conti non bloccati) avrebbe amplificato l'effetto delle sanzioni drenando alcune delle rimanenti riserve valutarie russe.

La motivazione di questo cambiamento di politica è opaca. Possiamo pensare a quattro possibili spiegazioni.

1) Un'interpretazione sostiene che una volta che la Russia ha mostrato il suo entusiasmo per andare avanti con il pieno servizio del suo debito estero, il Tesoro degli Stati Uniti ha fiutato un topo e ha preso provvedimenti per contrastare quei pagamenti. Se è così, Putin potrebbe aver attuato la strategia di Br'er Rabbit di maggior successo nella storia: "Non gettarmi in quel campo di rovi". Desideroso di pagare, indusse il Tesoro a impedirgli di pagare, risparmiando così dei soldi e dandogli qualcosa che altrimenti gli sarebbe mancato: una difesa legale in tribunale.

2) Una spiegazione alternativa è che, impedendo ai detentori statunitensi di obbligazioni russe di ricevere pagamenti, il Tesoro statunitense eserciterà il controllo su qualsiasi futura attività di gestione del debito che la Russia potrebbe intraprendere. Tali titolari non sarebbero in grado, ad esempio, di partecipare a una ristrutturazione degli strumenti senza una licenza del Tesoro statunitense. Gli obbligazionisti venezuelani del settore pubblico si trovano proprio in questa situazione da quando gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni al regime di Maduro in Venezuela nel 2019.
Ma non ci è affatto chiaro se la Russia voglia o abbia bisogno di una ristrutturazione del debito quando questa situazione sarà finita. L'importo del debito estero del paese è gestibile e la Russia può semplicemente provare a pagare gli arretrati causati dalle sanzioni quando il fumo si dirada, letteralmente e in senso figurato.

Forse il Tesoro sta scommettendo che un default delle obbligazioni russe, anche se pianificato attraverso la politica delle sanzioni, macchierà indelebilmente la posizione creditizia della Russia e infliggerà danni a lungo termine al paese sotto forma di accesso limitato al mercato e tassi di interesse più elevati?

Rendimento obbligazionario russo con scadenza 2042

Proponiamo due osservazioni. In primo luogo, è probabile che il ricordo del mercato di questa situazione sia che il default è stato imposto alla Russia nonostante i suoi migliori sforzi per pagare. Dal punto di vista del creditore, ciò potrebbe effettivamente migliorare la reputazione. In effetti, i russi l'hanno già etichettata come una violazione "artificiale" o "tecnica".

In secondo luogo, non è l'insolvenza obbligazionaria che i mercati finanziari probabilmente ricorderanno e puniranno; piuttosto è il ricordo di un'invasione brutale e non provocata da parte di un vicino che avrà quell'effetto.

Un'ultima spiegazione potrebbe risiedere nel desiderio del Tesoro degli Stati Uniti di reclutare la comunità degli investimenti commerciali per esercitare pressioni sulla Russia affinché cessino la sua aggressione in Ucraina.

Se le obbligazioni russe vanno in default, gli obbligazionisti potrebbero avere un periodo di tempo insolitamente breve, appena 36 mesi, per presentare le loro richieste in tribunale o perdere completamente la loro richiesta. Le obbligazioni contengono una clausola di "prescrizione" stranamente formulata che dice che i reclami scadono dopo tre anni a meno che non vengano "realizzati".

Dai documenti obbligazionari russi del 2017, 2022 e 2042.

3) La decisione del Tesoro di astenersi dal rinnovare la licenza che consentiva agli obbligazionisti statunitensi di ricevere pagamenti da attività russe non congelate potrebbe essere motivata dal desiderio di costringere la Russia ad affrontare molteplici cause intentate dai detentori di tali strumenti.

Non sarebbe la prima volta che il Tesoro Usa tenta questa manovra nell'ambito delle sanzioni.

Alle 8:15 EST del 14 novembre 1979, il Tesoro ha congelato i depositi iraniani nelle banche statunitensi come rappresaglia per la presa di ostaggi presso l'ambasciata statunitense a Teheran. Con i suoi depositi in dollari USA inaccessibili, l'Iran non è stato in grado di effettuare pagamenti sui suoi prestiti bancari denominati in dollari USA. Alcuni di questi prestiti sono stati rapidamente accelerati dagli agenti del sindacato statunitense. Presto seguirono il risarcimento, il contenzioso e il sequestro di beni iraniani.

È stato un uso straordinariamente efficace da parte delle autorità sanzionatorie statunitensi del loro potere sul sistema finanziario statunitense per costringere un sovrano estero a insolvere sui suoi strumenti di debito commerciale. Il risultato è stato un reclutamento di prestatori del settore privato per esercitare ulteriore pressione sul sovrano errante.

Ma se questa è la motivazione del Tesoro statunitense per costringere la Russia al default, potrebbe avere un difetto.

Impedendo alla Russia di effettuare pagamenti attraverso le procedure di pagamento contrattualmente previste nelle obbligazioni, il Tesoro degli Stati Uniti potrebbe aver inconsapevolmente fornito alla Federazione Russa una difesa legale in eventuali azioni esecutive degli obbligazionisti. .

Sia la legge britannica che quella statunitense riconoscono come difesa una situazione in cui è diventato impossibile o illegale eseguire il contratto. È difficile prevedere se i tribunali riconoscerebbero la situazione russa come un vero caso di impossibilità. La regola generale è che la parte che fa valere la difesa non può essere stata la causa della difficoltà.

In questo caso, l'impossibilità di pagare le obbligazioni è il risultato delle sanzioni o è piuttosto il risultato dell'invasione illegale della Russia che ha causato le sanzioni?
 
Stato
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