Apertura di conti deposito: strategia ottimale

FrankB, la storia della maggiore o minore convenienza dello switch si risolve velocemente e in forma chiusa.

Sto uscendo a cena, ricordatemi domattina di pubblicare qui la relazione matematica con dimostrazione.

E' sufficiente eguagliare due saggi di capitalizzazione composta per trovare il break even point.
 
(ovvero, 100mila sul miglior conto, se arriva una offerta migliore ne storni il 30%...se arriva un'altra offerta ne storni un altro 30%..il primo conto fa da serbatoio per i travasi..)

La mia unica considerazione finora e' che se aspetto un anno, e' come avere 2 CD annuali, ma con i tassi dei biennali, che sono normalmente piu alti. Pero senza la possibilita di disinvestire dopo un anno.

E' sufficiente eguagliare due saggi di capitalizzazione composta per trovare il break even point.
Vediamo la cosa più semplice; premetto che è una dimostrazione assolutamente banale.

Nel seguito tutte le misure sono espresse su base annua.

Assumiamo di avere oggi un capitale C(0) da investire; oggi abbiamo solo un tipo di investimento a disposizione, A, che rende un deterministico r(A) entro t(A) anni.

Investendo a questo tasso avremo, a scadenza t(A),

gif.latex
.​

Dopo τ anni si presenterà una nuova opportunità di investimento, B, che renderà un deterministico r(B) entro t(B) anni.

Scegliendo di aspettare per investire in B, a scadenza t(A), cioè quando scade il primo investimento, avremo

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.​

Va da sè, quindi, che la condizione di indifferenza tra i due investimenti prevede che

gif.latex
.​

Da questa banale uguaglianza si può ricavare facilmente il τ di break even conoscendo il nuovo tasso offerto o, viceversa, stimare a quanto deve ammontare il tasso di break even per un nuovo tasso offerto in τ.

Nel caso di un tasso non deterministico è necessario stimare r(•) con opportuno intervallo di confidenza, ma (s)fortunatamente in finanza siamo pieni di strutture a termine che indirizzano le nostre aspettative.

Nel momento in cui non dobbiamo competere direttamente con gli altri attori, il contango o la backwardation delle curve dei futures su tassi possono costituire un input più efficace del nostro modello di stima.
 
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Problema interessante.

La dimostrazione in forma chiusa sicuramente si può fare, ma sfortunatamente coinvolge le aspettative future.

Escludendo la possibilità di svincolo, credo ad occhio che si confermi quanto dici al post 17.
 
Molto interessante il modello in che linguaccio è ? mathlab ?....

Nel modello si potrebbero altresi contare i costi ed i tempi di passaggio, è un problema da ricerca operativa :D

Non mi è chiaro perche nella dimostrazione dovrei T(A)-T portando cosi esponente negativo
 
Molto interessante il modello in che linguaccio è ? mathlab ?....
Quasi :D

E' in R: The R Project for Statistical Computing.

R ha la non proprio disprezzabile caratteristica di poter fare tutto ciò che fa Matlab, qualcosina in più dal punto di vista statistico, di essere interfacciabile gratuitamente e in tempo reale con Excel, C++ etc. e, soprattutto, non costa l'occhio e il rene (messi insieme) che costa una licenza Matlab (infatti è gratuito!) ;)
Nel modello si potrebbero altresi contare i costi ed i tempi di passaggio, è un problema da ricerca operativa :D
I costi dovrebbero essere nulli, l'unico attrito dovrebbero essere i tempi; anche i tempi rappresentano un costo (opportunità), ma con opportuno esponente se ne tiene conto.
Non mi è chiaro perche nella dimostrazione dovrei T(A)-T portando cosi esponente negativo
Il secondo termine della differenza non è una T ma la lettera greca «tau», e indica la scadenaza intermedia tra l'apertura del primo e del secondo conto deposito; quindi è per forza minore della scadenza temporale alla quale facciamo riferimento.

Per esempio: con T(A) = 1 anno e τ = 3 mesi = 0.25 anni il secondo conto deposito ha un montante elevato alla (1 - 0.25) = 0.75, proprio perchè "parte dopo" rispetto al primo.
 
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C'è sempre quel piccolo problema delle percentuali da risolvere?
Nella prima strategia, quella che non prevede lo smobilizzo, ci si ferma nel momento in cui il taglio non è sufficiente all'apertura del nuovo conto (solitamente il deposito minimo è di €1,000).

Nella strategia di switch attiva, invece, cioè quella che prevede la possibilità di smobilizzo in itinere previa adeguata verifica della convenienza eguagliando i due montanti, non c'è nessun problema di percentuali perchè si investe sempre il 100%.

P.S.: c'è qualcuno che sa come faccio a riattivare le scorciatoie di tastiera in Firefox? Adesso non mi fa nemmeno usare i comandi di formattazione quando scrivo: faccine, collegamenti HTML, punti elenco etc.; in compenso mi apre la barra dei segnalibri se provo a fare Ctrl + B.
 
Nella prima strategia, quella che non prevede lo smobilizzo, ci si ferma nel momento in cui il taglio non è sufficiente all'apertura del nuovo conto (solitamente il deposito minimo è di €1,000).

Nella strategia di switch attiva, invece, cioè quella che prevede la possibilità di smobilizzo in itinere previa adeguata verifica della convenienza eguagliando i due montanti, non c'è nessun problema di percentuali perchè si investe sempre il 100%.

P.S.: c'è qualcuno che sa come faccio a riattivare le scorciatoie di tastiera in Firefox? Adesso non mi fa nemmeno usare i comandi di formattazione quando scrivo: faccine, collegamenti HTML, punti elenco etc.; in compenso mi apre la barra dei segnalibri se provo a fare Ctrl + B.




:mmmm:

Permettimi ma io sono rimasto alle addizioni.

Ci puoi mostrare le percentuali di beneficio nella prima strategia nel tempo?

(ovvero, l'incidenza della remunerazione del primo conto sul capitale, l'incidenza del secondo conto etc..etc..in percentuale).

La seconda strategia non comprendo cosa abbia di econometrico. Se capisco bene si tratta di scegliere la migliore remunerazione stile offerta pomodori pelati.

Sbaglio?

:mmmm:
 
Oh! Con calma..che R non ha un package "Aritmetica dalla II alla IV elementare" e quindi bisogna fare due conti..

;)
 
Ci puoi mostrare le percentuali di beneficio nella prima strategia nel tempo?

(ovvero, l'incidenza della remunerazione del primo conto sul capitale, l'incidenza del secondo conto etc..etc..in percentuale).
E' abbastanza semplice: basta simulare un numero casule (solitamente compreso tra 1 e 3) di conti in offerta all'anno, decidere la frazione da investire (assumo un 70% come simulato a inizio discussione) e computare il rendimento medio cumulato.

Ho assunto un rendimento medio annuo lordo del 5% per i conti in offerta.

(Nell'immagine ho mostrato le formule).
La seconda strategia non comprendo cosa abbia di econometrico. Se capisco bene si tratta di scegliere la migliore remunerazione stile offerta pomodori pelati.

Sbaglio?
Non so sinceramente qual sia la definizione di «strategia econometrica»: direi che c'entra la statistica, e in questo caso la statistica non c'entra, è solo matematica.

Quindi direi che è solo una strategia matematica.

La similitudine con i pomodori è sbagliata: quando scegli la confezione in offerta, non lo fai in momenti differiti nel tempo; se esce un'offerta migliore dopo, non è che restituisci la scatola che hai comprato prima, hai indietro i tuoi soldi e decidi cosa fare con quella nuova :D
 

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Uhmmm.....:mmmm:


Allora vediamo..

Capitale 100000 euro.
  • il 70% va nel primo conto =70000 euro.
  • Il 70% della rimanenza va nel secondo conto=21000
  • il 70% della rimanenza va nel terzo conto=6300 euro
  • il 70% della rimanenza va nel quarto conto=1890 euro
  • il 70% della rimanenza va nel quinto conto=567 euro

e ci fermiamo.

Mi metti la remunerazione vicino alle cifre che ti ho indicato e mi mostri l'andamento della loro incidenza sul capitale originario di 100000 euro?

Grazie:)
 
Quello che vorrei capire bene è quanto segue:

a) ci siete o ci fate?? (fondamentale)

b) a quale Università è stato presentato questo brillante algoritmo composto con il software "R"??

c) quale specialista ci è stato consigliato in seguito ad approfondita disamina del contesto generale(proposta+proponente\i)??

Grazie per le cortesi risposte.

:)
 
Capitale 100000 euro.
  • il 70% va nel primo conto =70000 euro.
  • Il 70% della rimanenza va nel secondo conto=21000
  • il 70% della rimanenza va nel terzo conto=6300 euro
  • il 70% della rimanenza va nel quarto conto=1890 euro
  • il 70% della rimanenza va nel quinto conto=567 euro

e ci fermiamo.

Mi metti la remunerazione vicino alle cifre che ti ho indicato e mi mostri l'andamento della loro incidenza sul capitale originario di 100000 euro?
Dobbiamo fare delle ipotesi: vogliamo assumere che si parta da un 4.50% e ogni nuova offerta spunti un 0.25% in più rispetto alla precedente per attirare nuovi risparmiatori?

Mi sembrano numeri ragionevoli in questo periodo, almeno a guardare mensilmente i confronti sui rendimenti lordi; ben cinque nuove offerte in capo ad un anno mi sembra un fenomeno realmente eccezionale, però: mai visti più di tre, almeno a memoria.

  • Il 70% va nel primo conto = €70,000; rendimento sul capitale = 0.7(0.045) = 3.15%.
  • Il 70% della rimanenza va nel secondo conto = €21,000; rendimento sul capitale = 0.7(1 - 0.7)0.0475 = 0.9975%.
  • Il 70% della rimanenza va nel terzo conto = €6,300; rendimento sul capitale = 0.7(1 - 0.91)0.05 = 0.315%.
  • Il 70% della rimanenza va nel quarto conto = €1,890 euro; rendimento sul capitale = 0.7(1 - 0.973)0.0525 = 0.099225%.
Totale = 0.9919(4.561725%) = 4.524775% lordo su base annua.

Spero di non aver fatto errori con i calcoli!
 
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Dobbiamo fare delle ipotesi: vogliamo assumere che si parta da un 4.50% e ogni nuova offerta spunti un 0.25% in più rispetto alla precedente per attirare nuovi risparmiatori?

Mi sembrano numeri ragionevoli in questo periodo, almeno a guardare mensilmente i confronti sui rendimenti lordi; ben cinque nuove offerte in capo ad un anno mi sembra un fenomeno realmente eccezionale, però: mai visti più di tre, almeno a memoria.

  • Il 70% va nel primo conto = €70,000; rendimento sul capitale = 0.7(0.045) = 3.15%.
  • Il 70% della rimanenza va nel secondo conto = €21,000; rendimento sul capitale = 0.7(1 - 0.7)0.0475 = 0.9975%.
  • il 70% della rimanenza va nel terzo conto = €6,300; rendimento sul capitale = 0.7(1 - 0.91)0.05 = 0.315%.
  • il 70% della rimanenza va nel quarto conto = €1,890 euro; rendimento sul capitale = 0.7(1 - 0.973)0.0525 = 0.099225%.
Totale = 0.9919(4.561725%) = 4.524775% lordo su base annua.

Spero di non aver fatto errori con i calcoli!

Io spero che qualcuno arrivi e ti\vi faccia fare la figura che meritate.

Io non ho parole. Sono allibito.

Ciao.
 
E aspetto di conoscere il nome di questa fantomatica Università che ha esaminato questo brillante algoritmo composto con "R"..che gli scrivo due righe.

Di insulti.

Siete una vergogna. Non scherzo.:(

Addio.
 
nel caso in cui uno avesse il 70 % del capitale che supera i 100k di tutela come ci si può organizzare ?
un modo potrebbe essere la cointestazione del conto che ti copre fino ai 200k.

inoltre col 70 % non ci si espone un po' troppo ? prendi banca sistema...solo 7 milioni di capitale sociale...io non ci metterei il 70 % della mia liquidità.

inoltre non mi è chiara la gestione dei vincoli in questa strategia...a parte il primo o i primi due depositi in cui l'offerta interessante ha chiaramente specificato il vincolo per gli altri andrebbe capito come scegliere il vincolo in relazione ai tassi e anche alla disponibilità più frequente possibile di capitale che si svincola e può essere nuovamente rivincolato. (si capisce ? :D)
 
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