A Roma si lamentano che gli affitti sono alle stelle

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Ti rispondo a punti così è più comprensibile:

- I giovani di oggi chiedono il RDC perché è impensabile che in una società avanzata come la nostra, con tutte le garanzie date a caste, baby pensionati, etc... non esista un assegno di disoccupazione serio che permetta alle persone di non ritrovarsi nella cacca appena qualcosa va storto al lavoro. Comunque, ci tengo a precisare, non sono d'accordo al 100% con quanto fatto dal governo.
..

Ma non è assolutamente vero....il sussidio di disoccupazione SERIO per chi perde il lavoro esiste già ed è il più generoso d'Europa e si chiama la NASPI un sussidio universale che riguarda tutti i lavori dipendenti (dal lavoratore interinale con il contratto mese per mese fino agli statali) che copre addirittura fino a DUE anni che è pari a circa l'80% (quindi non le mancette del reddito di cittadinanza) e soprattutto dato a tutti e senza vincoli (come invece succede con il reddito di cittadinanza che non lo fanno se hai la casa, la macchina, l isee, se sei nel nucleo familiare, se sei a carico e alla fine lo prenderanno quasimsolo gli immigrati)...
Certo la Naspi ti può sostenere fino a due anni però ti devi cercare da te un lavoro....non come il reddito di cittadinanza dove te ne stai sul divano a guardarti le serie Netflix e pretendi che l'impiegTo del centro per l'impiego ti venga a cercare per offrirti tre lavori di tuo gradimento....
 
nella tua frase che ho riportato, vi è il punto evidenziato che non mi torna.
se è vero che la % di anziani sarà comunque minore be, credo che il problema dovrebbe essere risolto da se perché dovrebbe ristabilirsi da solo quell'equilibrio che vedrebbe due/tre lavoratori "che pagano" la pensione dell'anziano; quindi dove sarebbe la necessità di tagliargli la già magra pensione?
perché dovrebbe essere una "questione di equità/giustizia sociale"? ma credo che anche a quei futuri giovani (i tagliatori di pensioni), stia a cuore assicurarsi una pensione che sia almeno decente, e con i tagli questo non lo otterrebbero.
io credo più in un sistema che possa dire : "non importa nulla che attività hai svolto in età lavorativa; potevi essere il più affermato cardiochirurgo di sto mondo,(quindi retribuzione alta), come il più infimo dei travet di fantozziana memoria (quindi retribuzione bassa), ma siccome ora non fai più parte di quella parte della società che produce (ricchezza?), da oggi, poiché sei in pensione, la tua remunerazione sarà tot." riconosco che la cosa sa un po' di "sistema stalinista", ma da un punto di vista sarebbe equo, un punto di vista che lo renderebbe equo sarebbe costituito dal fatto che tale discorso andrebbe fatto all'inizio dell'età lavorativa così da permettere (se ne avranno voglia e se le condizioni generali lo permetteranno) alle varie categorie lavorative di crearsi una loro pensione integrativa; io credo che oggi sia questo il punto che nessuno vuole affrontare, perché andarlo a dire oggi a chi ha già 25/30 anni di contributi versati creerebbe solo sconquassi, e quindi credo sia questo il motivo per il quale si preferisca prendere dalla "fiscalità generale dello Stato" quella differenza che serve.

Nessuno vuole affrontare il problema pensioni ma la soluzione che implementerei io è la stessa: una pensione di vecchiaia onesta per tutti. In questa maniera si potrebbe abbassare la tassazione sul lavoro in modo da garantire a chi lo desidera di farsi una pensione integrativa.

Chi farà mai una rivoluzione simile? Non certo ora, non certo fra 10 anni, quando avremo buona parte della popolazione in pensione.

Ci faranno pagare per questo sistema per altri 15-20 anni e quando, probabilmente a causa di una crisi economica, dovranno iniziare a tagliare, cambieranno le regole come hai detto e chi avrà versato fino ad allora rimarrà fregato. Allora lo potranno fare perché la quota di pensionati sarà minore rispetto alla popolazione, e il paese sarà rimasto indietro economicamente proprio a causa del pagamento delle pensioni (sta accadendo anche ora ma nessuno vuole dichiararlo apertamente). Non ho la palla di vetro, ma trovo possibile che vada a finire in maniera simile, perché non ritengo il sistema attuale sostenibile.

Anche se ciò non dovesse accadere, vi ricordo che persone come me lavoreranno fino a 70-72 anni (se mai ci arriveremo) per avere una pensione minore rispetto ai nostri genitori: nella pratica la fregatura è già scritta.

Inoltre, la quota di 70 anni per andare in pensione si basa su prospettive di speranza di vita BASATE su persone che in pensione ci sono andati a 50 anni (ricordo che oggi mediamente si va in pensione molto prima dei 70): non credo che persone che hanno lavorato fino a 70 anni nella loro vita possano campare come i nostri genitori e nonni. Non a caso ricordo uno studio che lessi poco tempo fa dove confermavano questa previsione: ogni anno in più di lavoro dopo i 55-60 anni riduce statisticamente la speranza di vita di tot mesi. E' anche facile immaginare il perché: lo stess accumulato lavorando in tarda età è molto più determinante sulla speranza di vita rispetto ad ogni altra cosa. Non sto nemmeno tirando in ballo inquinamento e altri fattori ambientali.

La verità è che quasi sicuramente quelli della mia generazione vedranno indietro una piccolissima frazione di quanto hanno versato e stanno versando.
 
probabilmente la società darà più importanza alle nuove generazioni perché a livello collettivo si avrà maggiore coscienza dell'importanza di dare spazio ai giovani e la % di anziani sulla popolazione sarà comunque minore.

Lol, non c'è alcun modello predittivo che mostri una diminuzione del rapporto over65/resto della popolazione almeno per i prossimi 50 anni.
Nessuno. E non credo che improvvisamente il livello della natalità schizzi verso l'alto (e deve alzarsi parecchio per cambiare le cose, ma parecchio).
 
Anche se ciò non dovesse accadere, vi ricordo che persone come me lavoreranno fino a 70-72 anni (se mai ci arriveremo) per avere una pensione minore rispetto ai nostri genitori: nella pratica la fregatura è già scritta.

Aggiungi pure che oggi si paga molto di più di versamenti pensionistici che un tempo. La fregatura e' esponenziale.

Si paga di più
Su paga per più tempo
Si ricevere' molto meno

Questo per mantenere nell'agio i vecchi di oggi, che hanno versato meno, per meno tempo (alcuni non hanno letteralmente versato nulla o pochissimo) e che hanno anche con il debito pubblico prelevato soldi che dobbiamo ripagare noi oggi OK!

Sembra uno scherzo ma non lo e'!
 
Insomma, vedo che almeno su questo siamo tutti d'accordo: meno male che c'e stata la Fornero.
 
Insomma, vedo che almeno su questo siamo tutti d'accordo: meno male che c'e stata la Fornero.

Io sdono x la fornero e anzi sono per la quota 120 come in Cina 50 anni di contribuiti e 70 anni di eta'.La gente deve restare molto piu' al lavoro,in tutta europa la gente lavora molto di piu' ,ci vuole piu' gente che lavora come pensionati siamo il giusto numero
 
Io sdono x la fornero e anzi sono per la quota 120 come in Cina 50 anni di contribuiti e 70 anni di eta'.La gente deve restare molto piu' al lavoro,in tutta europa la gente lavora molto di piu' ,ci vuole piu' gente che lavora come pensionati siamo il giusto numero

tu fai schifo
 
Aggiungi pure che oggi si paga molto di più di versamenti pensionistici che un tempo. La fregatura e' esponenziale.

Si paga di più
Su paga per più tempo
Si ricevere' molto meno

Questo per mantenere nell'agio i vecchi di oggi, che hanno versato meno, per meno tempo (alcuni non hanno letteralmente versato nulla o pochissimo) e che hanno anche con il debito pubblico prelevato soldi che dobbiamo ripagare noi oggi OK!

Sembra uno scherzo ma non lo e'!

bisogna lavorare in nero, total black, mi sembra ovvio, neanche a parlarne.
 
Io sdono x la fornero e anzi sono per la quota 120 come in Cina 50 anni di contribuiti e 70 anni di eta'.La gente deve restare molto piu' al lavoro,in tutta europa la gente lavora molto di piu' ,ci vuole piu' gente che lavora come pensionati siamo il giusto numero

Tu non sai di cosa parli.

In Cina le pensioni bastano alla minima sussistenza. Non esiste accanimento terapeutico e non riempiono i vecchi di medicine, cure etc etc per tenerli vivi come zombie.

Non esiste che rubano i soldi ai giovani per darli ai vecchi come da noi. Quando lo racconto ai cinesi di come siamo messi in Italia non ci credono.
 
Tu non sai di cosa parli.

In Cina le pensioni bastano alla minima sussistenza. Non esiste accanimento terapeutico e non riempiono i vecchi di medicine, cure etc etc per tenerli vivi come zombie.

Non esiste che rubano i soldi ai giovani per darli ai vecchi come da noi. Quando lo racconto ai cinesi di come siamo messi in Italia non ci credono.

E in quale lingua lo racconti? Mi fai ridere
 
Aggiungi pure che oggi si paga molto di più di versamenti pensionistici che un tempo. La fregatura e' esponenziale.

Si paga di più
Su paga per più tempo
Si ricevere' molto meno

Questo per mantenere nell'agio i vecchi di oggi, che hanno versato meno, per meno tempo (alcuni non hanno letteralmente versato nulla o pochissimo) e che hanno anche con il debito pubblico prelevato soldi che dobbiamo ripagare noi oggi OK!

Sembra uno scherzo ma non lo e'!

alcuni anziani,(quindi pensionati), di una specifica categoria del pubblico impiego, mi hanno più volte detto che quando erano in servizio e versavano i contributi previdenziali, il loro stipendio era (allora) piuttosto magro, e ciò che veniva loro detto per "addolcire la pillola amara" era la frase : "quando andrete in pensione avrete una forma di recupero a fronte di quanto non state ricevendo oggi". ora che vogliamo fare, gli vogliamo togliere sto recupero?
un'altra considerazione che finora qui non ho letto, è che in molti (ma non tutti) i casi sembra avvenire, è che la pensione dell'anziano serve da welfare al giovane che o non trova lavoro, oppure che essendo sottopagato o comunque non riesce da solo a far fronte alle spese (quelle concrete non certo voluttuarie); insomma una sorta di RdC "casareccio", non istituzionalizzato - o forse formalmente non istituzionalizzato, se è vero che la famiglia è ancora il tassello iniziale della società, almeno qui da noi -.
 
Non esageriamo, 45 anni di contributi: quello che accantoni e' mediamente un terzo del tuo stipendio, il che vuol dire che puoi essere mantenuto dai tuoi contributi senza gravare sulla comunità (lavori usuranti a parte) per gli anni che mediamente ti rimangono . Altrimenti puoi andare prima, ma i tuoi contributi verranno calcolati con le modalità di un vitalizio assicurativo. A coloro che sono andati in pensione con il retributivo verra' ricalcolata la pensione su base contributiva. Ma questo, espresso a spanne, non e' molto lontano dal sistema Fornero.
Io ci metterei la firma su un provvedimento simile.
 
Io sdono x la fornero e anzi sono per la quota 120 come in Cina 50 anni di contribuiti e 70 anni di eta'.La gente deve restare molto piu' al lavoro,in tutta europa la gente lavora molto di piu' ,ci vuole piu' gente che lavora come pensionati siamo il giusto numero

E' praticamente gia' cosi'. Io ho iniziato a lavorare il primo gennaio 2002 in modo ininterrotto e con le leggi attuali andro' in pensione nel 2050/2051 dopo aver lavorato 49 anni circa.. Nel 2050/2051 avro' 69/70 anni.
Stando alle proiezioni INPS prendero' il 50% del mio ultimo stipendio. Dal 2018 ho iniziato ad integrare con i fondi pensione che hanno enormi agevolazioni fiscali
 
io credo che tutto l'impianto del "trattamento pensionistico" sebbene debba tener conto di quanto è "in cassa", non può essere gestito, pensato, solo ed esclusivamente in chiave di efficienza economica. perché, estremizzando sto concetto, si potrebbe dire che anche chi ha svolto un lavoro usurante, può trovarsi a dover vivere (o forse sopravvivere), sulle spalle degli altri, soprattutto i giovani, questo perché oltre a "concedergli" (manco fosse na grazia), il "privilegio" dell'uscita dal lavoro prima di altri, bisogna tener conto che essendo quel lavoratore ormai "usurato" (quindi prossimo alla rottamazione) è facile che abbisogni di maggiori cure e forse anche di quelle costose, e questo graverebbe ulteriormente sui conti pubblici; va da se che uno Stato simili discorsi non li può manco lontanamente pensare, altrimenti si ritorna all'epoca feudale.
 
io credo che tutto l'impianto del "trattamento pensionistico" sebbene debba tener conto di quanto è "in cassa", non può essere gestito, pensato, solo ed esclusivamente in chiave di efficienza economica. perché, estremizzando sto concetto, si potrebbe dire che anche chi ha svolto un lavoro usurante, può trovarsi a dover vivere (o forse sopravvivere), sulle spalle degli altri, soprattutto i giovani, questo perché oltre a "concedergli" (manco fosse na grazia), il "privilegio" dell'uscita dal lavoro prima di altri, bisogna tener conto che essendo quel lavoratore ormai "usurato" (quindi prossimo alla rottamazione) è facile che abbisogni di maggiori cure e forse anche di quelle costose, e questo graverebbe ulteriormente sui conti pubblici; va da se che uno Stato simili discorsi non li può manco lontanamente pensare, altrimenti si ritorna all'epoca feudale.

E' per questo che i fondi pensione hanno delle agevolazioni fiscali importanti. Lo stato ti fa risparmiare "adesso" parte di quello che gli costeresti quando vai in pensione ( ovviamente se vai in pensione con pochi soldi ) di welfare..
 
Ovviamente se quando nei decenni futuri andremo in pensione e le casse dello stato saranno vuote, saranno axxi nostri..
 
E' praticamente gia' cosi'. Io ho iniziato a lavorare il primo gennaio 2002 in modo ininterrotto e con le leggi attuali andro' in pensione nel 2050/2051 dopo aver lavorato 49 anni circa.. Nel 2050/2051 avro' 69/70 anni.
Stando alle proiezioni INPS prendero' il 50% del mio ultimo stipendio. Dal 2018 ho iniziato ad integrare con i fondi pensione che hanno enormi agevolazioni fiscali

Bravo! Devi essere orgoglioso di portare la bandiera di questo nuovo corso.Il lavoro nobilita' e una volta in pensione potrai anche vantare un titolo nobiliare di rilievo
 
Non esageriamo, 45 anni di contributi: quello che accantoni e' mediamente un terzo del tuo stipendio, il che vuol dire che puoi essere mantenuto dai tuoi contributi senza gravare sulla comunità (lavori usuranti a parte) per gli anni che mediamente ti rimangono . Altrimenti puoi andare prima, ma i tuoi contributi verranno calcolati con le modalità di un vitalizio assicurativo. A coloro che sono andati in pensione con il retributivo verra' ricalcolata la pensione su base contributiva. Ma questo, espresso a spanne, non e' molto lontano dal sistema Fornero.
Io ci metterei la firma su un provvedimento simile.

E' incostituzionale toccare i diritti acquisiti quando sono in atto,lo puoi fare x i nuocvi pensionati initinere,xchi e' impendione vanta un diriritto intoccabile.Lo ha piu' volte detto la consulta
 
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