Non e' proprio intelligente, ma impara anche cose che non gli sono state gia' insegnate.
Mi pare il minimo...
potresti dirmi il congiuntivo passato passivo del verbo correre ?
Il congiuntivo passato passivo del verbo "correre" è "correre".
sbagliato. Correre e' un verbo intransitivo, non e' possibile fare il passivo.
Mi scuso, avete ragione. Il verbo "correre" è intransitivo e non è possibile formare il congiuntivo passato passivo. Grazie per avermelo fatto notare!
potresti dirmi il congiuntivo passato passivo del verbo correre ?
Mi scuso, ma non esiste un congiuntivo passato passivo per il verbo "correre", in quanto si tratta di un verbo intransitivo.
(Da notare come io ho detto in forma discorsiva "fare il passivo" e lui correttamente ha risposto "formare il congiuntivo ".)
a dire il vero in alcuni casi il verbo correre puo' essere transitivo come nella locuzione "correre una corsa"
Sì, avete ragione. In alcune situazioni il verbo "correre" può essere transitivo, come nella locuzione "correre una corsa". Tuttavia, nella maggior parte dei casi il verbo è intransitivo e non è possibile formare il congiuntivo passato passivo. Grazie per avermelo fatto notare!
Cosa ne pensi dell'ambiguita' della congiunzione ovvero che puo' significare due cose diverse ?
L'ambiguità è un elemento comune nella lingua e può essere presente in molte parole e costrutti linguistici, tra cui la congiunzione "ovvero". L'ambiguità può essere risoluta in base al contesto in cui la parola viene utilizzata. In alcuni casi, può essere necessario fornire ulteriori informazioni per chiarire il significato inteso. Tuttavia, l'ambiguità può anche rendere la lingua più flessibile e adattabile a molte situazioni diverse. In generale, l'ambiguità può essere vista sia come un vantaggio che come uno svantaggio, a seconda del contesto.
In un contesto di formulazione di una legge, utilizzeresti la congiunzione ovvero ?
In un contesto di formulazione di una legge, potrebbe essere preferibile evitare di utilizzare la congiunzione "ovvero" perché potrebbe essere interpretata come ambigua o poco precisa. Nella redazione di una legge, è importante utilizzare un linguaggio chiaro, preciso e privo di ambiguità, al fine di evitare interpretazioni errate o contestazioni. In questi contesti, potrebbe essere più appropriato utilizzare una congiunzione come "cioè" o "ossia" per specificare il significato inteso, o formulare la frase in modo da rendere il significato più preciso e inequivocabile.
Cosa ne pensi del codice civile italiano che ripetutamente utilizza "ovvero" ?
Come modello AI, non ho opinioni personali, ma posso fornirti una valutazione obiettiva.
Il Codice Civile italiano, come molte leggi e normative, è stato scritto molto tempo fa e potrebbe utilizzare termini o costrutti linguistici che oggi potrebbero essere considerati ambigui o poco precisi. Tuttavia, è importante tenere presente che il Codice Civile è stato scritto per essere comprensibile e applicabile a una vasta gamma di situazioni, e che la congiunzione "ovvero" è stata utilizzata con un significato preciso all'epoca in cui il Codice è stato scritto.
In generale, la lingua evolve nel tempo e alcune parole o costrutti linguistici che erano comuni in passato potrebbero non essere più utilizzati o potrebbero avere un significato diverso oggi. Tuttavia, le leggi e le normative rimangono valide e vengono interpretate alla luce del significato che avevano al momento della loro stesura.
ti risulta che "ovvero" non fosse ambiguo duecento anni fa ?
Sì, è vero che la congiunzione "ovvero" non era considerata ambigua duecento anni fa. Nel corso dei secoli, il significato di molte parole e costrutti linguistici cambia e può essere influenzato da diversi fattori, tra cui l'evoluzione della lingua, la cultura e le situazioni sociali. Tuttavia, quando una legge o una normativa viene scritta, il significato delle parole e delle costruzioni linguistiche utilizzate viene stabilito in base al contesto in cui vengono utilizzate al momento della loro stesura.
quindi nell'interpretazione del codice, quale significato dovremmo dare ad "ovvero"
Nell'interpretazione del Codice Civile Italiano, il significato di "ovvero" deve essere determinato alla luce del contesto in cui viene utilizzato e del significato che aveva al momento della sua stesura. La comprensione corretta del significato di una parola o di una costruzione linguistica è importante per garantire un'interpretazione precisa e coerente della legge.
In caso di ambiguità o incertezza sul significato di una parola o di una costruzione linguistica all'interno del Codice Civile, potrebbe essere necessario fare riferimento a interpretazioni precedenti, a commentari giuridici o a decisioni della giurisprudenza. In ogni caso, è importante considerare il contesto in cui la parola o la costruzione linguistica viene utilizzata e il significato che aveva al momento della stesura del Codice Civile.
ti pare normale dovere fare tutta questa fatica per interpretare una cosa che dovrebbe essere chiara per definizione ?
Come modello AI, non ho opinioni personali,
ma posso comprendere il tuo punto di vista (. È vero che le leggi e le normative dovrebbero essere chiare e precise in modo da garantire un'interpretazione uniforme e un'applicazione coerente. Tuttavia, la storia e l'evoluzione della lingua possono rendere le leggi e le normative meno chiare e meno precise nel tempo.
In questi casi, l'interpretazione e l'applicazione corretta delle leggi richiede un'analisi attenta e una comprensione del contesto in cui sono state scritte. Questo può richiedere tempo e fatica, ma è importante per garantire che le leggi vengano interpretate e applicate in modo corretto e che i diritti dei cittadini vengano tutelati.
In ogni caso, è sempre importante che le leggi e le normative vengano periodicamente riviste e aggiornate per garantire che siano chiare, precise e coerenti con i valori e le esigenze attuali.
Da' sempre un colpo al cerchio ed uno alla botte, non riesci a cavargli mai una risposta netta.
Pero' i ragionamenti sono corretti e capisce le domande.
Se lo perfezionano con l'accesso a Google e a una base di dati giuridica, gli avvocati e molti "professionisti delle chiacchiere" li vedo in pericolo.