Accendiamo contemporaneamente riscaldamenti e condizionatori e la portiamo a 4?

  • Ecco la 67° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    Nell’ultima settimana borsistica, i principali indici globali hanno messo a segno performance positive. In assenza di dati macro di rilievo, gli operatori si sono focalizzati sugli utili societari e sulle banche centrali. La stagione delle trimestrali è infatti entrata nel vivo in Europa e a Piazza Affari con oltre la metà dei 40 titoli che compongono il Ftse Mib ad alzare il velo sui conti. Per quanto riguarda le banche centrali, la Reserve Bank of Australia ha lasciato i tassi di interesse invariati, come previsto. Anche la Bank of England ha lasciato fermi i tassi, con due voti a favore di un taglio immediato sui nove totali. La Riksbank svedese ha invece tagliato i tassi per la prima volta in otto anni, riducendo il costo del denaro di 25 punti base al 3,75%, evidenziando la divergenza dell’Europa dalla linea dura della Fed. Per continuare a leggere visita il link

Ragazzi io sono tornato da poco ad interessarmi, sono long su Enel ereditata a 6 euro...:( Mi indicate materiale, meglio se liberamente disponibile, per imparare l'analisi degli andamenti?
PS come vedete a breve uno spostamente delle quote acquistate a 3,2 e 2,85 pre-dividendo su enel-gp? Come lo vedete il titolo Enel a breve?

ENEL, ha una bella eredità...

per quanto stiamo attendendo un movimento long di brevissimo, nel breve non c'è nulla che posa fare al caso suo, oltre 3,300 non andiamo, nel medio un 3,500 è ancora possibile...

su un motore di ricerca metta analisi tecnica dei mercati finanziari e qui: onaocn-finanzaetica si abbeveri.
 
ENEL, ha una bella eredità...

per quanto stiamo attendendo un movimento long di brevissimo, nel breve non c'è nulla che posa fare al caso suo, oltre 3,300 non andiamo, nel medio un 3,500 è ancora possibile...

su un motore di ricerca metta analisi tecnica dei mercati finanziari e qui: onaocn-finanzaetica si abbeveri.

:rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Mi dispiace contraddirla,ma temo che nel breve e sopratutto nel medio il titolo purtroppo e sottolineo purtroppo e' destinato a essere short e parecchio.

Ripeto mi dispiace poiche' pure io sono possessore di enel a prezzi piu' alti,ma ne sono convinto ,oltre che avere le mie buone ragioni per questa convinzione.

Buonaserata.
 
...........ho seguito il vostro consiglio e ho provato a fare un multiday....

came va ragazzi ? siete ancora short anche voi come me ?
 
Enel

Operatività di brevissimo: altra seduta debole per il titolo che incamera una seconda Black Candle al close 2,936 che conferma il Bearish engulfing con il tgV short 2,950 circa, come avevo indicato, nonostante la zona si presti al rimbalzo, ha possibile tgVI short 2,900 circa.

Solo un Candle significativo può a questo punto dare il segnale long, sopra 2,970 circa, dopo che la White Candle del giorno 05 è stata negata.

Brevissimo: la posizione short in essere da quota 3,200 ha trailing stop 3,000 circa.
 
forse abbiamo una visione distorta dei mercati oppure non sappiamo leggere i dati di bilancio, ma da quando è stato pubblicato il resoconto annuale la quotazione ha fatto un notevole dietrofront e non si vede il fondo..
Ma i dati erano cosi brutti?
 
Operatività di brevissimo: altra seduta debole per il titolo che incamera una seconda Black Candle al close 2,936 che conferma il Bearish engulfing con il tgV short 2,950 circa, come avevo indicato, nonostante la zona si presti al rimbalzo, ha possibile tgVI short 2,900 circa.

Solo un Candle significativo può a questo punto dare il segnale long, sopra 2,970 circa, dopo che la White Candle del giorno 05 è stata negata.

Brevissimo: la posizione short in essere da quota 3,200 ha trailing stop 3,000 circa.

Come al solito: o va su o va giù, abbastanza inutile penso.. Sarebbe più interessante che indicassi, accanto ad ognuna delle ipotesi, la probabilità che si verifichino: Tipo: su fino al TP x con probabilità 20% oppure giù fino al TP y con probabilità 80%.
Altrimenti rischi di provocare una bearish engulfing del cervello dei componenti del thread.. Grazie
 
Enel

Il titolo che è stato all'interno di una congestione di breve 3,100/300, ha rotto la trendline dinamica rialzista che la sosteneva dal lontano Luglio 2012 andando a colpire quota 2,900. Ha compiuto un movimento ribassista innescato dal downgrade sul titolo della banca svizzera UBS, pilotato dagli strategist e ben seguito anche dalle nostre banche ed Hedge fund, un mio articolo in proposito è stato pubblicato oggi. Si trova in area utile al rimbalzo dal giorno 05 c. m., ora supporto 2,900.

Operatività: ha formato Hammer Candle al close 2,948 circa, così come ci aspettavamo, da confermare con il tgI long 3,000 circa.

Brevissimo: la posizione short in essere da quota 3,200 ha trailing stop 3,000 circa.

E' utile per quanti interessati al titolo, sia multiday che intraday seguire anche il real time su questo sito:
onaocn-finanzaetica

sul post "FTSE MIB Index (Italy)".
 

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Alla faccia di chi dice ENEL abbia problemi a finanziarsi

Enel: firma linea di credito rotativa da 9,4 miliardi per 5 anni

Roma, 11 feb - Enel ha firmato ad Amsterdam una linea di credito rotativa dell'importo di circa 9,4 miliardi caratterizzata da una durata di 5 anni. Andra' a sostituire la linea di credito rotativa da 10 miliardi, ad oggi totalmente inutilizzata e la cui disponibilita' scadra' nel mese di aprile 2015. La nuova linea di credito, sottolinea una nota, e' di tipo forward starting, in quanto il suo utilizzo sara' possibile a partire dalla data di scadenza della linea di credito rotativa da 10 miliardi ovvero, prima di questa data, in concomitanza dell'eventuale cancellazione anticipata della stessa linea di credito da parte di Enel. La nuova linea di credito forward starting, che potra' essere utilizzata dalla stessa Enel e/o da parte della controllata olandese Enel Finance International N.V. (con garanzia della capogruppo), intende continuare a dotare la tesoreria del gruppo di uno strumento caratterizzato da elevata flessibilita', fruibile per la gestione del capitale circolante, e non risulta quindi connessa al programma di rifinanziamento del debito in essere. L'operazione ha visto la partecipazione di un nutrito gruppo di istituti di credito nazionali ed internazionali, tra cui Mediobanca nel ruolo di Documentation Agent. Il costo della nuova linea di credito e' variabile in funzione del rating assegnato ad Enel; in base agli attuali livelli il costo si attesta a 170 punti base sopra l'Euribor, con commissioni di mancato utilizzo calcolate nella misura del 40% del margine applicabile. Com-Sim 11-02-13 08:27:37 (0056)ene 5
 
Figurati: Son lì in coda per dar soldi e poter spremere ben bene la "signora" ;)
Peccato aver un debito alto che imponga ancora tali operazioni finanziarie.

Qualcuno sa che fine abbia fatto il ricorso presentato alla Consulta circa la costituzionalità della Robin Tax ? :mmmm:
 
ok, te la sei cercata! Segnalazione inviata; sloggia, sciò! :bye:
 
Figurati: Son lì in coda per dar soldi e poter spremere ben bene la "signora" ;)
Peccato aver un debito alto che imponga ancora tali operazioni finanziarie.

Qualcuno sa che fine abbia fatto il ricorso presentato alla Consulta circa la costituzionalità della Robin Tax ? :mmmm:

anche sulla Tobin Tax esce un mio articolo in settimana, ci riguarda tutti, eccome se ci riguarda...
 
ENEL, intraday

intra. campo minato res. 2,982/3,004 multiday nonostante stiamo cofermando è indispensabile rompere le res. intra citate per dare solidità all'impianto rialzista...
 

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qualche anticipazione?

in SVEZIA L'HANNO APPROVATA, POI VISTO CHE LE CONTRATTAZIONI SONO DIMINUITE E PRENDEVANO IL 75% IN MENO DEL PREVISTO DI INTROITI LE AUTORITà SVEDESI HANNO DECISO DI SOPPRIMERLA, NOI COME AL SOLITO I PIù FESSI, attaccati mani e piedi a questa EU che è una baracca voluta dagli Yankee per venderci i loro prodotti civili e militari (con il costo di un F35 ci fai 4 finanziarie), altro che balle...

Non abbiamo politici all'altezza, sono solo delle comparse che sono saltate sul carro della locomotiva d'Europa Germania, uber alles! Per paura di rimanere a piedi, commettendo l'errore peggiore, senza unità politica e soprattutto fiscale non si va da nessuna parte, vero Professor Prodi?

Nonabbiamo politici italiani per gli interessi italiani dei cittadini italiani, in gran parte sono dei venduti!

Mussolini era il direttore dell'Avanti quotidiano socialista, era contro gli interventi militari, ma il controspionaggio inglese gli ha riempito le tasche e così e divenuto interventista e poi ha fondato il partito fascista, gli anglofrancesi poi lo hanno sostenuto pensando che fosse utile ancora ai loro interessi egemonici, poi visto che si era alleato con Hitler lo hanno scaricato, così va il mondo!

Certo passare da Socialista a Fascista che facilità nevvero? Dunque questo è il nostro problema di fondo, tutti son padroni a casa nostra, US e UK in primis, Francia segue a ruota, siamo solo una provincia periferica dell'Impero US, a parte i nostalgici di quello dell'Unione Sovietica, rob de mat!
Invece di mettere la Tobin su gente che se li suda i soldi e paga capital gain e commissio ni sull'unghia fina all'ultimo eruo in anticipo su tutti e su tutto, dovrebbero stendere tappeti rossi alla nstra categoria, altro che palle, portiamo economia reale noi non parassitismo privato e pubblico.
 
Invece di mettere la Tobin su gente che se li suda i soldi e paga capital gain e commissio ni sull'unghia fina all'ultimo eruo in anticipo su tutti e su tutto, dovrebbero stendere tappeti rossi alla nstra categoria, altro che palle, portiamo economia reale noi non parassitismo privato e pubblico.

Il problema è che si preferisce arraffare l'arraffabile al far una politica fiscale intelligente e lungimirante.
 
Io però chiedevo lumi sulla Robin tax, che è divùfferente dalla Tobin e colpisce solo la valorizzazione automatica delle scorte petrolifere per far emergere la plusvalenza realizzata dagli stock comprati a basso prezzo

C'era in corso una procedura d'incostituzionalità, nessuno ne sa niente?

Per Testa la tassa è iniqua e incostituzionale:
"Le tariffe di gran parte del settore elettrico sono regolamentate dall'Autorità stessa, sono fisse e non esiste possibilità di recuperare in alcun modo la riduzione del margine indotta dalla Robin tax. La parte cosiddetta libera del mercato elettrico vede molti operatori versare in condizioni di crescente difficoltà, per la crisi economica, da una parte, e l'esplosione del fotovoltaico, dall'altra, al punto di non realizzare quasi alcun margine"
 
Be guarda, se la corte dovesse dar ragione alle compagnie non sarebbe proprio una bella notizia in quanto farebbe saltare i conti dello stato.
 
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