a gonfie vele, ma ignorata dai forumers.....peggio per loro........
L'utile trimestrale di Acea batte le attese, investimenti +21,3%
La società energetica chiude bene il primo trimestre dell’anno con ricavi, ebitda, ebit e utile netto (83 milioni, +18%) in netta crescita rispetto al primo trimestre dello scorso anno. Il ceo Gola è fiducioso per il futuro: investimenti concentrati su business regolati e transizione
Acea ha chiuso il primo trimestre con ricavi pari a 930 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto al primo trimestre 2020, oltre le stime di Equita Sim a 895 milioni. L'ebitda è stato pari a 312 milioni e l'ebit a 156 milioni, rispettivamente, in crescita del 13% e del 12% rispetto al primo trimestre 2020. Dati, anche in questo caso, oltre le stime del consenso Bloomberg a 305,5 e a 151 milioni.
L'utile netto nei primi tre mesi dell'anno è stato pari a 83 milioni, in crescita del 18% rispetto allo stesso periodo del 2020 e oltre la stima del consenso a 79,5 milioni. In crescita anche gli investimenti a 231 milioni (+21%) e l'indebitamento finanziario netto pari a 3.634 milioni (3.629 milioni la stima del consenso), +3% rispetto ai 3.528 milioni al 31 dicembre scorso. Acea ha spiegato che il dato risente dei maggiori investimenti realizzati, delle modifiche del perimetro di consolidamento e dei consueti fattori stagionali che sono stati parzialmente compensati dal miglioramento del capitale circolante netto per 16 milioni.
La multiutility, controllata dal Comune di Roma, attiva nei settori, idrico, energia e ambiente, ha confermato così la propria strategia volta a realizzare importanti investimenti in infrastrutture, con un impatto positivo sulle performance operative ed economiche del gruppo, mantenendo al contempo una solida struttura finanziaria. Proprio in merito alla solidità finanziaria del gruppo si è espresso Giuseppe Gola, amministratore delegato, affermando come questa consente ad Acea di guardare con grande fiducia al futuro.
"In linea con lo spirito del Pnrr, l'attività e gli investimenti si stanno focalizzando sui business regolati, sul sostegno alla transizione energetica, sull'economia circolare e sulla mobilità elettrica, con un approccio industriale ai servizi pubblici essenziali per contribuire a colmare il gap infrastrutturale del Paese, sostenere lo sviluppo tecnologico e garantire servizi di crescente qualità", ha sottolineato Gola.
Il consenso Bloomberg vede per fine anno un utile netto a 301,9 milioni (284,9 milioni nel 2020), un ebitda a 1.222 milioni (1.155,5 milioni nel 2020) e un ebit a 574,4 milioni (535 milioni lo scorso esercizio).