Apple Inc. [NASDAQ:AAPL] vol. 8

noooo... :D ... avrai 350 pezzi istantaneamente... non più solo 50 pezzi

avrai:
azioni x 7 (le tue + 6 volte la stessa quantità posseduta) , ma quotazione diviso 7..... :D

Emavaaaaaaaaa....stai calmo!!!....nello split non ci guadagni e non ci rimetti nulla!!!OK!
 
Emavaaaaaaaaa....stai calmo!!!....nello split non ci guadagni e non ci rimetti nulla!!!OK!

si sono calmo :D... infatti ci ho messo le faccine... è evidente che non ci perdi né guadagni niente..... ho solo enfatizzato.... :D

ah...ok..... ti riferisci a emava di stare calmo.... :D:D :clap::clap:
 
si sono calmo :D... infatti ci ho messo le faccine... è evidente che non ci perdi né guadagni niente..... ho solo enfatizzato.... :D

ah...ok..... ti riferisci a emava di stare calmo.... :D:D :clap::clap:

...certo che mi riferivo a lui!!!...tu hai spiegato benissimo!!OK!
 
...certo che mi riferivo a lui!!!...tu hai spiegato benissimo!!OK!

Grazie... mi ero agitato per un attimo... :D:D:D
avete dei target?
Intanto oggi ha sorpassato 625 . Esattamente 625,63 ( +1,87%) E nell'after house ha guadagnato ancora 0,12% portandosi a 626,38. :eek:
 
Apple price target raised to $700 from $615 at Bernstein
Bernstein raised its price target on Apple as the firm expects the stock to perform well ahead of the iPhone 6 launch. The firm expects growth investors to increase their positions in the name, and it thinks there's low risk of the company missing estimates in the near-term. The firm keeps an Outperform rating on the stock.

Certo che queste banche d'affari sono brave...complimenti!!!
Arrivano sempre un pochettino in ritardo.....eheheh....ma a noi fa bene questo perchè siamo già dentro LONG da parecchio!!!....:clap::DOK!
 
Apple price target raised to $700 from $615 at Bernstein
Bernstein raised its price target on Apple as the firm expects the stock to perform well ahead of the iPhone 6 launch. The firm expects growth investors to increase their positions in the name, and it thinks there's low risk of the company missing estimates in the near-term. The firm keeps an Outperform rating on the stock.

Certo che queste banche d'affari sono brave...complimenti!!!
Arrivano sempre un pochettino in ritardo.....eheheh....ma a noi fa bene questo perchè siamo già dentro LONG da parecchio!!!....:clap::DOK!


Esatto... A questo punto primo target a 650 e poi 700... Che pensi? OK!
 
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20:37:00 Apple: per Deutsche Telekom iPhone 6 in arrivo il 19 settembre (media) RCOR

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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 28 mag - Deutsche
Telekom ha iniziato a dire ai suoi clienti che l'iPhone 6 di
Apple verra' lanciato il prossimo 19 settembre, almeno secondo
il sito apfelpage.de. L'operatore telefonico tedesco avrebbe
istruito i suoi lavoratori ai call center di anticipare il
giorno dell'atteso appuntamento in modo da convincere i
consumatori a non passare a gruppi concorrenti. Ma secondo il
blog Apple Insider, la data e' piu' una stima che una certezza:
il gruppo di Cupertino, California, storicamente lancia nuovi
iPhone di venerdi' e il 19 settembre cade proprio nel quinto
giorno della settimana. L'iPhone 5s e quello a 5c inoltre sono
stati messi in vendita dal 20 settembre dell'anno scorso. Nel
2012 l'iPhone 5 fu distribuito dal 21 settembre. L'iPhone 4s
invece fu lanciato il 14 ottobre 2011. A24-Spa
(RADIOCOR) 28-05-14 20:37:40 (0715) 5 NNNN

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Apple compra Beats Music & Beats Electronics per 3 mld di dollari
 
Ecco la lettera integrale che Tim Cook ha inviato ai dipendenti per informarli della recente acquisizione di Beats, di come i team si alleeranno e di cosa comporterà nel futuro questa unione. Le sue conclusioni: Spero siate entusiasti così come lo sono io. Ha ora inizio un nuovo capitolo nella storia di Apple

Dopo l’annuncio ufficiale riguardante l’acquisizione di Beats da parte di Apple, il CEO Tim Cook ha deciso di inviare una lettera ai dipendenti riguardo il nuovo affare. La lunga lettera parte dagli inizi di Apple ed il suo primo approccio alla musica, raccontando quanto quest’ultima sia stata importante per l’azienda e quanto Apple ha contribuito per ideare prodotti e servizi per i propri clienti in questo grande ed immenso settore.

Cook racconta poi ciò che Beats ha fatto nel corso degli anni e conclude spiegando come verranno integrati i team ed i prodotti all’interno dell’azienda di Cupertino. Di seguito vi riproponiamo il testo integrale della lettera in questione.

Team,
questo pomeriggio abbiamo annunciato che Apple ha appena acquisito Beats Music e Beats Electronics da parte di Apple, due aziende in rapida crescita, che completano la nostra linea di prodotti e contribuiranno a prolungare l’ecosistema di Apple nel futuro. Unire la nostra azienda con loro spiana la strada a sviluppi incredibili che i nostri clienti ameranno.

La musica è una parte importante della nostra vita e della nostra cultura. La musica ci ispira, ci conforta e ci da la carica. Unisce le persone e trascende i limiti del linguaggio parlato. La storia di Apple riguardo la musica cominciò con la vendita Mac per musicisti. Ancora oggi tutto ciò è importante per noi, ma nel frattempo siamo cresciuti portando la musica nelle mani di centinaia di milioni di clienti con iTunes, capostipite della rivoluzione della musica digitale. La musica occupa un posto speciale nel cuore di Apple, e sappiamo che possiamo dare un contributo ancora più grande a qualcosa che è così importante per la nostra società. Ecco perché abbiamo continuato ad investire in questo settore ed ecco perché stiamo creando queste squadre straordinarie, in modo da continuare a creare i prodotti e servizi musicali più innovativi al mondo.

Jimmy Iovine e Dr. Dre di Beats si uniranno ad Apple insieme a tutto il loro team di collaboratori. Jimmy ha capitanato l’innovazione nel settore della musica per decenni, collaborando già in passato con Apple attraverso la partnership riguardo il lancio dell’iTunes Music Store più di dieci anni fa. Ha realizzato prodotti e collaborato con gli artisti più famosi della storia, dando un importante contributo al successo dell’iTunes Store.

Pensiamo che Beats Music sia stato il primo servizio di musica in abbonamento ad essere realizzato davvero bene. Entrambi crediamo che un servizio musicale davvero grandioso richieda una squadra che lo curi ogni giorno, ed è quello che faremo grazie a Beats. Il suo ingresso in Apple renderà il nostro iTunes ancora migliore, migliorando il già forte legame emotivo che c’è tra i nostri clienti e la musica.

Il team di Beats Music si unirà a quello di Eddy. Nelle prossime settimane si conosceranno, e siamo davvero entusiasti delle possibilità che questa unione riserverà per il futuro. Beats Electronics è diventato il marchio di cuffie ed altoparlanti più scelto sia nel mondo della musica che in special modo in quello dello sport, soltanto in cinque anni dal lancio. Sono tra i prodotti più popolari e venduti nei nostri negozi online ed al dettaglio. Crediamo che questi prodotti possano ancora migliorare grazie alle leggendarie capacità di progettazione ed ingegnerizzazione di Apple, d’ora in avanti sotto la guida di Phil.

Unitevi a me nel dare il benvenuto a Beats. Spero che siate entusiasti così come lo sono io riguardo l’inizio di questo nuovo capitolo della nostra storia.

Tim
 
Apple annuncia ufficialmente l’acquisto di Beats. Cupertino fa sapere che lancerà un servizio di abbonamento di classe mondiale bastato sulle tecnologie e le proprietà intellettuali dell’azienda, comprata per 3 miliardi di dollari.

Ora è ufficiale: Apple ha acquistato Beats Music. L’annuncio è arrivato questa sera, a mercati finanziari chiusi, un passo determinato dalla porta dell’operazione economica che vale 3 miliardi di dollari, l’esatta cifra indicata ieri mattina dal New York Post.
«Apple – si legge in un comunicato – annuncia di avere acquisito il servizio di abbonamento di musica in streaming, acclamato dalla critica, e di Beats Electronics, che produce le popolari cuffie, gli speakers e software audio Beats. Come parte dell’acquisizione, i co-fondatori di Beats, Jimmy Iovine e Dr. Dre entreranno a far parte di Apple. Apple sta acquisendo le due società per un totale di 3 miliardi di dollari, costituito da un prezzo di acquisto di circa 2,6 miliardi di dollari e di circa 400 milioni dollari che matureranno nel corso del tempo». «La musica – aggiunge Tim Cook – è una parte così importante della vita di tutti noi e, in Apple, occupa un posto speciale nei nostri cuori. Ecco perché abbiamo continuato ad investire nella musica e stiamo portando insieme questi team straordinari in modo che possiamo continuare a creare i prodotti e i servizi musicali più innovativi al mondo.”

Le ragioni dell’acquisizione vengono spiegate molto esplicitamente da Eddy Cue: “La musica è una parte così importante del DNA di Apple e lo sarà sempre. L’ingresso di Beats renderà la nostra offerta musicale ancora migliore, dallo streaming gratuito con iTunes Radio a un servizio di abbonamento di classe mondiale in Beats, e, naturalmente, l’acquisto di musica da iTunes Store così come i clienti hanno amato fare per anni.”. Cue conferma, quindi, la maturazione di uno specifico interesse di Apple per Beats a seguito della necessità di entrare nel mercato dello streaming.

Apple in ogni caso sembra intenzionata a mantenere in vita anche il brand Beats nel mondo delle cuffie. «In appena cinque anni dal lancio – dice Apple – la “b” di Beats è diventata il marchio top nel mondo della musica e dello sport, ed è leader di mercato nella fascia alta del mercato delle cuffie. Superstar della musica, tra cui Lady Gaga, Lil Wayne e Nicki Minaj hanno disegnato le proprie cuffie Beats e altoparlanti personalizzati. Stilisti e street artist come Alexander Wang, Futura e Snarkitecture hanno collaborato alla realizzazione di prodotti in edizione speciale limitata, mentre gli atleti del calibro di LeBron James, Serena Williams e Neymar utilizzano Beats come una parte fondamentale del loro allenamenti e processi il giorno della gara. Beats è rapidamente diventato parte della cultura pop negli Stati Uniti e, con l’acquisizione, i prodotti della gamma Beats saranno offerti in molti altri paesi attraverso l’Apple Online Store, i negozi retail Apple e un numero selezionato di rivenditori autorizzati Apple».

Nessun cenno ad un ruolo preciso per Jimmy Iovine e Dr. Dre, fondatori di Beats, in Apple. Nei giorni scorsi si era ipotizzato che le due figure popolarissime nel mondo della musica, potessero entrare a far parte del gruppo di management di Cupertino con l’incarico di organizzare il servizio di streaming, ma per ora nè nella parole di Cook, nè i quelle di Iovine si parla precisamente del futuro, anche se è evidente che non avranno un ruolo marginale. “Ho sempre saputo nel mio cuore che Beats apparteneva ad Apple – si limita a dire Jimmy Iovine. – Quando abbiamo dato vita all’azienda l’idea si ispirava dalla capacità ineguagliata di Apple di unire cultura e tecnologia. Il profondo impegno di Apple verso gli appassionati di musica, gli artisti, cantautori e l’industria della musica è qualcosa di speciale.”

Forse qualche cosa di più se ne saprà nel contesto della WWDC, quando è possibile che Apple possa meglio spiegare le sue strategie a margine dell’acquisizione, parlandone sia direttamente che indirettamente, con annunci specifici nel campo delle novità di iOS o OS X.
 
Ciao! ben tornato, le tue idee mi rincuorano ma io sono sempre stato uno da movimenti da pochi dollari e via, se le avessi vendute sul picco dei 610 poi sarei potuto rientrare sulla presa di profitti a 580...

Ciao Olmo,
altra resistenza violata se chiude a questi livelli(penso di si anche più alti)
Prossima resistenza 628.10...e poi primo target area 640.00....:censored:

Non sono invece d'accordo sul rientrare nei pullback come hai scritto tu e ti spiego il perchè(è una mia critica costruttiva magari sbagliata):
in questo momento il titolo non è in "trading range" quindi molto difficile capire i timing di entrata sui pullback...
Non potevi entrare a 580.00 (sinceramente pensavo che andasse a ritestare la vecchia resistenza a 570.00) se non su un analisi prettamente probabilistiche (c'è stato tanto UP e certamente ci sarà un pò di DOWN..ma fino a dove,quali sono si livelli di accumulo??!!)
Ora APPL è in trend (e ci starà per mesi:censored:)...a mio parere rimani dentro ed alza lo SL...
Cerca invece altri titoli in laterale,per fare tante operazioni(come dici tu da piccole variazioni) ma dove puoi identificare meglio i supporti e le resistenze chiavi!!
Un saluto...OK!

beh diciamo che tu la resistenza a 610 l'avevi beccata in pieno e altre volte mi è capitato di essere bravissimo ad uscire al volo dopo una lunga corsa ed un ultimo salto che inevitabilmente crea un po di rallentamento e presa di profitto... ecco poi magari non avrei preso i 580 ma visto che in quell'area ci si è fermata a lungo forse a valori vicini si... e oggi ne avrei avuta una in più :D... a parte questo il tuo ragionamento fila ma io non sono molto paziente e se non fosse stato per il prevedibile indebolimento dell'€ probabilmente sarei già uscito (pentendomene) :p il mio problema è che faccio una gran fatica ad non uscire prima del tempo, mi piacciono i titoli ciclici come intc e la apple di un tempo, che andava su e giù come un orologio svizzero.... questi valori di aapl li considero solo perchè furono già stati raggiunti anni fa e quindi almeno psicologicamente riesco a resistere :D
 
Apple (AAPL.O): UBS raises target price to $700 from $625; rating buy
* Apple (AAPL.O): Piper Jaffray raises target price to $732 from $640; rating overweight
 
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12:37:00 Wall Street: attesa per il PIl del primo trimestre. Focus su Apple FIN

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Wall Street attende la pubblicazione del Pil annualizzato del
primo trimestre del 2014. Secondo gli analisti interpellati da
Bloomberg il dato dovrebbe mostrare una leggera contrazione
rispetto alla prima lettura. E' senza dubbio questo dato il
market mover della giornata negli Stati Uniti, sebbene non sia
l'unico dato in agenda oggi. Il calendario macro odierno
prevede anche le vendite in corso di abitazioni, oltre alle
richieste settimanali dei sussidi di disoccupazione. Il mercato
oggi guarderà anche ad Apple. Quest'ultima ha annunciato di
avere messo sul piatto 3 miliardi di dollari per Beats Music &
Beats Electronics. A livello societario oggi sono previsti i
conti di Abercrombie & Fitch e Guess. In attesa dell'avvio
delle contrattazioni i futures statunitensi sono in moderato
rialzo: il contratto sul Dow Jones sale dello 0,14%, mentre
quello sull'indice S&P 500 segna un +0,06%.
Milano,
Finanza.com


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Ciao,guarda il mio msg del 21-05....OK!

Perfetto....sbarramento in area 628.10 ma credo che oggi sarà violata nuovamente e diventerà supporto....OK!
Prossima resistenza (TARGET 1) area 640.00 ..per essere pignoli 635.85
Se dovesse nella prox settimana violare e mantenere la retta rossa superiore tratteggiata si spalancano le porte verso 702.10!!!
Olmo...visto che ci siamo arrivati,sei ancora dentro?
Se puoi,io no,entrerei SHORT in area 640.00-645.00 perchè un pullback ora ci sta!! per prendere fiato a testare area 600.00 min ...mmm,570.00 per me non ci torna più:censored:
...ma stop strettissimo!!!


..dimenticavo...io non ti ho detto nulla!!!:D
 

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Jimmy Iovine, il pensiero differente torna al vertice di Apple

Gli EarPods sono terribili, Spotify non è un granché e gli attuali servizi di streaming musicale sono solo degli aggregatori senza cervello che presto faranno una brutta fine: il nuovo arrivato sembra avere proprio un bel caratterino. Chi vi ricorda?

Jimmy Iovine non è certamente il nuovo Steve Jobs in fatto di visionarietà e intuizione sulla tecnologia, ma per quanto riguarda l’anticonformismo e la capacità di essere irriverente non ha molto a che invidiare al fondatore di Apple. Parte da questo prosupposto un interessante articolo pubblicato oggi dal New York Times e che fa una raccolta di alcune delle prese di posizione più interessanti degli ultimi tempi, frasi che contribuiscono a disegnare il profilo del fondatore di Beats e ora manager Apple.

In passato Iovine non ha mancato, ad esempio, di lanciare anche qualche stoccata a quella Apple che oggi venera quando ha criticato gli «i terribili auricolari inclusi nella confezione dell’iPhone. Ti guardi un film come Apocalypse Now con l’audio in cuffia, e l’elicottero suona come una zanzara. Ma Iovine ha avuto qualche cosa da dire anche su HP con cui ha forgiato una partnership per includere alcune delle tecnologie Beats nei computer dell’azienda di Palo Alto «E’ solo un matrimonio di convenienza che verrà risolto quando il contratto sarà scaduto. Abbiamo fatto questo patto solo per far ingelosire Dell e costringerli a fare computer che offrano un suono migliore»

Iovine spara a zero anche su due delle leggi della Silicon Valle, matematica e logica, intorno a cui sono costruiti tutti i servizi informatici e che sarebbero inadatte a governare la musica: “Quelle misteriose formule matematiche che determinano i risultati di ricerca su Google e Facebook non dovrebbero essere usate all’interno di una forma d’arte come la musica. Gli algoritmi non possono fare il lavoro da soli: una selezione umana che lavori costantemente nelle retrovie è essenziale. Spotify dovrebbe avere 10 milioni di utenti paganti soltanto in America, invece quella cifra riguarda tutti quelli sparsi nel mondo”.

Iovine ricorda Jobs quando parla di Beats e delle sue quote di mercato. «Non abbiamo speso neanche un dollaro per il marketing durante i primi tre anni, basandoci unicamente sull’attenzione dei media, ma nonostante tutto abbiamo raccolto 500 milioni di dollari con le vendite dei nostri prodotti e servizi. Per noi la cosa più importante era fare le cose come dovevano essere fatte. Quando ti occupi di musica non devi guardare quel che fanno gli altri: ciascuno fa la sua corsa»

Nel corso delle ultime ore, lo spirito di Iovine non si è palesato. Intervistato dai media ha preferito glissare dicendo: «ora sono in Apple, non posso dire nulla». Secondo il NY Times, da Apple deve quindi essere già partito un memo su come ci si comporta quando si veste (idealmente) un cappellino con la mela morsicata sopra.
 
È la musica nel DNA di Apple ad avere spinto Cook a comprare Beats. A dirlo è il CEO della Mela che spiega anche che cosa le due aziende potranno fare insieme: «Musica in streaming e cuffie premium»

La musica. Ecco perchè Apple ha comprato Beats e a farci sapere che sono state le note e il mercato delle note, ma anche le tecnologie connesse alla loro distribuzione e fruizione, a spingere Cupertino a spendere ben 3 miliardi di dollari per comprarsi l’azienda di Iovine e Dr. Dre, è questa volta Tim Cook, in una intervista rilasciata a Recode e condotta da Peter Kafka.
«La musica – dice Cook – è qualcosa di fondamentale per la nostra società e la nostra cultura. La musica è sempre stata al centro di Apple. E’ nel nostro DNA. Agli inizi della nostra storia, abbiamo venduto Mac per musicisti, poi siamo passati all’iPod costruendo iTunes. La musica – aggiunge Cook facendo eco ad uno dei mantra Apple e ad una convizione profonda di Steve Jobs – ha il potere di trascendere lingue e culture diverse unendo le persone e facendo loro provare emozioni e sentimenti profondi come niente altro al mondo»

Beats comprata perchè rientra nel DNA di Apple che si trova all’incrocio tra tecnologia e arti liberali e le sue persone sono perfette per la cultura della Mela: «Si tratta di gente con competenze uniche, molto rare, di grande talento». Tra i talenti c’è anche la sensibilità sulla musica, che è quel che Apple cercava: «In Beats sanno quanto sia importante curare la musica e che la tecnologia da sola non è sufficiente, ma è solo il matrimonio tra questa e la musica che può portare davvero a tanto». Questa sensibilità, secondo Cook, si manifesta nelle «eccellenti cuffie premium, messe a punto da esperti e critici audiofili. Tutto questo ci appassiona. E’ un business in rapida crescita».

Ma il capo di Apple guarda oltre a quel «futuro insieme» che ha interrogato più di un osservatore, in attesa di capire che cosa uscirà da un matrimonio che, oltre i proclami, è certamente inusuale e difficile da razionalizzare. Cook aggira la domanda e passa oltre perchè «non è importante il passato, ma il nostro futuro insieme. Utilizzando l’impronta globale di Apple potremo creare qualcosa di strepitoso con un servizio musicale in abbonamento, ma potremo anche distribuire le loro cuffie anche in paesi dove ancora non sono disponibili. Sono queste alcune delle cose che possiamo fare insieme, che nessuna delle nostre due società da sola potrebbe fare, che suscitano entusiasmo»

Insomma, secondo Cook non ci saranno difficoltà per una azienda come Apple alle prese per la prima volta con una acquisizione di così ampia portata economica e con una cultura aziendale che appare diversa, oltre che con un target di mercato tangente ma non perfettamente sovrapponibile. «Non potevate fare a soli quel che pensate di fare con Beats – ha chiesto Kafka -; siete leader nella musica digitale e con l’hardware siete bravi. Perchè comprare una azienda così importante?» «Non è la prima volta – è la risposta di Cook – che acquisiamo un’azienda. So che non ne abbiamo mai parlato, ma dall’anno fiscale del 2013 ad oggi ne abbiamo acquisite 27. Non abbiamo mai pensato che non potevamo comprare aziende importanti se ciò porta ad un miglioramento, ma che dobbiamo acquisire solo aziende che ci aiutano a fare cose che non possiamo fare».

Iovine, apparso alla fine dell’intervista, ha poi confermato che sarà un dipendente Apple a tempo pieno, assieme al suo socio, il rapper Dr. Dre. Nessun problema neppure per la distanza tra Los Angeles, dove i fondatori di Beats, vivono regolarmente, e Cupertino: «Ci andiamo regolarmente da molto tempo – dice Iovine – Lo abbiamo già fatto per molto tempo. Ed ora lo faremo con ancora più frequenza, visto che non ho un lavoro che mi impegna il giorno. Abbiamo preso un impegno, come penso si possa immaginare. E’ sempre stato il sogno della nostra vita, abbiamo creato Beats e volevamo finire in bellezza: questo è stato il modo migliore per farlo». Sul futuro l’ex manager musicale e ora «dirigente e dipendente Apple al 100%» non si sbilancia: «che cosa potremo fare in futuro? Non possiamo dirtelo. Nel business musicale, è possibile far sentire la tua canzone a qualcuno, senza che questa venga copiata. Nel settore tecnologico è tutto l’opposto: appena mostri a qualcuno la tua idea, te la ruba»
 
Perfetto....sbarramento in area 628.10 ma credo che oggi sarà violata nuovamente e diventerà supporto....OK!
Prossima resistenza (TARGET 1) area 640.00 ..per essere pignoli 635.85
Se dovesse nella prox settimana violare e mantenere la retta rossa superiore tratteggiata si spalancano le porte verso 702.10!!!
Olmo...visto che ci siamo arrivati,sei ancora dentro?
Se puoi,io no,entrerei SHORT in area 640.00-645.00 perchè un pullback ora ci sta!! per prendere fiato a testare area 600.00 min ...mmm,570.00 per me non ci torna più:censored:
...ma stop strettissimo!!!


..dimenticavo...io non ti ho detto nulla!!!:D

per fortuna Directa non permette di shortare :D :D :D altrimenti sarei miliardario :D :D :D :D
 
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