Alberto Bagnai distrugge Boldrin

Consiglio a tutti di vedere il video e di leggere quanto scritto da Bagnai...

Vi renderete conto che la intima ambizione di quest'ultimo è di fare il comico... Ciò che non si comprende è infatti questa sua intima necessità di far finta di essere ironico, senza peraltro mai riuscirci...

...anche perché il soggetto fatica a comprendere la differenza tra ironia ed insulto... difetto questo tipico dello stesso Boldrin...

Per quanto riguarda le tesi esposte... chiunque abbia un po' di sale in zucca si renderà conto che molte cose sostenute sia da Boldrin che da Bagnai sono corrette... entrambi cioè hanno parzialmente ragione... con la sola differenza che Boldrin ha una vaga percezione di come funzioni il mondo... Bagnai evidentemente no... o forse, semplicemente, cerca facile notorietà...

E' corretto che l'euro ha aggravato una situazione in atto... Bagnai
E' corretto che uscire dall'euro non è di per se stessa una soluzione... Boldrin

La cosa più patetica è che sia Bagnai che Boldrin sanno perfettamente che entrambe le suddette verità sovra-esposte sono parziali, quindi parzialmente corrette e parzialmente scorrette, ma la ricerca della semplificazione (nel caso di Boldrin...) e la ricerca di un po' di tifo e notorietà (nel caso di Bagnai...) li spingono a manipolare (a proprio uso e consumo...) la realtà...

Il concetto è sempre il solito... che molti non vogliono comprendere o d accettare, nella sua immane semplicità... che voi siete come bambini... incapaci di capire le sottigliezze della economia... siete come gli alunni del terzo banco della quarta elementare... bisogna spiegarvi le cose in modo non che le capiate... ma che siate d'accordo con ciò che loro (che hanno compreso veramente... e che sanno pesare e soppesare vantaggi e svantaggi...) ritengono sia utile voi scegliate... di fatto... voi per loro siete semplicemente degli uti.li ******... e così si rapportano a voi...

... non è mica detto che pensando ciò abbiano sempre torto... :rolleyes:


Direi che Bagnai e Boldrin non siano gli unici ad avere difficoltà a capire la differenza che sottolinei nella prima frase evidenziata. :rolleyes:
 
Direi che Bagnai e Boldrin non siano gli unici ad avere difficoltà a capire la differenza che sottolinei nella prima frase evidenziata. :rolleyes:

A volte travalico la buona creanza anche io... ma non in questo caso... cercavo di fare capire come LORO considerano gli auditori... visto che LORO... espongono una visione che LORO... reputano e sanno essere parziale...

Ma è verissimo... anche io difetto in ciò... :yes:
 
A volte travalico la buona creanza anche io... ma non in questo caso... cercavo di fare capire come LORO considerano gli auditori... visto che LORO... espongono una visione che LORO... reputano e sanno essere parziale...

Ma è verissimo... anche io difetto in ciò... :yes:

Abbi pazienza: ma è una tua deduzione sulla base di quello che tu credi essere il loro pensiero (non mi pare di aver mai letto, ad esempio, che Bagnai - né Claudio Borghi - abbia dichiarato che l'uscita dall'Euro fosse di per sè "la" soluzione, né che i primi tempi sarebbero "rosa e fiori" e senza alcun impatto negativo).
Infatti tra "loro reputano" e "loro sanno essere parziale" c'è una bella differenza e non puoi certo metterle nella stessa frase.
 
Abbi pazienza: ma è una tua deduzione sulla base di quello che tu credi essere il loro pensiero (non mi pare di aver mai letto, ad esempio, che Bagnai - né Claudio Borghi - abbia dichiarato che l'uscita dall'Euro fosse di per sè "la" soluzione, né che i primi tempi sarebbero "rosa e fiori" e senza alcun impatto negativo).
Infatti tra "loro reputano" e "loro sanno essere parziale" c'è una bella differenza e non puoi certo metterle nella stessa frase.

Giusto per capirsi... lo scenario ipotizzato da Bagnai post uscita dall'euro è questo... tratto da "Il tramonto dell'euro"...

Dopo uscita dall'euro l'Italia avrà (immediatamente!) una crescita nominale del PIL del 7%, con una inflazione al 5%... che vuol dire una crescita reale del 2%.

Il tasso di interesse sui titoli di stato italiano resterebbe del 4% nominale (sui 10 anni) quindi continueremmo ad avere un tasso di interesse reale negativo.

Il 30% del fabbisogno pubblico (quindi circa 300 miliardi) dovrebbero essere stampati ex novo ogni anno da Banca d'Italia per sostenere le spese pubbliche...

E' una passegiata in discesa... non è una passeggiata!
 
Abbi pazienza: ma è una tua deduzione sulla base di quello che tu credi essere il loro pensiero (non mi pare di aver mai letto, ad esempio, che Bagnai - né Claudio Borghi - abbia dichiarato che l'uscita dall'Euro fosse di per sè "la" soluzione, né che i primi tempi sarebbero "rosa e fiori" e senza alcun impatto negativo).
Infatti tra "loro reputano" e "loro sanno essere parziale" c'è una bella differenza e non puoi certo metterle nella stessa frase.

Boldrin o è un mentitore o è un incompetente come abbiamo dimostrato nell'altro 3d di qualche giorno fa ricordi, quando aveva parlato di piccola svalutazione nel 92 quando invece era del 40% circa e non c'è stata nessuna invasione di cavallette allora, tralascio altri sfondoni, quindi il suo ter*or*is*o sull'uscita dall'Euro resta quello che è solo paura perchè il suo scopo è quello di far vendere le aziende principali italiane come fanno un pò tutti :D;)

Su Bagnai si vede che non lo seguono, magari un'occhiatina a questa lezione gli servirebbe:



Anche questa di Claudio Borghi

 
io non ho visto l'arroganza e la maleducazione che tu vedi negli interventi di Boldrin.
Io vedo un Monti che ha cambiato idea decine di volte in poche settimane ed un Napolitano che si reca negli Usa a fare propaganda politica.
Bersani, Fini, Casini e Berlusconi non pervenuti.
poi se vogliamo che nulla cambi continuiamo pure a votare gli infami.

Ma che Boldrin sia un orso lo sa anche lui... :D
 
Boldrin o è un mentitore o è un incompetente come abbiamo dimostrato nell'altro 3d di qualche giorno fa ricordi, quando aveva parlato di piccola svalutazione nel 92 quando invece era del 40% circa e non c'è stata nessuna invasione di cavallette allora, tralascio altri sfondoni, quindi il suo ter*or*is*o sull'uscita dall'Euro resta quello che è solo paura perchè il suo scopo è quello di far vendere le aziende principali italiane come fanno un pò tutti :D;)

Su Bagnai si vede che non lo seguono, magari un'occhiatina a questa lezione gli servirebbe:



Anche questa di Claudio Borghi


40% fu i primi giorni... poi rientrò e fu del 20% scarso... :wall:
 
Giusto per capirsi... lo scenario ipotizzato da Bagnai post uscita dall'euro è questo... tratto da "Il tramonto dell'euro"...

Dopo uscita dall'euro l'Italia avrà (immediatamente!) una crescita nominale del PIL del 7%, con una inflazione al 5%... che vuol dire una crescita reale del 2%.

Il tasso di interesse sui titoli di stato italiano resterebbe del 4% nominale (sui 10 anni) quindi continueremmo ad avere un tasso di interesse reale negativo.

Il 30% del fabbisogno pubblico (quindi circa 300 miliardi) dovrebbero essere stampati ex novo ogni anno da Banca d'Italia per sostenere le spese pubbliche...

E' una passegiata in discesa... non è una passeggiata!

Scusate, ma davvero c'è scritto la frase evidenziata in rosso ? :mmmm:
 
Grazie.
Non avendo letto il libro.. beh forse è solo un auspicio.. :rolleyes:

No

Sono proprio le ipotesi che usa per descrivere i vantaggi dati dallo scenario: uscita dall'euro...

Pare poi che ce l'abbia con Bagnai... a me di Bagnai non frega nulla!
Non me ne frega nulla neppure di Boldrin... che di vac.cate ne ha scritte a iosa pure lui ed il suo compare Giannino... leggasi quanto pensano di ricavare da dismissioni pubbliche...

Ormai è lo sport nazionale prendervi per il cu.lo... :yes:
 
Giusto per capirsi... lo scenario ipotizzato da Bagnai post uscita dall'euro è questo... tratto da "Il tramonto dell'euro"...

Dopo uscita dall'euro l'Italia avrà (immediatamente!) una crescita nominale del PIL del 7%, con una inflazione al 5%... che vuol dire una crescita reale del 2%.

Il tasso di interesse sui titoli di stato italiano resterebbe del 4% nominale (sui 10 anni) quindi continueremmo ad avere un tasso di interesse reale negativo.

Il 30% del fabbisogno pubblico (quindi circa 300 miliardi) dovrebbero essere stampati ex novo ogni anno da Banca d'Italia per sostenere le spese pubbliche...

E' una passegiata in discesa... non è una passeggiata!

Potresti dirmi il numero della pagina dove c'è scritta la frase contestata?
 
tirando le somme, la mia impressione è che Boldrin sia un ottimo teorico (da qui il curriculum) ma con scarsa-nulla capacità di analizzare e prevedere la realtà empirica.

per dire, nel 2008 profetizzava "la Spagna è più avanzata dell'Italia e continuerà ad esserlo per lungo tempo, desaceleraciòn o no: la Casta non c'è"
Il preciso Boldrin (with image, tweets) · borghi_claudio · Storify

in più è molto impreciso, non so se per leggerezza o menefreghismo o cos'altro. pubblicare un video dove dibatte sull'euro e incorrere in un errore sull'anno di adozione dello stesso è francamente imbarazzante.

insomma, fatta salva la buonafede, probabilmente Boldrin è bravo, molto bravo, a scrivere modelli matematici, ma io a una persona così non darei in mano nemmeno una bicicletta, altro che la nazione.
 
Ultima modifica:
No

Sono proprio le ipotesi che usa per descrivere i vantaggi dati dallo scenario: uscita dall'euro...

Pare poi che ce l'abbia con Bagnai... a me di Bagnai non frega nulla!
Non me ne frega nulla neppure di Boldrin... che di vac.cate ne ha scritte a iosa pure lui ed il suo compare Giannino... leggasi quanto pensano di ricavare da dismissioni pubbliche...

Ormai è lo sport nazionale prendervi per il cu.lo... :yes:


posso chiederti l'amicizia?
 
Mi dite in questa situazione incresciosa chi voterebbero Bagnai e Borghi ?
Perchè effettivamente Boldrin di vaccate ne dice parecchie.
L'accostamento dell'Italia alla Grecia fa rabbrividire...
Leggi Bagnai o Borghi e qualcosa riesci a capire condivisibile o meno leggi Boldrin ed è da mettersi le mani nei capelli sembra non conoscere minimamente i vantaggi di una moneta svalutata nell'economia reale...
 
L'unica cosa sicura uscendo dall'euro è un default. per il resto le industrie esportatrici ne trarrebbero un vantaggio, le altre no. Nel dubbio, mi tengo l'euro. Voi tenetevi pure Bagnai (le mutande dentro i pantaloni).:D
 
Ultima modifica:
L'unica cosa sicura uscendo dall'euro è un default. per il resto le industrie esportatrici ne trarrebbero un vantaggio, le altre no. Nel dubbio, mi tengo l'euro. Voi tenetevi pure Bagnai (le mutande dentro i panatloni).:D

Studia ......
 
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