ALTERNATIVE al Conto Deposito - CAP. 3

Non so perché il mio cervello ha letto maggio 2025

:tapiro:

Perfetto in linea con l andamento tassi, però sono curioso di sapere come si sono comportati nel periodo settembre 2022 /2023
Capita OK!


Le serie storiche non le conosco, durano max 1 anno e quindi il più vecchio ancora in vita è quello postato inizialmente.
Mi viene da dire che abbiano seguito i tassi di mercato.
 
Capita OK!


Le serie storiche non le conosco, durano max 1 anno e quindi il più vecchio ancora in vita è quello postato inizialmente.
Mi viene da dire che abbiano seguito i tassi di mercato.
Te lo dico io è stato emesso a 100,44 più capire a scadenza quanto "non" vale.

Quel periodo stava qualche sporadico cd che dava il 2% cd creval poi assorbita da credit agricole qualcuno forse lo ricorda
 
Te lo dico io è stato emesso a 100,44 più capire a scadenza quanto "non" vale.

Quel periodo stava qualche sporadico cd che dava il 2% cd creval poi assorbita da credit agricole qualcuno forse lo ricorda
Ogni strumento ha periodi di maggior convenienza ed altri di minor convenienza.
Penso che si debba avere una visuale larga, valutare tutti gli strumenti e decidere quale sia il migliore in quel determinato momento e per il proprio scopo, senza precludersi alcuna scelta.
 
Ogni strumento ha periodi di maggior convenienza ed altri di minor convenienza.
Penso che si debba avere una visuale larga, valutare tutti gli strumenti e decidere quale sia il migliore in quel determinato momento e per il proprio scopo, senza precludersi alcuna scelta.
Quoto
 
Io ultimamente mi sto buttando su btp e bond corporate medio-lunghi, ormai ho messo tutto quello che potevo sui vari cd (svincolabili perché per scelta personale faccio solo quelli) quando i tassi erano buoni, adesso che più o meno tutti stanno scendendo ed avendo anche un po' di minus da compensare vado di obbligazionario (dell'azionario al momento non mi fido) che mi garantisce buoni rendimenti e comunque mi lascia la possibilità di svincolo (mercato permettendo), avevo preso in considerazione anche i bot ma dovendo appunto anche compensare li ho scartati.
 
Ho
Esperienza personale: nell'ottica di futuri investimenti in ETF (che ho poi iniziato) decisi l'anno scorso di aprire un profilo Directa e comprare BOT come (parte del) fondo d'emergenza, in modo da spratichirmi anche con la piattaforma e l'utilizzo di un conto titoli. Considerati i costi di commissione bassissimi su Directa rispetto a banche e/o promotori bancari e la volatilità limitata del prodotto, i BOT mi pare siano il prodotto "di mezzo" (direi alla pari con gli ETF monetari, che però sono legati all'Europa se non erro), migliore di molti conti deposito e peggiore di altri. Sinceramente se parliamo di piccole somme (tipo fondi d'emergenza e/o piccoli patrimoni) il BOT va più che bene, specie se tutti i miei prodotti (azioni e obbligazioni) presenti e futuri finiranno per essere sullo stesso broker. Meno sbatti e meno costi. Poi ovviamente uno cerca di ottimizzare, ma spesso (mi dico che) non è il caso di perdere troppo tempo per pochi decimi di % in più.
È quello che ho pensato di fare io, nell'indecisione tra fondo pensione e etf, non sapendo nemmeno come dare a farsi un portafoglio da solo, almeno vedo un po' di cosa stiamo parlando, anche se mi rimane il dubbio sul fatto che almeno con il fondo hai la deduzione(nel mio caso 23%) invece sugli investimenti no e quindi è un "guadagno" in meno, forse solo con etf azionari ci rientri(con tt il rischio però).
Dei btp valore cosa ne pensate? Convengono come scelta alternativa?
 
Ultima modifica:
Dei btp valore cosa ne pensate? Convengono come scelta alternativa?
Io ho fatto il valore 3, lo considero una buona alternativa in un momento di tassi in calo, aveva un buon rendimento medio grazie alla tassazione agevolata e ti lascia sempre la possibilità in emergenza di svincolare (nel caso il mercato deciderà se in attivo o passivo), ora a maggio vediamo il 4 anche se mi aspetto un calo rispetto al precedente.
 
Ho

È quello che ho pensato di fare io, nell'indecisione tra fondo pensione e etf, non sapendo nemmeno come dare a farsi un portafoglio da solo, almeno vedo un po' di cosa stiamo parlando, anche se mi rimane il dubbio sul fatto che almeno con il fondo hai la deduzione(nel mio caso 23%) invece sugli investimenti no e quindi è un "guadagno" in meno, forse solo con etf azionari ci rientri(con tt il rischio però).
Conta anche quanto tempo manca alla pensione, più tempo manca e più i costi del fondo incidono sul capitale.

Ad esempio, se un fondo pensione costa l' 1,5% annuale in 10 anni porta via il 15% del capitale, in 40 anni il 60%

Tutti i fondi pensione consigliano di iniziare a pensarci precocemente.. ecco.. secondo me è il contrario. In realtà conviene quando si è prossimi alla pensione.
 
Conta anche quanto tempo manca alla pensione, più tempo manca e più i costi del fondo incidono sul capitale.

Ad esempio, se un fondo pensione costa l' 1,5% annuale in 10 anni porta via il 15% del capitale, in 40 anni il 60%

Tutti i fondi pensione consigliano di iniziare a pensarci precocemente.. ecco.. secondo me è il contrario. In realtà conviene quando si è prossimi alla pensione.
i fondi pensione e' meglio non farli mai, ma, se proprio si vuole, concordo con te che sia meglio verso fine carriera quando anche la possibilita' di riavere tutto il versato e' piu' vicina
 
I BTP non sono ritenuti, che io sappia, alternative adeguate al conto deposito (svincolato) SE parliamo di fondo emergenza e se ci si aspetta di dover vendere/incassare il prodotto prima della scadenza: la volatilità è più alta che nei BOT, anche se potrebbe avere senso acquistare un BTP che stia per scadere a breve (1-2) anni. Per le spese previste/sicure a medio-lungo termine i BTP, qualora portati a scadenza, sono invece adatti e paragonabili ai migliori conti deposito (vincolati, quelli svincolati/svincolabili/liberi rendendo meno ma essendo facilmente incassabili vanno meglio per il suddetto fondo d'emergenza). I "rischi" ci sono: volatilità e possibilità di vendere in perdita, ma come detto andrebbero portati a scadenza; rischio paese (alternare BTP e obbligazionario straniero è una strategia consigliata...che non seguo :D); governi che decidono di abbassare i rendimenti/cedole per problemi di debito. Coi CD ci sono quelli legati all'economia generale e alla singola banca, quindi alternare un CD ad un BTP ad un bond straniero può essere una soluzione.

Personalmente ho preso tre BTP e aperto un CD vincolato a 5 anni, così da essere "coperto" da un titolo obbligazionario o similare e comunque sicuro (CD) ogni 2 anni circa da qui al 2031. Il Valore 3 di marzo l'ho preso all'emissione, quindi col bonus e senza pagare commissioni, mentre il prossimo di maggio credo lo salterò: da una parte perché sono a posto con la bond ladder e un altro BTP che scade nella primavera 2030 sarebbe inutile e ridondante; dall'altra perché 4 obbligazioni legate all'Italia sono eccessive anche per chi ha abbastanza fiducia; infine perché non ho liquidità disponibile :D
 
i fondi pensione e' meglio non farli mai, ma, se proprio si vuole, concordo con te che sia meglio verso fine carriera quando anche la possibilita' di riavere tutto il versato e' piu' vicina
Avevo visto tempo fa il video di Coletti sui fondi pensione e non sono del tutto d'accordo. Prima di tutto dipende dal rapporto tra aliquote IRPEF in cui si rientra e rendimento di (eventuali) investimenti che si fanno. Se si rientrasse per tutti i 5k euro (e qualcosa) nell'aliquota massima e non si fosse propensi agli investimenti azionari il fondo pensione è probabilmente un no-brainer, a meno che non abbia rendimenti negativi. Il trucco sarebbe aprirlo molto presto mettendoci poco o nulla finché le aliquote IRPEF sono ancora basse, in modo da maturare anzianità.

Personalmente sto facendo così, in quanto investendo in ETF ho calcolato che solo tra una decina d'anni, dopo due-tre avanzamenti di stipendio, il rapporto deduzioni sulle aliquote/rendimento degli ETF sarebbe favorevole alle prime. Ovviamente in futuro le aliquote cambieranno, ma visto che è più facile che lo facciano in peggio (per me) trovo che il mio approccio abbia ancora più senso.

Sottolineo che per chi non deve aspettare decenni per il TFR e non può sperare nel contributo del datore di lavoro il fondo pensione è di certo molto meno appetibile.
 
I BTP non sono ritenuti, che io sappia, alternative adeguate al conto deposito (svincolato) SE parliamo di fondo emergenza e se ci si aspetta di dover vendere/incassare il prodotto prima della scadenza: la volatilità è più alta che nei BOT, anche se potrebbe avere senso acquistare un BTP che stia per scadere a breve (1-2) anni. Per le spese previste/sicure a medio-lungo termine i BTP, qualora portati a scadenza, sono invece adatti e paragonabili ai migliori conti deposito (vincolati, quelli svincolati/svincolabili/liberi rendendo meno ma essendo facilmente incassabili vanno meglio per il suddetto fondo d'emergenza). I "rischi" ci sono: volatilità e possibilità di vendere in perdita, ma come detto andrebbero portati a scadenza; rischio paese (alternare BTP e obbligazionario straniero è una strategia consigliata...che non seguo :D); governi che decidono di abbassare i rendimenti/cedole per problemi di debito. Coi CD ci sono quelli legati all'economia generale e alla singola banca, quindi alternare un CD ad un BTP ad un bond straniero può essere una soluzione.

Personalmente ho preso tre BTP e aperto un CD vincolato a 5 anni, così da essere "coperto" da un titolo obbligazionario o similare e comunque sicuro (CD) ogni 2 anni circa da qui al 2031. Il Valore 3 di marzo l'ho preso all'emissione, quindi col bonus e senza pagare commissioni, mentre il prossimo di maggio credo lo salterò: da una parte perché sono a posto con la bond ladder e un altro BTP che scade nella primavera 2030 sarebbe inutile e ridondante; dall'altra perché 4 obbligazioni legate all'Italia sono eccessive anche per chi ha abbastanza fiducia; infine perché non ho liquidità disponibile :D
Concordo.
Io per il breve ho BOT e CD (non vincolato).
Per quanto riguarda i BTP, una delle idee è quella di accorciare (attualmente sono più lungo) e fare una ladder fino al 2030, 2031.
Tu l'hai strutturata con distanza di due anni l'uno dall'altro, ovvero 27-29-31?
Te lo chiedo perchè sarebbe la mia stessa idea..
 
Avevo visto tempo fa il video di Coletti sui fondi pensione e non sono del tutto d'accordo. Prima di tutto dipende dal rapporto tra aliquote IRPEF in cui si rientra e rendimento di (eventuali) investimenti che si fanno. Se si rientrasse per tutti i 5k euro (e qualcosa) nell'aliquota massima e non si fosse propensi agli investimenti azionari il fondo pensione è probabilmente un no-brainer, a meno che non abbia rendimenti negativi. Il trucco sarebbe aprirlo molto presto mettendoci poco o nulla finché le aliquote IRPEF sono ancora basse, in modo da maturare anzianità.

Personalmente sto facendo così, in quanto investendo in ETF ho calcolato che solo tra una decina d'anni, dopo due-tre avanzamenti di stipendio, il rapporto deduzioni sulle aliquote/rendimento degli ETF sarebbe favorevole alle prime. Ovviamente in futuro le aliquote cambieranno, ma visto che è più facile che lo facciano in peggio (per me) trovo che il mio approccio abbia ancora più senso.

Sottolineo che per chi non deve aspettare decenni per il TFR e non può sperare nel contributo del datore di lavoro il fondo pensione è di certo molto meno appetibile.
il TFR resta sempre lo strumento migliore perche' il piu' difensivo, strategia che in ottica pensionistica e' la piu' sensata: certo magari guadagnera' di piu' chi ha messo tutto in azioni, pero' il rischio di rimanere in mutande in quel caso e' alto

qui un articolo che spiega bene il perche' il TFR sia cosi' prezioso: La rivincita del Tfr. Fondi pensione, una salutare batosta nel 2022: la sicurezza prima della rendita
 
Conta anche quanto tempo manca alla pensione, più tempo manca e più i costi del fondo incidono sul capitale.

Ad esempio, se un fondo pensione costa l' 1,5% annuale in 10 anni porta via il 15% del capitale, in 40 anni il 60%

Tutti i fondi pensione consigliano di iniziare a pensarci precocemente.. ecco.. secondo me è il contrario. In realtà conviene quando si è prossimi alla pensione.

Basta scegliere il fondo pensione giusto, si trovano con Ter a 0.80/0.90% per un azionario.

i fondi pensione e' meglio non farli mai, ma, se proprio si vuole, concordo con te che sia meglio verso fine carriera quando anche la possibilita' di riavere tutto il versato e' piu' vicina
E' importante aprirlo presto per massimizzare i vantaggi fiscali alla fine.

il TFR resta sempre lo strumento migliore perche' il piu' difensivo, strategia che in ottica pensionistica e' la piu' sensata: certo magari guadagnera' di piu' chi ha messo tutto in azioni, pero' il rischio di rimanere in mutande in quel caso e' alto

qui un articolo che spiega bene il perche' il TFR sia cosi' prezioso: La rivincita del Tfr. Fondi pensione, una salutare batosta nel 2022: la sicurezza prima della rendita
A 30 anni e oltre di distanza dalla pensione usare uno strumento difensivo non è la cosa giusta.

Poi ovviamente ognuno fa le sue scelte.

I Fondi Pensioni sono strumenti complessi con tante regole, ma hanno senso in molti casi.
 
Avevo visto tempo fa il video di Coletti sui fondi pensione e non sono del tutto d'accordo. Prima di tutto dipende dal rapporto tra aliquote IRPEF in cui si rientra e rendimento di (eventuali) investimenti che si fanno. Se si rientrasse per tutti i 5k euro (e qualcosa) nell'aliquota massima e non si fosse propensi agli investimenti azionari il fondo pensione è probabilmente un no-brainer, a meno che non abbia rendimenti negativi. Il trucco sarebbe aprirlo molto presto mettendoci poco o nulla finché le aliquote IRPEF sono ancora basse, in modo da maturare anzianità.

Personalmente sto facendo così, in quanto investendo in ETF ho calcolato che solo tra una decina d'anni, dopo due-tre avanzamenti di stipendio, il rapporto deduzioni sulle aliquote/rendimento degli ETF sarebbe favorevole alle prime. Ovviamente in futuro le aliquote cambieranno, ma visto che è più facile che lo facciano in peggio (per me) trovo che il mio approccio abbia ancora più senso.

Sottolineo che per chi non deve aspettare decenni per il TFR e non può sperare nel contributo del datore di lavoro il fondo pensione è di certo molto meno appetibile.
Io ho un'aliquota del 23%...la più bassa, inizialmente la mia intenzione era quella di fare un deposito di 40k e affiancare il fondo pensione aperto(su azionario) per i prossimo 30anni mettendo 5k all'anno e tfr, poi basta, il resto me lo spendo avendo uno stipendio basso(1600euro penso sia basso o nella media), da ritirare tutto con la RITA un anno prima del pensionamento. Ma ovviamente ora mi sorge il dubbio se forse sarebbe meglio fare pac in etf e mettere ogni mese quelle 400euro li. Il problema è: non so nemmeno come si faccia e su cosa investire, o perlomeno, mi sto leggendo e ascoltando un po' di cose, l'unica che ho capito fin'ora è che sp500 è un buon etf😂...lo dicono tutti.
Insomma, non so che fare.
 
Ci sono discussioni dove si è sviscerato ampiamente la questione. Se si può aderire al fondo negoziale, è difficile battere il rendimento complessivo dato da agevolazioni fiscali, deduzione e contributo del datore di lavoro.

Nelle stesse discussioni ci sono a disposizioni i fogli Excel per simulare la propria condizione precisa in base a RAL, orizzonte temporale prima della pensione e diversi rendimenti attesi da investimenti di cifre analoghe in altri strumenti.

Io ho valutato che 5k all'anno mi conviene decisamente metterceli.
 
Ultima modifica:
Buonasera, ho circa 35k di BTP presi l'anno scorso e in scadenza ad agosto. È troppo presto per pensare ad un'alternativa? Ho già gran parte del portafoglio in CD
 
Ci sono discussioni dove si è sviscerato ampiamente la questione. Se si può aderire al fondo negoziale, è difficile battere il rendimento complessivo dato da agevolazioni fiscali, deduzione e contributo del datore di lavoro.
Nel caso di un lavoratore autonomo i calcoli e la convenienza possono essere diversi.
 
Concordo.
Io per il breve ho BOT e CD (non vincolato).
Per quanto riguarda i BTP, una delle idee è quella di accorciare (attualmente sono più lungo) e fare una ladder fino al 2030, 2031.
Tu l'hai strutturata con distanza di due anni l'uno dall'altro, ovvero 27-29-31?
Te lo chiedo perchè sarebbe la mia stessa idea..
Più o meno 2 anni di distanza l'uno dall'altro, sì. UN BTP mi pare scada a metà '27, il CD a fine 2028, gli altri due BTP a metà 2030 e a fine 2031.
Io ho un'aliquota del 23%...la più bassa, inizialmente la mia intenzione era quella di fare un deposito di 40k e affiancare il fondo pensione aperto(su azionario) per i prossimo 30anni mettendo 5k all'anno e tfr, poi basta, il resto me lo spendo avendo uno stipendio basso(1600euro penso sia basso o nella media), da ritirare tutto con la RITA un anno prima del pensionamento. Ma ovviamente ora mi sorge il dubbio se forse sarebbe meglio fare pac in etf e mettere ogni mese quelle 400euro li. Il problema è: non so nemmeno come si faccia e su cosa investire, o perlomeno, mi sto leggendo e ascoltando un po' di cose, l'unica che ho capito fin'ora è che sp500 è un buon etf😂...lo dicono tutti.
Insomma, non so che fare.
Io ho messo 250 su Allianz Insieme (anche se non era necessario, maturo anzianità dall'apertura anche non versando nulla) per spratichirmi l'anno prossimo con la procedura delle deduzioni, ma avendo anch'io aliquota 23% ho intenzione di mettere in futuro 0 o intorno a 250 annui finché non sale di almeno intorno al 30% (sperando che ciò avvenga per aumento di stipendio e non per altro...). Per gli ETF S&P è relativamente più volatile di altri ETF (ma meno di singole azioni), con maggiori rischi e quindi maggiori rendimenti. Io ho preferito SWDA + EIMI col rapporto 90/10. VWCE l'avevo considerato ma con SWDA+EIMI qualora cambiassi idea sugli emergenti mi basterebbe smettere di acquistare EIMI e avrei solo paesi sviluppati. La ritengo una strategia abbastanza "safe".
Nel caso di un lavoratore autonomo i calcoli e la convenienza possono essere diversi.
verissimo, ma almeno uno tra quelli che chiedevano info sui FP e uno tra quelli che davano le proprie opinioni sono dipendenti (nel mio caso statale, per di più), per cui non solo i punti di vista saranno diversi ma quello favorevole (parzialmente) ai FP si adatta meglio alla nostra situazione.
 
Se si può aderire al fondo negoziale, è difficile battere il rendimento complessivo dato da agevolazioni fiscali, deduzione e contributo del datore di lavoro.
Purtroppo per me solo Aperto.
Io ho messo 250 su Allianz Insieme (anche se non era necessario, maturo anzianità dall'apertura anche non versando nulla) per spratichirmi l'anno prossimo con la procedura delle deduzioni, ma avendo anch'io aliquota 23% ho intenzione di mettere in futuro 0 o intorno a 250 annui finché non sale di almeno intorno al 30% (sperando che ciò avvenga per aumento di stipendio e non per altro...). Per gli ETF S&P è relativamente più volatile di altri ETF (ma meno di singole azioni), con maggiori rischi e quindi maggiori rendimenti. Io ho preferito SWDA + EIMI col rapporto 90/10. VWCE l'avevo considerato ma con SWDA+EIMI qualora cambiassi idea sugli emergenti mi basterebbe smettere di acquistare EIMI e avrei solo paesi sviluppati. La ritengo una strategia abbastanza "safe".
Grazie per avermi indicato la tua strategia di portafoglio.
Ma tenendo il fondo pensione aperto senza versare nulla non rischi di pagare troppe spese di gestione per nulla? perchè non conviene mettere un bel po' di soldi all'inizio a "fruttare" ? Capisco che quei soldi li metti su etf e fruttano meglio li, ma non mi torna questa cosa dei costi di gestione in più del FP.
 
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