10 differenze di pensiero tra i ricchi e i poveri
Le persone ricche giocano per vincere.
Le persone povere giocano per non perdere.
I ricchi si impegnano per raggiungere la ricchezza.
I poveri vogliono soltanto diventare ricchi.
Le persone ricche pensano in grande.
Le persone povere pensano in piccolo.
I ricchi si concentrano sulle opportunità.
I poveri si concentrano sugli ostacoli o i problemi.
Le persone ricche cercano le soluzioni.
Le persone povere fuggono dai loro problemi.
Le persone ricche agiscono a dispetto della paura.
Le persone povere si fanno fermare dalla paura.
Le persone ricche imparano e crescono costantemente.
Le persone povere pensano di sapere già tutto.
Le persone ricche sanno cosa vogliono e ricevono il meglio.
Le persone povere sanno cosa non vogliono e ricevono proprio quello.
I ricchi gestiscono bene i lori soldi.
I poveri amministrano male i loro soldi.
Le persone ricche hanno i soldi che lavorano duramente per loro.
Le persone povere lavorano duramente per i soldi.
Se una persona povera prova risentimento verso una persona ricca, rimarrà povera. Perché se diventasse ricca proverebbe per se stessa lo stesso risentimento. E’ uno dei punti che non permettono ad un povero di superare la soglia e diventare ricco. Medita su questo punto se è il tuo caso. L’invidia ad esempio richiede più energia di quanto ne richieda il focalizzarsi sul raggiungere la propria ricchezza. Ma la differenza è molto chiara. L’invidia assorbe energia e porta solamente rabbia e frustrazione. Il concentrarsi sugli obiettivi richiede meno energia e porta ricchezza.
A me pare la classica retorica inutile tipica dei coach aziendali. Come se non esistessero colli di bottiglia. Come ben illustra Woody Allen in Matchpoint: abbiamo una tremenda paura di ammettere quanto il caso abbia un peso enorme nella vita degli individui.
La realtà è che ci sono sicuramente più persone in gamba che "slot da ricchi" per cui occorre anche accettare un minimo come vanno le cose. Sembra in azienda quando tutti vogliono diventare dirigenti.