Anno Domini 2016 in salita e in controvento Volume IV

Stato
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Dai rumor , è stato proprio il Consigliere artefice dell' acquisto, a Convincere Malacalza a Ingaggiare Bastianini.
è Fattibile, che dopo l'ok all' operazione , abbia intravisto un futuro diverso e più positivo.
il punto e' sempre quello e cioe' il mercato deve percepire che il cambio e' vero e importante...e una massiccia campagna informativa...ma credo che malacalza non abbia bisogno di consigli bastava leggere la lettera....
 
vediamo un po'. molti di quelli che parlano per muovere le labbra e fare vento disquisiscono di tagli selvaggi di personale senza conoscerne la sostanza. nell' autunno 2014 un accordo azienda sindacato ha portato a una decurtazione della retribuzione complessiva media di circa il 20% , con 600 prepensionamenti entro il 2018 . quasi tutte le filiali extra liguria , al di là di risultati e marginalità , sono notoriamente sottodimensionate al punto da non riuscire a effettuare ragionevolmente un piano di rotazione ferie annue, mentre in realtà le strutture centrali sono tuttora impastate di decine di dirigenti e funzionari di alto livello totalmente inutili , quasi tutti "premiati" nell' epoca berneschi. tuttavia si tratta di personale molto difficilmente riciclabile sulla rete, per strutturale incompetenza "pratica" a far banca nel senso classico del termine. il tutto inquadrato all' interno di una cornice contrattuale nazionale (ultimo CCNL ABI) che in cambio di costo zero ha privilegiato precisi canoni di tutela dell' occupazione del settore fino a tutto il 2018.
allora. cosa ci si aspetta da questo bastianich ? licenziamenti via mail nel giro di 48 ore ? di chi ? con che direttive ? e con che conseguenze ? oggettivamente difficile immaginare praticabile un percorso del genere.
 
il punto e' sempre quello e cioe' il mercato deve percepire che il cambio e' vero e importante...e una massiccia campagna informativa...ma credo che malacalza non abbia bisogno di consigli bastava leggere la lettera....

ci aspetta una trimestrale tremenda.
Fortunatamente , è anticipata dall' assemblea e dal piano industriale , che dovrebbero mitigare i pessimi conti dei primi tre mesi.
 
vediamo un po'. molti di quelli che parlano per muovere le labbra e fare vento disquisiscono di tagli selvaggi di personale senza conoscerne la sostanza. nell' autunno 2014 un accordo azienda sindacato ha portato a una decurtazione della retribuzione complessiva media di circa il 20% , con 600 prepensionamenti entro il 2018 . quasi tutte le filiali extra liguria , al di là di risultati e marginalità , sono notoriamente sottodimensionate al punto da non riuscire a effettuare ragionevolmente un piano di rotazione ferie annue, mentre in realtà le strutture centrali sono tuttora impastate di decine di dirigenti e funzionari di alto livello totalmente inutili , quasi tutti "premiati" nell' epoca berneschi. tuttavia si tratta di personale molto difficilmente riciclabile sulla rete, per strutturale incompetenza "pratica" a far banca nel senso classico del termine. il tutto inquadrato all' interno di una cornice contrattuale nazionale (ultimo CCNL ABI) che in cambio di costo zero ha privilegiato precisi canoni di tutela dell' occupazione del settore fino a tutto il 2018.
allora. cosa ci si aspetta da questo bastianich ? licenziamenti via mail nel giro di 48 ore ? di chi ? con che direttive ? e con che conseguenze ? oggettivamente difficile immaginare praticabile un percorso del genere.
Come dico da tempo ..un dirigente costa come 30 impiegati per non dire di piu'...gente demotivata e vecchia e' li nella direzione ,nella testa che va fatta la prima e importante pulizia....aggiungo che la gente brava va premiata e motivata ,nessun licenziamento tanto per tagliare i costi ma ricambio generazionale intelligente questo si'....
 
Come dico da tempo ..un dirigente costa come 30 impiegati per non dire di piu'...gente demotivata e vecchia e' li nella direzione ,nella testa che va fatta la prima e importante pulizia....

a parte il persistente scandalo delle retribuzioni degli amministratori (andatevi a rileggere con quanti soldi vanno via montani e l' altro ineffabile castelluccio) c'è da dire numeri alla mano che non sarebbe il taglio delle retribuzioni di trecento funzionari e dirigenti a sistemare il bilancio . ma ben vengano esempi simili. intanto domandiamoci pero' con che contrattini arrivano tesauro e bastianich ....
 
io dico solo, che a perdere Clienti , basta poco ( in questo caso correntisti) e a recuperarli , serve invece tanto Tempo e bravura.
Tu ti domandi con che contratti vengono il nuovo ad e il Presidente, ma la domanda vera è se hanno le qualità e capacità di fare uscire Carige dal tunnel degli ultimi anni.
Se le hanno, le loro retribuzioni non sono un problema.
Una figura di Alta immagine Morale e legalità come il nuovo Presidente, era indispensabile per Carige, e ricordiamoci che il suo Vice è Malacalza..
Da lì è il punto di ripartenza , il resto toccherà all' Ad dimostrare la sua Bravura ai mercati.
 
certo.
pure quelli che adesso vanno via a suon di milioni erano bravi.
hanno commissionato la ristrutturazione della rete (hub/spoke) di una banca di media grandezza alla solita società esterna di consulenza che esporta progetti uguali per mediaworld , marchesin materassi e caminetti de bellis.
con che costi ? chi ci ha guadagnato sopra ?
e con i risultati che si vedono da autunno scorso ad oggi.
una banca non è una rosticceria e nemmeno una pompa di gasolio.
personalmente diffido estremamente da questi geni della finanza.
comunque sia , a giudicare dal retroterra del bastianich , che non sembra un commerciale ma un uomo di "numeri" ( pure il montani pero' lo era....:o ) ,si direbbe che il nuovo assetto proprietario punti nel breve periodo piu' che altro alla gestione di una inderogabile aggregazione.
ma i tempi sono difficilissimi e carige non sembra volerla nessuno.
specie quella storica, in liguria , zavorrata di un mare di crediti inesigibili.

ps. e comunque le retribuzioni degli amministratori del settore SONO un grosso problema, altrochè.
 
Certo , che se i Media ci mettono sul solito piano di Pop Vicenza, è dura per i correntisti non abbandonare Carige.
Carige ha dei problemi, ma come molte altre Banche, questo marchio di Banca fallita però, oramai se lo è stampato addosso.

Banca Popolare di Vicenza e Carige: lo spettro del bail in

L’altra banca che è monitorata attentamente dalla Bce è Carige, il cui titolo in Borsa è già stato colpito duramente nel corso dello tsunami che ha travolto gli istituti italiani a inizio anno. La storia per Carige però ora si fa più complessa. Per Francoforte gli sforzi fatti dal management non bastano: entro la fine di maggio dovrà mettere in campo un nuovo piano industriale che tenga conto del deterioramento dello scenario attuale rispetto alle previsioni fatte in precedenza. Altro impegno a cui l’istituto dovrà far fronte, e con tempi ancora più stringenti, cioè entro la fine di marzo, è un nuovo piano di finanziamento. Il quadro dipinto dalla Banca centrale europea è chiaro: per adeguarsi ai requisiti di vigilanza occorre fare due passi in più imprescindibili. L’ammonimento dell’Europa ha già portato la banca a una decisione forzata: correggere, al ribasso, il risultato del 2015. Le perdite, che prima ammontavano a 44,6 milioni, sono salite a 101,7 milioni di euro. In Borsa, oggi, il titolo ha perso il 9,6%, chiudendo a 0,57 euro. Per le due osservate speciali, Carige e Banca Popolare di Vicenza, si prospettano giorni tutt’altro che sereni.
 
Certo , che se i Media ci mettono sul solito piano di Pop Vicenza, è dura per i correntisti non abbandonare Carige.
Carige ha dei problemi, ma come molte altre Banche, questo marchio di Banca fallita però, oramai se lo è stampato addosso.

Banca Popolare di Vicenza e Carige: lo spettro del bail in

L’altra banca che è monitorata attentamente dalla Bce è Carige, il cui titolo in Borsa è già stato colpito duramente nel corso dello tsunami che ha travolto gli istituti italiani a inizio anno. La storia per Carige però ora si fa più complessa. Per Francoforte gli sforzi fatti dal management non bastano: entro la fine di maggio dovrà mettere in campo un nuovo piano industriale che tenga conto del deterioramento dello scenario attuale rispetto alle previsioni fatte in precedenza. Altro impegno a cui l’istituto dovrà far fronte, e con tempi ancora più stringenti, cioè entro la fine di marzo, è un nuovo piano di finanziamento. Il quadro dipinto dalla Banca centrale europea è chiaro: per adeguarsi ai requisiti di vigilanza occorre fare due passi in più imprescindibili. L’ammonimento dell’Europa ha già portato la banca a una decisione forzata: correggere, al ribasso, il risultato del 2015. Le perdite, che prima ammontavano a 44,6 milioni, sono salite a 101,7 milioni di euro. In Borsa, oggi, il titolo ha perso il 9,6%, chiudendo a 0,57 euro. Per le due osservate speciali, Carige e Banca Popolare di Vicenza, si prospettano giorni tutt’altro che sereni.

Il punto e' che la bce di carige non si fida ,c'e' una percezione negativa che andava combattuta e non si e' fatto ,come dico da illo tempore montani non e' ne bravo ne incapace ...e' quello li un ragioniere che non ci mette niente di suo ,un rimorchio....comunque il cambiamento sara' importante e al cambiamento partecipera' anche toscafound pur non entrando direttamente in lista....
 
ma scusate.
leggo da mesi che malacarne (dopo tutto quello che già ci smena) è liquido come l' oceano indiano e adesso tra lui e quelli che si porta appresso non raccattano cento milioni per raddrizzare la situazione e recuperare quello che hanno perso ??
ma di che stiamo parlando ?
 
Si deve finirla con i parrucconi ottuagenari ai vertici della banca. anche con Malacalza il refrain è sempre lo stesso. Ci vuole gente giovane dinamica che apra a nuova redditività attraverso internet. Per ogni cosa, o quasi sei costretto a passare in filiale... Sono fuori di testa e soprattutto fuori mercato ! La pagheranno cara..molto più di così...ma non lo capiscono.
 
Si deve finirla con i parrucconi ottuagenari ai vertici della banca. anche con Malacalza il refrain è sempre lo stesso. Ci vuole gente giovane dinamica che apra a nuova redditività attraverso internet. Per ogni cosa, o quasi sei costretto a passare in filiale... Sono fuori di testa e soprattutto fuori mercato ! La pagheranno cara..molto più di così...ma non lo capiscono.
Ho la netta percezione che non solo lo capiscono ma vi stanno ponendo rimedio e da questo punto di vista la lettera accelerera' il processo.....
 
ma scusate.
leggo da mesi che malacarne (dopo tutto quello che già ci smena) è liquido come l' oceano indiano e adesso tra lui e quelli che si porta appresso non raccattano cento milioni per raddrizzare la situazione e recuperare quello che hanno perso ??
ma di che stiamo parlando ?

Quoto. Infatti questo attendismo e' un incomprensibile comportamento. :mmmm:
 
Come dico da tempo ..un dirigente costa come 30 impiegati

Quindi un Dirigente guadagna 1.200.000 euro? Visto che un peraio costa 28/32.000 euro e un impiegato 30/40.000 euro...

Ma per piacere. Và razionalizzata la spesa..... ma vanno fatti gli investimenti.

Non si deve tenere 100 mld in Titoli di Stato a Interesse Negativo.... i soldi vanno dati agli Imprenditori e farli "fruttare".

Un Banca non deve vivere di rendita.... con i soldi bloccati in Titoli di Stato o fermi presso la BCE

Investire..... con oculatezza.... ma investire

sdr64
 
Quindi un Dirigente guadagna 1.200.000 euro? Visto che un peraio costa 28/32.000 euro e un impiegato 30/40.000 euro...

Ma per piacere. Và razionalizzata la spesa..... ma vanno fatti gli investimenti.

Non si deve tenere 100 mld in Titoli di Stato a Interesse Negativo.... i soldi vanno dati agli Imprenditori e farli "fruttare".

Un Banca non deve vivere di rendita.... con i soldi bloccati in Titoli di Stato o fermi presso la BCE

Investire..... con oculatezza.... ma investire

sdr64
Ti ricordo che la domanda e' scarsa ,che in svizzera ti prestano i soldi con interesse negativo ,ti danno 100 e rendi 95....un top dirigente raggiunge stipendi molto piu' alti di quelli di cui parli...e che gli impiegati vanno sostituiti con gli strumenti previsti dalla legge,tra l'altro il governo sta studiando un provvedimento apposito....comunque oggi il problema primo e' LA RACCOLTA ......
 
La fiducia e il ritorno dei correntisti sono legati (sembra quasi assurdo ) al rialzo delle quotazioni in borsa. Leggere -10 e i titoli dei giornali seguenti non aiuta, anzi. Il nuovo piano industriale e le quotazioni seguenti saranno fondamentali. Una carige sugli 1,5/2 rasserenerebbe tutti in primis i correntisti soprattutto , e se volesse il mala e qualche fondo amico ci metterebbero assai poco
 
Da trader intraday che ha cassettato Carige per motivi campanilisti essendo genovese (ho accumulato per controvalore importante, ho aderito al primo adc con nuovo denaro, per fortuna ho aderito al secondo vendendo quota, ho trovato il coraggio di uscire totalmente con un loss epocale) ti volevo precisare che la banca non ha nessun interesse a investire milioni di euro in una nuova piattaforma Internet evoluta. Mi chiederai perché? Semplicemente perché la clientela Carige è quella con l'età media più alta in Italia. Anziani che continueranno a recarsi allo sportello finché saranno in grado di andarci. Il tessuto imprenditoriale genovese è in grave difficoltà e finisce per indebolire la banca con npl sempre più diffusi.

E quindi la visione che abbiamo del futuro di carige è la stessa di oggi?? Non vogliamo rivolgerci ad una clientela più giovane, alle famiglie e agli imprenditori liguri come partner affidabile e consulente privilegiato per finanziamenti e investimenti??

Vogliamo condannare questa banca a finire nella tomba insieme alla categoria principale di clienti attuali o rivolgerci ai loro figli e ai loro nipoti con un'immagine nuova di banca giovane, fresca e dinamica?? Se questa è la visione della Carige del futuro, che secondo me è anche l'unica che può assicurare a questa banca la sopravvivenza e un ritorno alla redditività, allora la via da imboccare è quella di una banca con meno sportelli, consulenti tipo mediolanum e widiba, mobile e internet, focalizzata sul territorio dove può rilanciarsi con maggiori possibilità di successo, cioè la Liguria...
 
Ti ricordo che la domanda e' scarsa ,che in svizzera ti prestano i soldi con interesse negativo ,ti danno 100 e rendi 95....un top dirigente raggiunge stipendi molto piu' alti di quelli di cui parli...e che gli impiegati vanno sostituiti con gli strumenti previsti dalla legge,tra l'altro il governo sta studiando un provvedimento apposito....comunque oggi il problema primo e' LA RACCOLTA ......

La domanda è scarsa non mi sembra.... Forse l'Edilizia, Forse il Commercio, Forse la Metalmeccanica ma quante start-up sono dovute andare all'estero perchè quì nessuno finanziava?

Quanti centri di ricerca languono e i brevetti vengono fatti all'estero.

I Banchieri (non bancari) non sanno più uscire dai loro uffici. Guardano i numeri non le persone i loro sogni le loro capacità.

Ti dicono per darti 100 devi avere un avviamento d'impresa e darci la garanzia.... ********

Dovrebbero imparare dal micro-credito quasi interamente restituito con lucrosi interessi .

Inutile dare MLD a ditte che se vanno in sofferenza si tirano giù tutto.

Io sono cliente e azionista CRGE ma un'altra CR c'ha messo 3 anni ad uscire dagli uffici e venirmi a trovare in ditta. Quando sono venuti sono rimasti a bocca aperta e hanno capito di aver perso il treno.

Oggi che tutto è tremendamente veloce, meglio dare 100.000 euro ad una starup che fra 3 anni assumerà 30 dipendenti che dare 1.000.000 a una azienda strutturata che è in sofferenza.

Velocità. E su questo dò ragione spesso i DIRIGENTI sono inutili non perchè guadagnano troppo ma perchè non sanno decidere in quattro e quatt'otto

Cmq con un Imprenditore come Malacalza e le sue aziende funzionano... c'è da sperare che le cose cambiano.

sdr64
 
La fiducia e il ritorno dei correntisti sono legati (sembra quasi assurdo ) al rialzo delle quotazioni in borsa. Leggere -10 e i titoli dei giornali seguenti non aiuta, anzi. Il nuovo piano industriale e le quotazioni seguenti saranno fondamentali. Una carige sugli 1,5/2 rasserenerebbe tutti in primis i correntisti soprattutto , e se volesse il mala e qualche fondo amico ci metterebbero assai poco

Io penso che il ritorno dei clienti sia piuttosto legato ad un'offerta prodotti rinnovata, in linea con le migliori proposte dei competitor...come qualcuno ha suggerito in precedenza un conto online che offra premi immediati a cui poi agganciare servizi a valore aggiunto...la proposta mutui ho visto che è molto più in linea con le migliori offerte sul mercato e può essere un grimaldello sul quale far leva...

Un marketing massiccio sul territorio, con consulenti tipo mediolanum/widiba al limite del porta a porta per riportare la fiducia nelle case dei clienti attuali e attirare nuova clientela con un'immagine nuova più dinamica...un taglio ed un' immagine più fresca degli sportelli che hanno lo stesso design degli anni '80...

Idee ce ne sarebbero un'infinità ma vanno attuate senza indugio...in questi anni l'imperativo è stato mettere i conti in sicurezza ma non si è prestata la dovuta attenzione al rinnovamento dell'offerta per riportarla a livelli coerenti con le novità tecnologiche e sociali...
 
Stato
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