Vivere di rendita, posso (Vol. LXXIII)?

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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il titolo potrà fare qualunque cosa, ma insistere da anni a sponsorizzare (va meglio, meno offensivo di pompare) un titolo (ma ce n'erano anche altri 2-3 in passato) che si ha in portafoglio, titolo che, basta vedere il grafico è una ciofeca ed è palesemente un incastro, bloccata da anni intorno a 1, con un book che è il deserto (ieri pomeriggio con 30K lo facevi andare a 1,10, con 100K lo riportavi a 1) e che uno qualunque di noi qua dentro lo potrebbe muovere a piacimento, buttando lì ogni volta target price basati sul nulla (basta che cerchi nei post di Top quanti vaticini aveva già fatto su quel titolo tutti smentiti), venendo a dire: "entrate, affrettatevi", sì per me è un tentativo di far entrare qualcuno magari per vendergli la propria posizione qualche decimo più in alto

questo non è parlare di finanza, questo è pompare.
Sicuramente è vero. Mi ricordo di Caltagirone Editore, e Triboo (magari c'erano altri ma non ricordo più).

Sono anni che va avanti, ma quanti danno veramente peso a questi messaggi ?
 
Sicuramente è vero. Mi ricordo di Caltagirone Editore, e Triboo (magari c'erano altri ma non ricordo più).

Sono anni che va avanti, ma quanti danno veramente peso a questi messaggi ?

Diciamo che non è del tutto impossibile usare un forum di finanza come questo per tentare operazioni di "pompaggio" di un titolo, soprattutto se il titolo in questione ha un book leggero con pochi scambi e poco volume

Non mi sembra comunque sia il caso di @Toptrader1970 tantomeno facendo ricorso ad un titolo come quello al quale lui è affezionato.
 
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After Two Months of High-Voltage Shock Treatment, Argentina's Economy Is Screaming at Top of Its Lungs | naked capitalism

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Una questione di credibilità: il successo del Portogallo nella riduzione del debito | Università Cattolica del Sacro Cuore

"La riduzione del debito pubblico tra i Paesi europei è un evento più comune di quanto la dinamica del debito pubblico italiano (e il relativo dibattito nel nostro Paese) possa far pensare. Si prevede che quest’anno undici dei venti Paesi dell’Eurozona avranno un rapporto tra debito pubblico e Pil più basso del livello del 2015. Per sette di questi la riduzione sarà a doppia cifra. "


 
Inflazione al palo, ma ho notato che l'olio extravergine continua a salire a razzo.. Almeno quello un minimo decente/italiano, non vedo niente ( roba che stava 1-2 mesi fa a 10/11 euro a litro ) a meno di 12/13 euro a litro.. Invece "semplice" olio di oliva oramai ha raggiunto i 5/6 euro a litro.. Poi iniziano a mettere in evidenza sugli scaffali questo fantomatico "olio da condimento" .. Gas tornato ai livelli pre-guerra, ma al distributore non meno di 1,450 kg quando prima stava tranquillamente sotto 0,9 euro kg.. Pane che non scende di prezzo, anche qui i panettieri si sono dimenticati che il grosso della spesa era dovuta dal prezzo del gas.. Parlando di beni di prima necessita', giusto la pasta ho notato che si sta livellando al ribasso..
 
Inflazione al palo, ma ho notato che l'olio extravergine continua a salire a razzo.. Almeno quello un minimo decente/italiano, non vedo niente ( roba che stava 1-2 mesi fa a 10/11 euro a litro ) a meno di 12/13 euro a litro.. Invece "semplice" olio di oliva oramai ha raggiunto i 5/6 euro a litro.. Poi iniziano a mettere in evidenza sugli scaffali questo fantomatico "olio da condimento" .. Gas tornato ai livelli pre-guerra, ma al distributore non meno di 1,450 kg quando prima stava tranquillamente sotto 0,9 euro kg.. Pane che non scende di prezzo, anche qui i panettieri si sono dimenticati che il grosso della spesa era dovuta dal prezzo del gas.. Parlando di beni di prima necessita', giusto la pasta ho notato che si sta livellando al ribasso..
 
Inflazione al palo, ma ho notato che l'olio extravergine continua a salire a razzo.. Almeno quello un minimo decente/italiano, non vedo niente ( roba che stava 1-2 mesi fa a 10/11 euro a litro ) a meno di 12/13 euro a litro.. Invece "semplice" olio di oliva oramai ha raggiunto i 5/6 euro a litro.. Poi iniziano a mettere in evidenza sugli scaffali questo fantomatico "olio da condimento" .. Gas tornato ai livelli pre-guerra, ma al distributore non meno di 1,450 kg quando prima stava tranquillamente sotto 0,9 euro kg.. Pane che non scende di prezzo, anche qui i panettieri si sono dimenticati che il grosso della spesa era dovuta dal prezzo del gas.. Parlando di beni di prima necessita', giusto la pasta ho notato che si sta livellando al ribasso..
purtroppo la vendita al dettaglio è così... una volta che il prezzo aumenta, al limite rimane quello per un lungo periodo ma non scende più e per assorbirlo serve qualche annetto.
 
E comunque ieri in pescheria ho lascaiato 62 euro per quello che lo scorso anno pagavo 50 :'(
 
Il pane, quello buono e non fatto con il cemento, qui da una vita costa 4,50 al chilo.

L’olio del Garda al frantoio normale è sugli 11 euro al litro, imbottigliato e tutto. Era sugli 8,50 pre Covid.
Se invece vai al frantoio da fighetto, a meno di 15/16 non lo vedi neppure ma a quel punto sono scelte personali, perché nel 2019 ne volevano già 11,50.

Il gas… boh. Fa caldo e il consumo è al minimo, considerata la stagione. Stigraaaanquaaatzi


Scordatevi riduzioni di prezzo al dettaglio, anche se calano le materie prime. L’unica eccezione sono i distributori di carburante che si adeguano abbastanza velocemente, anche al ribasso.
 
Sicuramente è vero. Mi ricordo di Caltagirone Editore, e Triboo (magari c'erano altri ma non ricordo più).

Sono anni che va avanti, ma quanti danno veramente peso a questi messaggi ?
C'erano titoli di cui parlavo bene cge mi hanno portato a circa 70, 80 mila euro di plusvalenza dal 2016 al 2018,2019 circa.. ... Tra cui molmed più 15 mila euro a settembre 2016 ed altri...... Eurotech, expert, Gefran, ferrovie nm, elica, prima industrie, retelit..... Tra gli ultimi parlavo bene di Iveco a 5 euro...
 
Scordatevi riduzioni di prezzo al dettaglio, anche se calano le materie prime. L’unica eccezione sono i distributori di carburante che si adeguano abbastanza velocemente, anche al ribasso.
Magari dalle tue parti, qui nel Lazio c'è una ladrata assurda.. Tutto tranne che adeguarsi abbastanza velocemente se non al rialzo.
 
Magari dalle tue parti, qui nel Lazio c'è una ladrata assurda.. Tutto tranne che adeguarsi abbastanza velocemente..

Guarda, non ho nessun interesse a fare l’avvocato del diavolo ma i gestori dei distributori, in generale, sono forse la categoria più sorvegliata d’Italia, una cosa che neanche in Unione Sovietica.

Il prezzo ormai non lo decidono più loro: viene imposto loro dalle rispettive compagnie che con un clic cambiano loro i prezzi alla pompa a piacimento, da remoto.
Sono obbligati a comunicare sul sito del MISE il prezzo di vendita (non deciso da loro) ogni tot giorni e se non lo fanno o se si dimenticano sono tipo 2/3 K di multa assicurata, solo per quello.

Sono praticamente degli esattori pubblici per conto del MEF, senza avere nessuna tutela e anzi, si sobbarcano oneri e rischi dei commercianti (categoria nella quale sono inseriti, ma con la quale non hanno nulla a cui spartire).

Ho visto io stesso bilanci annuali nell’ordine degli 8/10 KK di fatturato, con degli utili ridicoli.
Pigliano, al lordo delle tasse, circa 3 centesimi al litro di carburante venduto.

Nel Lazio evidentemente le compagnie petrolifere sono scaltre e sono d’accordo per tenere su i prezzi. I gestori contano come il due di picche ormai :o
 
Guarda, non ho nessun interesse a fare l’avvocato del diavolo ma i gestori dei distributori, in generale, sono forse la categoria più sorvegliata d’Italia, una cosa che neanche in Unione Sovietica.

Il prezzo ormai non lo decidono più loro: viene imposto loro dalle rispettive compagnie che con un clic cambiano loro i prezzi alla pompa a piacimento, da remoto.
Sono obbligati a comunicare sul sito del MISE il prezzo di vendita (non deciso da loro) ogni tot giorni e se non lo fanno o se si dimenticano sono tipo 2/3 K di multa assicurata, solo per quello.

Sono praticamente degli esattori pubblici per conto del MEF, senza avere nessuna tutela e anzi, si sobbarcano oneri e rischi dei commercianti (categoria nella quale sono inseriti, ma con la quale non hanno nulla a cui spartire).

Ho visto io stesso bilanci annuali nell’ordine degli 8/10 KK di fatturato, con degli utili ridicoli.
Pigliano, al lordo delle tasse, circa 3 centesimi al litro di carburante venduto.

Nel Lazio evidentemente le compagnie petrolifere sono scaltre e sono d’accordo per tenere su i prezzi. I gestori contano come il due di picche ormai :o
Stavo parlando del prezzo del gas. Credo che le dinamiche siano in po' diverse.. pochi distributori che fanno praticamente quello che vogliono. Risultato che le auto a metano non se.ne vendono più, contenti loro..
 
Stavo parlando del prezzo del gas. Credo che le dinamiche siano in po' diverse.. pochi distributori che fanno praticamente quello che vogliono. Risultato che le auto a metano non se.ne vendono più, contenti loro..

Ah, OK. Eh il gasse… :cool:

La macchina a metano l’hanno rifilata a chi volevano rifilarla, è un mercato saturo e ormai non interessa più.

Il business ora si è spostato sull’elettrico: ci sono milioni di potenziali gonzi da accalappiare :asd:
 
Ah, OK. Eh il gasse… :cool:

La macchina a metano l’hanno rifilata a chi volevano rifilarla, è un mercato saturo e ormai non interessa più.

Il business ora si è spostato sull’elettrico: ci sono milioni di potenziali gonzi da accalappiare :asd:
È una questione prettamente politica, il gas non va comprato dai cattivoni russi o se lo compri ne paghi le conseguenze, ma per decenni il metano è stato il carburante più conveniente .. Per dire inoltre meno inquinante dell'auto a metano a livello industriale non c'è niente.. Altro che elettrico..
 
per decenni il metano è stato il carburante più conveniente

Finché l’hanno usato in pochi. Poi, dopo averlo diffuso sempre di più come si compensava il mancato introito delle accise?
È successo anche al gasolio, e succederà a QUALSIASI carburante di nicchia… qualche anno dopo che sarà uscito da quella nicchia ;)


.. Per dire inoltre meno inquinante dell'auto a metano a livello industriale non c'è niente.. Altro che elettrico..

Questo è sicuro, ma credi che importi davvero a qualcuno dell’ambiente?
 
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