Vivere di rendita, posso (Vol. LXX)?

Stato
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Manovra, ecco la bozza: più difficile l’anticipo della pensione, cambiano le rivalutazioni. Arriva quota 104 con penalizzazioni. La cedolare secca sugli affitti sale al 26%. Taglio cuneo fiscale solo nel 2024

Penalizzazione per i piccoli rentier contributivi che speravano nella pensione anticipata.. Limite passa da 2,8 a 3,3 volte l'assegno sociale.. Invece per i poveracci tolto il limite di 1,5 volte l'assegno sociale. Basta anche una pensione ( allo stato attuale ) sui 500 euro al mese, ovvio bisogna avere l'eta' ;)
Al netto del fatto che magari questo valore cambierà altre n volte (magari già in Parlamento) questa è una penalizzazione MOLTO GRANDE per tutti i giovani e mezzi giovani (cioè tutti coloro che sono interamente nel contributivo*) perchè allontana NETTAMENTE la possibilità di accedere alla pensione anticipata per gran parte del ceto medio, soprattutto in uno scenario di bassa crescita del PIL (che non "alimenta" la capitalizzazione composta del montante).
Questa misura nascosta in un articoletto lungo poche righe in pratica sta mandando un messaggio: "per mitigare la spesa pensionistica nei prossimi anni (decenni) il ritiro anticipato anche se attuarialmente in equilibrio sarà sempre più difficile ottenerlo con risorse pubbliche; X generation, siete troppi e quindi per meno anni lo Stato vi pagherà la pensione e meglio sarà"
Bisognerebbe mettere dei numeri a girare per avere delle stime accurate, ma così a occhio per un reddito medio da 30k la pensione anticipata risulterà irraggiungibile (specialmente, come detto sopra, in situazioni di PIL stagnante).
Ergo, per esempio, se la anticipata fosse raggiungibile a 65/66/67 anni (previsioni da qui al 2050), in realtà siccome molti non riusciranno a rispettare il moltiplicatore aumentato andranno in quiescenza con la vecchiaia mediamente 3/4 anni dopo (e paradossalmente con pensioni più "grasse" per via dell'aumento degli anni di contribuzione e del miglior coefficiente di conversione).


*ormai ci sono contributivi puri anche tra chi ha già 53/54 anni (laureati) e poco meno di 50 (diplomati).
 
*ormai ci sono contributivi puri anche tra chi ha già 53/54 anni (laureati) e poco meno di 50 (diplomati).
Condivido tutto quello che hai letto, ci vorrà un reddito bella alto già dai primi anni di carriera..
 
Rendimenti netto a 16/18 anni non credo esiste di meglio con lo stesso rating.. i BTP a 18 anni quanto rendono ? Mi sembra un 4,65% netto..
Si. La cosa ottima è che dal mio punto di vista l'inflazione è destinata a calare e quindi per chi ha un neonato questo prodotto dovrebbe consentire guadagni non solo tenuta del capitale. Alla luce di quanto sopra stasera figlerò con mia moglie, in modo da ottimizzare il bilancio familiare.
 
Condivido tutto quello che hai letto, ci vorrà un reddito bella alto già dai primi anni di carriera..
Guarda, io ti posso dire che così a occhio ho fatto una simulazione con i dati di mia moglie (laureata, 17 anni di "carriera" e ancora circa 25 anni da maturare) che ha un reddito un pò più elevato della media, ma non altissimo (arriva a circa 35k) la potrei definire "ceto medio alto" e lei con crescita del PIL bassa (1%) riuscirebbe a rispettare il requisito per il rotto della cuffia, mentre con crescita del PIL nulla praticamente raggiungerebbe la soglia richiesta alla soglia della vecchiaia. Per cui tutti coloro che sono sotto i 35k in scenari di stasi salariale e crescita del PIL asfittica sarebbero tagliati fuori. E sarebbero molti, moltissimi...e non solo operai o impiegati esecuitivi, ma anche tanti impiegati di medio livello.
 
Guarda, io ti posso dire che così a occhio ho fatto una simulazione con i dati di mia moglie (laureata, 17 anni di "carriera" e ancora circa 25 anni da maturare) che ha un reddito un pò più elevato della media, ma non altissimo (arriva a circa 35k) la potrei definire "ceto medio alto" e lei con crescita del PIL bassa (1%) riuscirebbe a rispettare il requisito per il rotto della cuffia, mentre con crescita del PIL nulla praticamente raggiungerebbe la soglia richiesta alla soglia della vecchiaia. Per cui tutti coloro che sono sotto i 35k in scenari di stasi salariale e crescita del PIL asfittica sarebbero tagliati fuori. E sarebbero molti, moltissimi...e non solo operai o impiegati esecuitivi, ma anche tanti impiegati di medio livello.
Secondo me in futuro questo moltiplicatore ( ed anche altri fattori ) non potranno che essere sempre più sfavorevoli ( grandi ).. secondo me per stare sul sicuro già da oggi, ci vuole un reddito da lavoro di partenza ( ossia chi inizia oggi a lavorare ) sui 50k annui. Saranno veramente un pugno di mosche..
 
In FIneco ancora non si vedono i bond, negli altri istituti stessa situazione ?
 
Secondo me in futuro questo moltiplicatore ( ed anche altri fattori ) non potranno che essere sempre più sfavorevoli ( grandi ).. secondo me per stare sul sicuro già da oggi, ci vuole un reddito da lavoro di partenza ( ossia chi inizia oggi a lavorare ) sui 50k annui. Saranno veramente un pugno di mosche..
Con 50k fin da subito o quasi di margine ce n'è ancora parecchio, le simulazioni ti portano a raggiungere la soglia intorno ai 55 anni.

Però considera che c'è solo il 5% degli italiani che guadagna più di 55k (e molti di questi saranno soggetti cresciuti nel tempo e quindi che non hanno cumulato contributi elevati fin da inizio carriera, ma magari passati i 35/40/45).

Sì, come dici tu, la pensione anticipata contributiva sarà solo roba per "ricchi" (l'ultimo 5%/10% dei contribuenti).
 
Con 50k fin da subito o quasi di margine ce n'è ancora parecchio, le simulazioni ti portano a raggiungere la soglia intorno ai 55 anni.
Certo, ipotizza assegno sociale che sale di un 1/2% annuo, PIL asfittico, mettici qualche altro fattore che alza l'importo medio del 2% annuo, chi sa che altra diavoleria. Comunque come dicevo da altre parti, sulla pensione i conti li possono fare coloro che sono attorno ai 60 anni di età a salire, gli altri che accendano un cero a San Francesco.. :D
Personalmente mi costruisco una pensione alternativa con altri strumenti.
 
Certo, ipotizza assegno sociale che sale di un 1/2% annuo, PIL asfittico, mettici qualche altro fattore che alza l'importo medio del 2% annuo, chi sa che altra diavoleria. Comunque come dicevo da altre parti, sulla pensione i conti li possono fare coloro che sono attorno ai 60 anni di età a salire, gli altri che accendano un cero a San Francesco.. :D
Personalmente mi costruisco una pensione alternativa con altri strumenti.
La mia ipotesi semplicistica ma concettualmente robusta è che l'assegno sociale e i salari salgano entrambi per il valore dell'inflazione (e nel lungo periodo l'assunto mi pare che regga abbastanza).
 
Io lo sostengo da tempo, pian piano si va ad erodere il sistema sanitario nazionale a favore delle strutture ed assicurazioni private. Eh, ma non ci sono medici e infermieri a sufficienza nel settore pubblico, e altri se ne vanno giorno dopo giorno, abbiamo bisogno dei privati :o

Manovra, più difficile andare in pensione. Taglio del cuneo confermato - Notizie - Ansa.it
Può non piacere ma è la verità. A di là del fatto banale che le strutture private sono infinitamente più efficienti di quelle pubbliche, allo stato costa comunque meno aumentare le prestazioni fatte in quel modo che investire in infrastrutture e personale pubblico. E' la cruda realtà di un paese in cui nella PA è impossibile fare le cose in modo efficiente e a un costo "giusto". Leggevo di un medico che spiegava che nei pronto soccorso mancano i medici specializzati, che sono peraltro medici che difficilmente per la loro specializzazione potrebbero essere collocati nel privato, perchè gli stipendi sono bassi, ma lo stato non può aumentarli perchè altrimenti si innescherebbe tutto il circo dei sindacati per chiedere l'incremento a tutti i medici anche non di Pronto Soccorso. Come può essere efficiente la PA di un paese che funziona così dove tutti vogliono gli stessi trattamenti a prescindere da quello che fanno.
 
Con 50k fin da subito o quasi di margine ce n'è ancora parecchio, le simulazioni ti portano a raggiungere la soglia intorno ai 55 anni.

Però considera che c'è solo il 5% degli italiani che guadagna più di 55k (e molti di questi saranno soggetti cresciuti nel tempo e quindi che non hanno cumulato contributi elevati fin da inizio carriera, ma magari passati i 35/40/45).

Sì, come dici tu, la pensione anticipata contributiva sarà solo roba per "ricchi" (l'ultimo 5%/10% dei contribuenti).
Bisognerebbe dire, c'è solo il 5% degli italiani che li dichiara.
 
Biosgnerebbe dire, c'è solo il 5% degli italiani che li dichiara.
Ma per la pensione conta il dichiarato, ciò che non dichiari e su cui non paghi contributi non ti darà una pensione (questa è una delle rivincite, magari magra ma tant'è, di chi dichiara tutto ciò che guadagna).

E quindi l'assunto rimane, solo il 5/10% dei contribuenti più ricchi potrà ambire ad andare in pensione prima degli altri (usando risorse pubbliche).
 
Rendimenti netto a 16/18 anni non credo esiste di meglio con lo stesso rating.. i BTP a 18 anni quanto rendono ? Mi sembra un 4,65% netto..
Non sono ancora bravo, come viene il calcolo confrontandolo con questo? IT0005377152
10k investiti
 
perchè allontana NETTAMENTE la possibilità di accedere alla pensione anticipata per gran parte del ceto medio
sembrerebbe un incentivo , perverso, ai pip e alla pensione integrativa, spesso fatta male con costi più alti.
 
sembrerebbe un incentivo , perverso, ai pip e alla pensione integrativa, spesso fatta male con costi più alti.
Non riconosco tutta questa arguzia al governo, imho è semplicemente un modo per rendere più leggera la spesa pensionistica sul lungo periodo che è quello che non ha impatto sul consenso di breve termine, ma piace ad agenzie di rating e alla sostenibilità futura del debito pubblico. In realtà si alleggerisce la spesa pensionistica futura solo in ottica di cassa perchè questi futuri pensionati andranno in pensione più tardi, ma con importi maggiori e quindi, attuarialmente, l'intera spesa sarà nel complesso identica.
 
Cone le nuove regole e facendo due rapidi conteggi, un contributivo puro oggi (immaginiamo esista) per sfruttare l'anticipata contributiva a 64 anni dovrebbe aver maturato un montante contributivo di poco inferiore ai 420k€.
Questo vuol dire che se avesse solo il requisito minimo dei 20 anni di contribuzione dovrebbe aver ingrassato l'inps con una media di più di 20k€ di contributi all'anno.
Il che si tradurrebbe in uno stipendio lordo medio sui 20 anni di circa 60k€...
 
Cone le nuove regole e facendo due rapidi conteggi, un contributivo puro oggi (immaginiamo esista) per sfruttare l'anticipata contributiva a 64 anni dovrebbe aver maturato un montante contributivo di poco inferiore ai 420k€.
Dalle mie simulazioni il montante necessario (per un 40enne di oggi, che quindi andrebbe in pensione con l'anticipata nel 2050) verrebbe circa 540k (perchè ho usato un coefficiente di trasformazione prudenziale del 4% in luogo del 5.06% attuale per via dell'aumento dell'aspettativa di vita)

Banalmente

1660*13=21580 reddito pensionistico minimo annuo ammesso
21580/0.04=539.500 montante necessario

Questo vuol dire che se avesse solo il requisito minimo dei 20 anni di contribuzione dovrebbe aver ingrassato l'inps con una media di più di 20k€ di contributi all'anno.
Il che si tradurrebbe in uno stipendio lordo medio sui 20 anni di circa 60k€...
Però il calcolo andrebbe fatto sull'intera vita lavorativa, non ipotizzando di versare solo 20 anni. Diciamo che su circa 40 anni di contributi verrebbe un reddito necessario di 30k (media di tutta la vita lavorativa).
Ma in ottica prospettica bisogna anche ipotizzare un peggioramento del coefficiente di trasformazione (vedi sopra)
Se ipotizzassimo 45 anni di contributi 540/45 fa 12k di contributi ovvero 36k di reddito, però ovviamente questo non tiene conto della capitalizzazione data dalla crescita del PIL.
 
Ultima modifica:
Dalle mie simulazioni il montante necessario (per un 40enne di oggi, che quindi andrebbe in pensione con l'anticipata nel 2050) verrebbe circa 540k
ci si potrebbe chiedere che fine faranno tutti i giovani e meno giovani con grande discontinuita' contributiva.
 
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