(ovvero, 100mila sul miglior conto, se arriva una offerta migliore ne storni il 30%...se arriva un'altra offerta ne storni un altro 30%..il primo conto fa da serbatoio per i travasi..)
La mia unica considerazione finora e' che se aspetto un anno, e' come avere 2 CD annuali, ma con i tassi dei biennali, che sono normalmente piu alti. Pero senza la possibilita di disinvestire dopo un anno.
E' sufficiente eguagliare due saggi di capitalizzazione composta per trovare il break even point.
Vediamo la cosa più semplice; premetto che è una dimostrazione assolutamente banale.
Nel seguito tutte le misure sono espresse su base annua.
Assumiamo di avere oggi un capitale
C(0) da investire; oggi abbiamo solo un tipo di investimento a disposizione,
A, che rende un deterministico
r(
A) entro
t(
A) anni.
Investendo a questo tasso avremo, a scadenza
t(
A),
Dopo
τ anni si presenterà una nuova opportunità di investimento,
B, che renderà un deterministico
r(
B) entro
t(
B) anni.
Scegliendo di aspettare per investire in
B, a scadenza
t(
A), cioè quando scade il primo investimento, avremo
Va da sè, quindi, che la condizione di indifferenza tra i due investimenti prevede che
Da questa banale uguaglianza si può ricavare facilmente il
τ di
break even conoscendo il nuovo tasso offerto o, viceversa, stimare a quanto deve ammontare il tasso di
break even per un nuovo tasso offerto in
τ.
Nel caso di un tasso non deterministico è necessario stimare
r(•) con opportuno intervallo di confidenza, ma (s)fortunatamente in finanza siamo pieni di strutture a termine che indirizzano le nostre aspettative.
Nel momento in cui non dobbiamo competere direttamente con gli altri attori, il
contango o la
backwardation delle curve dei
futures su tassi possono costituire un
input più efficace del nostro modello di stima.