visto che in Italia sarà dura, dove emigrare??

Stato
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C'è da studiare con attenzione il caso spagnolo, perché lo ritengo simile a quello che avremo in Italia a distanza di un anno.
 
Anche a me stimolerebbe andare in Canada e non lo escludo neppure, dopo l'esperienza londinese. Il fatto è che mi sto allegramente rompendo le OO del tempaccio.

Rinnovo il mio desiderio, una volta finita con londra, di muovermi o verso la silicon valley o singapore o l'australia. A suo tempo consideravo anche la svizzera, ma c'è tempaccio anche li.
 
:D

aspetto lhupg o altri in UK-London per capire quanto spenderei... mi sto facendo il budget :)

Secondo me se rileggi qualche post più indietro, noterai che ti ho già dato quell'informazione.
In pratica ti ho già dato tutte le info, all'inizio, anche per le domande che mi farai in futuro :p


P.S. è lhupog :D
 
Anche a me stimolerebbe andare in Canada e non lo escludo neppure, dopo l'esperienza londinese. Il fatto è che mi sto allegramente rompendo le OO del tempaccio.

Rinnovo il mio desiderio, una volta finita con londra, di muovermi o verso la silicon valley o singapore o l'australia. A suo tempo consideravo anche la svizzera, ma c'è tempaccio anche li.

ma come mi dici che a Londra me la posso cavare e tu scappi perchè il tempo è sick? :D

si mi avevi detto 100 sterle. cercavo conferme visto che non ti avevo detto credo quanto sono "pezzente" qui in Italia che mi compro la pasta 1kg in offerta (marca del supermercato) + scatole tonno offerta 1euro lol + scatolette pelati 50cent lol ecc ecc...io con 35e/settimana qui ci esco. sembra che spendo meno a Londra :)

per far capire quanto sono pezzente...quando salgo il panino me lo porto appresso da casa per la pausa pranzo quando cerco lavoro e sto tutto il giorno in giro.
 
per far capire quanto sono pezzente...quando salgo il panino me lo porto appresso da casa per la pausa pranzo quando cerco lavoro e sto tutto il giorno in giro.
E l'acqua? Io ho sempre almeno una bottiglietta da mezzo litro con me. :clap:
 
Ora il famoso amico "irlandese" è in crisi perchè per cercare un lavoro qualificato (10 anni esperienza in IT!!!) ci vogliono 2-3 mesi minimo (e ha soldi solo per 2 mesi) e non può fare lavori più umili perchè non li danno agli stranieri ma SOLO AGLI IRLANDESI. :eek:

Allora il dubbio è: ma quando mi diceva che un lavapiatti prende 1300euri o un call centre 1600euri e si trovava agevolmente? :mmmm:

@lhupog and others

:wall::wall::wall:


qua arrivano info di un modo e poi tutto il contrario del precedente, sia sui forum, sia sulla real life.

"ma il punto è, come li scoviamo i bugiardi?" (Alastor Moody nella sua epica lezione di Difesa contro le Arti Oscure :D)
 
Ultima modifica:
Ora il famoso amico irlandese è in crisi .. non può fare lavori più umili perchè non li danno agli stranieri ma SOLO AGLI IRLANDESI.

:mmmm::mmmm:
O il tuo amico è "irlandese" nel senso che è italiano trasferito in irlanda o hai scritto una boiata :yes:
 
Austriaci e Bavaresi sono piu´ o meno uguali culturalmente, se escludiamo Vienna.
Vienna...la prima città dei Balcani.


Abbastanza buono, parlare all´inizio era difficile, ma capivo quasi tutto sia parlato che scritto. Diciamo tra B2 e C1 della classificazione europea.

Conosco comunque 2-3 persone che sono entrate anche senza sapere il tedesco cosi´ bene, ma con una particolarita´, ovvero il capo della divisione in cui operano e´ a sua volta non-tedesco...
Io ho trovato lavoro in Germania senza sapere il tedesco (oh cioè..A1).Parto dal fatto che se un azienda pubblica un offerta di lavoro scritta in lingua inglese in cui non si dice esplicitamente che è richiesto il tedesco, allora non serve saperlo.

...
Lord Kevin, ti hanno detto che in Irlanda c'è la crisi? comunque per i lavori di "basso livello" è sempre più "complicato" da come la vedo io...per uno che è da "fuori".
 
Io ho trovato lavoro in Germania senza sapere il tedesco (oh cioè..A1).Parto dal fatto che se un azienda pubblica un offerta di lavoro scritta in lingua inglese in cui non si dice esplicitamente che è richiesto il tedesco, allora non serve saperlo.

Beh, però i lavori in ambito bancario-economico dove ciò è vero sono few and far between, o cmq sono letteralmente inondati di richieste. Non che sia impossibile, ma non è neppure facile.
 
Io proporrei l' Uruguay per le seguenti ragioni:

- inserito in una delle macroregioni in via di sviluppo
- Piccolo e stabile , con circa 3 milioni di abitanti ed un presidente onesto.
- Pochi debiti
- Relativamente più sicuro di latri paesi sud americani
- Popolazioni di origine principalmente europea
- Costo della vita ancora relativamente basso, così che chi ha qualche risparmio può partire con una buona base.. a differenza che in paesi tipo Canada, Aus, etc..
- Permesso di soggiorno più facilmente ottenibile
- Paesaggi belli
- Lontano geograficamente da zone che potrebbero in futuro essere coinvolte in guerre e sconvolgimenti sociali (io penso Europa, USA, e Medio Oriente)
 
Vienna...la prima città dei Balcani.


Io ho trovato lavoro in Germania senza sapere il tedesco (oh cioè..A1).Parto dal fatto che se un azienda pubblica un offerta di lavoro scritta in lingua inglese in cui non si dice esplicitamente che è richiesto il tedesco, allora non serve saperlo.

Sono molto curioso di sapere cos'ha Vienna, in positivo o in negativo, di così "particolare". E' una delle poche capitali europee che non ho mai visitato. Però ricordo ad esempio Innsbruck.. mi sembrava di essere in un paesino di montagna degli anni '50 gestito con la precisione di una multinazionale giapponese :)

Per il tema del lavoro in Germania senza tedesco sono ANCORA più curioso.
Perché io da otto mesi ci sto provando e noto molti ostacoli, primo tra tutti ho un A2 in tedesco. Posso chiederti in che settore lavori ed in quale città ?

Se preferisci scrivermi un messaggio privato sono tutto orecchi :)
Perché fino ad oggi ho trovato numerosissimi annunci in inglese in cui si richiede anche un buon tedesco. Le uniche aziende che assumono con il solo inglese o sono call center o riguardano IT :\ e purtroppo ho solo 5 anni di esperienza generica (anche se molto varia) nel settore bancario, e faccio fatica fatica fatica.
 
Nonostante io un lavoro (anche discretamente buono) ce l'ho non nascondo che sono all'esaurimento... Ora, non per fare l'hippie, però sto pensando sempre più seriamente di andarmene. L'unico problema è nel fare il "salto", dopodichè non mi formalizzo, qualsiasi lavoro è buono quando si è liberi :D
 
Credo che tanti siano nella tua situazione.

Il punto è che dimettersi e poi fare il salto è un tantinello suicida.

Fare un buon piano, lavorarci per qualche mese e poi trovare una testa di ponte, è molto più consigliabile.
 
Nonostante io un lavoro (anche discretamente buono) ce l'ho non nascondo che sono all'esaurimento... Ora, non per fare l'hippie, però sto pensando sempre più seriamente di andarmene. L'unico problema è nel fare il "salto", dopodichè non mi formalizzo, qualsiasi lavoro è buono quando si è liberi :D
Se hai un lavoro discretamente buono, sicuro e soddisfacente è da suicida licenziarsi. A meno che tu proprio non voglia vivere all'estero come esperienza di vita.
 
Non sono così d'accordo.
Prendi me, se facessi in Olanda o in Austria quello che faccio in Italia intascherei non dico il doppio ma circa un 30/40% in più, al netto dei costi di vita.

Chi non ha famiglia deve considerare anche che in futuro nessuno ha certezze, e che certi paesi sono oggettivamente più solidi del nostro.
 
Condivido in toto lo spirito del thread. Sono all'estero da pochi mesi, con un futuro pieno di sfide, ma sono preoccupatissimo per familiari e amici in Italia. E per fortuna si trovano nell'ex isola felice del nord-est.
 
Condivido in toto lo spirito del thread. Sono all'estero da pochi mesi, con un futuro pieno di sfide, ma sono preoccupatissimo per familiari e amici in Italia. E per fortuna si trovano nell'ex isola felice del nord-est.

Posso chiederti in che paese sei?
 
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