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Adesso ci pensano i Brics
Grande successo politico dell'operazione Iraniana:
Dopo l'attacco congiunto iraniano , l'Arabia Saudita sostiene Israele e si pronuncia con forza contro la condotta iraniana in Medio Oriente e chiede di frenare il dominio degli Ayatollah
Secondo quanto riportato da Roy Kays nel notiziario qui 11, i funzionari sauditi stanno attaccando duramente la condotta dell'Iran ieri sera e il suo comportamento agitato in Medio Oriente. Secondo il rapporto, un membro della famiglia reale ha dichiarato: "Gli iraniani hanno architettato la guerra a Gaza per distruggere il progresso nelle relazioni tra noi e Israele. Il comportamento dell'Iran è irresponsabile. Sappiamo tutti che l'Iran è un paese che sponsorizza il terrorismo e che avrebbe dovuto essere fermato molto tempo fa."
Sono accuse dure, sentite per la prima volta dalla famiglia reale saudita, che punta il dito contro l'Iran per la strage del 7 ottobre, e afferma con sicurezza che ciò è stato fatto per nuocere alla normalizzazione che si stava svolgendo a livello internazionale. tempo tra Israele e Arabia Saudita.
Io, viceversa, ricordo che si classifica Balistico (o meno), in base alla traiettora che compie.nei missili balistici dovrebbe raggiungere l'obiettivo soltanto la testata, se ben ricordo
Ad onor del vero dubito che gli iraniani siano dietro quegli attacchi (come da rapporto intelligence americana): "Gli iraniani hanno architettato la guerra a Gaza per distruggere il progresso nelle relazioni tra noi e Israele. Il comportamento dell'Iran è irresponsabile. Sappiamo tutti che l'Iran è un paese che sponsorizza il terrorismo e che avrebbe dovuto essere fermato molto tempo fa."
Per consulenze su geopolitica e finanza potete contattarmi in privato.Iran ha già detto che per loro finisce con stasera. Gli USA dovrebbero convincere Israele a "fare pippa" e lunedì avremo tutte borse verdi.
Mi sa che stai trasmutando i tuoi sogni sulle pagine di un forum, tralasciando la realtàdall'enfasi sperticata che sale da queste decine di pagine non direi proprio, era necessaria come l'aria a uno in apnea a 100mt di profondita' una prestazione esaltante contro un rappresentante dell'asse del male naturalmente se non fara' sfracelli ,il super esercito* , e' solo perche' convinto da suo cuggino, come in ucraina
Dopo Santiago rientrato in Argentina a Mendoza, poi Neuquen, Bariloche, di nuovo Cile a Puerto Montt, sceso a Punta Arenas, risalito a Puerto Natales poi tornato in Argentina a El Calafate, poi rientro a Buenos Aires per prendere un bus per Santa Fe, poi ritorno a Buenos Aires per il volo di rientro e dopo 45 giorni di carne e birra, una bella ulcera duodenaleStardo
Scolta, apri un treddo e raccontaci come è andato il tuo viaggio in Patagonia. Io ero rimasto a quando eri ancora a Santiago.
Vedo che non c'è limite al masochismono, anche se lo leggo volentieri
Ovviamente non volevano colpire nessuno han fatto finta.Emergono altre foto o meglio video dei missili balistici iraniani, a proposito di attacco SIMBOLICO
Dopo l'attacco congiunto iraniano , l'Arabia Saudita sostiene Israele e si pronuncia con forza contro la condotta iraniana in Medio Oriente e chiede di frenare il dominio degli Ayatollah
sito interessante, non lo conoscevo
Qui si dice che l'attacco non era proprio telefonato o fatto per fallire.
Un'osservazione che ricavo è che i pochi missili balistici che hanno bucato le difese israeliane non hanno centrato gli obiettivisito interessante, non lo conoscevo
ho visto che era coinvolto il senatore lieberman, una garanzia
Circa la metà dei missili balistici lanciati contro Israele durante l'attacco iraniano non sono stati lanciati correttamente o si sono schiantati prima di raggiungere la loro destinazione. Lo riportano al "Wall Street Journal" tre funzionari americani, i quali affermano che "durante l'attacco contro Israele, l'Iran ha lanciato tra i 115 ed i 130 missili balistici, e solo circa la metà di essi sono stati intercettati con successo". Il resto, come detto, è fallito per motivi tecnici.
Circa la metà dei missili balistici lanciati contro Israele durante l'attacco iraniano non sono stati lanciati correttamente o si sono schiantati prima di raggiungere la loro destinazione. Lo riportano al "Wall Street Journal" tre funzionari americani, i quali affermano che "durante l'attacco contro Israele, l'Iran ha lanciato tra i 115 ed i 130 missili balistici, e solo circa la metà di essi sono stati intercettati con successo". Il resto, come detto, è fallito per motivi tecnici.
in quel caso penso che riceverebbero parecchi confetti , non è che Israele starebbe a guardare come questa volta .Per la dimostrazione avranno anche colto l'occasione di liberarsi di ferraglia vecchia e difettosa, che poi non ha visto l'obiettivo neanche col binocolo, quando non gli è ricaduta addosso, avranno anche telefonato l'ora e la traiettoria, ma resta il fatto che hanno compiuto un attacco missilistico di vasta portata su una popolazione civile.
La prossima volta sparano i missili buoni e senza squilli di tromba: non saranno più il 99% quelli intercettati.