I BTP non sono ritenuti, che io sappia, alternative adeguate al conto deposito (svincolato) SE parliamo di fondo emergenza e se ci si aspetta di dover vendere/incassare il prodotto prima della scadenza: la volatilità è più alta che nei BOT, anche se potrebbe avere senso acquistare un BTP che stia per scadere a breve (1-2) anni. Per le spese previste/sicure a medio-lungo termine i BTP, qualora portati a scadenza, sono invece adatti e paragonabili ai migliori conti deposito (vincolati, quelli svincolati/svincolabili/liberi rendendo meno ma essendo facilmente incassabili vanno meglio per il suddetto fondo d'emergenza). I "rischi" ci sono: volatilità e possibilità di vendere in perdita, ma come detto andrebbero portati a scadenza; rischio paese (alternare BTP e obbligazionario straniero è una strategia consigliata...che non seguo
); governi che decidono di abbassare i rendimenti/cedole per problemi di debito. Coi CD ci sono quelli legati all'economia generale e alla singola banca, quindi alternare un CD ad un BTP ad un bond straniero può essere una soluzione.
Personalmente ho preso tre BTP e aperto un CD vincolato a 5 anni, così da essere "coperto" da un titolo obbligazionario o similare e comunque sicuro (CD) ogni 2 anni circa da qui al 2031. Il Valore 3 di marzo l'ho preso all'emissione, quindi col bonus e senza pagare commissioni, mentre il prossimo di maggio credo lo salterò: da una parte perché sono a posto con la bond ladder e un altro BTP che scade nella primavera 2030 sarebbe inutile e ridondante; dall'altra perché 4 obbligazioni legate all'Italia sono eccessive anche per chi ha abbastanza fiducia; infine perché non ho liquidità disponibile