sono rientrato tardi, e ho visto anch'io solo qualche minuto. han venduto diversi lavori, per quanto ho intuito.
E' andata piuttosto bene l'aggiudicazione recente a meetingart (v. sopra). Non ricordo quanto, ma mi sembrava bene (molto sopra alla base, che si diceva sopra era bassa)
vedo che conosci benissimo l'artista Fedetrut e ti chiedo: c'è un modo per identificare queste opere o per assurdo sono tutti multipli di se stessi? In un altro forum dicono che quello in asta ora da meeting art è passato in un'altra asta poco tempo fa... come si riconosce?[/QUOTE]
Ci sono molti lavori simili, che io sappia. Ma è tipico di molti monocromatici (chi conosce la collezione Panza lo sa: Fredhental, Simpson, Spalletti, etc. lavorano spesso su colori vicini, anche ripetitivi).
Per quanto ho visto di AFB, lavori che a prima vista potrebbero sembrare identici sono invece bene diversi, e cmq nn sono multipli (ovviamente). Detto che si tratta di pezzi unici, credo risentano almeno di tre differenze: (i) pigmento (il set dei pigmenti usati è ampio e variegato); (ii) modalità di stesura e manualità (con risultati "materici" differenti); (iii) dimensione e spessore della pietra di supporto.
La stesura - per quanto ho capito - dovrebbe essere l'aspetto più incisivo quanto ad unicità del singolo lavoro.
Come ho già detto, io sono solo un collezionista di tutta quell'arte lì. E quindi non ho alcun titolo, se non quello di dire quel che penso/ho capito. Ciao
ps: sulla riconoscibilità, ci dovrebbe essere un archivio proprio dell'artista, con un codice che contraddistingue il singolo lavoro (pigmento/anno/etc), che è riportato sull'autentica, forse sulla cassa di legno che contiene l'opera, e - spero bene
![Smile :) :)](data:image/gif;base64,R0lGODlhAQABAIAAAAAAAP///yH5BAEAAAAALAAAAAABAAEAAAIBRAA7)
- nell'archivio stesso ..!