Colao has piegato che la task force darà "al governo daremo una sorta di menù, dal quale poi sceglieranno. Ma sarà un menù dettagliato, anche con schede degli interventi da fare a 3, 6, 12 mesi. Ad esempio non si può pensare di portare sul cloud la pubblica amministrazione in poco tempo, ma si possono rapidamente effettuare interventi di semplificazione e velocizzazione dei regimi autorizzativi”. La pubblica amministrazione, continua Colao, “deve diventare un alleato dei cittadini e delle imprese e proprio con la digitalizzazione si possono eliminare molti elementi di burocrazia difensiva o oppressiva che a volte vengono giustamente lamentati”. Che cosa è la burocrazia difensiva? “Molti interventi che raccomandiamo – spiega Colao – richiedono semplificazioni di norme, non cambiamenti di policy, ma proprio semplificazioni. In Italia c’è una stratificazione di norme e complicazioni quasi geologica. Invece la rimozione delle cautele non necessarie è imprescindibile e le due cose vanno assieme. È chiaro poi che problemi come la liquidità delle imprese possono anche nascere da uno stato di salute non eccellente delle aziende prima della crisi. Questo apre proprio il tema delle imprese che vanno capitalizzate ” e su questo punto “raccomandiamo una serie di incentivi per favorire patrimonializzazione e sostegni di filiera. Il governo non deve decidere come ma deve permettere che questo rafforzamento arrivi dagli imprenditori stessi, da operazioni di fusione o da capitale privato indirizzato verso le imprese". Quindi sì a uno Stato che aiuta l’imprenditore. “Ci sono forti investimenti anche privati, da sbloccare nei prossimi mesi mesi, non anni, con grandi opportunità economiche e di occupazione nel breve periodo e con un effetto di medio-lungo termine anche sulla trasformazione e la competitività del Paese. Penso alle grandi reti digitali e alla trasformazione energetica, ma anche alla difesa dell’ambiente. Però servono modifiche a monte. È paradossale che l’Italia si lamenti del “digital divide” o della scarsità di rete a banda larga e poi ci possano essere Comuni che fanno opposizione alla realizzazione di uno specifico impianto”.
Colao, al governo proporremo il rilancio di un'Italia per i giovani - ItaliaOggi.it