Venezuela e PDVSA (Vol.173)

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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Giusto! Sempre più grande! Claim come niño🤣
Interessante notare l'irrazionalita' di taluni prezzi relativi rispetto ai claims.
In teoria, Ven 18 (13,625%) che non ha CAC e cedola assai piu' elevata.. dovrebbe quotare sopra Ven 27 (9,25%).. ma quota quasi un quarto di meno..
Avessi Ven 27, venderei per comprare Ven 18
 
Interessante notare l'irrazionalita' di taluni prezzi relativi rispetto ai claims.
In teoria, Ven 18 (13,625%) che non ha CAC e cedola assai piu' elevata.. dovrebbe quotare sopra Ven 27 (9,25%).. ma quota quasi un quarto di meno..
Avessi Ven 27, venderei per comprare Ven 18
Io ce l'ho e nn compro roba scaduta :ROFLMAO::rotfl:
 
Lovebond sei riuscito a comprare?
Io credo di no
Credo di no.. mettendo un bid un punto sotto l'offer price..
Per comprare.. bisogna offrire qualche zecchino in piu'.
Ovvio che poi le quotazioni europee rispecchiano quelle americane.. ma qui manca la liquidita'.
Ovviamente, poi tutto si fa per via telematica, per cui le distanze non hanno importanza (ma i regolamenti locali si)
 
Ipotesi:
Vendi ora per ricomprare più in basso

Ma al momento, anche se il percorso resta accidentato e pieno di rischi di cui è saggio tenere comunque conto, lo scenario più probabile è quello di un consolidamento degli accordi fra USA e Venezuela.

Quindi:

Fra 7-10 giorni è probabile che si sappia qualcosa dell'abilitazione della Machado. Nell'ipotesi molto probabile che l'abilitino i prezzi salgono

Poi verso il 31 si dovrebbe sapere qualcosa dell'ammissione all'indice. Nell'ipotesi molto probabile che le ammettano all'indice i prezzi salgono di nuovo



Se entrambi gli avvenimenti di cui sopra dovessero verificarsi i prezzi si collocherebbero su livelli sensibilmente più alti di quelli attuali.,

Inoltre se l'abilitazione della Machado dovesse essere confermata il rischio del ripristino delle sanzioni si ridurrà è di molto.

Quindi, in questo caso, i nuovi livelli raggiunti oltre ad essere più elevati degli attuali saranno anche molto meno esposti al rischio di cali.

E costituiranno a mio avviso il vero livello di prezzo da cui i mercati inizieranno ad evolvere nel nuovo periodo che inizierà, libero dal rischio di un ripristino delle sanzioni e focalizzato solo più sul quando, sul come e sul quanto della ristrutturazione.



Il problema delle banche che non farebbero comprare può essere aggirato a prezzo di qualche seccatura.

Molto meno aggirabile per chi vule vender/ricomprare il "problema" dei prezzi che, una volta raggiunti i veri valori di riferimento post rischio ripristino sanzioni non torneranno più ai livelli attuali,

E con gli spread attuali fra bid e ask la vedo molto dura anche per chi pensi di vendere/ricomprare per spuntare qualche guadagno nel giro dei pochi giorni che restano prima di fine mese.

Poi ovviamente, questi titoli ci hanno abituato alle più mirabolanti sorprese e tutto può sempre succedere...
Appunto.
il futuro per definizione e' ignoto ex ante.

Non sono titoli su cui e' facile oggi fare trading.
Ma se i prezzi saliranno di una altra decina di punti abbassare il PMC si rivela salutare.
 
Saab in cambio dell'abilitazione per la Machado ??

La política de EE UU para Venezuela hoy - DolarToday

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........liberare Saab non ha importanza a Washington, dove nessuno sa chi sia quel signore, perché lì leggono il Washington Post, dove Saab non è apparso nei titoli dei giornali il giorno del suo rilascio, ma l'americano accusato di uno scandalo di tangenti nell'esercito venezuelano.

Ma in Florida, la gente guarda Telemundo, Univision, legge il Miami e il Nuevo Herald, e lì Saab è una star. Gli elettori stanno aspettando di vedere cosa consegnerà il governo di Maduro a Biden in cambio di questo. Si aspettano che sia l'abilitazione del vincitore delle primarie.
 
Defensa de María Corina Machado no pudo acceder al expediente que la Contraloría remitió al TSJ - DolarToday

La difesa di María Corina Machado non ha potuto accedere al dossier che l'Ufficio del Controllore ha inviato al TSJ​


La difesa legale di María Corina Machado, candidata presidenziale unitaria, ha denunciato che le è stato negato l'accesso al dossier relativo alla sanzione di interdizione imposta al leader dell'opposizione.

Secondo l'avvocato Perkins Rocha, l'Ufficio del Controllore Generale della Repubblica ha inviato il dossier alla Corte Suprema di Giustizia (TSJ), ma non è stato loro permesso di conoscere in prima persona il rispetto delle richieste fatte dalla Camera Politica Amministrativa.

Questo rifiuto mette Machado in una situazione di impotenza, poiché gli viene impedito di conoscere i dettagli del procedimento giudiziario condotto contro di lei. Inoltre, Rocha avverte che queste azioni del TSJ mettono in pericolo il rispetto delle garanzie costituzionali del giusto processo e dell'accordo di Barbados, soprattutto per quanto riguarda la revisione delle squalificazioni politiche.
 
L'opposizione venezuelana è aperta ai colloqui con i creditori prima dell'asta Citgo Fabiola Zerpa e Patricia Laya, Bloomberg News 9 gennaio 2024 CONDIVIDI (Bloomberg) -- Il consiglio di amministrazione di PDVSA guidato dall'opposizione venezuelana ha dichiarato di essere aperto a parlare con i creditori della raffineria statunitense Citgo prima di un'asta per risolvere le pretese contro il governo e la sua compagnia petrolifera. Il "rischio di perdere Citgo è reale", ha affermato martedì sera il consiglio di amministrazione in una nota, in seguito al rifiuto della Corte Suprema degli Stati Uniti di accogliere una richiesta di appello del governo venezuelano volta a limitare il numero di creditori che potrebbero partecipare all'asta. Le obbligazioni della compagnia petrolifera statale venezuelana con scadenza nel 2020 sono aumentate alla notizia. "Il consiglio rimane aperto a conversazioni costruttive e al dialogo con i creditori per raggiungere accordi negoziati", si legge nella nota. Citgo, la risorsa estera più preziosa della nazione, era stata protetta dalle sanzioni statunitensi contro il Venezuela che impedivano ai creditori di sequestrare la raffineria. Ma un giudice statunitense ha ordinato l’inizio del processo per la vendita della sua società madre, PDV Holding Inc., l’anno scorso dopo che Washington aveva segnalato che non avrebbe ostacolato. Per saperne di più: Perché il Venezuela sta per perdere il gioiello della corona Citgo e quali sono le prospettive? Il giudice circoscrizionale statunitense Leonard Stark, responsabile del processo di vendita di Citgo, ha istituito un calendario che include i creditori che completano i passaggi per essere idonei a fare un'offerta entro il 12 gennaio e un primo giro di offerte per il 22 gennaio. Un secondo giro deve essere determinato. L'udienza finale per approvare la vendita è provvisoriamente fissata per il 15 luglio. La corte dovrà esaminare qualsiasi potenziale risoluzione o accordo, ha detto il giudice Stark all'inizio di questa settimana. A causa dei difficili rapporti tra gli Stati Uniti e il presidente socialista venezuelano Nicolás Maduro, il PDVH è controllato dall’opposizione venezuelana mentre la PDVSA rimane nelle mani del governo di Caracas. Gli Stati Uniti hanno recentemente revocato le sanzioni sull’industria petrolifera venezuelana, ma stanno ancora monitorando gli accordi raggiunti con Maduro e potrebbero revocare le sanzioni se non verranno implementate, ha affermato Washington. Crystallex International Corp., una società mineraria canadese i cui diritti sul giacimento aurifero di Las Cristinas furono sequestrati dall'allora presidente Hugo Chavez, è la prima in fila a ricevere una consistente fetta dei fondi dell'asta. Un collegio arbitrale della Banca Mondiale nel 2016 ha rilevato che il Venezuela doveva a Crystallex 1,4 miliardi di dollari. Il Venezuela ne ha pagato una parte, ma Crystallex sta ancora cercando di recuperare circa 1 miliardo di dollari. Un rappresentante di Crystallex non ha risposto immediatamente alle richieste di commento. Altre aziende straniere espulse dal Venezuela includono Siemens AG, ConocoPhillips ed Exxon Mobil Corp. Un paio di progetti petroliferi di Exxon sono stati espropriati nel 2007, e la società sta ora cercando di ottenere il riconoscimento di 984 milioni di dollari di crediti. Più di 20 querelanti hanno chiesto un risarcimento, portando il totale delle richieste a circa 20 miliardi di dollari. --Con l'assistenza di Nicolle Yapur e Andreina Itriago Acosta.
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Buongiorno a tutti, ma è possibile che tra tutti qui nel forum NESSUNO ha provato PERDAVVERO a comprare 10k di bonos di qualsiasi tipo? Possibile che non ci sia un riccone/pazzo/visionario/epicureo chiamatelo come volete che si prende 50k con 10k vero? Tutte chiacchiere, trattative ultra milionarie, istituzionali... Ma uno PERDAVVERO che ha messo ordine con sghei veri c'è?
 
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