Zangrillo: il covid clinicamente non esiste piu'....

Tutti i virus influenzali hanno lo stesso andamento; ormai il covid è finito , lo sto dicendo da un pezzo.
 
Coronavirus: Istat, 82% decessi in province ad alta diffusione -04/06/20 15:35



ROMA (MF-DJ)--L'epidemia di coronavirus ha una diffusione geografica estremamente eterogenea, che risulta molto contenuta nelle Regioni del Sud e nelle Isole, mediamente piu' elevata in quelle del Centro rispetto al Mezzogiorno e molto elevata nelle regioni del Nord.Lo rileva l'Istat, precisando che considerando i casi e i decessi Covid-19, il 75% dei casi segnalati e l'82% dei decessi si trovano nelle province definite a diffusione "alta", il 17% dei casi e il 13% dei morti in quelle a diffusione "media" e rispettivamente l'8% e il 5% nelle province a diffusione "bassa".L'Istat sottolinea che, contemporaneamente alla diminuzione dei casi e dei decessi Covid-19 da marzo ad aprile, si riduce la mortalita' per il complesso delle cause. A livello nazionale i decessi totaliscendono da 80.623 di marzo a 64.693 di aprile e la stima dell'eccesso di mortalita' passa da un aumento medio del 48,6% di marzo (26.350 decessi in piu' nel 2020 rispetto alla media 2015-2019) al 33,6% di aprile (16.283 decessi in piu'). A diminuire e' proprio la mortalita' delle province ad alta diffusione. Nel complesso di questa area i decessi passano da 44.998 di marzo 2020 (113,1% in piu' rispetto al 2015-2019) a 32.931 di aprile (73,9% in piu' rispetto al 2015-2019).Il calo piu' importante si osserva in Lombardia: i morti per il totale delle cause diminuiscono da 24.893 di marzo a 16.190 di aprile 2020 e l'eccesso di decessi rispetto alla media degli stessi mesi del periodo 2015-2019 scende da 188,1% a 107,5%. Sono proprio le province piu' colpite dall'epidemia quelle in cui si osservano le riduzioni piu' importanti. Bergamo e Lodi sono le aree in cui il calo della mortalita' e' stato piu' accentuato, l'eccesso di mortalita' scendeda 571% di marzo a 123% di aprile a Bergamo e da 377% a 79,9% a Lodi. liv (fine) MF-DJ NEWS 04-giu-2020 15:34
 
Tutti i virus influenzali hanno lo stesso andamento; ormai il covid è finito , lo sto dicendo da un pezzo.


è quasi finito il decorso clinico in malattica COVID (polmonite interstiziale da trattare in ospedale) da oggi ai prossimi 2 mesi causa diminuzione/annullamento della carica virale anche su superfici infette (causa clima più caldo).. poi da settembre in poi ricomincerà se altra gente si infetta ex-novo o toccando in giro superfici infette o se non mantiene il distanziamento + la mascherina ed ha un brutto stile alimentare (basse difese immunitarie)

la strage di anziani è terminata solo perchè son barricati in casa oramai da 3 mesi
 
è quasi finito il decorso clinico in malattica COVID (polmonite interstiziale da trattare in ospedale) da oggi ai prossimi 2 mesi causa diminuzione/annullamento della carica virale anche su superfici infette (causa clima più caldo).. poi da settembre in poi ricomincerà se altra gente si infetta ex-novo o toccando in giro superfici infette o se non mantiene il distanziamento + la mascherina ed ha un brutto stile alimentare (basse difese immunitarie)

la strage di anziani è terminata solo perchè son barricati in casa oramai da 3 mesi

Mi posso considerare anziano e sono sempre uscito almeno 2/3 volte al giorno come al solito .
 
Il virus non esiste più. Allora è vero.....Flavione ha una prostatite e Pilvio un raffreddore
 
Che medici di m che abbiamo!

Verrebbero bannati anche da AP ma mi raccomando non li radiate dall'albo.
 
Che medici di m che abbiamo!

Verrebbero bannati anche da AP ma mi raccomando non li radiate dall'albo.


questo fenomeno è l'espertissimo covid di Pilvio & Gioggia....potremmo trovarcelo ministro della Sanità.
 
zangrillo sei affidabile, come una macchina con i freni rotti
 
In realtà le pandemie più famose hanno avuto una prima fase di "assaggio", un calo e poi un ritorno gravissimo nei mesi successivi. E' quello che temo per il covid, un autunno esponenzialmente più pericoloso di marzo/aprile 2020.
 
In realtà le pandemie più famose hanno avuto una prima fase di "assaggio", un calo e poi un ritorno gravissimo nei mesi successivi. E' quello che temo per il covid, un autunno esponenzialmente più pericoloso di marzo/aprile 2020.

la seconda fase dellaspagnola provoco' casi di mortalita' 5 volte superiori alla prima ondata....
certamente erano altri tempi ed oggi abbiamo mezzi assai piu' efficaci per afare argine...

speriamo abbiano ragione quelli che lo dicono da mesi che il covid e' finito o non e' mai esistito :o
 
Zangrillo l'ha detto 2 mesi fa, e 2 mesi fa era vero.
Ora c'è un lieve incremento di ospedalizzazioni, per ora non significativo. Ma comunque mica ha detto che il corona clinicamente non esisteva più e non sarebbe più tornato.
Che poi dire che clinicamente non esiste più, non significa che nessuno non si ammala più di covid gravemente, ma che nel 99% dei casi ciò non succede più.
Ed era vero ed è tutt'ora vero.

Oltretutto citate sempre e solo Zangrillo, perché vi sta sul capzo Zangrillo, ma lo stesso concetto l'hanno espresso anche altri medici, anche molto più titolati di Zangrillo


Così però fate solo la figura di quelli che non capiscono una mazza.

Si tratta di un documento, intitolato Sars-Cov-2 in Italia oggi e Covid-19, che analizza il ricovero da coronavirus in Italia allo stato attuale della situazione. È stato firmato da 10 scienziati che, in questi mesi di emergenza, hanno avuto ruoli attivi nella gestione dell’epidemia e soprattutto della pressione sugli ospedali in generale e sulle terapie intensive in modo particolare. Tra i firmatari, c’è anche Alberto Zangrillo, il primario del San Raffaele di Milano che aveva dichiarato alla trasmissione Mezz’ora in più di Lucia Annunziata che il coronavirus ormai era clinicamente sparito.
Ricovero da coronavirus in Italia sempre più basso
Ma tra i nominativi in calce al documento c’è anche Matteo Bassetti dell’ospedale di Genova, Giuseppe Remuzzi dell’Istituto Mario neri, ma anche Arnaldo Caruso, Massimo Clementi, Luciano Gattinoni, Donato Greco, Luca Lorini, Giorgio Palù e Roberto Rigoli. Si tratta di una nutrita pattuglia di scienziati che da tempo sta cercando di attirare l’attenzione sull’evoluzione del quadro clinico da coronavirus in Italia, affermando che la malattia non ha più la stessa forza di qualche mese fa.
 
finchè ci sarà chi non distingue la positività dalla malattia e chi da un esempio pretende di spiegare la realtà senza una elaborazione concettuale, lo insegnano al ginnasio…, non ne usciremo più...:rolleyes:
 
Vero, hai ragionissima su tutti i nomi che hai fatto.

Però devi aggiungere che hanno sbagliato alla grande perché non era il momento di concentrarsi sugli effetti clinici quasi spariti, bensì avrebbero dovuto proporre suggerimenti x evitare che si tornasse agli effetti clinici di marzo!!!!!

È il loro lavoro e loro sanno bene che le ondate delle epidemie tornano (leggete quello che ammoniva Galli del Sacco) e quindi dovevano mettere la gente in guardia invece di dire cose che gli avrebbero fatto fare grandi figure di medda....anche perché nel resto del mondo gli effetti clinici erano ben più gravi e questa è una PANDEMIA (o non sanno cosa significhi tale astruso termine)!!!

Quindi zangrillo ha detto, sostenuto e difeso una posizione miope, stupida, irresponsabile...se fosse stato uno al bar era tutto ok...peccato che lui (e tutti gli altri) sono dirigenti medici = grandi le loro responsabilità =grande il loro stipendio = grande la loro figura di medda.

PS
in sono un semplice impiegato e se a lavoro sbaglio a scrivere una mail mi cazziano e alcuni dirigenti vengono rimossi quando cannano gli obiettivi.
 
Zangrillo durante la conferenza stampa sulle condizioni di Berlusconi ha avuto l'accortezza di definire la sua celebre frase sul virus come un'uscita "stonata"
 
Vero, hai ragionissima su tutti i nomi che hai fatto.

Però devi aggiungere che hanno sbagliato alla grande perché non era il momento di concentrarsi sugli effetti clinici quasi spariti, bensì avrebbero dovuto proporre suggerimenti x evitare che si tornasse agli effetti clinici di marzo!!!!!

È il loro lavoro e loro sanno bene che le ondate delle epidemie tornano (leggete quello che ammoniva Galli del Sacco) e quindi dovevano mettere la gente in guardia invece di dire cose che gli avrebbero fatto fare grandi figure di medda....anche perché nel resto del mondo gli effetti clinici erano ben più gravi e questa è una PANDEMIA (o non sanno cosa significhi tale astruso termine)!!!

Quindi zangrillo ha detto, sostenuto e difeso una posizione miope, stupida, irresponsabile...se fosse stato uno al bar era tutto ok...peccato che lui (e tutti gli altri) sono dirigenti medici = grandi le loro responsabilità =grande il loro stipendio = grande la loro figura di medda.

PS
in sono un semplice impiegato e se a lavoro sbaglio a scrivere una mail mi cazziano e alcuni dirigenti vengono rimossi quando cannano gli obiettivi.

E quando l'ha detto Zangrillo che il covid grave non sarebbe mai più tornato? ha parlato sempre e solo del presente, non del futuro. Sul futuro nessuno ha certezze, né in un senso né nell'altro.

Bassetti che è un altro che diceva le stesse cose, firmatario di quel documento, ha sempre anche detto che bisogna continuare nelle misure di prevenzione (distanziamento, mascherina, igiene). Purtroppo confondi anche tu presente, futuro, coronavirus e covid.
 
E quando l'ha detto Zangrillo che il covid grave non sarebbe mai più tornato? ha parlato sempre e solo del presente, non del futuro. Sul futuro nessuno ha certezze, né in un senso né nell'altro.

Bassetti che è un altro che diceva le stesse cose, firmatario di quel documento, ha sempre anche detto che bisogna continuare nelle misure di prevenzione (distanziamento, mascherina, igiene). Purtroppo confondi anche tu presente, futuro, coronavirus e covid.

No no, non confondo nulla è lui che ha fatto un grave e stupido errore, peccato che, come molti altri, non sarà chiamato a pagarne le conseguenze.


PS
per la precisione, se vogliamo essere pignoli, il virus non era e non è mai stato clinicamente morto.
 
Zangrillo durante la conferenza stampa sulle condizioni di Berlusconi ha avuto l'accortezza di definire la sua celebre frase sul virus come un'uscita "stonata"

conoscendo Marina, se al padre capita l'inevitabile per colpa di questa "stonatura" qualcuno si ritroverà sodomizzato a batteria da qualche watusso, altro che abbassare le penne
 
No no, non confondo nulla è lui che ha fatto un grave e stupido errore, peccato che, come molti altri, non sarà chiamato a pagarne le conseguenze.


PS
per la precisione, se vogliamo essere pignoli, il virus non era e non è mai stato clinicamente morto.

Niente da fare, non capisci, il tuo problema è che contesti qualcosa che non è mai stato pensato o detto.

virus clinicamente morto significa che non genera (IN QUEL MOMENTO) più malati gravi e (futuri) decessi in numero statisticamente significativo, ed era perfettamente vero.

ps

Non ho mai negato che il virus esista, contagi e sia stato drammaticamente letale e pericoloso". Il professor Alberto Zangrillo, direttore della Terapia intensiva del San Raffaele, si esprime così nell'appuntamento con i media per fare il punto sulle condizioni di Silvio Berlusconi.

"La narrazione pseudoepidemiologica risente di una serie di storpiature e di quelle che il professor Remuzzi ha definito isterie collettive. Se il professor Remuzzi dice di evitare l’isteria collettiva, ha un valore immenso. Non nego che il 31 maggio, quando in tv sollecitato provocatoriamente dissi che ‘il virus è clinicamente morto’ ho usato un tono forte e probabilmente stonato, ma fotografavo quello che osservavamo e continuiamo a osservare negli ospedali dove le terapie intensive si sono moltiplicate", afferma.

"Non ho mai negato che il virus esista, contagi e sia stato drammaticamente letale e pericoloso. Ma sono stato anche il primo a dire che bisogna convivere con Sars-Cov 2 il 28 aprile, senza tener conto di un eventuale vaccino e prevedendo che si arrivasse a questa situazione. Ci potrà essere nei prossimi giorni un aumento dei contagiati, sperando che rimangano contenuti quelli sintomatici. Auspichiamo che il rapporto tra sintomatici e contagiati rimanga questo: il vero parametro da monitorare è la presenza di pazienti davvero critici, quelli che vengono definiti ‘serious’ nella letteratura internazionale e che in questo momento non ci sono", aggiunge.
 
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