21 giugno 2011
West Virginia: i custodi della montagna
il manifesto, 18.6.2011
Alessandro Portelli
I custodi DELLA MONTAGNA
"Una marcia nel luogo dove nel 1921 diecimila minatori armati sfidarono le milizie delle compagnie minerarie. Che oggi, con le loro pratiche distruttive, hanno dichiarato guerra all'aria, alla terra e alle persone che ci vivono
Chief Logan Park, in West Virginia, è uno dei tanti bellissimi parchi naturalistici che costellano l'Appalachia. È dedicato a un capo indiano, Logan, passato alla storia per l'eloquente discorso, lodato da Thomas Jefferson, che fece per piangere il massacro della sua famiglia e della sua tribù da parte dei neonati Stati Uniti alla fine del '700. Prima li massacrano, e poi gli dedicano parchi e squadre di football. C'è una statua di Logan nel parco, ma non c'è scritto niente."
America Profonda ~ Alessandro Portelli ~ Donzelli Editore
Da Harlan la storia degli Stati Uniti è passata tutta quanta: i reduci della guerra d’indipendenza, i pionieri, la frontiera, la schiavitù, la guerra civile, le faide e il whisky clandestino, l’industrializzazione e la deindustrializzazione, la distruzione delle antiche foreste, il colonialismo interno di un capitalismo senza scrupoli, le più violente e memorabili lotte sindacali dal 1917 alla fine degli anni ottanta, l’immigrazione (anche italiana) e l’emigrazione, il movimento per i diritti civili, i disastri ambientali delle miniere a cielo aperto, l’epidemia della droga – tutto sulle spalle e sulla forza di resistenza della sua gente. Harlan è dunque un luogo intensamente reale, ma anche intensamente immaginato: c’è Harlan nei libri di Theodore Dreiser e John Dos Passos, nei film di Robert Mitchum e Barbara Kopple, nelle canzoni di Pete Seeger e Woody Guthrie, persino nei fumetti di Al Capp. Ed è un luogo di straordinaria creatività narrativa, musicale, linguistica, e di ostinata memoria.
Alessandro Portelli: "America Profonda": recensione di Bruno Cartosio