Venezuela e PDVSA (Vol.175)

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

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Maduro ha 61 anni, mangia beve e non fa un capz...ne ha più o meno altri 20 davanti.
Eventualmente potrebbe giungere a miglior vita per cause NON naturali.
Rammento che Maduro (e Chávez prima di lui) ha pagato puntualmente tutto per vent'anni consecutivi e che è proprio questo pagare puntualmente tutto che garantisce a lui il potere e a noi il credito obbligazionario. NESSUNO e dico NESSUNO (da qualsivoglia parte si vuole osservare la vicenda) ha interessi differenti nei suoi confronti, anche se questo viene celato sotto mentite spoglie da svariate argomentazioni sintetizzate dalla parola DEMOCRAZIA. Detto questo Maduro è colui che più di ogni altro ci può garantire la migliore ristrutturazione possibile, considerato anche il fatto che lui e il suo esercito hanno le tasche piene di bonds vvzelas esattamente come noi e più di noi.
Ricordiamo anche che a riprova di questo gli stessi Usa hanno sempre ribadito CONTA IL PROCESSO ELETTORALE NON IL CANDIDATO.
 
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ragazzi, sono un po' sconfortato da questa situazione.......... che parere avete voi?
Io vedo il bicchiere mezzo pieno: essere passati da anni nei quali si potevano svendere solo tribolando a delle finanziarie per due spicci, ora a 16 con una semplice telefonata mi pare fantastico. Nuovamente mi sento in tasca un discreto gruzzoletto di dollari. Pertanto..aspetto.
E poi diciamocelo: già a novembre si era capito che Maduro degli accordi delle Barbados se ne infischiava.

Riguardo alla ristrutturazione...siamo ancora in alto mare. Ed a meno di clamorosi colpi di scena - oggi francamente impensabili - questa situazione impantanata è destinato a durare .
 
Rammento che Maduro (e Chávez prima di lui) ha pagato puntualmente tutto per vent'anni consecutivi e che è proprio questo pagare puntualmente tutto che garantisce a lui il potere e a noi il credito obbligazionario. NESSUNO e dico NESSUNO (da qualsivoglia parte si vuole osservare la vicenda) ha interessi differenti nei suoi confronti, anche se questo viene celato sotto mentite spoglie da svariate argomentazioni sintetizzate dalla parola DEMOCRAZIA.

A me interessa che rinegoziano il debito, il prima possibile, chiunque sarà al potere dopo Maduro dovrà farlo, gli Stati non possono ripudiare il debito, non sono aziende private che chiudono e chi s'è visto s'è visto qualcosa pagano sempre, persino l'Argentina ha dovuto tirare fuori i quattrini.

Sono già parecchi anni che aspetto e la mia 2027 piano piano sta arrivando a scadenza...mentre la situazione è rimasta totalmente ingessata.
 
come mai siete ottimisti nel fatto che le negoziazioni rimangano "sbloccate"?

a me la situazione sembra alquanto non chiara.......
Il 18 aprile possono rimettere le sanzioni sul petrolio e il gas, non sui bonds, ma questo ovviamente comporta che i bonds restano sugli attuali prezzi e negoziabili solo su otc.
 
A me interessa che rinegoziano il debito, il prima possibile, chiunque sarà al potere dopo Maduro dovrà farlo, gli Stati non possono ripudiare il debito, qualcosa pagano sempre, persino l'Argentina.

Sono già parecchi anni che aspetto e la mia 2027 piano piano sta arrivando a scadenza...mentre la situazione è rimasta totalmente ingessata.
La situazione ERA ingessata fino al 18 ottobre ... ora non più, ma ci vuole il tempo che ci vuole.
 
La situazione ERA ingessata fino al 18 ottobre ... ora non più, ma ci vuole il tempo che ci vuole.
Per grazia ricevuta gli Stati Uniti hanno annunciato il 18 ottobre un parziale allentamento delle sanzioni contro il Venezuela dopo la firma, avvenuta il giorno prima, di un accordo tra il governo e l’opposizione venezuelani sull’organizzazione delle elezioni presidenziali nella seconda metà del 2024.

Ma poi questi accordi li devi rispettare.
 
Rammento che Maduro (e Chávez prima di lui) ha pagato puntualmente tutto per vent'anni consecutivi e che è proprio questo pagare puntualmente tutto che garantisce a lui il potere e a noi il credito obbligazionario. NESSUNO e dico NESSUNO (da qualsivoglia parte si vuole osservare la vicenda) ha interessi differenti nei suoi confronti, anche se questo viene celato sotto mentite spoglie da svariate argomentazioni sintetizzate dalla parola DEMOCRAZIA. Detto questo Maduro è colui che più di ogni altro ci può garantire la migliore ristrutturazione possibile, considerato anche il fatto che lui e il suo esercito hanno le tasche piene di bonds vvzelas esattamente come noi e più di noi.
Scusa ma il tuo è un parere bizzarro: Maduro è quello che ci garantisce il contrario: nessuna ristrutturazione anche se l'ultima sanzione, quella relativa all'emissione di nuovo debito in dollari , fosse rimossa.
Se i chavisti fossero stati un minimo meno cavallette non avrebbero depredato PDVsa, la loro gallina dalle uova d'oro, e distrutto l'economia. Ma lo hanno fatto.
Con lui sia i Fmi che i grandi investimenti non entrano perché ha sempre imbrogliato tutti.
 
Per grazia ricevuta gli Stati Uniti hanno annunciato il 18 ottobre un parziale allentamento delle sanzioni contro il Venezuela dopo la firma, avvenuta il giorno prima, di un accordo tra il governo e l’opposizione venezuelani sull’organizzazione delle elezioni presidenziali nella seconda metà del 2024.

Ma poi questi accordi li devi rispettare.
Quella che tu chiami GRAZIA RICEVUTA la possiamo rinominare con precise strategie economiche internazionali che non ci è dato di sapere. Per quanto riguarda il rispetto degli accordi, idem, ovvero ce lo comunicheranno un minuto prima altrimenti si fá manbassa di titoli a 17 e le scaviamo la fossa.
 
Scusa ma il tuo è un parere bizzarro: Maduro è quello che ci garantisce il contrario: nessuna ristrutturazione anche se l'ultima sanzione, quella relativa all'emissione di nuovo debito in dollari , fosse rimossa.
Se i chavisti fossero stati un minimo meno cavallette non avrebbero depredato PDVsa, la loro gallina dalle uova d'oro, e distrutto l'economia. Ma lo hanno fatto.
Con lui sia i Fmi che i grandi investimenti non entrano perché ha sempre imbrogliato tutti.
Non è vero. I fondi americani sono in agguato con svariate quantità esorbitanti. Chi ruba tanto e bene fá star bene soprattutto chi lo finanzia, ovvero chi compra il debito. Sei offuscato da una idea contraria perché non hai incassato vent'anni di cedoloni puntuali come un orologio svizzero.
 
Scusa ma il tuo è un parere bizzarro: Maduro è quello che ci garantisce il contrario: nessuna ristrutturazione anche se l'ultima sanzione, quella relativa all'emissione di nuovo debito in dollari , fosse rimossa.
Se i chavisti fossero stati un minimo meno cavallette non avrebbero depredato PDVsa, la loro gallina dalle uova d'oro, e distrutto l'economia. Ma lo hanno fatto.
Con lui sia i Fmi che i grandi investimenti non entrano perché ha sempre imbrogliato tutti.
I GRANDI INVESTIMENTI ENTRANO PERCHÉ C'È IL PETROLIO NON STANNO FUORI PERCHÉ C'È MADURO.
 
Io vedo il bicchiere mezzo pieno: essere passati da anni nei quali si potevano svendere solo tribolando a delle finanziarie per due spicci, ora a 16 con una semplice telefonata mi pare fantastico. Nuovamente mi sento in tasca un discreto gruzzoletto di dollari. Pertanto..aspetto.
E poi diciamocelo: già a novembre si era capito che Maduro degli accordi delle Barbados se ne infischiava.

Riguardo alla ristrutturazione...siamo ancora in alto mare. Ed a meno di clamorosi colpi di scena - oggi francamente impensabili - questa situazione impantanata è destinato a durare .
A me preoccupa leggermente novembre 2024 e la possibile elezione dell'arancione.
 
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