Ha comprato Hess che aveva concessioni in Guyana, la news era di ieri.
Ammetto di essere malfidato quando si tratta di Venezuela, ma penserò che i giochi sono fatti, diversamente da altri "credenti " del forum che non hanno dubbi, quando saprò che Chevron, Eni e Repsol investono miliardi in loco. E che PDVsa chiama Hollyburton per ammodernare i suoi impianti.
[21/10, 18:33] "Sibilla"
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: Repsol SA
L'esploratore petrolifero spagnolo ha una partecipazione in uno dei più grandi giacimenti non sviluppati del Venezuela con una produzione potenziale stimata di oltre 300.000 barili al giorno. Repsol è inoltre desiderosa di recuperare il denaro dovuto da PDVSA relativo al progetto offshore di gas naturale Cardon IV.
Repsol e il partner Eni SpA sono in trattative con il regime di Nicolas Maduro per una licenza per l'esportazione di gas naturale liquefatto verso i mercati europei.
[21/10, 18:34] "Sibilla"
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: Eni
La compagnia petrolifera italiana detiene partecipazioni in tre joint venture. Prima dell’annuncio del 18 ottobre, le era stato permesso di prendere il greggio PDVSA al posto delle vendite di gas Cardon IV, ma ora potrà ricevere pagamenti diretti dal Venezuela.
Eni ha affermato che l’allentamento temporaneo delle sanzioni aumenterà “la flessibilità e l’efficacia delle attività di recupero crediti”.
[21/10, 18:35] "Sibilla"
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: La trivellatrice francese focalizzata sull’America Latina e sull’Africa ha ampliato la propria presenza in Venezuela con l’obiettivo di incrementare la produzione di petrolio nello stato di Zulia, la culla petrolifera del Venezuela. La società, posseduta al 24% dall'indonesiana Pertamina, partecipa al piano da 1,5 miliardi di dollari per catturare le emissioni di metano della PDVSA.
[21/10, 18:36] "Sibilla"
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: Rosneft PJSC
Il colosso russo potrebbe avere più da perdere perché la misura statunitense vieta alle società americane di cooperare o fornire finanziamenti per le attività di Rosneft in Venezuela. Il braccio commerciale della società, che rappresentava la metà delle esportazioni di greggio venezuelano nel 2020, ha ridotto le operazioni nel paese da quando è stato colpito dalle sanzioni. Le joint venture petrolifere venezuelane di Rosneft sono gestite principalmente da personale della Petroleos de Venezuela SA, controllata dallo stato.
[21/10, 18:37] "Sibilla"
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: Chevron Corp.
Il secondo più grande esploratore statunitense è nella posizione migliore per trarre vantaggio dalla riapertura. Chevron ha adottato un approccio paziente durante i mandati di tre amministratori delegati, mantenendo una presenza nel paese dopo che il defunto presidente Hugo Chavez ha nazionalizzato le attività petrolifere durante il primo decennio di questo secolo.
[21/10, 18:38] "Sibilla"
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: (Bloomberg) – Il Venezuela ha l’opportunità di resuscitare il fulcro della sua economia – il petrolio – ora che le punitive sanzioni statunitensi sono state allentate. La mossa a sorpresa del 18 ottobre consente alle aziende internazionali di applicare tutto il peso della loro esperienza e tecnologia ai giacimenti di greggio e alle infrastrutture che si sono atrofizzate nel corso degli anni o di investimenti insufficienti, disordini civili e isolamento internazionale.
Sembrano buoni presupposti... Poi chi vivrà vedrà...