8 proposte

Non capisco il tuo ragionamento... oggi si riconosce tranquillamente che i trasferimenti dalle regioni del Nord europa in surplus a quelle in deficit del Sud sarebbero una soluzione della crisi. Tant'è vero che chiedono il più europa proprio per avere un budget dell'unione europea tale da poter gestire tali trasferimenti.

Io ti dico che noi lo stiamo facendo da 150 anni e tu mi rispondi che non va bene.... Non capisco. Se esistono differenze strutturali tra economie diverse e decidi di volerle mettere insieme sotto lo stesso cappello della moneta e della politica economica, devi prevedere dei meccanismi compensativi, altrimenti il sistema non regge.

Quest'anno la Grande Germania crescerà forse dello 0,2%.. secondo te perchè? Perchè le sue colonie in crisi non stanno comprando i suoi prodotti.

La stesssa cosa accadrebbe alle regioni del Nord Italia se per qualche motivo cessasse la politica dei trasferimenti.

Mi sembrava di aver ribadito un concetto che dovrebbe essere scontato.

E non mi frega niente di fare polemica politica da due soldi.... la Lega, il Sud, l'efficienza, il parassistismo e via dicendo. Dico solo che i trasferimenti nord sud compensano un deficit delle partire correnti, principalmente di natura commerciale, delle regioni del Sud pari al 15% circa del PIL delle stesse regioni.

il problema tra i tanti che l'entita dei trasferimenti è abnorme rispetto agli altri stati (che tutti applicano questo sacrosanto principio), vedi sovratassazione (e l' inefficienza sistemica che causa sull'export) e che la qualità della spesa è pessima (assistenziale)
 
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il problema tra i tanti che l'entita dei trasferimenti è abnorme rispetto agli altri stati (che tutti applicano questo sacrosanto principio), vedi sovratassazione (e l' inefficienza sistemica che causa sull'export) e che la qualità della spesa è pessima (assistenziale)

Si si .. però anche l'assistito compra il latte Parmalat, la pasta Barilla, i sughi Barilla, il parmigiano reggiano, il prosciutto di Parma, lo Yogurt trentino, i panettoni veronesi o milanesi e via dicendo.

Per tutte queste aziende quella che tu definisci spesa pessima è semplicemente la fontana santa da cui sgorga buona parte dei loro fatturati.

Quindi la spesa pessima è quella che consente sl sistema industriale del Nord di essere quello che è. Se le classi industriali del nord fossero state contrarie alla politica dei trasferimenti, questi si sarebbero già interrotti da decenni.
 
Non capisco il tuo ragionamento... oggi si riconosce tranquillamente che i trasferimenti dalle regioni del Nord europa in surplus a quelle in deficit del Sud sarebbero una soluzione della crisi. Tant'è vero che chiedono il più europa proprio per avere un budget dell'unione europea tale da poter gestire tali trasferimenti.

Io ti dico che noi lo stiamo facendo da 150 anni e tu mi rispondi che non va bene.... Non capisco. Se esistono differenze strutturali tra economie diverse e decidi di volerle mettere insieme sotto lo stesso cappello della moneta e della politica economica, devi prevedere dei meccanismi compensativi, altrimenti il sistema non regge.

Quest'anno la Grande Germania crescerà forse dello 0,2%.. secondo te perchè? Perchè le sue colonie in crisi non stanno comprando i suoi prodotti.

La stesssa cosa accadrebbe alle regioni del Nord Italia se per qualche motivo cessasse la politica dei trasferimenti.

Mi sembrava di aver ribadito un concetto che dovrebbe essere scontato.

E non mi frega niente di fare polemica politica da due soldi.... la Lega, il Sud, l'efficienza, il parassistismo e via dicendo. Dico solo che i trasferimenti nord sud compensano un deficit delle partire correnti, principalmente di natura commerciale, delle regioni del Sud pari al 15% circa del PIL delle stesse regioni.

Stai mischiando tante cose diverse, alcune giuste alcune meno imho.

Partiamo dal tuo post precedente al quale avevo risposto: "il Nord ha bisogno del Sud perchè aiuta la sua industria in quanto mercato di sbocco".
Falso.
Il perchè è abbastanza evidente ma se non lo fosse: http://www.finanzaonline.com/forum/macroeconomia/1521751-8-proposte-9.html#post37187473. :)

Arriviamo a questo post, in cui però sostieni qualcosa di diverso dal post precedente: in uno stato con moneta unica e squilibri economici sono necessari dei trasferimenti.
Sono d'accordo come già detto MA nel momento in cui questi trasferimenti inibiscono lo sviluppo di chi li riceve invece di aiutarli è evidente che sono eccessivi.

E' il caso Italiano (e teniamo conto che quando un insegnante in Lombardia e Sicilia guadagno lo stesso questo non entrerà nella voce "trasferimenti" ma di fatto è tale).
Il Sud dovrebbe avere salari nel pubblico molto più bassi in linea col costo della vita, in questo modo potrebbe attrarre molti più investimenti privati invece di essere solo un pozzo senza fondo di contributi pubblici.

Andrebbe a vantaggio sia del Nord che del Sud, non è un gioco a somma zero.
 
Quindi la spesa pessima è quella che consente sl sistema industriale del Nord di essere quello che è.

Ancora...ma non capisci che è una partita di giro??

Tu compri i miei prodotto coi soldi che ti do io...e questo lo chiami mercato di sbocco?
Quei trasferimenti invece di darli al Sud li dai alle classi più povere al Nord e ottieni lo stesso risultato...oppure produci direttamente prodotti e li regali al Sud...è la stessa cosa.

E' come dire che se un ragazzo compra un gelato dalla gelateria del padre pagando con la paghetta dei genitori sta aiutando l'economia familiare :D.
 
Stai mischiando tante cose diverse, alcune giuste alcune meno imho.

Partiamo dal tuo post precedente al quale avevo risposto: "il Nord ha bisogno del Sud perchè aiuta la sua industria in quanto mercato di sbocco".
Falso.
Il perchè è abbastanza evidente ma se non lo fosse: http://www.finanzaonline.com/forum/macroeconomia/1521751-8-proposte-9.html#post37187473. :)

Arriviamo a questo post, in cui però sostieni qualcosa di diverso dal post precedente: in uno stato con moneta unica e squilibri economici sono necessari dei trasferimenti.
Sono d'accordo come già detto MA nel momento in cui questi trasferimenti inibiscono lo sviluppo di chi li riceve invece di aiutarli è evidente che sono eccessivi.

E' il caso Italiano (e teniamo conto che quando un insegnante in Lombardia e Sicilia guadagno lo stesso questo non entrerà nella voce "trasferimenti" ma di fatto è tale).
Il Sud dovrebbe avere salari nel pubblico molto più bassi in linea col costo della vita, in questo modo potrebbe attrarre molti più investimenti privati invece di essere solo un pozzo senza fondo di contributi pubblici.

Andrebbe a vantaggio sia del Nord che del Sud, non è un gioco a somma zero.

Per me se uno si limita ad esprimere il suo punto di vista fa più bella figura... e' una questione di stile.

Io credo che noi partiamo da presupposti diversi: tu credi che sia l'assistenzialismo ad impedire al Sud di svillupparsi. Io credo che il Sud, quale colonia del Nord, non si sia mai sviluppato per una precisa volontà politica connessa al desiderio delle classi industriali del nord di avere un mercato di sbocco dei propri prodotti ma non la concorrenza.

Per tale motivo non credo che ci possiamo capire.
 
Ancora...ma non capisci che è una partita di giro??

Tu compri i miei prodotto coi soldi che ti do io...e questo lo chiami mercato di sbocco?
Quei trasferimenti invece di darli al Sud li dai alle classi più povere al Nord e ottieni lo stesso risultato...oppure produci direttamente prodotti e li regali al Sud...è la stessa cosa.

E' come dire che se un ragazzo compra un gelato dalla gelateria del padre pagando con la paghetta dei genitori sta aiutando l'economia familiare :D.

Può essere che non abbia capito io.... può anche essere che dia semplicemente molto fastidio leggere alcuni semplici concetti che si vorrebbe non leggere e che nessuno osasse scrivere per non turbare il dolce sogno di chi vive nelle sue rappresentazioni della realtà.
 
ok premetto che sono di milano e magari ho un tantino di conflitto di interessi, ma non è che adesso frenkel ti impone di livellare tutto in uno stato, ovvero la pretesa di avere uno stipendio uguale (concertazione) già ti impedisce di recuperare i differenziale inflattivi (se vedi italia/germania gli stipendi capisci cosa dico) che vanno tutti dritti nella tassazione ma questa deve essere moderata, non smodata e pretendere di livellare tutto con essa.

Il principio in sè è logico e applicato in tutti gli stati del mondo, ovviamente le eccezioni (trentino, val d'aosta, etc) sono già 5 su 22 mi sembra non vadano bene per ovvi motivi ma in ogni caso quello che volevo dire che come al solito il produrre la ricchezza viene visto come appropriarsi del bene altrui.

In questo modo chi lavora 12 ore al giorno rischiando i propri capitali comincia a pensare di chiudere, a fare anche lui il forestale, o lo statale in genere o ad emigrare se proprio vuole fare l'imprenditore. Che va bene tutto ma che con frenkel si nasconda un livello di spesa parassitaria e improduttiva non è ne saggio ne lungimirante alla luce della competizione estera, ditelo alla camusso, please.
Ovvero se lo spreco assistenzialista non viene completamente eliminato è impossibile che l'industria possa rimanere competitiva, la famosa inefficienza alla base di frenkel (se no sarebbe la germania a inseguire noi fossimo più efficienti di loro).

Ora sembra che l'efficienza implichi anche una ridistribuzione delle ricchezze, si certo, ma efficiente, non a chi si siede aspettando soldi in cambio di voti secondo una meritocrazia che qua non sappiamo neanche cosa sia, ah si le raccomandazioni...

Ma infatti non ho mai supportato la spesa eccessiva o chi sa quale spreco.

Stavo solo facendo notare che quando si parla dei trasferimenti nord sud, spesso si parla a vanvera. Ho provato a spiegare in 2 righe il funzionamento e la logica che c'è dietro a quei trasferimenti e non ho mai proposto di aumentare la redistribuzione o la tassazione.

Le regioni efficienti (che alla fin fine sono solamente Lombardia, Lazio ed Emilia) giustamente accumulano più surplus di quanto ne redistribuiscono. E' il loro premio d'impresa.
Dall'altra stavo provando a far capire che quella tassazione che non torna, in realtà torna innanzitutto come surplus commerciale e poi come ha scritto Salem, quei finanziamenti bloccano lo sviluppo industriale nel sud per una miriade di motivi che immagino conosciate già, contribuendo a mantenere il vantaggio competitivo dei colossi lombardi, emiliani e laziali.

Ripeto che non sono assolutamente per una redistribuzione maggiore o per aumenti di tasse nel nord, al contrario, sono per una riforma radicale dei trasferimenti che puntino a costruire strade piuttosto che assumere forestali.
E soprattutto mi piacerebbe continuare con i vincoli di bilancio negli enti pubblici, magari rendendoli ancora più stringenti nelle regioni a statuto speciali, se non abolendo direttamente quel particolare status.

Quell'immagine di Cetto La Qualunque è l'emblema dell'errore fatto nell'assunzione in massa di statali, bloccando lo sviluppo delle infrastrutture.
 
Per me se uno si limita ad esprimere il suo punto di vista fa più bella figura... e' una questione di stile.

Io credo che noi partiamo da presupposti diversi: tu credi che sia l'assistenzialismo ad impedire al Sud di svillupparsi. Io credo che il Sud, quale colonia del Nord, non si sia mai sviluppato per una precisa volontà politica connessa al desiderio delle classi industriali del nord di avere un mercato di sbocco dei propri prodotti ma non la concorrenza.

Per tale motivo non credo che ci possiamo capire.

Scusa ed io cosa avrei fatto se non esprimere il mio punto di vista?

Cmq stai ormai ripetendo le stesse cose, va bene abbiamo capito che hai le tue convinzioni ma una discussioni è fatta anche di argomentazioni e ancora tu non mi hai saputo spiegare cosa cambia alle industrie del Nord se i soldi vengono dati al sud piuttosto che alle classi più disagiate al Nord o ancora meglio per diminuire le tasse al Nord.

Assolumente niente, in tutti questi casi le industrie del Nord ci guadagnano, a loro basta si spendi non importa dove.

E mi spieghi come fa a svilupparsi il privato quando è in concorrenza con un pubblico che offre salari spropositati?

Sono questioni di buon senso neanche economiche ma tu fai prevalere l'orgoglio, che poi è comprensibile lo farebbero anche i settentrionali a parti invertite, alla razionalità e trovi quindi più consolazione nelle tue teorie complottiste.

Ma lasciamo stare le polemiche, rifletti sulle domande che ti ho posto piuttosto.
 
Giusto al sud arriva troppo poco denaro, bisogno incrementare in maniera radicale il prelievo in lomabrdia e al nord...:D:D:D ( ho scritto alla buona, non essendo laureato in economia come te ;) , potrei anche immaginare dove ti sei laureato da come scrivi e dai numeri che posti ;) :D )

Questa è proprio bella :wall::wall::wall: con questo modo di ragionare all'itagliana riesci rendere meno attraente l'essere capaci ed efficienti l'esatto contrario di quello che si dovrebbe fare e che si fa nei paesi più sviluppati.
A questo punto non ha senso impegnarsi e farsi in quattro, molto meglio andarsene e cercare paesi che ti "premiano" per il tuo merito di essere competitivo e efficiente, d'altronde è quello che stà succedendo in italia, le aziende stanno scappando.
La tua mentalità è sovrapponibile a quella della zecca, lo sai che fine fa quando il cane ci lascia le penne..?

Ancora con questa balla, posta i numeri di quello che sostieni e non il residuo fiscale come il tuo amico economista.....
Se fosse vero dovreste ribellarvi da questo nord predone ;) a me risulta il contrario ;)
Le colonie che assorbono i loro prodotti, ma che discorsi sono ? roba da pazzi :wall::wall::wall: mica ti hanno messo una pistola alla fronte e obbligato a comprare il made in germany... può anche comprare il made in italy.... finchè ci saranno aziende che producono qui :D:D:D:D ah si leggo bene ? questo non è un merito ma un privilegio, cosa devono pagare il pizzo per caso ? ....:eek:

p.s questa mentalità è molto diffusa in italia e ci porterà dritti dritti verso il burrone... tempo che arrivi settembre..

Ti sfido a cercare tra le mie parole le frasi "aumentare le tasse al nord" o "aumentare i trasferimenti".
Ho solo spiegato una situazione di fatto, non serve che ti scaldi davanti alla rappresentazione della realtà.

Le zone in deficit finanziate dalle zone in surplus non sono una qualche forma di ideologia strana, ma in economia è la prassi o una nazione con differenze così grandi finisce per sgretolarsi.
Lo è in Italia, lo è in Germania (ovest-est) e lo è anche in Europa anche se agli albori, basti pensare ai finanziamenti europei per il mezzogiorno, il nord della Spagna, la Scozia e qualche altra zona che non ricordo, e tutto sembra indicare un ampliamento futuro di questi trasferimenti a livello europeo.

Pensa che io e Salem siamo praticamente sempre in disaccordo, eppure qui siamo gli unici che provano a spiegare il meccanismo dei trasferimenti.
 
E mi spieghi come fa a svilupparsi il privato quando è in concorrenza con un pubblico che offre salari spropositati?

Sono questioni di buon senso neanche economiche ma tu fai prevalere l'orgoglio, che poi è comprensibile lo farebbero anche i settentrionali a parti invertite, alla razionalità e trovi quindi più consolazione nelle tue teorie complottiste.

Ma che domanda è ??? Al Sud c'è un tasso di disoccupazione del 25% e tu mi parli del privato che non si sviluppa perchè il pubblico offre stipendi spropositati??? Se volevi raccontare una barzelletta, ti avviso che non mi ha fatto ridere.

Io non mi consolo con le mie teorie complottiste... mi consolo sapendo che tu stai pagando parte del salario di un forestale calabrese o di un impiegato pubblico siciliano :D. Vi è piaciuta l'unificazione e adesso pagate :D
 
Ancora...ma non capisci che è una partita di giro??

Tu compri i miei prodotto coi soldi che ti do io...e questo lo chiami mercato di sbocco?
Quei trasferimenti invece di darli al Sud li dai alle classi più povere al Nord e ottieni lo stesso risultato...oppure produci direttamente prodotti e li regali al Sud...è la stessa cosa.

E' come dire che se un ragazzo compra un gelato dalla gelateria del padre pagando con la paghetta dei genitori sta aiutando l'economia familiare :D.

Secondo me hai ragione quando parli degli stipendi pubblici nel sud, infatti sono totalmente contrario a quella massa di statali, preferirei 1000 volte investimenti in infrastrutture.

Venendo ai trasferimenti alle classi più povere.
In realtà non è la stessa cosa. Innanzitutto per questioni di numeri, il numero dei poveri nel nord sarà sempre inferiore alla somma residenti nel sud + turisti nel sud.

Come già detto quei trasferimenti servono a mantenere un attivo commerciale che continua a spingere i colossi italiani e gli costruisce intorno una situazione di vantaggio competitivo palese, dovuta non all'impresa di per sé, ma all'impossibilità di mezza Italia di poter fare concorrenza.
Quella parte redistribuita al sud torna quindi piuttosto velocemente nel nord che infatti riesce a dare sostegno anche alle classi più povere.
Tant è che i migliori ospedali si trovano in Lombardia, le case popolari non mancano, ecc.. ecc...

Oppure cosa intendi per redistribuire alle classi povere del nord?
 
Io non mi consolo con le mie teorie complottiste... mi consolo sapendo che tu stai pagando parte del salario di un forestale calabrese o di un impiegato pubblico siciliano :D. Vi è piaciuta l'unificazione e adesso pagate :D

certo che hai una idea strana della storia d'italia, come del fatto che qualcuno al nord vi stia sfruttando, bene, non si sa come a questo punto, va paghiamo i forestali e dipendenti pubblici siciliani, intanto buona vacanze...

sono le ultime :D
 
Ti sfido a cercare tra le mie parole le frasi "aumentare le tasse al nord" o "aumentare i trasferimenti".
Ho solo spiegato una situazione di fatto, non serve che ti scaldi davanti alla rappresentazione della realtà.

Le zone in deficit finanziate dalle zone in surplus non sono una qualche forma di ideologia strana, ma in economia è la prassi o una nazione con differenze così grandi finisce per sgretolarsi.
Lo è in Italia, lo è in Germania (ovest-est) e lo è anche in Europa anche se agli albori, basti pensare ai finanziamenti europei per il mezzogiorno, il nord della Spagna, la Scozia e qualche altra zona che non ricordo, e tutto sembra indicare un ampliamento futuro di questi trasferimenti a livello europeo.

Pensa che io e Salem siamo praticamente sempre in disaccordo, eppure qui siamo gli unici che provano a spiegare il meccanismo dei trasferimenti.

E' difficile far capire che voler fare i padroni ha un suo costo soprattutto se quelli che intendi sottomettere hanno con te un rapporto simbiotico.... Quì invece si vuole fare i padroni e non si vuole pagare niente, come vuole fare le leadership tedesca in Europa: vogliono distruggere il tessuto industriale molto forte e competitivo dell'Italia per distruggere i concorrenti e conquistarsi tutto il mercato, ma non vogliono accettare che per fare questo devono pagare di tasca loro. Se non accetti di finanziare le tue colonie, anche le tue aziende che, proprio nelle colonie fanno buoni affari, vanno in crisi.

Tanto semplice ma tanto indigesto perchè cozza con la propaganda da quattro soldi che impera.
 
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certo che hai una idea strana della storia d'italia, come del fatto che qualcuno al nord vi stia sfruttando, bene, non si sa come a questo punto, va paghiamo i forestali e dipendenti pubblici siciliani, intanto buona vacanze...

sono le ultime :D

Mi sembra strano che tu non lo capisca....perchè sei tra quelli che giustamente colgono la stessa volontà della classe dirigente tedesca di fare lo stesso con i PIGS.

Non mi sembra di affermare una cosa nuova se dico che, nella Storia di popoli, c'è sempre chi vince e chi perde. In Italia il nord ha vinto ed il sud ha perso: il nord prospera, o almeno prosperava prima del'euro, ed il sud ha sempre arrancato. Se continuiamo a dire che la colpa è solo dei pigri meridionali allora dobbiamo anche dare ragione ai tedeschi secondo i quali l'Italia è in crisi perchè siamo pigri e ci piace solo prendere il sole. Da notare che la stampa tedesca non distingue tra Milanesi e Napoletani: per loro siamo tutti ugualmente pigri.
 
Scusa ed io cosa avrei fatto se non esprimere il mio punto di vista?

Cmq stai ormai ripetendo le stesse cose, va bene abbiamo capito che hai le tue convinzioni ma una discussioni è fatta anche di argomentazioni e ancora tu non mi hai saputo spiegare cosa cambia alle industrie del Nord se i soldi vengono dati al sud piuttosto che alle classi più disagiate al Nord o ancora meglio per diminuire le tasse al Nord.

Assolumente niente, in tutti questi casi le industrie del Nord ci guadagnano, a loro basta si spendi non importa dove.

E mi spieghi come fa a svilupparsi il privato quando è in concorrenza con un pubblico che offre salari spropositati?

Sono questioni di buon senso neanche economiche ma tu fai prevalere l'orgoglio, che poi è comprensibile lo farebbero anche i settentrionali a parti invertite, alla razionalità e trovi quindi più consolazione nelle tue teorie complottiste.

Ma lasciamo stare le polemiche, rifletti sulle domande che ti ho posto piuttosto.

cambia che i frigoriferi, le auto, l'iva, l'accise della benzina etc etc anzichè essere rivolta a una platea di 60 milioni la ritagli solo a 20 milioni circa.
Il nord costruisce e il resto del paese compra quei prodotti. la nopstra economia si è sempre retta così e nemmeno con bruttissimi risultati se guardiamo il tessuto industriale italiano con serietà e senza farci del male da soli
 
Mi sembra strano che tu non lo capisca....perchè sei tra quelli che giustamente colgono la stessa volontà della classe dirigente tedesca di fare lo stesso con i PIGS.

Non mi sembra di affermare una cosa nuova se dico che, nella Storia di popoli, c'è sempre chi vince e chi perde. In Italia il nord ha vinto ed il sud ha perso: il nord prospera, o almeno prosperava prima del'euro, ed il sud ha sempre arrancato. Se continuiamo a dire che la colpa è solo dei pigri meridionali allora dobbiamo anche dare ragione ai tedeschi secondo i quali l'Italia è in crisi perchè siamo pigri e ci piace solo prendere il sole. Da notare che la stampa tedesca non distingue tra Milanesi e Napoletani: per loro siamo tutti ugualmente pigri.

urca ma mica abbiamo letto la stessa storia noi, non vi abbiamo conquistato, non ci sono stati morti, al massimo qualche poeta voleva,(sognava) il risorgimento, ma caro mio se non vedi la manina massonica garibaldina dietro non so come fare. Erano in mille a sbarcare in sicilia. Dai cosa ci vuoi conquistare? Letojanni? E i borboni muovere due dita non potevano? 1000 persone disarmate... dai su
 
E' difficile far capire che voler fare i padroni ha un suo costo soprattutto se quelli che intendi sottomettere hanno con te un rapporto simbiotico.... Quì invece si vuole fare i padroni e non si vuole pagare niente, come vuole fare le leadership tedesca in Europa: vogliono distruggere il tessuto industriale molto forte e competitivo dell'Italia per distruggere i concorrenti e conquistandosi tutto il mercato, ma non vogliono accettare che per fare questo devono pagare di tasca loro. Se non accetti di finanziare le tue colonie, anche le tue aziende che, proprio nelle colonie fanno buoni affari, vanno in crisi.

Tanto semplice ma tanto indigesto perchè cozza con la propaganda da quattro soldi che impera.

Ma tanto non è Cantor a fare la politica economica italiana quindi non mi preoccupo. Da Cavour a Berlusconi tutti hanno sempre saputo che finanziare il sud era il miglior modo per spingere il nord infatti tutti si sono sempre ben guardati dal diminuire i finanziamenti.

E' esattamente lo stesso discorso degli imperi coloniali, con la madrepatria che costruiva ferrovie in Africa e poi portava le aziende di casa a dominare il mercato delle colonie. Francia, UK e US conoscono bene questo giochino, tant'è che se devono difendere il dominio economico sulle colonie, ci vuole poco a far alzare in volo una decina di bombardieri. (Sarkozy, Bush, ecc...)

Parlare invece del sud-Italia per molti invece è tabù, semplicemente perché la lingua è la stessa e perché siamo tutti nella stessa penisola. Ma a livello economico importa poco che lingua parli, il risultato è sempre quello.
Come fai però a farlo capire a chi ogni giorno sente Maroni e Bossi che le loro aziende si sviluppano grazie ai finanziamenti che vogliono togliere? :p

Sulla Germania la penso in modo diverso per dei semplici motivi, il più importante è il mio tifo per la libertà nella circolazione di capitali.
Io credo fortemente che se i trasferimenti alle zone in deficit fossero impiegati in infrastrutture, allora si potrebbe anche immaginare un sistema con finanziamenti decrescenti nel tempo man mano che le carenze che causano il deficit di una zona vadano ad essere risolte.
Credo sia anche ciò su cui punta la Germania, ma ovviamente la politica è lenta.

Infatti mi sembra di capire che la pensiamo diversamente sugli statali. Per me una sorta di investimenti sbagliati che andrebbero dirottati sulle necessità strutturali di un'economia, per te invece una sorta di salvagente dalla disoccupazione.
 
Secondo me hai ragione quando parli degli stipendi pubblici nel sud, infatti sono totalmente contrario a quella massa di statali, preferirei 1000 volte investimenti in infrastrutture.

Venendo ai trasferimenti alle classi più povere.
In realtà non è la stessa cosa. Innanzitutto per questioni di numeri, il numero dei poveri nel nord sarà sempre inferiore alla somma residenti nel sud + turisti nel sud.

Come già detto quei trasferimenti servono a mantenere un attivo commerciale che continua a spingere i colossi italiani e gli costruisce intorno una situazione di vantaggio competitivo palese, dovuta non all'impresa di per sé, ma all'impossibilità di mezza Italia di poter fare concorrenza.
Quella parte redistribuita al sud torna quindi piuttosto velocemente nel nord che infatti riesce a dare sostegno anche alle classi più povere.
Tant è che i migliori ospedali si trovano in Lombardia, le case popolari non mancano, ecc.. ecc...

Oppure cosa intendi per redistribuire alle classi povere del nord?

Cioè praticamente mi stai dicendo che c'è bisogno dei trasferimenti al sud perché il nord non riuscirebbe a spendere tutti queso soldi?
Suvvia :D...sarebbe bello se fosse così ma purtroppo penso che un "problema" del genere non si sia mai verificato in nessuna parte del mondo.
Aumenti la spesa pubblica, diminuisci, le tasse, riasfalti le strade...se vuoi spendere per aiutare le industrie del nord lo puoi fare tranquillamente al nord le possibilità non mancano te lo assicuro...
Proprio non sta in piedi...

Fate un enorme confusione col caso di uno stato esportatore che finanzia uno importatore, la piccola differenza qui è che non è indifferente finanziare uno piuttosto che un altro perché poi i soldi ti devono tornare indietro, ma se i soldi li devo regalare fidati che ci son tanto modo per regalarli a casa mia...
 
urca ma mica abbiamo letto la stessa storia noi, non vi abbiamo conquistato, non ci sono stati morti, al massimo qualche poeta voleva,(sognava) il risorgimento, ma caro mio se non vedi la manina massonica garibaldina dietro non so come fare. Erano in mille a sbarcare in sicilia. Dai cosa ci vuoi conquistare? Letojanni? E i borboni muovere due dita non potevano? 1000 persone disarmate... dai su

Hai ragione... c'è voluta soltanto una guerra durata 10 anni in cui un esercito regolare ha combattuto contro le pololazioni civili e contro i cosiddetti briganti, che in epoche diverse si sarebbero chiamati partigiani.

Gli spagnoli non erano il massimo ma i Savoia sono stati molto peggio.
Non credo che l'avesse prescritto il medico a Cavour e compagnia di annettere al regno di Sardegna tutta l'Italia. Qual è stato il motivo secondo te?

Comunque non hai risposto alla vera domanda che ti avevo fatto: perchè riconosci che la Germania abbia obiettivi imperialistici sugli stati del Sud Europa ed escludi che il Regno di Sardegna non poteva averne nel 1861 sul Regno di Napoli?
 
Hai ragione... c'è voluta soltanto una guerra durata 10 anni in cui un esercito regolare ha combattuto contro le pololazioni civili e contro i cosiddetti briganti, che in epoche diverse si sarebbero chiamati partigiani.

Gli spagnoli non erano il massimo ma i Savoia sono stati molto peggio.
Non credo che l'avesse prescritto il medico a Cavour e compagnia di annettere al regno di Sardegna tutta l'Italia. Qual è stato il motivo secondo te?

uffa ma i borboni, lo stato di allora, non potevano fare qualcosa? abbandonare il proprio popolo senza combattere? Eddai almeno codardi se non complici

'na cosa, non è che mo io sono responsabile dello stato sabaudo, e della politica monarchica, per me può naturalmente starsene a ginevra, che io manco avrei voluto allearmi con la germania, conquistare l'abissinia e fare la campagna di russia con i crauti.

Cioe vorrei ragionare sul concetto di colpa collettiva. I politici rubano bene è colpa degli italiani, che paghino tutti con le tasse.

E' ragionamento alla tedesca, loro sulla colpevolizzazione collettiva sono maestri, vedi mein kampf. Cavour e i re torinesi hanno sbagliato tutto bene ora la paghino gli abitanti della lombardia. Dai non funziona. Non posso essere io a rimetterci se la borghesia e aristocrazia sabauda ha fatto porcate. Vai da montezemolo, no?
 
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