A Roma si lamentano che gli affitti sono alle stelle

Aspetta che arriva la crisi in cui stiamo entrando e vedrai il patatrak ulteriore che fare' sull'economia.

Dal 2008 ad oggi c'e' stato un boom economico dato solo dallo stampo moneta e salvataggio delle banche e stati da parte della politica. E' stato un falso boom.

I livello di indebitamento degli stati e' aumentato, il livello di debito personale e' aumentato, le banche sono li per li per saltare adesso che non gli regalano più soldi le banche centrali, idem per i titoli di stato in particolare degli stati in cui sono carta straccia come l Italia.

Visto che lo ripeto da tempo, poi non dite che non vi avevo avvertito!

Cmq io non vedo grande ripresa in Italia dal 2008, dunque non mi aspetto neanche un grande crash...
 
a parte che lo scenario " ... con la stessa logica ……… " l'hai tirata fuori te e non io; io non mi sogno lontanamente di regalare (aka "livelli stratosferici") sussidi/pensioni/RdC a nessuno - tant'è se ti leggi qualche mio post indietro in questa discussione, leggerai che avrei una visione da "vetero-stalinista" circa l'assegno pensionistico a condizione che le "regole del gioco" siano a tutti note fin dal primo giorno di lavoro - ma andiamo oltre; forse a te questo mio pensiero (che definirei di "welfare domestico") suona male - anzi senza forse ti suona male - ma io chiedo, a cosa serve, qual è la funzione della famiglia? se non è in quel contesto che devono prender forma i primi (ed immediati) elementi di solidarietà? se poi mi vuoi dire che, per te, la famiglia non è l'elemento fondante della società, va bene, allora mettiamo l'anarchia al potere ed amen.
insomma, io dico che dovrebbe esser chiaro che non è il giovane che va "a chiedere la paghetta al nonno" ma è il nonno che forse avverte quel "dovere morale" di aiutare un giovane membro della famiglia in difficoltà : insomma se vedi un bambino annegare in mare che fai ti chiami fuori perché è giusto che ci sia "selezione naturale" oppure ti adoperi per tirarlo in salvo?
boh, ma io credo che il principio che decenni fa ispirò "la buonanima" a pensare ad un sistema di previdenza sociale, abbia dei chiari richiami al concetto di solidarietà della famiglia.
poi vedi te.

Io non capisco perché stai tirando fuori questi argomenti astratti, parlando di famiglia, emozioni, e nonni che aiutano in famiglia.

Certo la famiglia é il nucleo della società, ma possiamo guardare i numeri?

La situazione é molto semplice, in Italia gli anziani guadagnano più in pensione dei giovani in età da famiglia che vanno a lavorare, e non perché abbiano accumulato ricchezze meritate, ma perché in molti casi stanno drenando direttamente (pensioni, tasse) o indirettamente (immobili) risorse dai giovani. Si, alcuni prendono quello che hanno versato e hanno lavorato duramente per avere ciò che hanno. Si, alcuni aiutano poi i figli o nipoti e in qualche modo indiretto rendono le risorse ai figli. Ma la realtà é che mai nella storia dell'umanità abbiamo avuto una generazione di giovani handicappati così tanto economicamente dalla generazione precedente, e una società che vuole competere e sopravvivere non può dare così tanto agli anziani ignorando i problemi dei giovani.

Alcuni numeri per deliziarti
https://www.linkiesta.it/it/article...vani-la-spesa-sociale-italiana-e-la-pi/34830/

Fra spesa pensionistica record e assistenza medica gratuita, praticamente una buona fetta del PIL viene drenata dai giovani ai vecchi.

Parlando nello specifico credi che tutte le persone con retributive distribuiscano denaro ai giovani in famiglia?

E se ti dicessi che in ogni caso in una società sana non dovremmo far sì che i giovani per emanciparsi debbano contare sull'aiuto del nonno?

Io non so con che faccia i retributivi possano andare in giro sapendo che giovani da tutte le parte hanno appena il denaro per sopravvivere figuriamoci creare famiglia e prosperare. Quando sarò vecchio io sarò ben felice di lasciare spazio a chi verrà dopo di me, non riesco a immaginare un mondo dove gli anziani distruggono il futuro dei giovani pur di mantenere i loro privilegi.
 
Aspetta che arriva la crisi in cui stiamo entrando e vedrai il patatrak ulteriore che fare' sull'economia.

Dal 2008 ad oggi c'e' stato un boom economico dato solo dallo stampo moneta e salvataggio delle banche e stati da parte della politica. E' stato un falso boom.

I livello di indebitamento degli stati e' aumentato, il livello di debito personale e' aumentato, le banche sono li per li per saltare adesso che non gli regalano più soldi le banche centrali, idem per i titoli di stato in particolare degli stati in cui sono carta straccia come l Italia.

Visto che lo ripeto da tempo, poi non dite che non vi avevo avvertito!

L'unica alternativa allo scenario di lavorare per una vita per pagare i privilegi degli altri, é che quello che effettivamente ci sia una forte crisi o reset che riporti le condizioni a quelle che avevamo negli anni 60: poco debito, molte meno tasse e spesa pubblica, meno pensioni, meno burocrazia, e di conseguenza più opportunità per chi ha voglia di fare.

Ma hanno dimostrato che sono in grado di rimandare la resa dei conti ad infinitum, a meno di imprevisti secondo me ci attende solo un altro medioevo.
 
...Parlando nello specifico credi che tutte le persone con retributive distribuiscano denaro ai giovani in famiglia?
no, io mi domando se in generale - quindi retributivi e non - hanno trovato il modo per portarselo nella tomba il ricevuto come assegno pensionistico; no perché se così non fosse, alla fine questi soldi "qui sulla terra" rimangono, ed andranno ai superstiti e quindi, quei soldi comunque rientrano in circolo, con o senza "mancetta".
E se ti dicessi che in ogni caso in una società sana non dovremmo far sì che i giovani per emanciparsi debbano contare sull'aiuto del nonno?
è una tua opinione che rispetto in quanto tale; che il giovane debba muoversi con le sue gambette, è un conto; che, in caso di necessità, non si deve escludere il principio di solidarietà, ne è un altro; altrimenti non ha senso parlare di società.
 
E se ti dicessi che in ogni caso in una società sana NON dovremmo far sì che i giovani per emanciparsi debbano contare sull'aiuto del nonno?

Io non so con che faccia i retributivi possano andare in giro sapendo che giovani da tutte le parte hanno appena il denaro per sopravvivere figuriamoci creare famiglia e prosperare. Quando sarò vecchio io sarò ben felice di lasciare spazio a chi verrà dopo di me, non riesco a immaginare un mondo dove gli anziani distruggono il futuro dei giovani pur di mantenere i loro privilegi.

Guarda, non voglio fare polemica e non sapevo neppure se scriverlo però viste le tue affermazioni mi costringi a farlo, però una buona parte dei tuoi "famosi" 130K euro (non ricordo neppure la cifra, forse erano pure di più) che "stranamente" hai già da parte:eek: non possono essere che frutto di regalo o eredità da parte dei tuoi parenti visto che hai all'attivo solo 5 anni di lavoro e visto che guadagni 1300 euro netti al mese!!

Vista l'affermazione nel quotato non ti saresti dovuto "abbassare" a farteli dare.:rolleyes:


Detto questo, io che appartengo al sistema misto e che evidentemente pure mi dovrei vergognare, secondo te che dovrei fare, devolvere una parte dei miei redditi ai giovani??? Spiegamelo!!
Parlo di ME perché TU criminalizzi soprattutto gli "usufruitori" (vecchi, meno vecchi, mezza età, retributivi e misti facendo di tutta l'erba un fascio) sviando da chi ha le reali colpe ovvero i legislatori (governi succedutisi, politici ecc.).
 
Ultima modifica:
Io non capisco perché stai tirando fuori questi argomenti astratti, parlando di famiglia, emozioni, e nonni che aiutano in famiglia.

Certo la famiglia é il nucleo della società, ma possiamo guardare i numeri?
mi era sfuggita questa tua affermazione iniziale.
anche qui, se ti leggessi qualche mio post indietro, noteresti che ho fatto un'affermazione che provo a ribadire : alcuni, se non tutti, gli aspetti della vita sociale,(e quindi il welfare che ne è parte integrante), di una società non possono esser visti solo in chiave ragionieristica/di cassa, ma devono essere il "giusto" compromesso tra più aspetti che si richiamano a dei principii (quello che tu definisci "emozioni, e nonni che aiutano in famiglia", altro non è che un richiamo a dei principi fondanti del vivere comune).
che poi, nel tempo, il "giusto" possa pendere più da una parte (la cassa) piuttosto che dall'altra (onorare i principi fondanti), è arte del politico farmela accettare come tale.
 
Guarda, non voglio fare polemica e non sapevo neppure se scriverlo però viste le tue affermazioni mi costringi a farlo, però una buona parte dei tuoi "famosi" 130K euro (non ricordo neppure la cifra, forse erano pure di più) che "stranamente" hai già da parte:eek: non possono essere che frutto di regalo o eredità da parte dei tuoi parenti visto che hai all'attivo solo 5 anni di lavoro e visto che guadagni 1300 euro netti al mese!!

Vista l'affermazione nel quotato non ti saresti dovuto "abbassare" a farteli dare.:rolleyes:


Detto questo, io che appartengo al sistema misto e che evidentemente pure mi dovrei vergognare, secondo te che dovrei fare, devolvere una parte dei miei redditi ai giovani??? Spiegamelo!!
Parlo di ME perché TU criminalizzi soprattutto gli "usufruitori" (vecchi, meno vecchi, mezza età, retributivi e misti facendo di tutta l'erba un fascio) sviando da chi ha le reali colpe ovvero i legislatori (governi succedutisi, politici ecc.).
non ho letto una cippa lippa di quanto è stato scritto... ma sono d'accordo con te a prescindere :D :D :D
 
no, io mi domando se in generale - quindi retributivi e non - hanno trovato il modo per portarselo nella tomba il ricevuto come assegno pensionistico; no perché se così non fosse, alla fine questi soldi "qui sulla terra" rimangono, ed andranno ai superstiti e quindi, quei soldi comunque rientrano in circolo, con o senza "mancetta".

In economia l'allocazione delle risorse è importante. Innanzitutto non è detto che quando questa generazione non ci sarà più i soldi saranno rimasti, poi ciò significa che una intera generazione di giovani deve aspettare la dipartita dei genitori per poter emanciparsi economicamente (con tutte le conseguenze su famiglie, stabilità, etc...). Inoltre come spiegato da altri, ciò rende la famiglia di appartenenza più importante dei successi conseguiti: di conseguenza si manda alle ortiche ogni parvenza di meritocrazia, scala sociale, opportunità, etc...

Infatti oggi in Italia i giovani sono molto poco incentivati a produrre e innovare proprio per questo.

è una tua opinione che rispetto in quanto tale; che il giovane debba muoversi con le sue gambette, è un conto; che, in caso di necessità, non si deve escludere il principio di solidarietà, ne è un altro; altrimenti non ha senso parlare di società.

Continui a parlare per concetti astratti. La realtà è che un giovane con le sue gambette non può muoversi più di tanto: a mala pena con gli stipendi medi riesci a sopravvivere. Quindi diventa difficile fare famiglia, fare impresa, costruire qualcosa di nuovo; tutto perché chi oggi lavora e produce deve pagare i privilegi di chi è venuto prima di lui. Cioè per farti capire ancora meglio, non è che oggi i giovani non hanno niente e gli anziani posseggono tutto ma l'ambiente è tale per cui un giovane volenteroso può emanciparsi comunque; la realtà è che i giovani non possono emanciparsi proprio perché gli anziani hanno tutto e devono pagargli, direttamente o indirettamente, i privilegi acquisiti come le retributive (che decenni prima non c'erano e nessuno doveva pagare).
 
Reta, "aridaje con sti concetti Astratti" : a questo punto ne deduco che guardiamo si lo stesso problema, ma da angolazioni diverse, mettiamola così ed amen.
 
Guarda, non voglio fare polemica e non sapevo neppure se scriverlo però viste le tue affermazioni mi costringi a farlo, però una buona parte dei tuoi "famosi" 130K euro (non ricordo neppure la cifra, forse erano pure di più) che "stranamente" hai già da parte:eek: non possono essere che frutto di regalo o eredità da parte dei tuoi parenti visto che hai all'attivo solo 5 anni di lavoro e visto che guadagni 1300 euro netti al mese!!

Vista l'affermazione nel quotato non ti saresti dovuto "abbassare" a farteli dare.:rolleyes:


Detto questo, io che appartengo al sistema misto e che evidentemente pure mi dovrei vergognare, secondo te che dovrei fare, devolvere una parte dei miei redditi ai giovani??? Spiegamelo!!
Parlo di ME perché TU criminalizzi soprattutto gli "usufruitori" (vecchi, meno vecchi, mezza età, retributivi e misti facendo di tutta l'erba un fascio) sviando da chi ha le reali colpe ovvero i legislatori (governi succedutisi, politici ecc.).

Gli attacchi personali sono davvero da bassa politica. Io non ho mai attaccato nessuno personalmente, mi limito a denunciare un problema ENORME che sta buttando nel cesso intere generazioni per mantenere nell'immediato i privilegi di chi venendo prima ha corrotto il sistema a suo favore. Parlando della mia situazione, le mie risorse sono frutto di più fonti e non credo abbia senso discuterne qui.

Quello che mi fa veramente pensare è che andiate a ricadere su attacchi personali anziché ammettere che ci sono grossi problemi a livello sistemico e che non può essere certo colpa solamente di chi ha fatto le leggi, il tutto qui era nato perché alcuni utenti mi hanno criticato perché ho detto che i prezzi degli affitti devono essere ragionevoli altrimenti è normale aspettarsi che le persone non paghino.

Tipico esempio di persona che probabilmente ha comprato quell'immobile a una frazione di quello che "vale" oggi, magari grazie al nero, ha sempre votato a favore di chi proteggeva i suoi interessi immediati a discapito di tutti gli altri, probabilmente prende una retributiva pagata da chi oggi lavora in peggiori condizioni economiche, e oggi viene a fare la morale sul forum dicendo che se non ci piacciono i suoi prezzi allora meritiamo di marcire sotto un ponte.

Nel caso non abbiate capito bene, c'è un'intera generazione che sta pagando PER I VOSTRI PRIVILEGI con il loro futuro. Io mi limito a denunciare la cosa e dire che o si fa qualcosa presto, o i problemi aumenteranno a dismisura anche a livello sociale.
 
Tu non puoi fare di tutta l'erba un fascio, se vuoi ti do RAGIONE sul fatto che a livello sistema ci sono cose che non funzionano ma questo NON ti da il diritto di accusare TUTTI indiscriminatamente di doversi "vergognare". A quel punto veramente mi sento parte in causa visto che, volente o nolente, faccio parte della massa.

Il discorso dei 130K è frutto di tuoi post e quindi non ho fatto altro che riportare le cifre da TE scritte e riscritte pubblicamente per cui nessun attacco personale.

Visto che NON bisogna farsi dare i soldi dai nonni allora inizia da te stesso prima di fare la morale agli altri.:rolleyes:

Ripeto, visto che devo vergognarmi che cosa proponi? Devo devolvere di iniziativa il 10% dei miei averi ai giovani? Devo vendere la casa perché, seppur indirettamente, mi sono reso responsabile dell'agonia dei giovani? Quindi, per l'avvenire, se devi fare capire alcuni concetti cerca di generalizzare di meno.

PS: Per tua sfortuna i prezzi a BZ sono più alti che a Bologna per cui da me rimanevi in braghe di tela e magari avessi potuto comprare a prezzi "popolari".
 
Ultima modifica:
Tu non puoi fare di tutta l'erba un fascio, se vuoi ti do RAGIONE sul fatto che a livello sistema ci sono cose che non funzionano ma questo NON ti da il diritto di accusare TUTTI indiscriminatamente di doversi "vergognare". A quel punto veramente mi sento parte in causa visto che, volente o nolente, faccio parte della massa.

Immagino che alcune persone leggendo quello che scrivo si sentano tirate in causa e capendo che ho ragione un po' si vergognino. E' naturale, se anche io prendessi una pensione che non mi spetta sulle spalle di chi lavora (e che non avrà mai lontanamente quello che ho avuto io) mi vergognerei. E' e rimane comunque una scelta personale, sono sicuro che molti anziani in realtà trovino scuse nella loro testa per giustificare la situazione senza sentirsi colpevoli: "eh ma non ho fatto io le leggi" , "i giovani di oggi si lamentano ma poi hanno l'iphone" , "io ho lavorato duro" , "ci avevano promesso le pensioni" , e cose simili.

Il discorso dei 130K è frutto di tuoi post e quindi non ho fatto altro che riportare le cifre da TE scritte e riscritte pubblicamente per cui nessun attacco personale.

Parliamo di un altro thread dove avevo chiesto consigli su una casa da comprare. Secondo me tirare fuori la mia situazione personale, peraltro aggiungendo conclusioni non vere, sia un attacco personale e al discorso in generale: come se il fatto che io personalmente sto meglio di tanti miei coetanei invalidi completamente quello che sto dicendo.

Visto che NON bisogna farsi dare i soldi dai nonni allora inizia da te stesso prima di fare la morale agli altri.:rolleyes:

Non ho mai detto che non bisogna chiedere i soldi ai nonni. A tutti i coetanei che leggono dico: se potete approfittatene, perché oggi il lavoro non rende più come una volta e per andare avanti nella vita non si altra scelta se non chiedere aiuti in famiglia. Non si ha molta altra scelta! Ora, secondo te reputo normale che un giovane sia obbligato a chiedere in famiglia per emanciparsi?

Io personalmente non ho mai chiesto un centesimo ai miei, non che questo c'entri con la discussione.

Ripeto, visto che devo vergognarmi che cosa proponi? Devo devolvere di iniziativa il 10% dei miei averi ai giovani? Devo vendere la casa perché, seppur indirettamente, mi sono reso responsabile dell'agonia dei giovani? Quindi, per l'avvenire, se devi fare capire alcuni concetti cerca di generalizzare di meno.

Per rispondere alla tua domanda dovrei capire come sei messo economicamente e se hai parenti giovani in difficoltà, e non ho intenzione di entrare nel tuo personale. Mi limito a dirti che il problema esiste, che se prendi una retributiva stai effettivamente zavorrando le nuove generazioni, e i giovani devono avere più spazio; resta poi a te se agire e se aiutare.

Se fossi al governo stai pur certo che taglierei tutte le retributive e pensioni d'oro statali e taglierei le aliquote irpef di conseguenza. Poi metterei tasse quintuplicate su case vuote.

Con questi soli due interventi risolverei l'80% dei problemi dei giovani.

Il primo passo per risolvere un problema è quello di riconoscerlo, siamo a questo punto della discussione perché un (probabile) baby boomer insisteva che è moralmente giusto che i prezzi degli affitti siano più della metà di uno stipendio medio e che se ciò non piace "possiamo andare a vivere sotto ai ponti". Dal suo atteggiamento traspare una totale disconnessione dalla realtà dei giovani che si trovano a che fare con condizioni economiche molto più difficili di quanto non abbiate affrontato voi (o chiunque abbia 50+ anni), e ribadisco che la ragione di questa differenza sta solo nell'avidità di queste stesse persone che hanno indebitato il futuro per loro guadagno personale.

PS: Per tua sfortuna i prezzi a BZ sono più alti che a Bologna per cui da me rimanevi in braghe di tela e magari avessi potuto comprare a prezzi "popolari".

Ma cosa c'entra...
 
Comunico agli amici lavoratoriOK!che ieri mi e' stata accreditata la pensione su CC con un AUMENTO di oltre 35,00

eu netti:yes::yes::yes::yes::yes:


Grazie amici e buon lavoro:clap::clap::clap::clap::clap:
 
Gli attacchi personali sono davvero da bassa politica. Io non ho mai attaccato nessuno personalmente, mi limito a denunciare un problema ENORME che sta buttando nel cesso intere generazioni per mantenere nell'immediato i privilegi di chi venendo prima ha corrotto il sistema a suo favore. Parlando della mia situazione, le mie risorse sono frutto di più fonti e non credo abbia senso discuterne qui.

Quello che mi fa veramente pensare è che andiate a ricadere su attacchi personali anziché ammettere che ci sono grossi problemi a livello sistemico e che non può essere certo colpa solamente di chi ha fatto le leggi, il tutto qui era nato perché alcuni utenti mi hanno criticato perché ho detto che i prezzi degli affitti devono essere ragionevoli altrimenti è normale aspettarsi che le persone non paghino.

Tipico esempio di persona che probabilmente ha comprato quell'immobile a una frazione di quello che "vale" oggi, magari grazie al nero, ha sempre votato a favore di chi proteggeva i suoi interessi immediati a discapito di tutti gli altri, probabilmente prende una retributiva pagata da chi oggi lavora in peggiori condizioni economiche, e oggi viene a fare la morale sul forum dicendo che se non ci piacciono i suoi prezzi allora meritiamo di marcire sotto un ponte.

Nel caso non abbiate capito bene, c'è un'intera generazione che sta pagando PER I VOSTRI PRIVILEGI con il loro futuro. Io mi limito a denunciare la cosa e dire che o si fa qualcosa presto, o i problemi aumenteranno a dismisura anche a livello sociale.

Io non me la prenderei. Gli utenti che aggrediscono e insultano personalmente lo fanno perché' privi di argomenti come abbiamo potuto constatare tutti qui sul FOL.

Quando uno dice "pensionati ladri" o "mantenuti" lo fa in maniera generica per criticare uno stato di fatto generico.

Il pensionato o mantenuto che legge e che se la prende personalmente e comincia a insultare personalmente va solo ignorato perché gestire il suo livore e' solo una perdita di tempo.

Non c'e' nulla di male a ricevere aiutini o aiutoni dalla famiglia. Come non c'e' nulla di male a ricevere la pensione. Mentre invece avere opinioni strane e irreali perché si vive in una situazione privilegiata grazie a queste cose e' un altro discorso.

OK!
 
Comunico agli amici lavoratoriOK!che ieri mi e' stata accreditata la pensione su CC con un AUMENTO di oltre 35,00

eu netti:yes::yes::yes::yes::yes:


Grazie amici e buon lavoro:clap::clap::clap::clap::clap:



ah io chiudo partita iva ed emigro, perdete secondo le mie umili stime qualche decina di migliaia di euro tra dirette e indirette...

la casa la compro all'estero, cash, sia mai, che odio i debiti (cose da barboni come noterete voi), e visto che ci sono vi auguro buona fortuna col vostro debito ;)



PS ma terro' una bottiglia d'annata per festeggiare il giorno che saltate OK!
 
ah io chiudo partita iva ed emigro, perdete secondo le mie umili stime qualche decina di migliaia di euro tra dirette e indirette...

la casa la compro all'estero, cash, sia mai, che odio i debiti (cose da barboni come noterete voi), e visto che ci sono vi auguro buona fortuna col vostro debito ;)



PS ma terro' una bottiglia d'annata per festeggiare il giorno che saltate OK!

L'unico modo per uccidere la bestia e' affamarla. Tutto il resto sono pipp3 mentali che permettono di sfogarsi e dare aria alla bocca.

Io ho alzato i tacchi circa tre anni fa' e non contribuisco più a mantenere costoro. Quando rientrerò in Italia a vivere, lavorerò' il meno possibile vivendo di sussistenza. Lavorare per essere derubato di più della meta' del lavoro per mantenere mangia pane a tradimento. NO GRAZIE!
 
Mamma mia sempre a lamentarsi!
Siete nati in uno dei paesi più ricchi del mondo e non si può sempre crescere.
Comunque miglioratelo voi, questo paese, se così non vi piace...siete giovani con tutta la vita davanti!
 
Gli attacchi personali sono davvero da bassa politica. Io non ho mai attaccato nessuno personalmente, mi limito a denunciare un problema ENORME che sta buttando nel cesso intere generazioni per mantenere nell'immediato i privilegi di chi venendo prima ha corrotto il sistema a suo favore. Parlando della mia situazione, le mie risorse sono frutto di più fonti e non credo abbia senso discuterne qui.

Quello che mi fa veramente pensare è che andiate a ricadere su attacchi personali anziché ammettere che ci sono grossi problemi a livello sistemico e che non può essere certo colpa solamente di chi ha fatto le leggi, il tutto qui era nato perché alcuni utenti mi hanno criticato perché ho detto che i prezzi degli affitti devono essere ragionevoli altrimenti è normale aspettarsi che le persone non paghino.

Tipico esempio di persona che probabilmente ha comprato quell'immobile a una frazione di quello che "vale" oggi, magari grazie al nero, ha sempre votato a favore di chi proteggeva i suoi interessi immediati a discapito di tutti gli altri, probabilmente prende una retributiva pagata da chi oggi lavora in peggiori condizioni economiche, e oggi viene a fare la morale sul forum dicendo che se non ci piacciono i suoi prezzi allora meritiamo di marcire sotto un ponte.

Nel caso non abbiate capito bene, c'è un'intera generazione che sta pagando PER I VOSTRI PRIVILEGI con il loro futuro. Io mi limito a denunciare la cosa e dire che o si fa qualcosa presto, o i problemi aumenteranno a dismisura anche a livello sociale.

Io sono un "privilegiato", oggetto probabilmente delle tue considerazioni e non me ne vergono assolutamente.
1. Non faccio nero
2. Non sono uno strozzino/delinquente/ladro
3. Rispetto la legge!

Perchè dovrei vergognarmi?

Non si tratta di attacchi personali. Si tratta di coerenza, altrimenti sei il classico comunista col Rolex. Ma soprattutto: non eri andato in australia con la filosofa?

Cercando di tornare in-topic: l'affitto è onesto quando c'è il conduttore. Se è troppo alto, nessuno prenderà in affitto la casa. Il proprietario ha il sacrosanto diritto di rispettare il proprio inquilino ma questo deve avere l'onestà di pagare, indipendentemente da quanto il proprietario abbia pagato la casa e quando sia stata comprata.
 
L'unico modo per uccidere la bestia e' affamarla. Tutto il resto sono pipp3 mentali che permettono di sfogarsi e dare aria alla bocca.

Io ho alzato i tacchi circa tre anni fa' e non contribuisco più a mantenere costoro. Quando rientrerò in Italia a vivere, lavorerò' il meno possibile vivendo di sussistenza. Lavorare per essere derubato di più della meta' del lavoro per mantenere mangia pane a tradimento. NO GRAZIE!

mi ricordi che titolo di studio hai?
 
Indietro