filosofem
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Ciao tutti, sarei curioso di sapere il vostro punto di vista.
Parliamo della casa in cui ci sono gli appartamenti dove vivo io, i miei genitori e dove c'è il negozio e gli uffici in cui lavoriamo io e mio fratello.
Già adesso, da molti anni, è presente un gruppo elettrogeno di emergenza con un motore Lombardini L14 a gasolio con un alternatore da 7kVa che da vent'anni, ogni sei mesi avvio, faccio girare per una mezz oretta e spengo per controllare che tutto funzioni e faccio manutenzione ogni 2/3 anni.
Ovviamente questo gruppo elettrogeno in tutti questi anni è stato forse utile una o due volte in cui la corrente è mancata per più di mezz'ora; una volta ricordo che mancò per una giornata intera. Quindi il gruppo che adesso ho è in grado di supportare tranquillamente il negozio e gli uffici (e nel caso anche gli appartamenti visto che i quadri sono provvisti di deviatore) senza grosse pretese: ovviamente senza ascensore, aria condizionata e pompa di calore, senza tutte le stampanti laser, con un illuminazione "d'emergenza"
Mio papà qualche giorno fa mi ha detto che secondo lui dovremmo acquistare, e anche alla svelta, un nuovo gruppo elettrogeno molto più potente che possa supportare tutto il carico di corrente compresi soprattutto ascensore e climatizzatori...
Perchè secondo lui mancherà la corrente.
Ho in mano un preventivo di un gruppo da 20kVA (!!!) perchè possa supportare tutta la casa e soprattutto la corrente di spunto del motore dell'aria condizionata (un canalizzato che copre tutti gli uffici ed il negozio).
Purtroppo è difficile fargli cambiare idea, è convinto che taglieranno la corrente mentre il gasolio per far andare il generatore si potrà sempre trovare.
A me sembra una follia,
1) perchè un gruppo elettrogeno già c'è
1b) perchè in realtà non sarebbe mai servito ma c'è per una tranquillità
2) perchè nel caso di bisogno è in grado di mantenere operativa l'attività rimandando operazioni energivore non urgenti.
3) perchè sinceramente vedo impossibile che tolgano la corrente
4) perchè in caso anche di assenza della corrente non vedo come importante avere l'aria condizionata
5) perchè nel caso veramente togliessero la corrente dubito che i clienti verrebbero in negozio, il personale verrebbe al lavoro, i pagamenti elettronici dubito funzionerebbero.
Insomma sembra che lui voglia preparasi all'indipendenza energetica per mesi.
Purtroppo il problema è che lui ne parla con me (lasciamo perdere mio fratello, lui "ha una famiglia") e vuole convincermi della sua idea. Ma a me sembra una ca@@ata e l'ho detto. E ogni volta che torna sul discorso si arrabbia con me dicendo che non penso avanti.
Vorrei sapere cosa ne pensate; chiaro che mi potrete rispondere "a meno che la spesa sia un problema, lasciagli mettere il nuovo gruppo elettrogeno che starà li a prendere polvere e basta" ma quello che vorrei capire è, sono io che valuto come altamente improbabile che venga tolta la corrente elettrica o è mio papà che sovrastima il problema?
Grazie
Scusate lo sfogo
Parliamo della casa in cui ci sono gli appartamenti dove vivo io, i miei genitori e dove c'è il negozio e gli uffici in cui lavoriamo io e mio fratello.
Già adesso, da molti anni, è presente un gruppo elettrogeno di emergenza con un motore Lombardini L14 a gasolio con un alternatore da 7kVa che da vent'anni, ogni sei mesi avvio, faccio girare per una mezz oretta e spengo per controllare che tutto funzioni e faccio manutenzione ogni 2/3 anni.
Ovviamente questo gruppo elettrogeno in tutti questi anni è stato forse utile una o due volte in cui la corrente è mancata per più di mezz'ora; una volta ricordo che mancò per una giornata intera. Quindi il gruppo che adesso ho è in grado di supportare tranquillamente il negozio e gli uffici (e nel caso anche gli appartamenti visto che i quadri sono provvisti di deviatore) senza grosse pretese: ovviamente senza ascensore, aria condizionata e pompa di calore, senza tutte le stampanti laser, con un illuminazione "d'emergenza"
Mio papà qualche giorno fa mi ha detto che secondo lui dovremmo acquistare, e anche alla svelta, un nuovo gruppo elettrogeno molto più potente che possa supportare tutto il carico di corrente compresi soprattutto ascensore e climatizzatori...
Perchè secondo lui mancherà la corrente.
Ho in mano un preventivo di un gruppo da 20kVA (!!!) perchè possa supportare tutta la casa e soprattutto la corrente di spunto del motore dell'aria condizionata (un canalizzato che copre tutti gli uffici ed il negozio).
Purtroppo è difficile fargli cambiare idea, è convinto che taglieranno la corrente mentre il gasolio per far andare il generatore si potrà sempre trovare.
A me sembra una follia,
1) perchè un gruppo elettrogeno già c'è
1b) perchè in realtà non sarebbe mai servito ma c'è per una tranquillità
2) perchè nel caso di bisogno è in grado di mantenere operativa l'attività rimandando operazioni energivore non urgenti.
3) perchè sinceramente vedo impossibile che tolgano la corrente
4) perchè in caso anche di assenza della corrente non vedo come importante avere l'aria condizionata
5) perchè nel caso veramente togliessero la corrente dubito che i clienti verrebbero in negozio, il personale verrebbe al lavoro, i pagamenti elettronici dubito funzionerebbero.
Insomma sembra che lui voglia preparasi all'indipendenza energetica per mesi.
Purtroppo il problema è che lui ne parla con me (lasciamo perdere mio fratello, lui "ha una famiglia") e vuole convincermi della sua idea. Ma a me sembra una ca@@ata e l'ho detto. E ogni volta che torna sul discorso si arrabbia con me dicendo che non penso avanti.
Vorrei sapere cosa ne pensate; chiaro che mi potrete rispondere "a meno che la spesa sia un problema, lasciagli mettere il nuovo gruppo elettrogeno che starà li a prendere polvere e basta" ma quello che vorrei capire è, sono io che valuto come altamente improbabile che venga tolta la corrente elettrica o è mio papà che sovrastima il problema?
Grazie
Scusate lo sfogo