Venezuela e PDVSA (Vol.171)

Stato
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Beh, grazie per la fiducia ma non sono nella testa di Trump..tuttavia quello che ha sempre detto e' che con la Russia si deve cercare una soluzione negoziale e non militare, mentre su Gaza e' schierato su di una posizione molto filo-israeliana (che poi quel pasticcio palestinese sia risolubile da qualcuno, Padre Etrno compreso, e' difficilmente immaginabile...)..poi sui modi e gli atteggiamenti non e' che sia molto gradevole, ma resta il fatto che ha una visione del mondo piu' commerciale e pratica e meno guidata da deliri imperiali e di follie politically correct come le guerre umanitarie o l'immigrazione sfrenata (a parole, salvo poi rafforzare il muro col Messico) dei sinistroidi lib-dem che piacciono tanto ai nostri radical chic del mainstream
Un vero ed eccellente stratega di geopolitica ... con il **** degli ucraini .. brutti cattivi e pure nazisti
 
Io non mi meraviglio

L'ho sempre scritto e razionalmente sostenuto che l'arancione non lo fanno candidare...

A parte le condanne per evasione fiscale che in USA sono molto gravi...... Ma aver fomentato l'attacco a Capitol Hill, anche il solo aver pensato di voler attentare alla democrazia del suo Paese.... sovvertire il risultato delle urne di quella che allo stato attuale è la più grande democrazia del mondo.... è di una gravità estrema.
In nessun paese democratico in cui esiste la tripartizione dei poteri.... lo avrebbero mai fatto candidare....


Vabbè io aspetto solo: il 100 + pdi in swap con nuovi bonds e il Venezuela è la più bella storia dei mercati emergenti....

E poi ho finito con le mie previsioni :D


Intanto il banco BPM vola....

Aspettando Intesa Sanpaolo e BFF che comincino a galoppare sul serio :D
Come riportato in precedenza , daranno spazio alle seconde linee . Trump non lo vogliono neppure i repubblicani ( intendo l’establishment rep.), nonostante abbia un buon seguito tra gli elettori .
 
Nota bene: dopo sei anni di blocco, i bonds Venezuela sono nuovamente negoziabili.
Capisco che durante il blocco si parlasse d'altro, ma perche' mai ora che si puo' vendere o comprare dobbiamo essere nuovamente infestati da questioni di politica interna americana o italiana che nessun impatto possono avere sui titoli oggetto del thread?
perchè incidono sulle quotazioni ...
 
Come riportato in precedenza , daranno spazio alle seconde linee . Trump non lo vogliono neppure i repubblicani ( intendo l’establishment rep.), nonostante abbia un buon seguito tra gli elettori .
È probabile se non quasi sicuro pure un sostituto di Biden, se non per le elezioni perché è presidente uscente, per la presidenza dopo avrà un vice che sarà per lui, se rivince, credo
 
È probabile se non quasi sicuro pure un sostituto di Biden, se non per le elezioni perché è presidente uscente, per la presidenza dopo avrà un vice che sarà per lui, se rivince, credo
Certo , neanche Biden ne’ la Harris saranno spendibili secondo me . Anche li si dovrà puntare su altro .
 
perchè incidono sulle quotazioni ...
quelle (americane) ovviamente si, ma sono indipendenti dalle nostre preferenze personali.
io posso ritenere Trump un grande statista, e tu un mentecatto.. (o il contrario) ma visto che nessuno di noi due vota, ne finanzia i candidati americani, l'unico parere che conta e' quello sul probabile risultato e sulle sue conseguenze.
 
Certo , neanche Biden ne’ la Harris saranno spendibili secondo me . Anche li si dovrà puntare su altro .
Per l'America il risultato migliore verrebbe in una situazione in cui ne Trump ne Biden saranno candidati l'anno prossimo, a parer mio, perche' c'e' bisogno di gente piu' giovane e meno polarizzata al comando...ma putroppo non e' facile convertire gli auspici in realta'.
 
Per noi, d'altra parte, il risultato migliore sarebbero elezioni in Venezuela con risultato riconosciuto dall'Occidente, e un nuovo governo che non ripudia i debiti ma propone di rimborsarli nel tempo con i proventi di nuove esportazioni petrolifere e minerarie.
Anche qui... tra l'auspicare e il realizzare...
 
Per l'America il risultato migliore verrebbe in una situazione in cui ne Trump ne Biden saranno candidati l'anno prossimo, a parer mio, perche' c'e' bisogno di gente piu' giovane e meno polarizzata al comando...ma putroppo non e' facile convertire gli auspici in realta'.
Hai perfettamente ragione . Ed è anche il mio pensiero . Difatti lo avevo già detto qualche giorno fa . E’ molto probabile che entrambe le parti punteranno sulle seconde linee .
 
Leggete piuttosto quel che twitta Vincente Leon:
Se gli americani insistono per l'abilitazione di MCM entro novembre, e Maduro insiste per negarla, il rischio e' che il negoziato salti, e il Venezuela si ritrovi con una situazione peggiore di quella di partenza, con Maduro che si radicalizza e fa saltare le elezioni del 2024.
Il rischio e' reale a parer suo, motivo per cui e' importante non far saltare il tavolo.
 
Hai perfettamente ragione . Ed è anche il mio pensiero . Difatti lo avevo già detto qualche giorno fa . E’ molto probabile che entrambe le parti punteranno sulle seconde linee .
Non so se ho ragione, ma so che Trump rischia la galera, per cui ha ben poca intenzione di farsi da parte, e che Biden ha scelto di non far "crescere" un possibile erede, visto che la Harris e' deliberatamente debole.
Speriamo nella "provvidenza", visto che gli americani, come gli israeliani, pensano di essere "gli eletti"...
 
Leggete piuttosto quel che twitta Vincente Leon:
Se gli americani insistono per l'abilitazione di MCM entro novembre, e Maduro insiste per negarla, il rischio e' che il negoziato salti, e il Venezuela si ritrovi con una situazione peggiore di quella di partenza, con Maduro che si radicalizza e fa saltare le elezioni del 2024.
Il rischio e' reale a parer suo, motivo per cui e' importante non far saltare il tavolo.
Dalle parole di Gerardo Blyde a cui si è affidata totalmente la Machado ho percepito che c'è la forte volontà di non fare saltare gli accordi.... Così come credo ci sia pure da parte degli USA...
Non mi convincono tanto le parole di Cabello.... perché Maduro non parla o dice poco...

C'è da aspettare gli eventi in base all'ultimatum degli USA del 30 novembre...

Mmm.. il 30 novembre è anche il giorno di un setup tempore importante per l'azionario.... una coincidenza per 2 argomenti diversi :cool:
 
Ultima modifica:
DeSantis si oppone alla revoca delle sanzioni al Venezuela
Durante il terzo dibattito repubblicano svoltosi a Miami, nel sud della Florida, il governatore della Florida ha affermato che il governo venezuelano guidato da Nicolás Maduro deve essere "irrigidito".
Di EFE-9 novembre 2023
 
DeSantis si oppone alla revoca delle sanzioni al Venezuela
Durante il terzo dibattito repubblicano svoltosi a Miami, nel sud della Florida, il governatore della Florida ha affermato che il governo venezuelano guidato da Nicolás Maduro deve essere "irrigidito".
Di EFE-9 novembre 2023
E come lo irrigidisce? Gli mette l'amido e lo stira? Lo lega stretto ad un palo?

Ma se hanno avuto sanzioni restrittive dal 24 agosto 2017 al 18 ottobre 2023 .....
E gli USA non hanno ottenuto la caduta dei chavisti?
Adesso col dialogo un pochino si sta ragionando...
Comunque per me le sanzioni sui bond non le mettono più tanto senza democrazia non possono ristrutturare nulla e chiedere prestiti....
Sul petrolio e gas .... non so fino a che punto....
Perché c'è fame di abbassare i prezzi degli energetici per frenare aumento inflazione nel mondo...
E poi la Chevron e le altre stanno facendo contratti e implementando gli investimenti.....

Vedremo da qui al 30 come si svolgono gli eventi.....
 
Brutte notizie dalla mia banca: quotazioni in netto calo dai 25 (ora quotano intorno ai 17) e soprattutto volumi quasi inesistenti sia in acquisto sia in vendita.
Io purtroppo in questi ultimi giorni non ho potuto seguire molto ma chiedo ai più esperti: ci sono state novità che giustificano questo?
 
Brutte notizie dalla mia banca: quotazioni in netto calo dai 25 (ora quotano intorno ai 17) e soprattutto volumi quasi inesistenti sia in acquisto sia in vendita.
Io purtroppo in questi ultimi giorni non ho potuto seguire molto ma chiedo ai più esperti: ci sono state novità che giustificano questo?
il comportamento dei chavisti non è dei più incoraggianti
 
Brutte notizie dalla mia banca: quotazioni in netto calo dai 25 (ora quotano intorno ai 17) e soprattutto volumi quasi inesistenti sia in acquisto sia in vendita.
Io purtroppo in questi ultimi giorni non ho potuto seguire molto ma chiedo ai più esperti: ci sono state novità che giustificano questo?
Nessuna novità.

Solo questa piccola clausola che gli USA hanno inserito per tutelarsi da inadempienze di Maduro nell'accordo firmato alle Barbados:

EEUU fija plazo hasta el #30Nov para definir proceso de “habilitación de todos los candidatos y liberación de presos políticos” en Venezuela - AlbertoNews - Periodismo sin censura

Clausola che:
- Contribuisce non di poco a far sì che le banche italiante continuino limitare la negoziabilità di questi titoli
- Limita (dopo la fiammata dei primi giorni) volumi e quotazioni
- Giustifica il nervosismo di quanti, potendolo fare,, si sono messi in acquisto troppo presto sperando di rivendere in pochi giorni a 35
ciò che avevano comprato a 15-20



Nei primi giorni dopo l'accordo, questa clausola è giustamente passata inosservata ai più.

Del resto un parziale e improvviso sblocco del mercato dopo 6 anni di chiusura è ovvio che porti a certi strabismi.


Ora che i giorni passano, il 30 del mese si avvicina e Maduro continua a parlare solo di Esequibo, è normale che questa spada di Damocle inizi a pesare un po' di più. sulle quotazioni.


Tutto come avevo previsto già qualche settimana fa.


PS,
Maduro è stato costretto a firmare l'accordo per procurarsi i soldi che non aveva più e che gli servivano per la campagna elettorale.
Qualunque cosa si veda nelle schermate del proprio homebanking scordiamoci i pagamenti delle cedole, almeno per un altro po'.



PPS.
Qualora l'ultimatum USA non dovesse scattare e si arrivasse a firmare qualche altro accordo fra chavismo e opposizione nei prossimi mesi credo che una qualche forma di collaborazione fra le patri su come iniziare a negoziare con i creditori per uscire dal default potrebbe essere in agenda.
Ma è solo un'opinione molto personale
 
Nessuna novità.

Solo questa piccola clausola che gli USA hanno inserito per tutelarsi da inadempienze di Maduro nell'accordo firmato alle Barbados:

EEUU fija plazo hasta el #30Nov para definir proceso de “habilitación de todos los candidatos y liberación de presos políticos” en Venezuela - AlbertoNews - Periodismo sin censura

Clausola che:
- Contribuisce non di poco a far sì che le banche italiante continuino limitare la negoziabilità di questi titoli
- Limita (dopo la fiammata dei primi giorni) volumi e quotazioni
- Giustifica il nervosismo di quanti, potendolo fare,, si sono messi in acquisto troppo presto sperando di rivendere in pochi giorni a 35
ciò che avevano comprato a 15-20



Nei primi giorni dopo l'accordo, questa clausola è giustamente passata inosservata ai più.

Del resto un parziale e improvviso sblocco del mercato dopo 6 anni di chiusura è ovvio che porti a certi strabismi.


Ora che i giorni passano, il 30 del mese si avvicina e Maduro continua a parlare solo di Esequibo, è normale che questa spada di Damocle inizi a pesare un po' di più. sulle quotazioni.


Tutto come avevo previsto già qualche settimana fa.


PS,
Maduro è stato costretto a firmare l'accordo per procurarsi i soldi che non aveva più e che gli servivano per la campagna elettorale.
Qualunque cosa si veda nelle schermate del proprio homebanking scordiamoci i pagamenti delle cedole, almeno per un altro po'.



PPS.
Qualora l'ultimatum USA non dovesse scattare e si arrivasse a firmare qualche altro accordo fra chavismo e opposizione nei prossimi mesi credo che una qualche forma di collaborazione fra le patri su come iniziare a negoziare con i creditori per uscire dal default potrebbe essere in agenda.
Ma è solo un'opinione molto personale.
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Qualora l'ultimatum USA non dovesse scattare e si arrivasse a firmare qualche altro accordo fra chavismo e opposizione nei prossimi mesi credo che una qualche forma di collaborazione fra le patri su come iniziare a negoziare con i creditori per uscire dal default potrebbe essere in agenda.
Ma è solo un'opinione molto personale "

Concordo
Il debito è un fardello sulla classe politica del Venezuela e dei suoi cittadini
 
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