Abolite i soldi in contanti per combattere l'evasione!

  • Ecco la 70° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Settimana di risk-off per i principali indici per via dei timori legati all’inflazione persistente e alle prospettive di tassi ancora elevati a lungo. Anche se il report di oggi sull’indice core Pce, la misura molto gradita alla Fed per valutare l’inflazione, ha mostrato un parziale raffreddamento, o quantomeno una stabilità. L’indice ha riportato una crescita su base annua del 2,8%, in linea con le previsioni degli analisti e con la rilevazione del mese precedente. Questo dovrebbe lasciare più margine di manovra alla Fed per abbassare i tassi di interesse nel corso del 2024. Passando al Vecchio Continente, il report sull’inflazione dell’Eurozona ha mostrato un indice al 2,6%, oltre il 2,5% atteso e in accelerazione rispetto al 2,4% precedente.
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Beh i negozianti (a parte il caro buon vecchio nero) fanno il conto così: contanti=zero spese, commissioni=spese.
Non considerano eventuali costi di spostamenti per i contanti e tempo connesso.

In generale è impossibile che il contante per la società non sia più costoso: va stampato e spostato fisicamente con il suo ingombro, non può essere competitivo con le transazioni elettroniche.

Ancora con i poveri negozianti. La piccola attività ha poco da guadagnare con il POS perchè il numero delle transazioni è così esiguo che l'incidenza delle commissioni è elevata sul transato. Le attività con i grandi numeri (ristoranti, supermercati etc.) non si pongono molto il problema per via dell'enorme mole delle transazioni. Il problema dell'evasione non sta lì. Ma sui professionisti e molte imprese. Ho visto fior fiore d'imprese con decine di milioni di fatturato, con le vagonate di contante che non sono assolutamente giustificate per il tipo di attività. Oppure il professorone medico che gira le stanze del suo megastudio al centro città, stile Prof. Guido Tersilli, che in un paio d'ore da mia statistica incassa circa tremila euro in contanti e se gli chiedi il POS ti guarda interdetto?!?
 
Ancora con i poveri negozianti. La piccola attività ha poco da guadagnare con il POS perchè il numero delle transazioni è così esiguo che l'incidenza delle commissioni è elevata sul transato. Le attività con i grandi numeri (ristoranti, supermercati etc.) non si pongono molto il problema per via dell'enorme mole delle transazioni. Il problema dell'evasione non sta lì. Ma sui professionisti e molte imprese. Ho visto fior fiore d'imprese con decine di milioni di fatturato, con le vagonate di contante che non sono assolutamente giustificate per il tipo di attività. Oppure il professorone medico che gira le stanze del suo megastudio al centro città, stile Prof. Guido Tersilli, che in un paio d'ore da mia statistica incassa circa tremila euro in contanti e se gli chiedi il POS ti guarda interdetto?!?

Ah ma sfondi una porta aperta.
Il mio commento citava il nero ma era focalizzato sul costo contante vs costo elettronico.
Il problema dei negozianti è culturale: ignorano la clientela persa perché non accettano carte e ignorano il costo di gestione del loro contante.
In molti casi sento la solita tiritera dei costi delle commissioni, ma non è che si sforzino particolarmente a proporre alternative. Penso ad esempio a Satispay che dovrebbe essere a commissioni zero sotto i 10 euro e 20 cent sopra (quindi dal 2% in giù a scalare). Già solo il fatto di apparire nei negozi sull'app fa una pubblicità efficacissima a costi irrisori.
 
Io agirei più sulle motivazioni che su uno strumento usato ANCHE per evadere ma non solo per quello.

Ad esempio evitare di rapinare continuamente chi lavora e per di più manco dandogli servizi decenti farebbe proprio scendere la volontà di comportarsi in quel modo.
 
Io agirei più sulle motivazioni che su uno strumento usato ANCHE per evadere ma non solo per quello.

Ad esempio evitare di rapinare continuamente chi lavora e per di più manco dandogli servizi decenti farebbe proprio scendere la volontà di comportarsi in quel modo.

Ricordo sempre che c'è una buona fetta di persone, dall'operaio al dirigente, che pagano tutto prima che possano vedere i soldi. Gli stessi poi ricevono anche delle simpatiche tasse sui titoli e sul risparmio.
Magari se quelli "che lavorano" pagassero il loro potremmo avere tutti una pressione meno infame.
 
Ricordo sempre che c'è una buona fetta di persone, dall'operaio al dirigente, che pagano tutto prima che possano vedere i soldi. Gli stessi poi ricevono anche delle simpatiche tasse sui titoli e sul risparmio.
Magari se quelli "che lavorano" pagassero il loro potremmo avere tutti una pressione meno infame.
Dovresti definire quelli che "lavorano" ti riferisci anche all'insegnante che da ripetizioni in nero e paga le tasse solo sul lavoro ufficiale o molti statali che difatto pagano le tasse sul loro stipendio ma non lavorano un gran chè?

Ecco è anche questo che infastidisce molti e li spinge ad esercitare l'umilità massima in sede di dichiarazione.
 
Dovresti definire quelli che "lavorano" ti riferisci anche all'insegnante che da ripetizioni in nero e paga le tasse solo sul lavoro ufficiale o molti statali che difatto pagano le tasse sul loro stipendio ma non lavorano un gran chè?

Ecco è anche questo che infastidisce molti e li spinge ad esercitare l'umilità massima in sede di dichiarazione.

Queste risposte, perdonami, sono idiozie.
Tirare fuori i casi di dipendenti disonorevoli per giustificare un comportamento abituale di determinate classi professionali è offensivo e ridicolo, oltre a essere falso.

La verità è semplicemente la tassazione "a piacere" è decisamente più piacevole per le proprie tasche. Come ho scritto ovunque, l'evasione non dipende dalle tasse. E' un fatto culturale.
Dimezzando le tasse non avremmo certo il boom di dichiaratori improvvisamente ravveduti.
 
Queste risposte, perdonami, sono idiozie.
Tirare fuori i casi di dipendenti disonorevoli per giustificare un comportamento abituale di determinate classi professionali è offensivo e ridicolo, oltre a essere falso.

La verità è semplicemente la tassazione "a piacere" è decisamente più piacevole per le proprie tasche. Come ho scritto ovunque, l'evasione non dipende dalle tasse. E' un fatto culturale.
Dimezzando le tasse non avremmo certo il boom di dichiaratori improvvisamente ravveduti.

Vero visto che se paghi zero anche un 15 è troppo.
Ma qui ragioniamo solo sui criceti dentro la gabbia.
Il pezzo forte vive fuori.
È quelli vanno dove li porta il portafoglio.
Mica hanno una casa e residenza.
La casa è dove pagano zero o prossimo allo zero.
 
Queste risposte, perdonami, sono idiozie.
Tirare fuori i casi di dipendenti disonorevoli per giustificare un comportamento abituale di determinate classi professionali è offensivo e ridicolo, oltre a essere falso.

La verità è semplicemente la tassazione "a piacere" è decisamente più piacevole per le proprie tasche. Come ho scritto ovunque, l'evasione non dipende dalle tasse. E' un fatto culturale.
Dimezzando le tasse non avremmo certo il boom di dichiaratori improvvisamente ravveduti.
Che ci sia gente che evade a prescindere siamo d'accordo ma allo stesso tempo c'è anche gente che pagherebbe se avesse servizi e più giustizia sociale, l'italia è il paese dei furbi ma anche dei rosiconi.
 
Secondo uno studio dell'università di Viterbo esiste un divario:

. del 17,5% tra il reddito disponibile degli italiani ed i loro consumi. In pratica il valore del sommerso Irpef è 5 volte superiore ai 23 miliardi che servono per evitare gli aumenti Iva.

. in sostanza, spiega lo studio, pur ipotizzando che non sia stato risparmiato nulla da nessuno in Italia nel 2017, si sono spesi 118,8 miliardi in più di quanto è stato dichiarato (e che al massimo poteva essere speso).

. guardando alle singole Regioni, al primo posto la percentuale di divario più alta si registra in Campania (29,02%), segue la Calabria (26,77%) e la Sicilia (26,51%); la percentuale più bassa è invece rilevata nelle Marche (1,17%).

. il divario individuato attiene solo il mondo delle persone fisiche.

Visto che sono tutti bravi ad individuare evasioni,perchè non smettere con i condoni,le detassazioni,e partire da questi segreti di pulcinella visto che il rapporto tasse/pil è fermo da anni al 42% legale.
 
Se ho 100 euro in contanti pago mille volte e i 100 euro rimangono tali, 100 euro in moneta elettronica dopo n transazioni valgono zero per via delle commissioni bancarie...Questo è il vero motivo per cui il contante non si può abolire. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.
 
Se ho 100 euro in contanti pago mille volte e i 100 euro rimangono tali, 100 euro in moneta elettronica dopo n transazioni valgono zero per via delle commissioni bancarie...Questo è il vero motivo per cui il contante non si può abolire. Tutto il resto sono chiacchiere da bar.

Questo non significa e giustifica che l'eccesso di contante non sia sorgente di evasione.

La fatturazione elettronica ha portato un evidente aumento di gettito,altro lo produrra' il collegamento online con ADE in vigore dal 1° LUGLIO per le imprese che fatturano > di 400 milioni.Altro gettito lo produrra' il collegamento indistinto di tutti i registratori di cassa a partire da gennaio pv.

In quest'ultimo caso per evitare accordi sottobanco e meschinerie tipiche di certi italioti,si sta pensando ad una lotteria con tanto di sorteggi periodici.

Saranno discorsi da bar o da bettole ma questo siamo,e cosi sia.Amen
 
Questo non significa e giustifica che l'eccesso di contante non sia sorgente di evasione.

La fatturazione elettronica ha portato un evidente aumento di gettito,altro lo produrra' il collegamento online con ADE in vigore dal 1° LUGLIO per le imprese che fatturano > di 400 milioni.Altro gettito lo produrra' il collegamento indistinto di tutti i registratori di cassa a partire da gennaio pv.

In quest'ultimo caso per evitare accordi sottobanco e meschinerie tipiche di certi italioti,si sta pensando ad una lotteria con tanto di sorteggi periodici.

Saranno discorsi da bar o da bettole ma questo siamo,e cosi sia.Amen

deltamarco ha posto un problema vero e che sono i costi delle transazioni elettroniche che difatto ostacolano la eliminazione totale del contante che era ciò di cui stava parlando e che dovrebbe eliminare il nero o almeno contenerlo significativamente.

Si dimentica deltamarco che esistono anche dei considerevoli guadagni a carico di una grossa fetta di partite iva e che si possono ricavare dall'eliminazione dei contanti in termini di maggior sicurezza e che potrebbe fari risparmiare loro molti costi inutili attuali,per non parlare della filiera che porta alla produzione e diffusione dei contanti e che porterebbe,se eliminata,a una riduzione dei costi.

Ciò non toglie che,se eliminato il contante per legge,e per giustificare quanto ammonito da deltamarco,bisognerà rivedere istituzionalmente i prezzi praticati dalle banche sulle transazioni elettroniche.
 
Come detto da luciano, il contante non è costo zero.

Su 10 anni di attività i vari 100 euro saranno privati dei costi delle commissioni. (Costi che comunque si potrebbero pure ridurre, non credo sia roba impossibile.)
Su 10 anni di attività di puro contante abbiamo invece: rischio rapina, costo misure di sicurezza, costo trasporto (tutti gli "avanti e indietro" ad hoc per depositare. Sempre luciano aggiunge correttamente il costo di "gestione" del danaro che rappresenta comunque un costo sulla comunità.
 
Come detto da luciano, il contante non è costo zero.

Su 10 anni di attività i vari 100 euro saranno privati dei costi delle commissioni. (Costi che comunque si potrebbero pure ridurre, non credo sia roba impossibile.)
Su 10 anni di attività di puro contante abbiamo invece: rischio rapina, costo misure di sicurezza, costo trasporto (tutti gli "avanti e indietro" ad hoc per depositare. Sempre luciano aggiunge correttamente il costo di "gestione" del danaro che rappresenta comunque un costo sulla comunità.

Riassumendo se si vuole significare che la riduzione drastica del contante comporta un aumento dei costi per l'utenza e per il sistema ci si sbaglia e di molto

Se pensiamo che aiuti ad evadere o eludere ci avviciniamo di molto alla verità.

Chi maneggia contante è ben felice di avere il pos che costa ancora tanto perchè non supera mai la metà dell'incassato.
 
Riassumendo se si vuole significare che la riduzione drastica del contante comporta un aumento dei costi per l'utenza e per il sistema ci si sbaglia e di molto

Se pensiamo che aiuti ad evadere o eludere ci avviciniamo di molto alla verità.

Chi maneggia contante è ben felice di avere il pos che costa ancora tanto perchè non supera mai la metà dell'incassato.

Ma che riassumi ???

Tu dici
se si vuole significare che la riduzione drastica del contante comporta un aumento dei costi per l'utenza e per il sistema ci si sbaglia e di molto


E va beh

E poi aggiungi
Se pensiamo che aiuti ad evadere o eludere ci avviciniamo di molto alla verità.



me sa che te sei distratto,forse volevi dire il contrario,e cioè che non abolire il contante aiuta ad evadere o eludere

e infine meraviglia delle meraviglie dici
Chi maneggia contante è ben felice di avere il pos che costa ancora tanto perchè non supera mai la metà dell'incassato.

qui si dibatte il caso dell'eliminazione del contante a favore del pos come modalità unica di pagamento per cui che stai a dì co sta frase senza senso????
 
Ma che riassumi ???

Tu dici
se si vuole significare che la riduzione drastica del contante comporta un aumento dei costi per l'utenza e per il sistema ci si sbaglia e di molto


E va beh

E poi aggiungi
Se pensiamo che aiuti ad evadere o eludere ci avviciniamo di molto alla verità.



me sa che te sei distratto,forse volevi dire il contrario,e cioè che non abolire il contante aiuta ad evadere o eludere

e infine meraviglia delle meraviglie dici
Chi maneggia contante è ben felice di avere il pos che costa ancora tanto perchè non supera mai la metà dell'incassato.

qui si dibatte il caso dell'eliminazione del contante a favore del pos come modalità unica di pagamento per cui che stai a dì co sta frase senza senso????

Come dire o tacchino o cappone,o gloglo' o chicchirichi jarruso.
 
come dire o tacchino o cappone,o gloglo' o chicchirichi jarruso.

e difatti io non te lo volevo dire ma te lo sei detto da solo...ma ripeto te lo sei detto tu
e' una tua ammissione autocritica.
Io immaginavo invece meno drammaticamente per te al tuo solito sbandamento grammaticale.
 
e difatti io non te lo volevo dire ma te lo sei detto da solo...ma ripeto te lo sei detto tu
e' una tua ammissione autocritica.
Io immaginavo invece meno drammaticamente per te al tuo solito sbandamento grammaticale.
Ma no' il cappone e' jarruso in quanto castrato.
 
Come detto da luciano, il contante non è costo zero.

Su 10 anni di attività i vari 100 euro saranno privati dei costi delle commissioni. (Costi che comunque si potrebbero pure ridurre, non credo sia roba impossibile.)
Su 10 anni di attività di puro contante abbiamo invece: rischio rapina, costo misure di sicurezza, costo trasporto (tutti gli "avanti e indietro" ad hoc per depositare. Sempre luciano aggiunge correttamente il costo di "gestione" del danaro che rappresenta comunque un costo sulla comunità.
Non in 10 anni ma basta un singolo anno di transazioni elettroniche per vedere sparire i 100 euro, letteralmente divorati dalle alte commissioni bancarie ...le banche abolissero le commissioni bancarie e poi ne riparliamo.
 
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