Vivere di rendita, posso ? (Vol. LXXIV)?

Come già detto in passato se il risparmio privato è elevato non servono haircut o altro, ma basta dare le giuste (e laute) condizioni per rendere il nostro debito appetibile a molte famiglie italiane.
Basta guardare cosa è successo non appena i tassi sono tornati a rendere un pò (ultimi 2 anni)...

Tranne qualche eccezione (non credo sia il tuo caso) su questo 3d credo siamo tutti abbastanza consapevoli che il fatto di avere una parte consistente del debito pubblico in mano ai residenti italiani non garantisce nulla.

Nel 1992 la crisi della lira avvenne in un momento in cui buona parte del debito pubblico era ancora detenuto dai residenti italiani. A quel tempo non esistevano nemmeno l'euro, non esisteva la BCE e l'Italia godeva ancora della sua piena sovranità monetaria.
 
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CAMICI IN FUGA: IN UN ANNO 11MILA MEDICI ITALIANI SONO SCAPPATI ALL’ESTERO A CAUSA DEGLI STIPENDI TROPPO BASSI - SECONDO IL RAPPORTO FNOMCEO, IL NUMERO RAGGIUNGE QUOTA 39MILA CONSIDERANDO IL PERIODO TRA IL 2019 E IL 2023 – CHI EMIGRA È ATTRATTO DA CONDIZIONI DI LAVORO MIGLIORI, MA SOPRATTUTTO DALLA PAGA: SI PARLA DI 60MILA EURO IN PIÙ ALL'ANNO, CON UN MASSIMO DI 205MILA EURO IN PIÙ IN LUSSEMBURGO, 110MILA IN ISLANDA E OLANDA E…

va dove ti portano i soldi – in un anno 11mila medici italiani sono scappati all’estero per lavorare
 
Tranne qualche eccezione (non credo sia il tuo caso) su questo 3d credo siamo tutti abbastanza consapevoli che il fatto di avere una parte consistente del debito pubblico in mano ai residenti italiani non garantisce nulla.

Nel 1992 la crisi della lira avvenne in un momento in cui buona parte del debito pubblico era ancora detenuto dai residenti italiani. A quel tempo non esistevano nemmeno l'euro, non esisteva la BCE e l'Italia godeva ancora della sua sovranità monetaria.
Per quanto le crisi valutarie e del debito abbiamo delle relazioni, quella del 1992 fu una crisi valutaria, quella del 2011 una crisi del debito.
 
CAMICI IN FUGA: IN UN ANNO 11MILA MEDICI ITALIANI SONO SCAPPATI ALL’ESTERO A CAUSA DEGLI STIPENDI TROPPO BASSI - SECONDO IL RAPPORTO FNOMCEO, IL NUMERO RAGGIUNGE QUOTA 39MILA CONSIDERANDO IL PERIODO TRA IL 2019 E IL 2023 – CHI EMIGRA È ATTRATTO DA CONDIZIONI DI LAVORO MIGLIORI, MA SOPRATTUTTO DALLA PAGA: SI PARLA DI 60MILA EURO IN PIÙ ALL'ANNO, CON UN MASSIMO DI 205MILA EURO IN PIÙ IN LUSSEMBURGO, 110MILA IN ISLANDA E OLANDA E…

va dove ti portano i soldi – in un anno 11mila medici italiani sono scappati all’estero per lavorare
Mal comune mezzo gaudio... (???)

NHS faces exodus of doctors and surgeons to foreign healthcare systems
 
Per quanto le crisi valutarie e del debito abbiamo delle relazioni, quella del 1992 fu una crisi valutaria,

Fu una crisi valutaria che ebbe inevitabilmente conseguenze anche sui conti pubblici
O meglio, possiamo forse dire che la crisi della lira di quell'anno arrivò come conseguenza dei conti pubblici e del debito pubblico fuori controllo.

Mercoledì nero - Wikipedia

"In quel periodo storico il Paese più debole dello SME era l'Italia che nel quindicennio precedente aveva visto il proprio debito pubblico andare fuori controllo a causa di vari fattori concomitanti, tra i quali l'inflazione in doppia cifra a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, con punte del quasi 22%, la svalutazione della lira per sostenere le esportazioni, la spesa pubblica in welfare, e il tutto a fronte di un rallentamento della crescita economica, a ciò si aggiungevano altri fattori come il deficit pubblico apparentemente incomprimibile e un elevato differenziale inflattivo con la Germania, con conseguente perdita di competitività del sistema-Paese. Ciò causò la fuga di capitali dall'Italia e, conseguentemente, il crollo della valuta. I trasferimenti iniziarono a giugno 1992 e toccarono il picco a settembre, quando avvenne la svalutazione. I capitali bancari italiani dirottati all'estero furono pari a 25900 miliardi di lire (circa 24 miliardi di dollari, al cambio dell'epoca)"


"Per quanto riguarda la lira, essa era particolarmente a rischio in quanto le aste dei titoli italiani di Stato erano andate deserte nella settimana antecedente al Mercoledì nero. L'economia nazionale arrancava e la Bundesbank aveva esplicitamente comunicato alla Banca d'Italia che non avrebbe intrapreso manovre di salvataggio della lira, in quanto «rischiose per la stabilità del marco»[13].
 
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Fu una crisi valutaria che ebbe inevitabilmente conseguenze anche sui conti pubblici
O meglio, possiamo forse dire che la crisi della lira di quell'anno arrivò come conseguenza dei conti pubblici e del debito pubblico fuori controllo.

Mercoledì nero - Wikipedia

"In quel periodo storico il Paese più debole dello SME era l'Italia che nel quindicennio precedente aveva visto il proprio debito pubblico andare fuori controllo a causa di vari fattori concomitanti, tra i quali l'inflazione in doppia cifra a cavallo tra gli anni settanta e ottanta, con punte del quasi 22%, la svalutazione della lira per sostenere le esportazioni, la spesa pubblica in welfare, e il tutto a fronte di un rallentamento della crescita economica, a ciò si aggiungevano altri fattori come il deficit pubblico apparentemente incomprimibile e un elevato differenziale inflattivo con la Germania, con conseguente perdita di competitività del sistema-Paese. Ciò causò la fuga di capitali dall'Italia e, conseguentemente, il crollo della valuta. I trasferimenti iniziarono a giugno 1992 e toccarono il picco a settembre, quando avvenne la svalutazione. I capitali bancari italiani dirottati all'estero furono pari a 25900 miliardi di lire (circa 24 miliardi di dollari, al cambio dell'epoca)"


"Per quanto riguarda la lira, essa era particolarmente a rischio in quanto le aste dei titoli italiani di Stato erano andate deserte nella settimana antecedente al Mercoledì nero. L'economia nazionale arrancava e la Bundesbank aveva esplicitamente comunicato alla Banca d'Italia che non avrebbe intrapreso manovre di salvataggio della lira, in quanto «rischiose per la stabilità del marco»[13].

Dimenticavo...cerchiamo gentilmente di evitare i flames quindi per favore qualcuno non se ne venga fuori con la str...ata per cui a causare la crisi della lira nel 1992 fu tutta colpa di Soros.....che fa il paio con l'altrta str..ata per cui a causare lo spread a 500 nel 2011 fu la DeutscheBank che vendette sul mercato 7 miliardi di BTP
 
CAMICI IN FUGA: IN UN ANNO 11MILA MEDICI ITALIANI SONO SCAPPATI ALL’ESTERO A CAUSA DEGLI STIPENDI TROPPO BASSI - SECONDO IL RAPPORTO FNOMCEO, IL NUMERO RAGGIUNGE QUOTA 39MILA CONSIDERANDO IL PERIODO TRA IL 2019 E IL 2023 – CHI EMIGRA È ATTRATTO DA CONDIZIONI DI LAVORO MIGLIORI, MA SOPRATTUTTO DALLA PAGA: SI PARLA DI 60MILA EURO IN PIÙ ALL'ANNO, CON UN MASSIMO DI 205MILA EURO IN PIÙ IN LUSSEMBURGO, 110MILA IN ISLANDA E OLANDA E…

va dove ti portano i soldi – in un anno 11mila medici italiani sono scappati all’estero per lavorare
Il sistema sanitario italiano pubblico sta andando al collasso ormai. Ho accompagnato un parente a fare un'ecografia alcuni giorni fa, in un ospedale del nord Italia. C'era un solo operatore che gestiva visite prenotate e pronto soccorso, visita fatta con un'ora di ritardo rispetto all'orario di prenotazione. Il referto? Mi viene pure dato dopo una settimana e quindi bisogna perdere altro tempo per ritirarlo. Se si va in un centro convenzionato gli orari vengono rispettati, il costo è pressoché simile e il referto viene dato subito. Non so dove finiremo tra alcuni anni...
 
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il commissario dell'inps: senza l'intelligenza artificiale rischiamo problemi sdi sostenibilita’

IN UN PAESE SENZA PIU’ FIGLI E LAVORATORI, FINIREMO SCHIAVI DELL’ALGORITMO ? – IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DELL'INPS, MICAELA GELERA, TRATTEGGIA UNO SCENARIO INQUIETANTE PARLANDO DI LAVORO, PREVIDENZA E “INVERNO DEMOGRAFICO”: “SE NON RIUSCIREMO A UTILIZZARE L'INTELLIGENZA ARTIFICIALE RISCHIAMO PROBLEMI DI SOSTENIBILITÀ IMPORTANTI. IL LAVORO S'È ANDATO CONCENTRANDO IN SETTORI POCO PRODUTTIVI, COME IL TERZIARIO, IN CUI LA REDDITIVITÀ SI È RIDOTTA...”
 
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Il sistema sanitario italiano pubblico sta andando al collasso ormai. Ho accompagnato un parente a fare un'ecografia alcuni giorni fa, in un ospedale del nord Italia. C'era un solo operatore che gestiva visite prenotate e pronto soccorso, visita fatta con un'ora di ritardo rispetto all'orario di prenotazione. Il referto? Mi viene pure dato dopo una settimana e quindi bisogna perdere altro tempo per ritirarlo. Se si va in un centro convenzionato gli orari vengono rispettati, il costo è pressoché simile e il referto viene dato subito. Non so dove finiremo tra alcuni anni...

Per questo è importante la patrimonializzazione.

Per non rientrare nella fascia di popolazione costretta ad attendere un anno per una semplice visita :o
 
Ma si, lo abbiamo capito che sei patrimonializzato.
Questo tuo continuo bearti e compiacerti per l'arricchimento gentilmente concesso ti ha tappato gli occhi, non riesci a capire che un paese in declino fa male a tutti, rentier, lavoratori e chiunque altro.

Ma tanto tu la cento euro per la visita cellai, chissene :o:rolleyes:
 
Ma si, lo abbiamo capito che sei patrimonializzato.
Questo tuo continuo bearti e compiacerti per l'arricchimento gentilmente concesso ti ha tappato gli occhi, non riesci a capire che un paese in declino fa male a tutti, rentier, lavoratori e chiunque altro.

Ma tanto tu la cento euro per la visita cellai, chissene :o:rolleyes:
Se n'è parlato tanto, in tanti volumi del thread.

Magari alcuni si tappano occhi e orecchie per non farsi prendere dall'angoscia...

Oppure hanno capito tutto, e quelli che si fanno domande sono gli stolti (ma personalmente, non credo).

L’Italia finirà come l’Argentina? Intervista a Luca Ricolfi

“La mia risposta da studioso è che non c’è nulla da fare. L’Italia è avviata su un percorso di argentinizzazione lenta e il declino è troppo lento perché ce ne possiamo accorgere e avviare una reazione. La nostra classe politica e la nostra classe dirigente sono quelle che sono e quindi io non vedo alcuna possibilità che le cose cambino. Inutile continuare ad alimentare speranze quando non ci sono condizioni perché queste vengano realizzate. Ci sono poi cose che in teoria potrebbero fare i politici per sbloccare la situazione. Il problema fondamentale è la stagnazione della produttività che è nettamente più bassa dei Paesi con cui ci confrontiamo. Ed è su questo che i politici dovrebbero agire disboscando per esempio la giungla legislativa che è uno dei grandissimi ostacoli allo sviluppo. Ma ci sono cose che anche noi come singoli italiani possiamo fare…”.

La società signorile massa e la deriva inconsapevole - Libri - Un libro al giorno - Ansa.it
 
Ma si, lo abbiamo capito che sei patrimonializzato.
Questo tuo continuo bearti e compiacerti per l'arricchimento gentilmente concesso ti ha tappato gli occhi, non riesci a capire che un paese in declino fa male a tutti, rentier, lavoratori e chiunque altro.

Ma tanto tu la cento euro per la visita cellai, chissene :o:rolleyes:

92 minuti di applausi

 
Ma si, lo abbiamo capito che sei patrimonializzato.
Questo tuo continuo bearti e compiacerti per l'arricchimento gentilmente concesso ti ha tappato gli occhi, non riesci a capire che un paese in declino fa male a tutti, rentier, lavoratori e chiunque altro.

Ma tanto tu la cento euro per la visita cellai, chissene :o:rolleyes:
Jai e' una brava persona (premessa per calare la critica) ma porca l'oca se si compiace... bene ! Sta bene con se stesso patrimonializzato, ma parte di questo bearsi e' fatto per differenza, su chi sta peggio... E' radicata sta cosa ...
mai sentito : "Di che ti lamenti ? Pensa a chi sta peggio! "
 
Jai e' una brava persona (premessa per calare la critica) ma porca l'oca se si compiace... bene ! Sta bene con se stesso patrimonializzato, ma parte di questo bearsi e' fatto per differenza, su chi sta peggio... E' radicata sta cosa ...
mai sentito : "Di che ti lamenti ? Pensa a chi sta peggio! "
Ma se uno sta bene con se stesso ha bisogno di reiterare su un forum ogni tre per due il saldo del proprio conto corrente ? ;)
 
Jai e' una brava persona (premessa per calare la critica) ma porca l'oca se si compiace... bene ! Sta bene con se stesso patrimonializzato, ma parte di questo bearsi e' fatto per differenza, su chi sta peggio... E' radicata sta cosa ...
mai sentito : "Di che ti lamenti ? Pensa a chi sta peggio! "

Corretto quanto dici riguardo all'auto-compiacimento della patrimonializzazione ma il problema a mio avviso, nell'ambito di questa discussione come anche molto spesso nel dibattito pubblico, riguarda un altro aspetto importante.

Se fosse solo quello dell'auto-compiacimento, allora chissenefrega, ciascuno è libero di auto-compiacersi quanto vuole anche se la cosa alla lunga diventa poi stucchevole e fastidiosa, diciamo anche un atteggiamento un pò da cafone, oltre a denotare a mio avviso il livello culturale del soggetto autocompiacente.

Il problema vero è legato all'onestà intellettuale.

Se all'autocompiacente di turno fai notare che ormai da tempo vi sono evidenti ed inequivocabili segni di declino del paese, che ci sono fatti e numeri a dimostrarlo...e ti senti rispondere dall'autocompiacente che tu sei solo un disfattista, un menagramo, sei uno che sputa sul piatto in cui mangia, non sei un vero italiano, sei un invidioso che rosica nei confronti di chi sta meglio...e vedi le emoticon della risatina di scherno comparire sotto al tuo post...allora a mio parere è questo il vero problema.

Ormai sono quasi 10 anni che frequento FOL e questo 3d...e mi sono ben chiari i motivi per cui ci sono persone persone le quali, quando si affrontano determinati argomenti, reagiscono in tal modo.

In alcuni casi, come diceva prima @ortis, si tratta di persone che vogliono esorcizzare la paura.

In molti altri c'è un deficit dovuto ad una totale incomprensione della realtà.

Ma molte volte entra in gioco la fede politico/calcistica per cui "oggi in Italia va tutto bene e non può essere diversamente, perchè al governo ci sono quelli per i quali ho votato io"
 
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Ma se uno sta bene con se stesso ha bisogno di reiterare su un forum ogni tre per due il saldo del proprio conto corrente ? ;)
...no ! L'understatement consiglia in poche occasioni, solo per far comprendere agli altri "quanto" siamo e per valorizzarci il giusto 😊
 
Corretto quanto dici riguardo all'auto-compiacimento della patrimonializzazione ma il problema a mio avviso, nell'ambito di questa discussione come anche molto spesso nel dibattito pubblico, riguarda un altro aspetto importante.

Se fosse solo quello dell'auto-compiacimento, allora chissenefrega, ciascuno è libero di auto-compiacersi quanto vuole anche se la cosa alla lunga diventa poi stucchevole e fastidiosa, diciamo un atteggiamento un pò da cafone, oltre a denotare a mio avviso il livello culturale del soggetto autocompiacente.

Il problema vero è legato all'onestà intellettuale.

Se allo Jai di turno fai notare che ormai da tempo vi sono evidenti ed inequivocabili segni di declino del paese, che ci sono fatti e numeri a dimostrarlo...e ti senti rispondere dallo Jai di turno che tu sei solo un disfattista, un menagramo, sei uno che sputa sul piatto in cui mangia, non sei un vero italiano, sei un invidioso che rosica nei confronti di chi sta meglio...e vedi le emoticon della risatina di scherno comparire sotto al tuo post...allora a mio parere è questo il vero problema.

Ormai sono quasi 10 anni che frequento FOL e questo 3d...e mi sono ben chiari i motivi per cui ci sono persone persone le quali, quando si affrontano determinati argomenti, reagiscono in tal modo.

In alcuni casi, come diceva prima @ortis, si tratta di persone che vogliono esorcizzare la paura.

In molti altri c'è un deficit di totale incomprensione della realtà.

Ma molte volte entra in gioco la fede politico/calcistica per cui "oggi in Italia va tutto bene perchè al governo ci sono quelli per i quali ho votato io"
...mhhhm! Mi ricordo mio padre, che alla fine di una mia argomentazione aggiungeva...."Puo' darsi..." e fine.
☺️
Io con Jai andrei a cena a mangiare il lavarello al cartoccio e parleremmo di belle donne..
 
...no ! L'understatement consiglia in poche occasioni, solo per far comprendere agli altri "quanto" siamo e per valorizzarci il giusto 😊
Esatto. Il giusto.

Un po' come facciamo tutti (me compreso ovviamente), visto che chi scrive qui assiduamente (a parte alcuni casi patologici,) lo fa perché è interessato all'argomento del thread e perché l'argomento stesso incide realmente sulla propria vita (finanziaria e non).
 
Non riuscire a distinguere una vanteria da una semplice constatazione è grave, però.

Sei in un 3d di benestanti, alcuni dei quali amano la retorica del declino e del default e altri -come me- no.

Non è che ti puoi aspettare da tutti risposte di un certo tipo, specie qui dove tutti (o quasi) rischiano sul mercato per ottenere incrementi patrimoniali personali, e non per offrire stampelle al SSN

Si tratta solo di essere meno ipocriti.



Relax ;)

Quanto sostieni è perfettamente corretto...!!! Vivere di rendita è anche avere la possibilità di avere tanti soldi per curare al meglio la salute e la prevenzione...!!! :love:
 
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