Venezuela e PDVSA (Vol.175)

Stato
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Sebin ha arrestato a Barinas il direttore del comando elettorale di María Corina Machado​

Si è appreso che il leader regionale del Vente Venezuela, Emill Brandt Ulloa, sarebbe stato arrestato da funzionari del Servizio d'Intelligence Bolivariano (Sebin), nella tarda notte di venerdì. È il coordinatore statale di Vente Barinas e direttore del comando elettorale di María Corina Machado .

Le informazioni in circolazione sono che il leader regionale di Vente Venezuela, nello stato di Barinas, che si nascondeva perché i servizi segreti lo cercavano, avrebbe avuto un mandato di cattura.
Emill Brandt Ulloa si nascondeva in un'officina meccanica, situata nel quartiere El Cambio, nella parrocchia El Carmen, nella città di Barinas, quando un gruppo di commando ha fatto irruzione nel luogo.

Brandt potrebbe essere trasferito sotto misure di sicurezza al quartier generale dell'Helicoide a Caracas.
 

Brian Nichols riconosce che gli incentivi statunitensi per Maduro non sono stati sufficienti​



Gli Stati Uniti hanno riconosciuto che gli sforzi per fare pressione su Nicolás Maduro e garantire elezioni veramente libere e democratiche in Venezuela non sono stati sufficienti. Pertanto, esorta i paesi dell’America Latina a esercitare una maggiore pressione sul regime venezuelano.
Brian Nichols, responsabile dell'America Latina presso il Dipartimento di Stato, durante una conferenza ha espresso la sua preoccupazione per i tempi stretti stabiliti dal Consiglio Elettorale Nazionale Venezuelano e per l'allarmante situazione nel paese. Nichols ha anche osservato che gli incentivi offerti dagli Stati Uniti e dalla comunità internazionale non sono riusciti a motivare Maduro ad attuare riforme, poiché teme di perdere il controllo del suo governo.
Data questa situazione, il governo di Joe Biden collaborerà con l'opposizione venezuelana e altri paesi della regione per valutare come rispondere nel caso in cui le elezioni del 28 luglio non rispettino gli standard democratici. Nichols ha sottolineato che i paesi vicini come Colombia, Brasile e Guyana hanno processi elettorali trasparenti e che i venezuelani meritano di avere un sistema simile.
Inoltre, ha sottolineato l’importanza che i leader di questi paesi trasmettano il messaggio che il popolo venezuelano merita le stesse opportunità di eleggere i propri leader e che la loro decisione sia rispettata.
Sebbene lo scorso anno gli Stati Uniti abbiano revocato alcune sanzioni contro il Venezuela per incoraggiare elezioni democratiche, la Giustizia venezuelana ha recentemente confermato la squalifica politica della candidata dell’opposizione María Corina Machado.
Secondo il calendario stabilito, le organizzazioni politiche hanno tempo fino al 25 marzo per presentare i propri candidati, dando così all'opposizione due settimane per decidere la propria strategia.
D’altro canto, il Partito Socialista Unito del Venezuela ha avviato un processo di consultazione che si concluderà il 15 marzo con la proclamazione del suo candidato, probabilmente Maduro.

  • ALTRO INCENDIARIO
  • Durante la sua permanenza al Dipartimento di Stato , Nichols aveva servito come ambasciatore in diversi paesi.

    Ambasciatore in Perù [ modifica ]​

    Nichols è stato ambasciatore degli Stati Uniti in Perù dal 2014 al 2017, quando gli successe Krishna Urs . [3]

    Ambasciatore in Zimbabwe [ modifica ]​

    Nel giugno 2018, è stato nominato prossimo ambasciatore degli Stati Uniti in Zimbabwe dal presidente Donald Trump . [4] Il 28 giugno 2018 la sua nomina è stata confermata al Senato con voto vocale . [5] Il 19 luglio 2018 Nichols ha presentato le sue credenziali al presidente Emmerson Mnangagwa . [6]

    Durante le proteste per George Floyd negli Stati Uniti, Nichols è stato convocato dal governo dello Zimbabwe dopo che il consigliere del segretario americano Robert C. O'Brien ha etichettato lo Zimbabwe come un "avversario straniero" che stava fomentando le proteste e ha minacciato di ritorsioni. [7]

    Alla fine di luglio 2020, è stato minacciato di espulsione dal Paese e definito "delinquente" dal partito al governo dopo l'accusa di aver aiutato gli organizzatori di una marcia antigovernativa contro il presidente Emmerson Mnangagwa . [8]

    Amministrazione Biden [ modifica ]​

    Il 26 marzo 2021, il presidente Joe Biden ha annunciato la sua intenzione di nominare Nichols come assistente segretario di Stato per gli affari dell'emisfero occidentale. [9] Il 13 settembre 2021 la sua nomina è stata confermata al Senato con voto vocale.

    Il 28 febbraio 2023, Nichols ha esortato il Congresso del Perù ad accelerare le elezioni anticipate e il presidente del Perù a porre tempestivamente fine alla crisi politica del paese, [10] [11] suscitando critiche in Perù e da parte del presidente messicano Andrés Manuel López Obrador . [12] [13] [14]

























 
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Petrobras Team Goes to Venezuela Despite Oil Sanctions Threat


Il team Petrobras va in Venezuela nonostante la minaccia di sanzioni petrolifere

….le principali compagnie petrolifere stanno scommettendo che l'amministrazione Biden, di fronte a una dura campagna di rielezione contro Donald Trump, probabilmente si asterrà dall'imporre le sanzioni più severe relative all'energia per mantenere bassi i prezzi globali del petrolio e della benzina negli Stati Uniti.
sì ma si tratta appunto di una scommessa... e poi se poi ci capita di nuovo il vecchio con il cerone e la tinta arancione?
speriamo vada tutto liscio

ho anche azioni Petrobras per cui per me sarebbe la combo :D
 
appunto.
ma la questione resta: Non ha senso continuare a discutere se chi ha venduto anni fa ha fatto bene o male.
problemi o vantaggi dei rispettivi interessati.
la questione e' solo di decidere se i prezzi attuali hanno piu' o meno probabilita' di condurre ad un affare o a una fregatura.
Per me solo alla fine della vicenda si potrà valutare se la cifra incassata sarà congrua per bilanciare la lunga attesa. Al di là di pmc, minusvalenze e altri calcoli astratti, basta tenere conto della cifra investita inizialmente e di quella riscossa a chiusura del tutto. Raddoppiare un investimento dopo 7 anni o triplicarlo in 10 anni sono risultati di tutto rispetto.
 
Per me solo alla fine della vicenda si potrà valutare se la cifra incassata sarà congrua per bilanciare la lunga attesa. Al di là di pmc, minusvalenze e altri calcoli astratti, basta tenere conto della cifra investita inizialmente e di quella riscossa a chiusura del tutto. Raddoppiare un investimento dopo 7 anni o triplicarlo in 10 anni sono risultati di tutto rispetto.
senza dubbio.
Ergo, bisognerebbe incassare almeno il 30% del CLAIM quest'anno.. o il 45% del CLAIM nel 2027. (avendo un PMC basso)
questo significa prezzi dei titoli in default sopra 45 (e non a 15) tra poco, e sopra 70 tra tre anni.
Corretto?

In tal caso, chi comprasse oggi a 15.. quintuplicherebbe in tre anni.
Se la probabilita' di simile esito fosse considerata elevata, i prezzi sarebbero gia' altri.

Chi ha i bonds, ovviamente, spera in sorprese positive.
 
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Riferiscono che ci sono più richieste di asilo per i venezuelani che per i paesi in guerra
Ciò ha portato i venezuelani ad occupare una posizione di rilievo nella lista delle nazionalità con il maggior numero di richieste di asilo nel mondo, superando i paesi in povertà o in conflitto armato.
Vale a dire: il cinghialotto e la sua cricca di ladrones, con la collaborazione speciale di Pel di Carota, hanno prodotto negli anni danni peggiori della guerra in Ucraina! Il che è tutto un dire!!!
 
The Bolivarian Republic of Venezuela
Once a model of democracy and a true U.S. ally, the Bolivarian Republic of Venezuela (Venezuela) has all but collapsed under the Communist regimes of the late Hugo Chavez and Nicolas Maduro. In the 24 years since Hugo Chavez was first elected Venezuelan president in 1999, the country has violently cracked down on pro-democracy citizens and organizations, shattered its once oil-rich economy, empowered domestic criminal cartels, and helped fuel a hemispheric refugee crisis. Venezuela has swung from being one of the most prosperous, if not the most prosperous, country in South America to being one of the poorest. Its Communist leadership has also drawn closer to some of the United States’ greatest international foes, including the PRC and Iran, which have long sought a foothold in the Americas. Indeed, Venezuela serves as a reminder of just how fragile democratic institutions that are not maintained can be. To contain Venezuela’s Communism and aid international partners, the next Administration must take important steps to put Venezuela’s Communist abusers on notice while making strides to help the Venezuelan people. The next Administration must work to unite the hemisphere against this significant but underestimated threat in the Southern Hemisphere.

(questo e' il testo del programma del think tank conservatore americano che sostiene Trump -project 2025)
 
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The Bolivarian Republic of Venezuela Once a model of democracy and a true U.S. ally, the Bolivarian Republic of Venezuela (Venezuela) has all but collapsed under the Communist regimes of the late Hugo Chavez and Nicolas Maduro. In the 24 years since Hugo Chavez was first elected Venezuelan president in 1999, the country has violently cracked down on pro-democracy citizens and organizations, shattered its once oil-rich economy, empowered domestic criminal cartels, and helped fuel a hemispheric refugee crisis. Venezuela has swung from being one of the most prosperous, if not the most prosperous, country in South America to being one of the poorest. Its Communist leadership has also drawn closer to some of the United States’ greatest international foes, including the PRC and Iran, which have long sought a foothold in the Americas. Indeed, Venezuela serves as a reminder of just how fragile democratic institutions that are not maintained can be. To contain Venezuela’s Communism and aid international partners, the next Administration must take important steps to put Venezuela’s Communist abusers on notice while making strides to help the Venezuelan people. The next Administration must work to unite the hemisphere against this significant but underestimated threat in the Southern Hemisphere.

(questo e' il testo del programma del think tank conservatore americano che sostiene Trump -project 2025)
the next Administration must take important steps to put Venezuela’s Communist abusers on notice while making strides to help the Venezuelan people. The next Administration must work to unite the hemisphere against this significant but underestimated threat in the Southern Hemisphere.


Ma è propaganda senza senso . ..
Non sanno che pesci prendere.

Mettono gli impostori comunisti in guardia mentre fanno passi da gigante per aiutare la popolazione?????

La amministrazione arancione,,(ma perde, troppo stupidi) deve lavorare per unire l'emisfero contro questa minaccia significativa ma sottovalutata nell'America Meridionale.

Cioèèè?????? Ovvero????
Come fate? Minaccia di invadere????
Sempre sanzioni???

Scusa ma fa ridere, come l'arancione ....
Non sanno che pesci prendere. .

Ma esigi il tuo debito per come vuole la legge.... Che Maduro cade...

Con questo programma solo di propaganda e aria fritta la lobby del petrolio e quella dei creditori USA Venezuela non lo appoggiano ....
 
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The Bolivarian Republic of Venezuela
Once a model of democracy and a true U.S. ally, the Bolivarian Republic of Venezuela (Venezuela) has all but collapsed under the Communist regimes of the late Hugo Chavez and Nicolas Maduro. In the 24 years since Hugo Chavez was first elected Venezuelan president in 1999, the country has violently cracked down on pro-democracy citizens and organizations, shattered its once oil-rich economy, empowered domestic criminal cartels, and helped fuel a hemispheric refugee crisis. Venezuela has swung from being one of the most prosperous, if not the most prosperous, country in South America to being one of the poorest. Its Communist leadership has also drawn closer to some of the United States’ greatest international foes, including the PRC and Iran, which have long sought a foothold in the Americas. Indeed, Venezuela serves as a reminder of just how fragile democratic institutions that are not maintained can be. To contain Venezuela’s Communism and aid international partners, the next Administration must take important steps to put Venezuela’s Communist abusers on notice while making strides to help the Venezuelan people. The next Administration must work to unite the hemisphere against this significant but underestimated threat in the Southern Hemisphere.

(questo e' il testo del programma del think tank conservatore americano che sostiene Trump -project 2025)
Pancia al sole e tanta pagnotta, lavorare solo se e quando se ne ha veramente voglia…, finché la pagnotta non è finta! :unsure:
 
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