Venezuela e PDVSA (Vol.170)

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Stato
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Sta tornando tutto come prima anzi sarà meglio di prima

Ho azzeccato tutto
Abbiamo azzeccato tutto , noi
Vero? @lovebond, Gioxx, holysky, Newon, Valuex, Genuce.... e tutti gli amici del Venezuela

Il mantra già lo sapete da 6 anni ..... non lo riscrivo :D


Invece su investireoggi hanno cannato tutto :D
sei anni di passione ma siamo stati sempre fiduciosi,
tu e lovebond bersagliati di continuo da fuoco nemico e i fedelissimi della vecchia guardia in prima linea a controbattere agli irriverenti , oltraggiosi e offensivi, qualcuno lo avevamo in casa, gli altri di là, luogo in cui non metto piede da anni.
Tendo a non illudermi per natura, anche adesso cerco di non esaltarmi troppo (però un po si :D)
tutto procede bene, davanti però abbiamo le votazioni in Venezuela e purtroppo anche negli States ,
il pericolo arancione è dietro l'angolo ma il peggio sembra passato.
Il 18 ottobre 2023 entrerà nella storia, sarà una ricorrenza da festeggiare pari alle feste nazionali maggiori. :clap:

 
Ma quando saranno riaperte le negoziazioni che voi sappiate i bonos venezuelani o i pdvsa bonds possono comprarsi su directa dalla piattaforma?
Caro decidono loro ....
Fineco ha detto che sta ottenendo tutte le autorizzazioni per fare operare sui bonds Venezuela e che attualmente è possibile fare offerta sul mercato OTC

Il problema a mio avviso che ci saranno pochi che vendono e molti che cercheranno di comprare, vediamo a che prezzi ...


Io sto aspettando che parta il ciclo inverso degli indici Fib dax e indici americani.... Oggi il Fib ha dato prova di forza sotto i 27000 non lo hanno fatto scendere, gli istituzionali lo hanno ripreso subito comprando i bancari....
I prezzi sono stati raggiunti, il tempo pure anche se lo hanno allungato... Ma ci siamo ..... Appena decidono loro, mica mettono avviso, partono e basta, i prezzi delle azioni salgono di botto ......

Ps. Queste nozioni di ciclica evoluta, di prezzo tempo, di angoli di Gann o fan o livelli neanche le sanno i guru piazzisti di fondi comuni, della cubanizzazione, della prescrizione, del pesante haircut e del ripudio del debito... . :rotfl:
 
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sei anni di passione ma siamo stati sempre fiduciosi,
tu e lovebond bersagliati di continuo da fuoco nemico e i fedelissimi della vecchia guardia in prima linea a controbattere agli irriverenti , oltraggiosi e offensivi, qualcuno lo avevamo in casa, gli altri di là, luogo in cui non metto piede da anni.
Tendo a non illudermi per natura, anche adesso cerco di non esaltarmi troppo (però un po si :D)
tutto procede bene, davanti però abbiamo le votazioni in Venezuela e purtroppo anche negli States ,
il pericolo arancione è dietro l'angolo ma il peggio sembra passato.
Il 18 ottobre 2023 entrerà nella storia, sarà una ricorrenza da festeggiare pari alle feste nazionali maggiori. :clap:

Bah

Oramai è tutto deciso, rien ne va plus

Pure Maduro ha detto che i dialoghi e la pace politica non è mai stata in discussione e sarà per 40 anni ....

Sottobanco hanno tutto deciso

JP Morgan sta studiando come rimettere il Venezuela nell'indice così pure i fondi comuni li possono comprare , (e poi i piazzisti vendere le commissioni ehm i fondi ai correntisti)

Il Venezuela sta diventando occidentale e democratico.... perché ricco da fare schifo già lo è

Felice vita a tutti noi amici del Venezuela
Non che adesso non lo sia .... Ma lo sarà sempre di più

Best Is yet to come OK!
 
In USA da martedi i bonds Venezuela e pdvsa sono nuovamente negoziati liberamente.
stando ai flussi visti dal mio broker molto retail è venditore e chi compra sono istituzionali
prezzi ancora con spread notevole tra bids e offers
 
Bah

Oramai è tutto deciso, rien ne va plus

Pure Maduro ha detto che i dialoghi e la pace politica non è mai stata in discussione e sarà per 40 anni ....

Sottobanco hanno tutto deciso

JP Morgan sta studiando come rimettere il Venezuela nell'indice così pure i fondi comuni li possono comprare , (e poi i piazzisti vendere le commissioni ehm i fondi ai correntisti)

Il Venezuela sta diventando occidentale e democratico.... perché ricco da fare schifo già lo è

Felice vita a tutti noi amici del Venezuela
Non che adesso non lo sia .... Ma lo sarà sempre di più

Best Is yet to come OK!
in effetti dai repubblicani non si è manifestata nessuna alzata di scudi,
Rubio si è limitato ad un trafiletto nel suo squallido sito personale
altre reazioni non ne ho viste
andiamo a vincere :bow: (cit)
 
Se io fossi Pdvsa metterei un bid a 15
 
Rilevante però il fatto che la prima reazione di molti “incastrati” è di vendere p liberarsi della posizione appena possibile
i sei mesi di sospensione riguardano solo le concessioni petrolifere o includono anche i bonos ? mercato secondario intendo perchè il primario è ancora bloccato
 
scusate l'intrusione, non ho bond venezuela quindi chiedo da ignorante
sono stati sospesi dai mercati
ma durante questi anni, hanno pagato cedole e rimborsi?
grazie
 
sei anni di passione ma siamo stati sempre fiduciosi,
tu e lovebond bersagliati di continuo da fuoco nemico e i fedelissimi della vecchia guardia in prima linea a controbattere agli irriverenti , oltraggiosi e offensivi, qualcuno lo avevamo in casa, gli altri di là, luogo in cui non metto piede da anni.
Tendo a non illudermi per natura, anche adesso cerco di non esaltarmi troppo (però un po si :D)
tutto procede bene, davanti però abbiamo le votazioni in Venezuela e purtroppo anche negli States ,
il pericolo arancione è dietro l'angolo ma il peggio sembra passato.
Il 18 ottobre 2023 entrerà nella storia, sarà una ricorrenza da festeggiare pari alle feste nazionali maggiori. :clap:

La logica vuole che titoli di stato del Paese con maggiori riserve petrolifere e auree al mondo non potranno mai valere zero. Era chiaro che si trattasse di una questione di tempo per sbloccare una situazione indotta dai capricci di Trump.
Riguardo al comportamento riprovevole di ex investitori che hanno sprecato anni della loro vita ad insultare degli estranei, era facile intuire da dove provenisse tanto rancore: dall’aver venduto in perdita i titoli nel 2017.
Fare bei discorsi di economia non serve a niente se quando si investe di tasca propria non si riesce a mantenere la calma.
 
Sanctions no more: A new era for the tanker market? | Hellenic Shipping News Worldwide

Parti salienti:

....Le agenzie di previsione prevedono una ripresa limitata della produzione di petrolio, ma la maggior parte concorda sul fatto che assisteremo a un cambiamento significativo dei flussi dal Venezuela.

.....Gran parte del greggio sanzionato è stato destinato alla Cina, dove le raffinerie hanno beneficiato della fornitura a prezzi scontati. Il recente allentamento delle sanzioni ha visto una parte della fornitura dirigersi verso gli Stati Uniti e una piccola quantità verso la Spagna.

.....si prevede che più greggio venezuelano affluisca negli Stati Uniti e in Europa, con molte raffinerie statunitensi costruite appositamente per funzionare con le molecole venezuelane

.....Le piccole raffinerie indipendenti cinesi perderanno l'accesso al petrolio venezuelano a basso costo e potrebbero cercare di aumentare gli acquisti di barili iraniani e russi a prezzi scontati
 
scusate l'intrusione, non ho bond venezuela quindi chiedo da ignorante
sono stati sospesi dai mercati
ma durante questi anni, hanno pagato cedole e rimborsi?
grazie
Si pagato regolarmente.....quotazione sempre vicina a cento e lo zione Maduro a Natale ci mandava sempre la cesta natalizia....una pecca la trattenuta sugli interessi....io con il bond sc 2027....ho pagato il 27 percento.....ma mi e' andata meglio di quelli con sc 2034...a cui lo zione faceva la cresta del 34.....si tutto tranquillo....si e' scritto sei anni di treath cosi'..per intrattenerci......siamo ragazzi
 
NEW YORK/LONDRA, 26 ottobre (Reuters) - JPMorgan (JPM.N) ha contattato gli obbligazionisti venezuelani chiedendogli di normalizzare il peso delle obbligazioni internazionali del paese nei suoi indici EMBI ampiamente seguiti, hanno detto a Reuters tre fonti con conoscenza diretta.
I colloqui arrivano dopo che il 18 ottobre gli Stati Uniti hanno revocato le sanzioni sulla negoziazione di alcune obbligazioni emesse dalla compagnia petrolifera sovrana e statale PDVSA sul mercato secondario. Le restrizioni sono state rimosse in risposta a un accordo raggiunto tra il governo del paese e i partiti di opposizione per le elezioni del 2024.
Il team dell'indice JPMorgan, che non ha ancora rilasciato dichiarazioni sul futuro trattamento dei bond venezuelani, ha contattato informalmente gli investitori per discutere l'argomento, dicono le fonti.
JPMorgan non ha commentato quando gli è stato chiesto del processo.
Venezuela e PDVSA hanno circa 60 miliardi di dollari di obbligazioni internazionali in circolazione, che sono in default.
La banca di Wall Street aveva mantenuto teoricamente le obbligazioni nel suo influente indice a reddito fisso dei mercati emergenti, ma ne ha ridotto il peso a zero nel novembre 2019 dopo che Washington ha imposto sanzioni radicali.
All'epoca, JPMorgan indicò che un allentamento delle restrizioni commerciali avrebbe potuto innescare un "Index Watch positivo" mentre la ponderazione sarebbe "probabilmente normalizzata in proporzione alla capitalizzazione di mercato prevalente" e avverrebbe in fasi.
Gli indici EMBI di JPMorgan sono il principale punto di riferimento per le obbligazioni in valuta forte emesse dai paesi dei mercati emergenti e l'aumento del peso del Venezuela innescherebbe l'acquisto da parte di fondi indicizzati.
I prezzi di obbligazioni selezionate del Venezuela e PDVSA sono in ripresa dai minimi dopo la revoca del divieto, con un'obbligazione PDVSA che veniva scambiata la scorsa settimana a 5,5 centesimi ora al prezzo di 13,5 centesimi e una nota Venezuela 2038 in rialzo a 18 centesimi dagli 8,5 centesimi della scorsa settimana, compreso l'aumento di 1,5 centesimi di giovedì.
La decisione sull'appartenenza all'indice e sulla ponderazione viene presa da JPMorgan, anche se eventuali modifiche di solito seguono le consultazioni con gli investitori.
 
NEW YORK/LONDRA, 26 ottobre (Reuters) - JPMorgan (JPM.N) ha contattato gli obbligazionisti venezuelani chiedendogli di normalizzare il peso delle obbligazioni internazionali del paese nei suoi indici EMBI ampiamente seguiti, hanno detto a Reuters tre fonti con conoscenza diretta.
I colloqui arrivano dopo che il 18 ottobre gli Stati Uniti hanno revocato le sanzioni sulla negoziazione di alcune obbligazioni emesse dalla compagnia petrolifera sovrana e statale PDVSA sul mercato secondario. Le restrizioni sono state rimosse in risposta a un accordo raggiunto tra il governo del paese e i partiti di opposizione per le elezioni del 2024.
Il team dell'indice JPMorgan, che non ha ancora rilasciato dichiarazioni sul futuro trattamento dei bond venezuelani, ha contattato informalmente gli investitori per discutere l'argomento, dicono le fonti.
JPMorgan non ha commentato quando gli è stato chiesto del processo.
Venezuela e PDVSA hanno circa 60 miliardi di dollari di obbligazioni internazionali in circolazione, che sono in default.
La banca di Wall Street aveva mantenuto teoricamente le obbligazioni nel suo influente indice a reddito fisso dei mercati emergenti, ma ne ha ridotto il peso a zero nel novembre 2019 dopo che Washington ha imposto sanzioni radicali.
All'epoca, JPMorgan indicò che un allentamento delle restrizioni commerciali avrebbe potuto innescare un "Index Watch positivo" mentre la ponderazione sarebbe "probabilmente normalizzata in proporzione alla capitalizzazione di mercato prevalente" e avverrebbe in fasi.
Gli indici EMBI di JPMorgan sono il principale punto di riferimento per le obbligazioni in valuta forte emesse dai paesi dei mercati emergenti e l'aumento del peso del Venezuela innescherebbe l'acquisto da parte di fondi indicizzati.
I prezzi di obbligazioni selezionate del Venezuela e PDVSA sono in ripresa dai minimi dopo la revoca del divieto, con un'obbligazione PDVSA che veniva scambiata la scorsa settimana a 5,5 centesimi ora al prezzo di 13,5 centesimi e una nota Venezuela 2038 in rialzo a 18 centesimi dagli 8,5 centesimi della scorsa settimana, compreso l'aumento di 1,5 centesimi di giovedì.
La decisione sull'appartenenza all'indice e sulla ponderazione viene presa da JPMorgan, anche se eventuali modifiche di solito seguono le consultazioni con gli investitori.
e la cubanizzazione? :tapiro: :angry:

Ma come aprono titoli in default da mettere nel JPM Index e quindi ci saranno acquisti massicci da parte degli americani. Miiii Maria il settimo cavallegeri si butta sul VV. :rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl::rotfl:


Certo che quelli dell'altro forum espertoni proprio.....
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