A tutto gas piaggio .-parte 2

spotti ma sei dappertutto??? :confused::confused::confused:

credevo fosse hirpus quello con tante concubine!:p:p

Infatti... :D

...io sono quello dei bla bla bla... ricordi? ;)

...a dire il vero sono su Immsi e ritengo che Piaggio, pur con le difficoltà del settore, sia u 'azienda ben gestita e con una strategia condivisibile che la ha portata in pochi anni a diversificare la propria presenza geografica entrando su mercati ad alto potenziale di crescita... :bye:

P.S.
Io ho "solo" mezza dozzina di amanti... ;)
 
Infatti... :D

...io sono quello dei bla bla bla... ricordi? ;)

...a dire il vero sono su Immsi e ritengo che Piaggio, pur con le difficoltà del settore, sia u 'azienda ben gestita e con una strategia condivisibile che la ha portata in pochi anni a diversificare la propria presenza geografica entrando su mercati ad alto potenziale di crescita... :bye:

P.S.
Io ho "solo" mezza dozzina di amanti... ;)

io ho questo titolo in watch list e lo sto osservando da un pò... però la holding che lo controlla in prospettiva sembra essere più interessante.. anche se sono convinto come te che nell'immediato ci siano altri titoli che possono togliere molte più soddisfazioni! OK!:cool::censored::bye:
 
OK!OK!



Rientrato in zona 1,88 ora mi aspetto di raggiungere la linea verde orizzontale... stop al minimo di ieri zona 1,85...

Stra;)

chart.php

Buon giorno a tutti i vespisti vecchi amici e nuovi azionisti

dando uno sguardo al grafico vediamo che il peggio è passato, la salita potrebbe continuare fino a raggiungere la zona 1.75-1.80 da dove era inziata la discesa,quindi qualche spinta fino a li dovrebbe ancora darla,poi vedremo...

IT-PIA_Y.gif
IT-PIA_Y_i.gif


Stra;)
:clap::yes:
 
Piaggio, per sfruttare l'Asia ci vorrà più tempo del previsto
Di Valentina Sorrenti

Dopo l'ottima performance realizzata dal titolo, Citigroup ha tagliato la raccomandazione su Piaggio da buy a neutral, confermando il target price a 2,3 euro. Il costo medio ponderato del capitale (wacc) è stato ridotto dal 9,2% all'8,6% per tenere in considerazione il più basso rischio percepito sulle azioni italiane. Il titolo Piaggio a Piazza Affari risente della decisione e perde il 3% a 2,132 euro.

Per quanto riguarda le stime, gli esperti hanno abbassato quelle sulle vendite (ora a 1,364 miliardi per quest'anno, 1,508 miliardi nel 2014 e 1,654 nel 2015) mentre hanno incrementato le previsioni sul margine (2,8% sull'utile di quest'anno atteso a 38,3 milioni, 3,4% sul quello del 2014 a 51,5 milioni e 3,9% sul 2015 a 64,8 milioni), considerando la riduzione dei costi migliore del previsto registrata nei primi tre mesi di quest'anno.

Infatti, Piaggio nei conti relativi al primo trimestre ha battuto le attese riportando un ebitda a 33 milioni, contro i 23-25 milioni degli analisti, e un ebit di 9,8 milioni, rispetto ai 5 milioni attesi dal consenso. Le efficienze realizzate hanno avuto un ruolo di contrappeso alla caduta libera della domanda (i ricavi netti consolidati hanno registrato una flessione a 303,4 milioni dai 343,1 milioni dello stesso periodo del 2012).

La buona performance in termini di costi potrebbe controbilanciare l'andamento del fatturato anche quest'anno, soprattutto visto che il mercato europeo nei primi tre mesi dell'anno hanno subito una decrescita in termini di volumi del 17,8%. E gli stessi analisti si sono detti pronti a rivedere nuovamente al rialzo le proprie valutazioni se dovessero emergere segni di stabilizzazione in Europa e dei progressi in Asia.

"Per Piaggio l'Asia offre ancora opportunità, ma per sfruttarle potrebbe occorrere più tempo del previsto", aggiungono gli esperti di Citigroup. L'incursione di Piaggio in Vietnam è considerata positivamente: l'azienda ha registrato un primo periodo di crescita molto elevata grazie a un certo numero di drivers, come l'aumento della quota di mercato o la veloce espansione geografica.

Tuttavia, questi risultati sono arrivati ??in anni in cui i mercati erano in rapida crescita forse anche a causa della crescita del credito privato. Ora ci sono dei fattori che potrebbero rallentare la crescita futura, tra cui il fatto che il mercato vietnamita delle due ruote non sta replicando la stessa performance degli anni passati. Di conseguenza per Piaggio il guadagno di ulteriori quote di mercato sarà sempre più difficile e crescere indipendentemente dal trend di mercato è ora una vera e propria sfida.

Gli analisti di Citigroup si chiedono ora se Piaggio sarà in grado di replicare la performance vietnamita al di fuori del Vietnam. Per rispondere, prima di tutto occorre considerare che il resto dell'Asia è composto da una miriade di Paesi (Thailandia, Malesia, Taiwan oltre a Australia e Giappone) in cui Piaggio non è direttamente presente e dove quindi fa riferimento ai soli importatori.

Prendendo poi l'esempio dell'Indonesia, l'area necessita di un approccio molto più complicato in relazione ai prezzi inferiori, alla grandezza del mercato che richiede una più complicata organizzazione commerciale e alla competizione di Honda e Yamaha per cui l'area è fonte di importanti ricavi. Nonostante tutto ciò, l'Asia ha le sue potenzialità per Piaggio, legate alla demografia favorevole, al sorgere di una classe media e al fatto che gli scooters stanno progressivamente guadagnando mercato nei confronti dei cub prodotti dall'Honda.


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