WHEAT e Agricoli in Generale - 3.0

xinian70

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Un po' di storico...


siamo arrivati da qui:

http://www.finanzaonline.com/forum/futures-cfd-leverage-certificate-cw-e-commodities/1475578-wheat-e-agricoli-generale-2-0-a.html


http://www.finanzaonline.com/forum/futures-cfd-leverage-certificate-cw-e-commodities/1436376-wheat-e-agricoli-generale.html

http://www.finanzaonline.com/forum/futures-cfd-leverage-certificate-cw-e-commodities/1375672-weath-il-ritorno-sperem.html




I seguenti grafici si autoaggiornano, in quanto link ad immagini aggiornate quotidianamente da finvitz


fut_chart.ashx


fut_chart.ashx


fut_chart.ashx





Istruzioni per l'uso...
...adattate al grano e con il permesso di Prylar :D



Avviso per chi si affaccia per la prima volta sul settore.

Trattare le materie prime non e' come trattare le azioni, a prescindere dalla loro volatilità e fattore di rischio.
Pensare che si possa passare con disinvoltura dall'esperienza di trading sui Paesi emergenti - per citare un settore azionario particolarmente rischioso - al trading sul gas naturale utilizzando magari ETC a leva, attratti dai potenziali rapidi ed elevati rendimenti, è un ottimo sistema per dissolvere rapidamente (e spesso definitivamente) parti importanti del proprio capitale e poi cadere, a ragione, in profonde depressioni.

Il primo suggerimento da dare alle new entry, prima di cimentarsi in questo settore, è di prendersi qualche giornata per rileggersi il più possibile dei post dei vecchi threads.
Rivivere nelle testimonianze fornite in tempo reale da tutti coloro che oltre ad investire hanno scambiato con gli altri idee, euforia, paure e scelte di investimento è il modo migliore per comprendere quanto a dura prova sia sottoposto, nei momenti di maggiore volatilità, l'equilibrio emotivo più ancora del capitale investito.


Quindi si consiglia a chi si avvicina per la prima volta agli ETC di NON investire senza prima

  1. Avere ben comprese le caratteristiche degli strumenti utilizzati (futures, certificati, ETC long e short con o senza leva), il rapporto che questi strumenti hanno con gl'indici sottostanti (ad esempio la dipendenza dagli spread tra i futures a scadenze diversa e quindi la dipendenza da contango o backwardation) e che influenza nefasta hanno su di essi il fattore tempo e il decadimento da volatilità.

  2. Conoscere l'entità e l'imprevedibilità della volatilità delle quotazioni ed essere capace di gestirla, sia tecnicamente sia soprattutto emotivamente.

  3. Aver predisposto una efficace gestione del rischio utilizzando stop loss, take profit, ingressi e uscite diluite nel tempo, strumenti di copertura, eccetera.

  4. Conoscere gli orari di contrattazione e i rischi ulteriori che si corrono a tenere posizioni aperte per più giorni, esposte quindi alle fluttuazioni sul mercato americano mentre il mercato europeo è chiuso: i futures sul grano sono scambiati in continuo dalle ore 00:00 alle 21:00, mentre gli ETC si possono trattare solo a borsa italiana aperta.

  5. Essere consapevoli della dipendenza delle quotazioni dal cambio euro/dollaro (i future sul gas sono quotati in dollari).

  6. Essere certi di poter seguire quotidianamente le quotazioni, soprattutto nei momenti di svolta del mercato.

  7. Conoscere la dipendenza delle materie prime da eventi politici, economici, ambientali che possono modificarne radicalmente e improvvisamente l'andamento.
Il mercato delle materie prime è particolarmente pericoloso per i cassettisti, non solo per il loro andamento ciclico ma soprattutto per le caratteristiche degli strumenti di investimento - massimamente gli ETC - che, in talune condizioni che si verificano spesso, possono non seguire (o seguire solo parzialmente) il sottostante nei rialzi, ma seguendolo fin troppo bene nei ribassi, di solito amplificandoli.

Un cassettista che s'illuda di recuperare le perdite attendendo tempi migliori dovrebbe osservare l'andamento in continuo calo, sia pure con oscillazioni, delle quotazioni degli ETC - soprattutto quelli in leva - rispetto al valore dei sottoindici DJ-UBSxx che sono il sottostante di ETC, calo coerente con quanto esposto nel paragrafo precedente: quando dopo una discesa una materia prima recupera la perdita, il certificato/ETC si ferma di solito a un valore inferiore, spesso anche di molto, a quello di partenza.
Suggerisco di guardare i grafici a due anni dell'indice DJUBSNG e dell'ETC "ETFS Leveraged Natural Gas" (ad esempio qui) per comprendere appieno e con solo uno sguardo, che armi di distruzione di capitali siano il tempo e il decadimento da volatilità applicati agli ETC!

Per contro, gli strumenti disponibili per operare, soprattutto quelli a leva, pur essendo estremamente pericolosi se utilizzati contro trend possono essere estremamente efficaci nelle operazioni intraday o nelle posizioni aperte con un orizzonte temporale brevissimo, ma a condizione di utilizzarli con coscienza e competenza: sono difficili da gestire come tutti quelli basati sui futures, dove disciplina e gestione del rischio sono copiosamente richiesti.

Rileggere e studiare i post precedenti è quindi un'ottima palestra, sia per consolidare le proprie competenze tecniche, sia per comprendere, dal diario in real time di chi c'è già passato, a quali momenti di tensione si andrà incontro.

Valutare quindi con molta attenzione quanto questo tipo di investimento sia compatibile con la propria preparazione tecnica e il proprio profilo di rischio.
Non entrare in questo mercato senza una strategia in grado di tollerare nuovi minimi. Pur senza operare con strumenti derivati tipo future o warrant, anche con strumenti con semplice leva 2 la possibilità di perdere il 20% in una sola giornata e il 50% o più in pochi giorni è tutt'altro che remota, anzi: è piuttosto concreta, come ha dimostrato l'ETC in leva sull'argento ai primi di maggio 2011.


uc


Correlazione fra quotazioni del cambio EUR/USD ed ETC/ETF.

Gli ETC, siano essi short, long senza leva e long con leva, sono strumenti il cui sottostante è quotato in dollari americani. Da un po' di tempo esistono anche ETC ed ETN con protezione dal rischio cambio, ma in questa sede parliamo di quelli che non hanno tale protezione. La quotazione in euro che viene visualizzata sulle piattaforme di trading europeo risente anche del cambio. E' pertanto possibile che un movimento del cambio EUR/USD possa portare sia lo strumento short che quelli long ad essere verdi/rossi contemporaneamente, oppure mostrare variazioni di prezzo non correlate a quelle del prezzo spot della materia prima.

Vista la natura degli strumenti, l'apprezzamento dell'euro sul dollaro è un evento negativo perchè la quotazione in euro di uno qualsiasi di questi strumenti diminuisce. Al contrario, se il dollaro si apprezza sull'euro la quotazione in euro di questi strumenti aumenta di valore. OCCHIO QUINDI AL CAMBIO EUR/USD.

Ringraziando Marble per la pazienza e la tenacia con cui a suo tempo ci spiegò questi concetti, faccio una precisazione molto importante:
sugli strumenti in leva, IL CAMBIO NON HA EFFETTO LEVA. Se l'euro guadagna l'1% sul dollaro, sia lo strumento in leva che lo strumento senza leva perdono l'1% nella loro quotazione in euro.


Raccolta di post e contributi sulle caratteristiche e le problematiche del rollover in presenza di contango-backwardation.

Marble.

Un errore comune che si fa quando ci si avvicina agli ETC sul grano è pensare che si stia acquistando grano. No.
Non esiste uno strumento che consenta di acquistare “grano fisico” come accade per i metalli preziosi. Si acquista uno strumento complesso che si basa su un indice che rispecchia le variazioni di un future; tale future ogni due mesi viene venduto per acquistarne un altro. Il tutto in dollari.

Un altro errore è pensare che il grano sia quello che si produce e si consuma in Italia o in Europa. No.
Il grano che si tratta qui è il grano americano.
Quindi fattori "improvvisi" che possono influenzare il prezzo del grano possono essere facilmente gli sconvolgimenti meteo (ad es siccità o piogge abbondanti) nell'area degli Stati Uniti, ma anche quelli che affliggono altri grandi produttori, ad esempio la Russia: le cavallette di quest'anno e gl'incendi dell'anno scorso hanno avuto ripercussioni sul prezzo del grano.

Comunque ora cerchiamo di spiegare perché gli ETC non sono come un ETF o un'azione.
  1. Non si può acquistare grano.
    Per tradare grano si deve tradare direttamente un future o un qualche strumento che si basa sui futures. Al CBOT viene quotato un future per ogni mese di "consegna". Ogni future scade 5 gg lavorativi prima della fine del mese precedente (ovvero Novembre scade a fine Ottobre). Ciò comporta che se si vuole tenere nel tempo una posizione sul gas si è costretti a vendere il future prima della scadenza e comprare un future successivo.
    Questa operazione è detta ROLL (o anche "rollover") ed in sé è un fatto puramente tecnico.

  2. Come avviene il Roll? (* - vedere la nota in basso)
    Gli ETC hanno come sottostante un indice (Il DJ UBS Wheat Subindex) che applica regole ferree sul roll: com'è spiegato anche nel post #3 qui sotto, ogni mese pari, fra il 5° ed il 9° giorno di apertura dei mercati, l'ETC vende ogni sera il 20% del future che ha in portafoglio e compra un pari importo del future che scade tre mesi dopo.
    Esempio: a inizio Ottobre, vende il future di Novembre e compra quello di Gennaio. Dopo due mesi, a Dicembre, venderà Gennaio per comprare Marzo. E così via. Gli ETC replicano tale indice.

  3. Non abbiate paura del ROLL.
    Anche se il future che si compra costa di più di quello che si vende (di solito è così e questo fenomeno si chiama "contango"), ciò non comporta un calo della quotazione dell’ETC perché si avranno meno quote ma di valore maggiore: il valore in portafoglio resta costante.

  4. Eventualmente, potreste temere il CONTANGO.
    Come detto, di norma il future successivo costa un po’ di più del future che sta per scadere (soprattutto in vista dell'Inverno). Questa situazione è detta Contango.
    La situazione inversa, detta BACKWARDATION, è più rara. In situazione di Contango può accadere piuttosto facilmente che dopo il roll il nuovo future scenda di prezzo per allinearsi ai future più prossimi alla scadenza. Ciò SIGNIFICA che in assenza di “turbative” che facciano fortemente oscillare il valore del grano (uragani, crisi economica, siccità, insetti....), l’ETC Long di norma perde valore nel tempo.
    Anche per questo motivo l'ETC NON È strumento da cassettista.

  5. Un'ultima avvertenza.
    I future che hanno scadenza più vicina sono normalmente più volatili di quelli con scadenza più lontana, per cui nei periodi in cui l’indice replica il future vicino alla scadenza l’ETC è molto volatile. Ci sono giornate in cui la quotazione dell'ETC in leva può oscillare in più o in meno con percentuali a doppia cifra in meno di mezz’ora. Ciò accade in particolare il giorno in cui vengono rilasciati i reports del Dipartimento per l'Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), principalmente il WASDE (World Agricultural Supply and Demand Estimates).
    Quando invece l’indice replica un future più lontano, le oscillazioni sono più limitate ma in genere concordi con il future più vicino (ovvero se cresce il future prossimo, crescono – meno – anche i successivi, e viceversa).

Dai precedenti contributi, quindi, si capisce che il roll in condizioni di contango aumenta anche di molto la quotazione del future, lasciando purtroppo inalterata la quotazione dell'ETC associato.
E' come se lo spread tra i contratti aumentasse il prezzo di carico della posizione sull'ETC sottraendo integralmente all'investitore il relativo guadagno, come se fosse una tassa occulta.
Quindi, in una lunga fase di crescita delle quotazioni, all'ETC vengono sottratti tutti i potenziali guadagni associati agli spread di tutti i roll eseguiti in condizioni di contango, provocando una perdita solo occulta, in quanto si guadagna meno di quanto si dovrebbe.
Per contro, quotazioni sempre più alte del future ne aumentano proporzionalmente il rischio di ribassi che, al contrario, si ripercuotono integralmente sulla quotazione dell'ETC.

Il contango, quindi, limita il premio al rischio dell'investitore long che compra a prezzi bassi perchè gli erode tutti i guadagni legati agli spread durante i roll, esponendolo invece in pieno ai ribassi del future sottostante.

(*) In QUESTO POST c'è un'ulteriore spiegazione del meccanismo del roll-over e dell'influenza che hanno contango e backwardation sulle quotazioni degli ETC; nello specifico si parla del grano ma il discorso è valido per tutti gli ETC in leva.
 
ciao,

nell'altro thread si chiedeva dello spread w-c, allego un grafico con scadenza marzo e relativo pattern a 15 anni...
 

Allegati

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io ho in carico due spread corn-wheat uno a -200 e l'altro a -250

penso di chiudere uno a -200 e l'altro lo lascio correre in fuzione di come passerà i -160... se li passerà
 
Il tanto atteso report W.A.S.D.E. è stato divulgato venerdì e le reazioni sono state immediate: Soybeans guidano i rialzi con una bella chiusura a quota 1296 USd/bu (+2.33%) seguiti dal Corn che si attesta a 438.4 USd/bu (+1.62%) ed il Wheat che si mostra in leggera sofferenza con una chiusura a 661.4 USd/bu (-0.34%).* Che il Corn avesse buone possibilità di rimbalzare, nonostante lo scetticismo degli analisti e soprattutto che avrebbe potuto migliorare ancora lo spread Corn/Wheat, rispetto ai valori di venerdì mattina, lo avevamo anticipato nel pre-report.** Analizziamo qui il dettaglio dei dati che sono venuti fuori:Corn*(contratto future scadenza marzo 2014)Il mais rimbalza dal minimo triennale con la produzione che si attesta a 13.989 bln di bushels; il dato divulgato dal Dipartimento dell’ Agricoltura USA è superiore alle stime dell’ ultimo report del 30 settembre (13.843 bln), ma comunque inferiore alle attese degli operatori che, come descritto nel precedente articolo, attendevano una rilevazione superiore a 14 bln di bushels. La positività di questo dato è chiaramente espressa da Dale Durchholz (analista senior presso AgriVisor LLC) il quale dichiara: “Il raccolto non è elevato come ci si aspettava e gli agricoltori non si sono mostrati aggressivi nella vendite poiché sono in attesa di una risalita dei prezzi”.Posizione tecnicaI prezzi si attestano al di sotto delle principali media mobili di riferimento a 50,100 e 200 giorni; da notare però la rapida reazione dell’ indice di forza relativa a 14 giorni (RSI 14) che si rialza dalla soglia di ipervenduto e termina la sessione a quota 39.55 punti. Su base settimanale è evidente come la trendline ribassista evidenziata nel grafico sia il primo ostacolo da superare onde evitare il formarsi di nuovi bottom. Analizzando la discesa dai massimi di agosto e terminata nel recente bottom possiamo collocare la prima resistenza a quota 448.4 USd/bu (ritracciamento al 23.6%), mentre è fondamentale che nuovi affondi non ci portino al di sotto dei recenti minimi a quota 426.4 USd/bu.Wheat*(contratto future scadenza* marzo 2014)Si mostra sottotono il frumento con il Dipartimento dell’ Agricoltura che stima riserve in aumento a 565 milioni di bushels (la rilevazione precedente era di 561 milioni di bushels). I dati sono superiori alle attese degli operatori, che si attendevano una rilevazione di 520 milioni di bushels.Posizione tecnicaLa brusca rottura ribassista del canale rialzista nel quale risultavano incanalati i prezzi riporta le quotazioni del Wheat future al di sotto delle principali medie mobili di riferimento a 50, 100 e 200 giorni, con l’ indice di forza relativa a 14 giorni (RSI 14) che staziona a ridosso dell’ area di ipervenduto a quota 31.3 punti.La situazione suggerisce prudenza poiché i corsi sono ad un passo dal ritornare ai minimi del 12 settembre, livello questo da considerarsi come primo supporto utile affinchè non facciano la loro comparsa sul mercato ulteriori pressioni ribassiste.Soybeans*(contratto future scadenza gennaio 2014)Sessione estremamente positiva per i Soybeans che terminano gli scambi in rally dopo che il report W.A.S.D.E. ha evidenziato un aumento della produzione. Un dato contrastante? All’ apparenza si, ma Dale Durchholz ancora una volta interviene e dissipa i dubbi affermando che la maggior parte della produzione in aumento sarà esportata. I bushels raccolti nell’ anno corrente sono pari a 3.258 bln: il 3.5% in più rispetto alla stima rilasciata nel mese di settembre che prevedeva un valore pari a 3.149 bln. L’ export rispetto all’ anno passato può aumentare del 9.8% e spingere la domanda totale dei raccolto USA a 3.243 bln.Interessante a questo proposito la dichiarazione di Mark Schultz (Northstar Commodity Investment Co.) il quale dichiara che: “ La richiesta mondiale di soia continuerà a supportare il mercato ed ogni notizia meteo negativa per il raccolto in Sud America nei prossimi tre mesi sarà destinata a spingere i prezzi al rialzo”.Posizione tecnicaNella sessione di venerdì i prezzi superano* in un sol fiato le medie mobili a 200 e 100 giorni, trascinando al rialzo l’ indice di forza relativa del future, che vira corposamente verso l’ alto e si attesta al termine della sessione a quota 55.44 punti. Analizzando la salita iniziata al 7 agosto e culminata nei massimi di pochi giorni dopo (27 agosto) notiamo che l’ area corrispondente al ritracciamento al 61.8% (1259.4 USd/bu) ha fornito un buon supporto alla discesa dei prezzi i quali nell’ ultima giornata di scambi tornano al di sopra del ritracciamento al 50% (1287.4 USd/bu). In base a quanto esposto possiamo collocare la prima resistenza a quota 1315.4 USd/bu (ritracciamento al 38.2 % del movimento rialzista in esame) con il superamento della media mobile a 50 gg come step intermedio; in senso opposto la perdita di quota 1287.4 USd/bu potrebbe respingere i corsi verso l’ area supportiva collocata a 1259.4 USd/bu.Gabriele Picello
 
Checché se ne dica.... Nelle news e nei fondamentali si trovano sempre le spiegazioni sulle performance delle commodities
 
Ultima modifica:
Corn, il mio radar dice long:

cornshort.PNG
 
se ne sei convinto, la forte correzione di questi minuti dovrebbe essere una buona occasione per entrare ......

12/11/2013 16:02:07 Compra: 1 prz. 431,0000 val: 21.550
12/11/2013 16:02:07 IN NEGOZ.

grazie Heeps per avermi accennato il pullback :D :bow:

eseguito a 432:

12/11/2013 16:04:22 Compra: 1 prz. 432,0000 val: 21.600
12/11/2013 16:07:26 ESEGUITO qta: 1 prz. 432,0000 val: 21.600
 
Ultima modifica:
Accidenti che discesa il wheat, guardavo il grafico e devo dire che un fila di candele nere così non so se l'ho mai vista, soprattutto perché arriva dopo 14 mesi che si scende e perché non si vede il minimo rimbalzo!
Guardavo lo stocastico e sta sotto terra.....!
Forse a questo punto un bel rimbalzo ci starebbe, ma quando?
 
Accidenti che discesa il wheat, guardavo il grafico e devo dire che un fila di candele nere così non so se l'ho mai vista, soprattutto perché arriva dopo 14 mesi che si scende e perché non si vede il minimo rimbalzo!
Guardavo lo stocastico e sta sotto terra.....!
Forse a questo punto un bel rimbalzo ci starebbe, ma quando?

Io sono entrato a 0,99€ e sto già perdendo.....comunque x il momento il loss è sopportabile. Non vorrei facesse come il lev gas: un incubo. Comincio a chiedermi se non era meglio quando non esistevano tutti questi etp. C'è qualcun altro che è d'accordo con me???? Astenersi filosofi tipo: nessuno ti obbliga (of course).
Al
 
Io sono entrato a 0,99€ e sto già perdendo.....comunque x il momento il loss è sopportabile. Non vorrei facesse come il lev gas: un incubo. Comincio a chiedermi se non era meglio quando non esistevano tutti questi etp. C'è qualcun altro che è d'accordo con me???? Astenersi filosofi tipo: nessuno ti obbliga (of course).
Al

Il gas è diverso, in quel caso livelli così bassi in un mondo che ha fame di energia sono dovuti solo alla scoperta dello "shale gas".
Il grano invece non può andare troppo giù, perché comunque la superfice coltivabile è quella, e le variazioni sono dovute solo a motivi più che altro speculativi, come incendi o abbondanze, ma i margini di manovra sono bassi!
 
Il gas è diverso, in quel caso livelli così bassi in un mondo che ha fame di energia sono dovuti solo alla scoperta dello "shale gas".
Il grano invece non può andare troppo giù, perché comunque la superfice coltivabile è quella, e le variazioni sono dovute solo a motivi più che altro speculativi, come incendi o abbondanze, ma i margini di manovra sono bassi!

Concordo. Solo che osservando i minimi del wheat nel 2009 - 2010 si può notare che sono di un buon 30% in meno rispetto ad oggi. Andrà a ritestarli????
Al
 
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