Venezuela e PDVSA (Vol.163) Quota "Aran2" .... il sogno retribuente!

Stato
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Venezuela: Maduro annuncia vendita azioni società pubbliche

Caracas, 12 mag 09:42 - (Agenzia Nova)*- Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha annunciato la vendita di azioni di società pubbliche a partire dal 16 maggio e la volontà di lavorare a una legge sulle esportazioni e le importazioni. “Abbiamo bisogno di capitali per lo sviluppo di tutte le società pubbliche, abbiamo bisogno di tecnologie, abbiamo bisogno di nuovi mercati", ha detto Maduro annunciando la parziale privatizzazione delle aziende, la maggior parte delle quali sono state nazionalizzate dall’ex presidente Hugo Chávez. Maduro, che ha parlato durante la cosiddetta "giornata del mercoledì produttivo", ha quindi precisato che verrà venduta una quota tra il 5 e il 10 per cento delle imprese pubbliche coinvolte. Le compagnie che andranno sul mercato sono la compagnia telefonica nazionale Cantv, la compagnia di telefonia mobile Movilnet, la compagnia chimica Pequiven e tutte le compagnie chimiche del petrolio, le compagnie del gas e le compagnie della Guayana, una regione molto ricca di minerali nel sud del Paese. (Vec)

*
 
...da quasi cinque anni, le "nostre" cedole.

speriamo di non dover attendere altri 60 anni, come e' accaduto ai creditori di Cuba.

tieni presente che gli Stati Uniti danno limitata importanza a quanto pensano i paesi latino-americani, quando c'e' consenso bi-partisan in congresso su determinate politiche.

le cose cambieranno quando Maduro cambiera', a mio parere.

Si ma nel caso del Venezuela non si può parlare di un semplice Paese latino-americano...quanto piuttosto di un immenso forziere stracolmo di oro e petrolio. Coi tempi che corrono sui mercati non è poco 😉
 
Venezuela: Maduro annuncia vendita azioni società pubbliche

Caracas, 12 mag 09:42 - (Agenzia Nova)*- Il presidente del Venezuela Nicolas Maduro ha annunciato la vendita di azioni di società pubbliche a partire dal 16 maggio e la volontà di lavorare a una legge sulle esportazioni e le importazioni. “Abbiamo bisogno di capitali per lo sviluppo di tutte le società pubbliche, abbiamo bisogno di tecnologie, abbiamo bisogno di nuovi mercati", ha detto Maduro annunciando la parziale privatizzazione delle aziende, la maggior parte delle quali sono state nazionalizzate dall’ex presidente Hugo Chávez. Maduro, che ha parlato durante la cosiddetta "giornata del mercoledì produttivo", ha quindi precisato che verrà venduta una quota tra il 5 e il 10 per cento delle imprese pubbliche coinvolte. Le compagnie che andranno sul mercato sono la compagnia telefonica nazionale Cantv, la compagnia di telefonia mobile Movilnet, la compagnia chimica Pequiven e tutte le compagnie chimiche del petrolio, le compagnie del gas e le compagnie della Guayana, una regione molto ricca di minerali nel sud del Paese. (Vec)


Bravo Amgone

Hai trovato l'annuncio che testè ho annunciato di aver sentito....

Il Venezuela è pronto ad abbracciare l'economia capitalista ;)

Aspettiamo la fine dell'ostracismo USA oramai stantio e desueto..... ;)
 
Io non sono così drastico....

Poi Maduro sotto sotto è un buono....
non è Putin....

Un compromesso o più accordi sono sempre possibili....

direi che Maduro non e' matto.

ma un compromesso e' difficile, perche' il Chavismo in un quarto di secolo non ha mai mollato il potere, e la gang che l'occupa non ha intenzione di mollare.

democrazia significa accettare il principio che a volte si sta al governo, altre all'opposizione.
questo concetto e' incompatibile con un "regime".

Speriamo le vicende ucraine risolvano indirettamente il nostro problema, ma "contarci" non e' prudente.

se da 10 si va a 20, io accendo un cero (da non-credente) perche' poi il resto dovrebbe seguire.
 
direi che Maduro non e' matto.

ma un compromesso e' difficile, perche' il Chavismo in un quarto di secolo non ha mai mollato il potere, e la gang che l'occupa non ha intenzione di mollare.

democrazia significa accettare il principio che a volte si sta al governo, altre all'opposizione.
questo concetto e' incompatibile con un "regime".

Speriamo le vicende ucraine risolvano indirettamente il nostro problema, ma "contarci" non e' prudente.

se da 10 si va a 20, io accendo un cero (da non-credente) perche' poi il resto dovrebbe seguire.

:clap:
 
Si ma nel caso del Venezuela non si può parlare di un semplice Paese latino-americano...quanto piuttosto di un immenso forziere stracolmo di oro e petrolio. Coi tempi che corrono sui mercati non è poco 😉

è tu godi con tutto questo ben di dio sotto terra coperta da un forziere di acciaio impenetrabile :o
 
Bravo Amgone

Hai trovato l'annuncio che testè ho annunciato di aver sentito....

Il Venezuela è pronto ad abbracciare l'economia capitalista ;)

Aspettiamo la fine dell'ostracismo USA oramai stantio e desueto..... ;)



Questa è l'ennesima barzelletta del cinghiale.
Vuole privatizzare vendendo quote di minoranza del 10%.
Il controllo rimane però sempre pubblico.
Ma allora che razza di privatizzazione è questa se l'impresa rimane sempre
sotto il controllo dello Stato venezuelano?:mmmm:
 
Questa è l'ennesima barzelletta del cinghiale.
Vuole privatizzare vendendo quote di minoranza del 10%.
Il controllo rimane però sempre pubblico.
Ma allora che razza di privatizzazione è questa se l'impresa rimane sempre
sotto il controllo dello Stato venezuelano?:mmmm:

trippa di cinghiale con salsa venezuelana
https://youtu.be/XEDlBPqC6dg
 
trippa di cinghiale con salsa venezuelana
https://youtu.be/XEDlBPqC6dg

in ogni caso, chi si fida ad investire dollari veri a miliardi in Maduria senza serie garanzie di rivederli con gli interessi?
senza ristrutturazione del debito di PDVsa, si possono fare baratti, vendite in contanti, acquisti in oro, etc, ma non investimenti seri.
 
Questa è l'ennesima barzelletta del cinghiale.
Vuole privatizzare vendendo quote di minoranza del 10%.
Il controllo rimane però sempre pubblico.
Ma allora che razza di privatizzazione è questa se l'impresa rimane sempre
sotto il controllo dello Stato venezuelano?:mmmm:

Tutte le migliori aziende italiane quotate hanno la Golden Power dello stato italiano..... Enel Eni Generali Mediobanca MFE Leonardo .....

In Mediobanca e Leonardo c'è pure una partecipazione di poco oltre il 10% del Tesoro degli USA.....

Non ho capito il riferimento....

Si privatizza .... Ma il controllo su alcune decisioni di governance per evitare ope ostili ecc.... deve essere sempre dello stato di appartenenza

Anche il Venezuela non può fare eccezioni, no?

È importante la volontà di apertura a capitali e collaborazioni estere di Maduro.... È di vitale importanza per il Venezuela tutto...
 
Tutte le migliori aziende italiane quotate hanno la Golden Power dello stato italiano..... Enel Eni Generali Mediobanca MFE Leonardo .....

In Mediobanca e Leonardo c'è pure una partecipazione di poco oltre il 10% del Tesoro degli USA.....

Non ho capito il riferimento....

Si privatizza .... Ma il controllo su alcune decisioni di governance per evitare ope ostili ecc.... deve essere sempre dello stato di appartenenza

Anche il Venezuela non può fare eccezioni, no?

È importante la volontà di apertura a capitali e collaborazioni estere di Maduro.... È di vitale importanza per il Venezuela tutto...

scusa, ma in che pianeta vivi?

premesso che immagino tu ti riferisca a golden share, non golden power, non puoi neppure lontanamente paragonare l'Italia al Venezuela, per ovvi motivi.

il primo e' che il Venezuela ha una moneta inesistente, e non convertibile.

per farti un esempio banale, le leggi del Venezuela obbligavano le compagnie aeree straniere a vendere biglietti aerei unicamente in bolivares, con diritto teorico a rivendere detti bolivares per dollari al cambio ufficiale.
in pratica, il regime per anni non ha rispettato tale diritto, col risultato che le compagnie aeree straniere hanno perso centinaia di milioni di dollari, ritrovandosi sul conto miliardi di bolivares di fatto senza valore.
Risultato: hanno sospeso i voli, fintanto che non e' stato introdotto il diritto di farsi pagare direttamente in dollari.

se tu immagini che sia possibile fare investimenti di lungo termine in Venezuela con criteri simili a quelli che applicheresti in Unione europea, Usa, Giappone, etc, temo
le tue aspettative siano del tutto irrealistiche.

Per restare nell'esempio citato, se Maduro torna a sospendere di fatto il diritto di vendere in dollari, le compagnie aeree hanno una soluzione semplice: tornano a sospendere i voli.
Non perdono gli aerei, al massimo licenziano qualche funzionario locale pagando qualche dollaro di indennizzo.

Ma se io investo un miliardo in infrastrutture, garantito da una promessa di vendere in dollari ed esportare liberamente gli utili, e poi Maduro come di costume viola la promessa, io come recupero il miliardo, oggi trasformato in strutture fisse site sotto giurisdizione Maduro?

solo se ho a disposizione testate nucleari e battaglioni di marines, e la credibile disposizione a farne uso immediato...
 
scusa, ma in che pianeta vivi?

premesso che immagino tu ti riferisca a golden share, non golden power, non puoi neppure lontanamente paragonare l'Italia al Venezuela, per ovvi motivi.

il primo e' che il Venezuela ha una moneta inesistente, e non convertibile.

per farti un esempio banale, le leggi del Venezuela obbligavano le compagnie aeree straniere a vendere biglietti aerei unicamente in bolivares, con diritto teorico a rivendere detti bolivares per dollari al cambio ufficiale.
in pratica, il regime per anni non ha rispettato tale diritto, col risultato che le compagnie aeree straniere hanno perso centinaia di milioni di dollari, ritrovandosi sul conto miliardi di bolivares di fatto senza valore.
Risultato: hanno sospeso i voli, fintanto che non e' stato introdotto il diritto di farsi pagare direttamente in dollari.

se tu immagini che sia possibile fare investimenti di lungo termine in Venezuela con criteri simili a quelli che applicheresti in Unione europea, Usa, Giappone, etc, temo
le tue aspettative siano del tutto irrealistiche.

Per restare nell'esempio citato, se Maduro torna a sospendere di fatto il diritto di vendere in dollari, le compagnie aeree hanno una soluzione semplice: tornano a sospendere i voli.
Non perdono gli aerei, al massimo licenziano qualche funzionario locale pagando qualche dollaro di indennizzo.

Ma se io investo un miliardo in infrastrutture, garantito da una promessa di vendere in dollari ed esportare liberamente gli utili, e poi Maduro come di costume viola la promessa, io come recupero il miliardo, oggi trasformato in strutture fisse site sotto giurisdizione Maduro?

solo se ho a disposizione testate nucleari e battaglioni di marines, e la credibile disposizione a farne uso immediato...

Ma sta cambiando ...

Il presupposto è questo....

La fine delle espropriazioni statali...

Se no è impossibile.

Col tempo l'economia deve essere liberale simil occidentale come in Argentina, Colombia, Panama, Messico, Uruguay, Paraguay, Cile ecc.

Rimaniamo sullo stesso emisfero..


Poi in Italia abbiamo la Golden Power da decenni .....

"
Il Golden Power è uno strumento normativo, previsto in alcuni ordinamenti giuridici, che permette al Governo di un Paese sovrano di bloccare o apporre particolari condizioni a specifiche operazioni finanziarie, che ricadano nell'interesse nazionale. "

Dove vivi tu avranno altre cose
 
scusa, ma in che pianeta vivi?

premesso che immagino tu ti riferisca a golden share, non golden power, non puoi neppure lontanamente paragonare l'Italia al Venezuela, per ovvi motivi.

il primo e' che il Venezuela ha una moneta inesistente, e non convertibile.

per farti un esempio banale, le leggi del Venezuela obbligavano le compagnie aeree straniere a vendere biglietti aerei unicamente in bolivares, con diritto teorico a rivendere detti bolivares per dollari al cambio ufficiale.
in pratica, il regime per anni non ha rispettato tale diritto, col risultato che le compagnie aeree straniere hanno perso centinaia di milioni di dollari, ritrovandosi sul conto miliardi di bolivares di fatto senza valore.
Risultato: hanno sospeso i voli, fintanto che non e' stato introdotto il diritto di farsi pagare direttamente in dollari.

se tu immagini che sia possibile fare investimenti di lungo termine in Venezuela con criteri simili a quelli che applicheresti in Unione europea, Usa, Giappone, etc, temo
le tue aspettative siano del tutto irrealistiche.

Per restare nell'esempio citato, se Maduro torna a sospendere di fatto il diritto di vendere in dollari, le compagnie aeree hanno una soluzione semplice: tornano a sospendere i voli.
Non perdono gli aerei, al massimo licenziano qualche funzionario locale pagando qualche dollaro di indennizzo.

Ma se io investo un miliardo in infrastrutture, garantito da una promessa di vendere in dollari ed esportare liberamente gli utili, e poi Maduro come di costume viola la promessa, io come recupero il miliardo, oggi trasformato in strutture fisse site sotto giurisdizione Maduro?

solo se ho a disposizione testate nucleari e battaglioni di marines, e la credibile disposizione a farne uso immediato...

In un asteroide della fascia principale.... C'è pure internet:D
 
Ma sta cambiando ...

Il presupposto è questo....

La fine delle espropriazioni statali...

Se no è impossibile.

Col tempo l'economia deve essere liberale simil occidentale come in Argentina, Colombia, Panama, Messico, Uruguay, Paraguay, Cile ecc.

Rimaniamo sullo stesso emisfero..


Poi in Italia abbiamo la Golden Power da decenni .....


"
Il Golden Power è uno strumento normativo, previsto in alcuni ordinamenti giuridici, che permette al Governo di un Paese sovrano di bloccare o apporre particolari condizioni a specifiche operazioni finanziarie, che ricadano nell'interesse nazionale. "

Dove vivi tu avranno altre cose

Argentina e' un paese pericolosissimo per investire, dai tempi di Peron.
Venezuela idem, dai tempi di Chavez.

non e' questione di "fine delle espropriazioni".. ma di "rule of law" che implica superiorita' della legge rispetto al partito al potere.
Cosa ignota in Venezuela.


L'italia e' un paese con una borsa valori nana, perche' il capitalismo non familiare non e' mai stato veramente "di casa".

Il Venezuela, se ben amministrato, dovrebbe avere un debito pubblico minuscolo, e tassi da Qatar.
Ovviamente, mi accontenterei ampliamente di rendimenti del 10% in dollari.

domanda semplice: ci sei mai stato?
 
Argentina e' un paese pericolosissimo per investire, dai tempi di Peron.
Venezuela idem, dai tempi di Chavez.

non e' questione di "fine delle espropriazioni".. ma di "rule of law" che implica superiorita' della legge rispetto al partito al potere.
Cosa ignota in Venezuela.


L'italia e' un paese con una borsa valori nana, perche' il capitalismo non familiare non e' mai stato veramente "di casa".

Il Venezuela, se ben amministrato, dovrebbe avere un debito pubblico minuscolo, e tassi da Qatar.
Ovviamente, mi accontenterei ampliamente di rendimenti del 10% in dollari.

domanda semplice: ci sei mai stato?

La borsa italiana è buona , resiliente e fa guadagnare..... ed esiste la Golden Power in Italia :D

Ci sono azioni come Eni Enel Stellantis e altre che quotano in altre borse mondiali ed europee... queste non hanno capitalismo familiare.. e neanche molte altre....

Ancora la borsa americana deve trovare il minimo dell'anno.... :D
Fib e Dax la stanno aspettando :D

Il Venezuela lo so che se ben amministrato è una miniera per gli investimenti... e ci spero che lo diventi presto anche discretamente amministrato...

In Venezuela mai stato ma la baia di Doha l'ho visitata... :D
 
In un asteroide della fascia principale.... C'è pure internet:D

Tu stai sempre sul forum Venezuela a trollare e disturbare pur non avendo mai avuto un bond Venezuela in portafoglio o avendo venduto in perdita alla banda bassotti per paura dello schema Ponzi sui titoli di stato :D :p
 
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