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'u truvai:

Nicola Stock: "Nos dimos un abrazo, pero con una sonrisa triste" - 03.02.2016 - LA NACION *

Nicola Stock: "Nos dimos un abrazo, pero con una sonrisa triste"
El líder de los bonistas italianos dice que ambas partes tuvieron que ceder para acordar
Elisabetta PiquéLA NACIONMIÉRCOLES 03 DE FEBRERO DE 2016

Aunque admite que hubiera querido recibir más dinero y reconoce que ninguna de las partes quedó "completamente satisfecha", Nicola Stock, presidente de la Task Force Argentina (TFA), que representa a unos 50.000 bonistas italianos por un total original de 900 millones de dólares, no oculta su satisfacción tras el acuerdo preliminar alcanzado en Nueva York con el Gobierno el fin de semana pasado y anunciado ayer.

"Después de 14 largos años, estamos contentos de ver que este asunto puede terminar con una resolución ecuánime de los reclamos de los bonistas italianos", afirma. "Apreciamos la voluntad del gobierno del presidente Macri de moverse rápido y con madurez para enfrentar este problema de larga data", agrega. En diálogo con LA NACION, ostenta excelente humor.

-¿Cómo fue todo?

-Estuve el fin de semana en Nueva York y la negociación se hizo entre el sábado y el domingo. Quizás el papa Bergoglio no esté contento porque el domingo trabajé, pero también trabajé por la Argentina [risas]. Naturalmente, antes hubo un pequeño contacto inicial a través de una carta que le escribimos al presidente Mauricio Macri para felicitarlo por la victoria en las elecciones, con copia al ministro Alfonso Prat-Gay, en la que decíamos: "Aquí estamos, listos para resolver la situación". Y después tuvimos contactos con Luis Caputo, secretario de Finanzas, y nos vimos en Nueva York.


-¿Puede explicar cómo es el acuerdo preliminar?

-El acuerdo es que ellos tienen que pagar, al contado, el 150 por ciento de la deuda original, resultado del 100 por ciento del valor nominal de las obligaciones más el 50 por ciento de los intereses acumulados hasta hoy, que hace un total del 150% del valor nominal de las obligaciones.


-¿Es un acuerdo satisfactorio para ustedes?

-Digamos que nos dimos un abrazo, pero con una sonrisa triste, y esto significa que el acuerdo es bueno, porque ninguna de las partes está completamente satisfecha.

-¿Ustedes querían más?

-Nosotros queríamos más y ellos querían [pagar] menos. Pero tengo que decir que hemos encontrado una buena profesionalidad en nuestra contraparte. Noté personas competentes.

-¿Notó diferencias con la gestión anterior?

-Bueno, es la primera vez que se quiere verdaderamente definir la cosa.

-¿Esperaba un resultado concreto?

-Sí, porque nosotros siempre tuvimos buena voluntad. Si la Argentina hubiera tenido la misma buena voluntad, entre personas decentes siempre se encuentra un acuerdo. Nuestra cifra, por otro lado, no es una cosa imposible, es algo que se podía encontrar.

-¿Cuándo esperan cobrar el cash?

-Usted sabe que ahora el Parlamento argentino volverá a reunirse a partir del 1° de marzo y deberá autorizar el acuerdo. Después hay cuestiones formales tanto allá, en la Argentina, como aquí, en Italia, como la presentación del acuerdo ante la Consob (la autoridad regulatoria bursátil italiana, equivalente a la SEC de Estados Unidos), porque se trata de un arreglo extrajudicial de una deuda que la Argentina tenía.

-¿Prevén cobrar quizás en julio?

-No puedo dar una fecha definitiva, pero haciendo cálculos, espero que para junio lo hayamos logrado y que nuestros bonistas puedan irse felizmente de vacaciones.


-¿Tuvieron apoyo del gobierno del primer ministro italiano, Matteo Renzi, que viajará a la Argentina próximamente?

-Los dos ex alcaldes, de Buenos Aires, Macri, y de Florencia, Renzi, se abrazarán en Buenos Aires. Pero digamos la verdad: la cosa concreta la hemos logrado nosotros. Aunque la TFA es algo privado, no tuve ninguna ayuda de parte del gobierno italiano. Salvo, esto lo debo decir, de Pier Carlo Padoan, actual ministro de Economía, que me ayudó cuando fue director ejecutivo para Italia en el FMI.

LA NACION EconomíaLa pelea con los holdouts
 
UFFA, UFFA ! :angry:

Ma allora arrivano ANCHE A TE :eek::eek::eek: le RISERVATE PERSONALI del Mago Otelma ????

Il mio è stato un ragionamento a voce alta…..ci sono troppi fattori che combinati tra loro……mi hanno insospettito.

Comunque se va bene agli aderenti della TFA…..sono contento per loro……a volte "piuttosto che niente….è meglio il piuttosto".

Comunque vada o sia andata……onore a chi ha mantenuto la schiena dritta per tanti anni :clap::clap::clap::clap:
 
:mmmm::mmmm:
Forse non è esattamente così, però mi sa che gli va vicino. :mmmm:

Sto cercando di mettere in fila i pochi fatti e gli indizi disponibili per farmi una ricostruzione dei fatti la più verosimile possibile, tenendo conto della peculiare logica ladresca in versione "peronista-macrista-bancaria" e della logica, per noi più comprensibile ma ugualmente poco condivisibile, "romano-bancaria".

Vediamo che cosa dichiarerà oggi (a minuti) il Dr. Stock, vediamo che notizie arriveranno più tardi da Buenos Aires e da New York e domani forse riusciremo a fare una ricostruzione più dettagliata ed affidabile del sorprendente "regalo ICSID" fatto all'Argentina.
mi sa tanto di sì
diceva Andreotti che a pensar male si fa peccato, ma ci si indovina

Costanza
 
Il mio è stato un ragionamento a voce alta…..ci sono troppi fattori che combinati tra loro……mi hanno insospettito.

Comunque se va bene agli aderenti della TFA…..sono contento per loro……a volte "piuttosto che niente….è meglio il piuttosto".

Comunque vada o sia andata……onore a chi ha mantenuto la schiena dritta per tanti anni :clap::clap::clap::clap:
ricordiamo il Nestor Kirchner, le sue offese, le sue minacce..gli insulti..
i prezzi andati a pochi spiccioli..
Oggi sarebbe stato possibile punire gli Argentini.. hanno scelto una via morbida.. tanto i soldi non sono i loro..
 
Il mio è stato un ragionamento a voce alta…..ci sono troppi fattori che combinati tra loro……mi hanno insospettito.

Comunque se va bene agli aderenti della TFA…..sono contento per loro……a volte "piuttosto che niente….è meglio il piuttosto".

Comunque vada o sia andata……onore a chi ha mantenuto la schiena dritta per tanti anni :clap::clap::clap::clap:

:D:D:D:D:D:D:D
Monica
 
giovedì 4 febbraio 2016 13:18

ROMA, 4 febbraio (Reuters) - Il pre-accordo tra l'Argentina e la Task force Argentina da 1,35 miliardi di dollari prevede una sospensione di quattro mesi dell'arbitrato presso l'Icsid.

A dirlo è Nicola Stock, presidente della Tfa, che rappresenta circa 50.000 obbligazionisti colpiti dal default del 2002.

"L'accordo è subordinato alla ratifica da parte del Parlamento argentino e da parte del nostro consiglio (della Tfa) e credo che il governo argentino abbia deciso di chiudere l'intesa con noi anche per evitare che arrivi la sentenza Icsid, attesa a breve", ha detto Stock nel corso di una conferenza stampa all'associazione della stampa estera.

"Nell'ambito dell'accordo abbiamo deciso che sia sospeso l'arbitrato presso l'Icsid per quattro mesi in modo da consentire all'Argentina di ratificare l'accordo. In caso contrario l'accordo decadrebbe, l'accordo non modificabile decadrebbe e ripartirebbe l'arbitrato", ha aggiunto.

Gli obbligazionisti italiani incappati nel default hanno avviato nel 2006 un arbitrato contro l'Argentina sotto l'egida dell'International Centre for Settlement of Investment Disputes (Icsid) della Banca Mondiale.
 
Il mio è stato un ragionamento a voce alta…..ci sono troppi fattori che combinati tra loro……mi hanno insospettito.

Comunque se va bene agli aderenti della TFA…..sono contento per loro……a volte "piuttosto che niente….è meglio il piuttosto".

Comunque vada o sia andata……onore a chi ha mantenuto la schiena dritta per tanti anni :clap::clap::clap::clap:

:yes::rolleyes:
 
credo che il governo argentino abbia deciso di chiudere l'intesa con noi anche per evitare che arrivi la sentenza Icsid, attesa a breve", ha detto Stock nel corso di una conferenza stampa all'associazione della stampa estera.

Stock ha anche detto perchè allora ha deciso di chiudere l'intesa prima che arrivasse la sentenza?
 
giovedì 4 febbraio 2016 13:18

ROMA, 4 febbraio (Reuters) - Il pre-accordo tra l'Argentina e la Task force Argentina da 1,35 miliardi di dollari prevede una sospensione di quattro mesi dell'arbitrato presso l'Icsid.

A dirlo è Nicola Stock, presidente della Tfa, che rappresenta circa 50.000 obbligazionisti colpiti dal default del 2002.

"L'accordo è subordinato alla ratifica da parte del Parlamento argentino e da parte del nostro consiglio (della Tfa) e credo che il governo argentino abbia deciso di chiudere l'intesa con noi anche per evitare che arrivi la sentenza Icsid, attesa a breve", ha detto Stock nel corso di una conferenza stampa all'associazione della stampa estera.

"Nell'ambito dell'accordo abbiamo deciso che sia sospeso l'arbitrato presso l'Icsid per quattro mesi in modo da consentire all'Argentina di ratificare l'accordo. In caso contrario l'accordo decadrebbe, l'accordo non modificabile decadrebbe e ripartirebbe l'arbitrato", ha aggiunto.

Gli obbligazionisti italiani incappati nel default hanno avviato nel 2006 un arbitrato contro l'Argentina sotto l'egida dell'International Centre for Settlement of Investment Disputes (Icsid) della Banca Mondiale.
In poche parole.. ancora 4 mesi.. poi si vedra'.Comincio a mettere in dubbio questo preaccordo..
 
Stock ha anche detto perchè allora ha deciso di chiudere l'intesa prima che arrivasse la sentenza?

Perché poi la sentenza dovevi farla rispettare.
E se Singer sta ancora lottando....
La maggioranza di chi è in TFA è già soddisfatta, con questo.
Resta un 10% di duri e puri (mi ci metto in mezzo), che voleva andare sino alla fine.
Ma in democrazia si dovrebbe fare così: soddisfare la maggioranza.
Chi non è d'accordo può recedere.
E poi partire da solo di nuovo contro ladronia:(
Monica
p.s. per chi avesse solo USD....valutare bene la possibilità di farlo;)
 
Il mio è stato un ragionamento a voce alta…..ci sono troppi fattori che combinati tra loro……mi hanno insospettito.

Comunque se va bene agli aderenti della TFA…..sono contento per loro……a volte "piuttosto che niente….è meglio il piuttosto".

Comunque vada o sia andata……onore a chi ha mantenuto la schiena dritta per tanti anni :clap::clap::clap::clap:
Una volta " schiena dritta" voleva dire: "poco incline al lavoro", Io preferisco " fronte alta" per dire "con dignità".
Come, viene usato "piuttosto" per dire "o" (di una volta)
 
Una volta " schiena dritta" voleva dire: "poco incline al lavoro", Io preferisco " fronte alta" per dire "con dignità".
Come, viene usato "piuttosto" per dire "o" (di una volta)
Comincio a vedere molto fumo--
1.- Sospensione del lodo ICsid per 4 mesi a partire dal 1 febbraio
2.- Approvazione del parlamento argentino al 1 marzo

poi.. probbaile pagamento entro giugno.. prima che scada la sospensione del lodo.

Io credo molto in una frozatura argentina..e in una resa incondizionata della TFa. che chissa' quali interessi di banche e multinazionali deve proteggere.
Io sento puzza di bruciato.. e vorrei vedere il lodo..
 
Signori c'è stato un taglio del 75% sugli interessi maturati rispetto alle cedole originali da noi contrattate con l'acquisto dei titoli (io avevo titoli al 9 e 10% di interesse). A questo punto (secondo me) è meglio prendere il CAPITALE e il 3% che ci danno senza star lì a combattere ulteriormente ..... (non ho intenzione di affrontare altri 15 anni così). Dovrebbe essere chiesto l’assenso all’accordo e a me sembrerebbe un’occasione per farla finita, una soluzione conveniente.
Attendo comunque, di capire bene come vanno avanti le trattative con gli altri creditori e di capire quale documentazione ci verrà chiesto di firmare.

Naturalmente l'Argentina Utilizzerà questa sentenza/accordo per spingere anche gli altri HO ad accettare, ma a questo punto non sarà più un problema nostro.

Ma poi chi sono questi altri Holdout (i fondi che hanno comprato a prezzo stracciato) ? e quanti sono ?

Io, Alessandro, Sandro(per quelli non in TFA etc etc

@ Fr@nco. Penso (e spero) che avrete più change ora, rispetto a prima, di riavere tutto senza alcun taglio, se questo accordo fra TFA e Argentina andrà in porto.

Dico "andrà" perché per il momento è solo un mucchio di carta scritta e tante pacche sulle spalle e basta ......
Solo quando potrò avere i soldi in cassa dirò che è finita. :D
 
giovedì 4 febbraio 2016 13:18

ROMA, 4 febbraio (Reuters) - Il pre-accordo tra l'Argentina e la Task force Argentina da 1,35 miliardi di dollari prevede una sospensione di quattro mesi dell'arbitrato presso l'Icsid.

A dirlo è Nicola Stock, presidente della Tfa, che rappresenta circa 50.000 obbligazionisti colpiti dal default del 2002.

"L'accordo è subordinato alla ratifica da parte del Parlamento argentino e da parte del nostro consiglio (della Tfa) e credo che il governo argentino abbia deciso di chiudere l'intesa con noi anche per evitare che arrivi la sentenza Icsid, attesa a breve", ha detto Stock nel corso di una conferenza stampa all'associazione della stampa estera.

"Nell'ambito dell'accordo abbiamo deciso che sia sospeso l'arbitrato presso l'Icsid per quattro mesi in modo da consentire all'Argentina di ratificare l'accordo. In caso contrario l'accordo decadrebbe, l'accordo non modificabile decadrebbe e ripartirebbe l'arbitrato", ha aggiunto.

Gli obbligazionisti italiani incappati nel default hanno avviato nel 2006 un arbitrato contro l'Argentina sotto l'egida dell'International Centre for Settlement of Investment Disputes (Icsid) della Banca Mondiale.

Oh Signur...
Che delusione. Aspettare ancora quattro mesi senza alcuna certezza di rimborso.
A questo punto visto dove sono arrivate le quotazioni vendere diventa davvero la prima opzione.
 
Comincio a vedere molto fumo--
1.- Sospensione del lodo ICsid per 4 mesi a partire dal 1 febbraio
2.- Approvazione del parlamento argentino al 1 marzo

poi.. probbaile pagamento entro giugno.. prima che scada la sospensione del lodo.

Io credo molto in una frozatura argentina..e in una resa incondizionata della TFa. che chissa' quali interessi di banche e multinazionali deve proteggere.
Io sento puzza di bruciato.. e vorrei vedere il lodo..


Gli ARGI. non finiscono mai di stupire (ammettiamolo con le 5 dita sono bravi):clap::clap::clap:
Faccio un accordo senza alcun valore, fin quando il parlamento truffa non decide di restituire quei 4 spiccioli. :ncomment::ncomment::ncomment:
kaiin
 
Oh Signur...
Che delusione. Aspettare ancora quattro mesi senza alcuna certezza di rimborso.
A questo punto visto dove sono arrivate le quotazioni vendere diventa davvero la prima opzione.

Il tempo di attesa diventa di tipo "tecnico" per l'approvazione al parlamento Argentino della proposta e per la tua firma presso la tua banca che accetti la proposta fra TFA e governo Argentino. Mi sembra una cosa anche di buon senso.

ROMA (MF-DJ)--"Entro una settimana, o dieci giorni, ognuno verra' avvicinato dalle banche per dare il suo assenso". Nicola Stock, presidente della Task Force Argentina, intervenuto oggi a Cuore e Denari su Radio 24 stima cosi' i tempi entro i quali gli istituti dovrebbero contattare i risparmiatori - oltre 50.000 italiani - che avevano investito nei "Tango Bond" al momento del default dell'Argentina del 2001, e che in tutti questi anni si sono affidati alla Tfa (la task force delle banche) senza accettare le ristrutturazioni del 2005 e del 2010.

Una restituzione che, in base agli accordi stretti nel fine settimana, sara' pari al 150% del valore nominale. "La certezza e' che se ho investito 100, ricevo adesso 150", ha proseguito Stock che, riferendosi alle eventuali procedure a carico dei risparmiatori, ha chiarito: "Noi non abbiamo rappresentato le banche, ma gli obbligazionisti. Per questo saranno loro a dover mettere una crocetta e una firma - dando il loro assenso - laddove noi diciamo: lei ha investito tanto, e di questa cifra ricevera' il 150% in contanti. Quest'ultimo aspetto (quello della restituzione immediata e in contanti, ndr) - spiega - verra' ben esplicitato".

Stock ha anche precisato che dovra' essere, in ogni caso, la banca a far partire una procedura di segnalazione al risparmiatore, per l'appunto entro una decina di giorni: "Stiamo predisponendo gia' da adesso una lettera alle banche che rappresentano questi clienti. Le banche avvicineranno subito i clienti per avere l'accettazione di questo accordo", ha concluso.
 
Ultima modifica:
Se non ho capito male, uno che aveva comprato i bond, mettiamo, a 70 non riceverà 150 ma 105. O ho capito male?
 
Il tempo di attesa diventa di tipo "tecnico" per l'approvazione al parlamento Argentino della proposta e per la tua firma presso la tua banca che accetti la proposta fra TFA e governo Argentino. Mi sembra una cosa anche di buon senso.

ROMA (MF-DJ)--"Entro una settimana, o dieci giorni, ognuno verra' avvicinato dalle banche per dare il suo assenso". Nicola Stock, presidente della Task Force Argentina, intervenuto oggi a Cuore e Denari su Radio 24 stima cosi' i tempi entro i quali gli istituti dovrebbero contattare i risparmiatori - oltre 50.000 italiani - che avevano investito nei "Tango Bond" al momento del default dell'Argentina del 2001, e che in tutti questi anni si sono affidati alla Tfa (la task force delle banche) senza accettare le ristrutturazioni del 2005 e del 2010.

Una restituzione che, in base agli accordi stretti nel fine settimana, sara' pari al 150% del valore nominale. "La certezza e' che se ho investito 100, ricevo adesso 150", ha proseguito Stock che, riferendosi alle eventuali procedure a carico dei risparmiatori, ha chiarito: "Noi non abbiamo rappresentato le banche, ma gli obbligazionisti. Per questo saranno loro a dover mettere una crocetta e una firma - dando il loro assenso - laddove noi diciamo: lei ha investito tanto, e di questa cifra ricevera' il 150% in contanti. Quest'ultimo aspetto (quello della restituzione immediata e in contanti, ndr) - spiega - verra' ben esplicitato".

Stock ha anche precisato che dovra' essere, in ogni caso, la banca a far partire una procedura di segnalazione al risparmiatore, per l'appunto entro una decina di giorni: "Stiamo predisponendo gia' da adesso una lettera alle banche che rappresentano questi clienti. Le banche avvicineranno subito i clienti per avere l'accettazione di questo accordo", ha concluso.
E già... io fra una settimana devo decidere dentro una situazione così fluida...ho aspettato tanto aspetteranno anche loro...Stock compreso...
 
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