Alighiero Boetti III

Anche se sono già stati inseriti in 3d dedicati alle aste, scorporo qui alcuni lotti con opere di Boetti.

Due begli arazzi da Dorothem, in particolare quello più grande ha una frase piuttosto rara, mentre il'altro, pur di formato contenuto ha comunque una bella frase e anche una bella qualità di ricamo e bei colori, con il bel plus della provenienza di AnneMarie Sauzeau.
Ottimi entrambi per me, e trovo le stime interessanti (60/80.000 il grande e 30/40.000 euro il piccolo)

Alighiero Boetti * - Zeitgenössische Kunst I 2023/11/29 - Stima: EUR 60.000 a EUR 80.000 - Dorotheum

Alighiero Boetti * - Zeitgenössische Kunst I 2023/11/29 - Stima: EUR 30.000 a EUR 40.000 - Dorotheum

Vedi l'allegato 2951270


Da Sotheby's nei lotto "in preview" dell'asta di novembre, si sono superati, con due magnifici Kabul.

Uno è la celebre "Ciambella", ricamo 40x40cm del 1974, opera celeberrima e di rarità assoluta. Qui siamo in una categoria di opere da Collezione Top super. La stima è piuttosto robusta, 150/200.000 euro, che merita assolutamente, ma che personalmente avrei preferito 100/200.000 euro per stimolare la gara.
https://www.sothebys.com/en/buy/auc...2/nella-tua-vita-errante-o-fratello?locale=en

La seconda opera è un arazzo 17x18 del 1979, bellissimo!!!
Ha una frase importante, "Ammazzare il tempo" con una concezione compositiva e cromatica davvero notevole.
La stima in questo caso è 50/70.000 euro.
Anche qui una stima 40/60.000 euro l'avrei preferita
https://www.sothebys.com/en/buy/auction/2023/contemporary-auction-2/ammazzare-il-tempo?locale=en

Facendo un ragionamento in generale, di questi tempi e con gli attuali contesti è sicuramente fondamentale avere delle riserve contenute su qualsiasi opera - anche eccezionale - e su qualunque artista, per invogliare la partecipazione.

Detto questo, io tra le 4 prenderei molto molto molto volentieri "Ammazzare il Tempo" , anche perchè della "Ciambella" potrei al massimo puntare a prendere il buco :-)

Vedi l'allegato 2951282
Vedi l'allegato 2951283
a me non fa impazzire proprio otticamente, come distribuzione dei colori: propendo decisamente su quello presente da Phillips
https://www.phillips.com/detail/alighiero-boetti/NY010823/165
 
Alla fine a fatto 430.000 + 15% diritti..
circa 84 k ad arazzo,direi ottimo risultato

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Alla fine a fatto 430.000 + 15% diritti..
circa 84 k ad arazzo,direi ottimo risultato

Vedi l'allegato 2953038
Ho seguito l'asta ieri, da quanto ho capito si erano creati dei gruppi d'acquisto tra mercanti, per battere il lotto finale con i 6 ricami in blocco.
Infatti la formula di vendita era piuttosto curiosa: prima venivano offerti all'incanto i singoli 6 ricami, uno alla volta, dopo di che l'insieme dei 6 veniva rimesso all'asta come gruppo unico, partendo dalla somma delle 6 singole aggiudicazioni precedenti.
In caso di assenza di ulteriori offerte i lotti sarebbero stati aggiudicati singolarmente, viceversa se ci fossero state ulteriori offerte sarebbero stati venduti come insieme.
Cosa poi in effetti accaduta essendo partita una gara piuttosto accanita che dai 280.000 raggiunti dalla somma dei sei lotti "singoli" ha fatto aggiudicare l'insieme a 430.000 euro, ad un offerente telefonico.

Per quanto riguarda i diritti d'asta di Bolaffi, sul loro sito non trovo indicato 15%, ma:
- 25% sulla quota del prezzo al martello fino a € 100.000;
- 22,5% sulla quota compresa fra € 100.001 e € 250.000;
- 20% sulla quota compresa fra € 250.001 a € 500.000;
- 18% oltre i € 500.001.
La commissione di acquisto a favore di Aste Bolaffi è comprensiva di IVA.

Quindi le commissioni dovrebbero essere: 25.000 + 33.750 + 36.000 = 94.750 euro
Totale 524.750 euro
(ovvero 87.400 euro ogni arazzo, salvo errori di calcolo :-))

Euro più, euro meno, finirà che ce li ritroviamo in qualche fiera a 150/200.000 euro...

Comunque è un bel risultato, soprattutto considerando che è stata un po' una follia mettere in una singola asta ben 6 ricami di questa tipoligia e rarità.
 
Ultima modifica:
ci dovrei andare domani....c'è qualche stand di maggiore interesse? perchè avrò poco tempo!
Sono stato alla vernice ieri sera ed essendomi fermato a parlare a lungo con alcune persone / gallerie che conosco bene e chiudendo alle 20.30 mi sono rimasti pochi minuti per fare un giro rapidissimo. Proprio guardando i vari stand di passaggio e a volte un po' la lontano ho notato i tanti arazzi in diversi stand, oltre a Salvo, Schifano, alcune cose viste già a Verona, tra cui un Jenkins monumentale, qualche Baechler di buone dimensioni, parecchio ultra-contemporaneo neo pop o giù di lì. Ho fatto caso a un paio di carte di Zorio, diverse tele di Carla Accardi (ma anche di Angelo), ma penso di avere visto solo un 30-40% del tutto con un minimo di attenzione, quindi mi spiace, ma non mi sento di segnalare qualche stand in particolare. Forse tornerò domani o domenica per fare un giro più completo, se ne avrò voglia.
 
Sono stato alla vernice ieri sera ed essendomi fermato a parlare a lungo con alcune persone / gallerie che conosco bene e chiudendo alle 20.30 mi sono rimasti pochi minuti per fare un giro rapidissimo. Proprio guardando i vari stand di passaggio e a volte un po' la lontano ho notato i tanti arazzi in diversi stand, oltre a Salvo, Schifano, alcune cose viste già a Verona, tra cui un Jenkins monumentale, qualche Baechler di buone dimensioni, parecchio ultra-contemporaneo neo pop o giù di lì. Ho fatto caso a un paio di carte di Zorio, diverse tele di Carla Accardi (ma anche di Angelo), ma penso di avere visto solo un 30-40% del tutto con un minimo di attenzione, quindi mi spiace, ma non mi sento di segnalare qualche stand in particolare. Forse tornerò domani o domenica per fare un giro più completo, se ne avrò voglia.
grazie lo stesso, anch'io avevo un invito per ieri ma dovevo stare con mio figlio
 
Sono stato alla vernice ieri sera ed essendomi fermato a parlare a lungo con alcune persone / gallerie che conosco bene e chiudendo alle 20.30 mi sono rimasti pochi minuti per fare un giro rapidissimo. Proprio guardando i vari stand di passaggio e a volte un po' la lontano ho notato i tanti arazzi in diversi stand, oltre a Salvo, Schifano, alcune cose viste già a Verona, tra cui un Jenkins monumentale, qualche Baechler di buone dimensioni, parecchio ultra-contemporaneo neo pop o giù di lì. Ho fatto caso a un paio di carte di Zorio, diverse tele di Carla Accardi (ma anche di Angelo), ma penso di avere visto solo un 30-40% del tutto con un minimo di attenzione, quindi mi spiace, ma non mi sento di segnalare qualche stand in particolare. Forse tornerò domani o domenica per fare un giro più completo, se ne avrò voglia.
se vai domani fammi sapere ci beviamo un caffè!
 
grazie lo stesso, anch'io avevo un invito per ieri ma dovevo stare con mio figlio
a parte un rapido passaggio di Sgarbi, non ti sei perso niente :D. Almeno a Verona con l'ingresso in anteprima Vip un buffet l'hanno organizzato e c'era tanto movimento, ieri a Padova una desolazione KO!
 
a parte un rapido passaggio di Sgarbi, non ti sei perso niente :D. Almeno a Verona con l'ingresso in anteprima Vip un buffet l'hanno organizzato e c'era tanto movimento, ieri a Padova una desolazione KO!
Sono qui vedo se c’è qualcosa di interessante
 
Forse 5-6 Arazzi in tutto ma non ho chiesto prezzo
 

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Sono qui vedo se c’è qualcosa di interessante
Mi spiace io son passato poi tardi verso le 18:00 ho deciso all'ultimo, mi sono guardato bene il padiglione 8 che avevo quasi del tutto trascurato giovedì sera, qualche bel pezzo onestamente c'era. Non ho fatto foto visto che avevo poco tempo prima della chiusura. Anche io avevo però fotografato "Tra terra e cielo" di Boetti giovedì, mi aveva colpito, perché era il primo che vedevo di questo genere. Penso che di arazzi tra tutte le gallerie ce ne fossero almeno una decina. Ho rivisto un numero sorprendente di opere di Angelo Accardi, sarà un limite mio ma fatico a capire perché tanto interesse su questo artista. Anche i Gilardi abbondavano ovunque, ma questo mi ha sorpreso meno.
Parlato con una gallerista amica mi ha spiegato che i prezzi (per gli stand) di Padova sono molto abbordabili, ragione per cui anche facendo Verona molti vengono anche qui, e che l'impostazione è un po' da "mercato", quindi si porta un po' di tutto e quel che va di più.
 
Mi spiace io son passato poi tardi verso le 18:00 ho deciso all'ultimo, mi sono guardato bene il padiglione 8 che avevo quasi del tutto trascurato giovedì sera, qualche bel pezzo onestamente c'era. Non ho fatto foto visto che avevo poco tempo prima della chiusura. Anche io avevo però fotografato "Tra terra e cielo" di Boetti giovedì, mi aveva colpito, perché era il primo che vedevo di questo genere. Penso che di arazzi tra tutte le gallerie ce ne fossero almeno una decina. Ho rivisto un numero sorprendente di opere di Angelo Accardi, sarà un limite mio ma fatico a capire perché tanto interesse su questo artista. Anche i Gilardi abbondavano ovunque, ma questo mi ha sorpreso meno.
Parlato con una gallerista amica mi ha spiegato che i prezzi (per gli stand) di Padova sono molto abbordabili, ragione per cui anche facendo Verona molti vengono anche qui, e che l'impostazione è un po' da "mercato", quindi si porta un po' di tutto e quel che va di più.
Si, "Tra la Terra e il Cielo" è già una bella frase di per sè, molto suggestiva perchè individua quel limite di congiunzione impalpabile che è l'orizzonte. Ha l'aspetto molto carino che appunto per quello dal punto di vista della lettura è impostata in orizzontale ma non solo: è capovolgibile e cambia lettura, diventanto "Tra il Cielo e la Terra".
Notevole!!!
 
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