Arriveremo a 2 (A)?

A2A la banca d’affari Kepler Cheuvreux ha confermato il giudizio buy, identificando come target price il numerario dei €2
 
Si pero' oggi e' la borsa ad essere bersagliata.
A vedere le quotazione sia le banche che le utility in generale sono sotto di almeno 3%.
Bisognera' aspettare fino al 1 giugno per poter rivedere la luce, non e' possibile che gli USA
non trovino un accordo. Il problema e' fin dove caleranno le nostre azioni in portafoglio.
 
Tutti questi TP al rialzo portano una rogna immonda, c'è poco da fare
 
Tutti questi TP al rialzo portano una rogna immonda, c'è poco da fare
Ormai i TP servono solo ad inxazzarsi tanto.
Da mesi sono ancora in ISP ed Enel e sarei felicemente uscito molto prima dei tp pubblicati, ma ...
 
a giugno potrebbe ripartire da area 1,48
 

A2A: rafforza strategia su sostenibilita' in vista di nuova normativa Ue (CorSera)​

MILANO (MF-NW)--A2A rafforza la strategia sulla sostenibilita' in vista della nuova normativa Ue che estende la rendicontazione Esg alla catena di fornitura. "Sara' una vera rivoluzione - spiega Carlotta Ventura, direttore Sostenibilita', Comunicazione e Affari regionali della multi-utility guidata da Renato Mazzoncini - soprattutto per due motivi: il primo e' l'estensione della responsabilita' delle aziende a tutte le scelte che faranno, dirette e indirette, e il secondo il cambio dello standard di rendicontazione". Ma andiamo per ordine, perche' di carne al fuoco ce n'e' davvero tanta anche se la scadenza non e' immediata (si comincia con i bilanci relativi al 2024, quindi da pubblicare nel 2025). Non c'e' dubbio che l'attenzione di Bruxelles sia concentrata soprattutto sull'impatto ambientale, con il faro rappresentato dall'Accordo di Parigi del 2015, si legge su L'Economia del Corriere della Sera. La normativa in questione e' la Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd), entrata in vigore a gennaio che, oltre a estendere il numero di aziende che devono applicarla perche' riguardera' tutte le quotate (a eccezione delle microimprese) e le societa' di grandi dimensioni (si passa dalle 200 attuali a 4.000 nei prossimi anni), a partire dall'anno di rendicontazione 2024 sostituisce la Non-Financial Reporting Directive e introduce nuovi obblighi. Di fatto, anche le Pmi dovranno misurarsi con i famosi criteri Esg e quindi i temi associati: la decarbonizzazione, il consumo di acqua, la diversita' e l'inclusione per citare quelle piu' nel mirino. Una novita' di cui faranno bene a occuparsi per tempo anche i grandi gruppi che usufruiscono di prodotti e servizi delle Pmi italiane o di piccoli fornitori anche esteri non strutturati. "La Csrd - spiega Ventura - prevede obbligatoriamente l'inclusione delle informazioni dei fornitori all'interno della Relazione sulla Gestione. Per quanto concerne il dato sulla nostra filiera saranno impattati in maniera diretta circa il 60% dei fornitori con cui collaboriamo e indiretta, attraverso le informazioni che dobbiamo inserire nella nostra reportistica, potenzialmente la totalita' dei nostri partner, oltre 5.000 imprese. Ci stiamo attivando per sostenerle in questo percorso, proseguendo con i tavoli di confronto nei vari territori che organizziamo da anni e che saranno occasione per supportare queste realta' nello sviluppo verso la transizione ecologica e una maggiore competitivita'". Altra sfida e' il nuovo modello di rendicontazione che sara' obbligatorio, lo European Sustainability Reporting Standard (Esrs), per alcuni aspetti diverso da quello largamente usato a livello mondiale, il Gri (Global Reporting Initiative). "L'Esrs - spiega Ventura - introduce, tra gli altri, l'analisi di doppia materialita', che concilia la dimensione d'impatto dell'azienda verso l'esterno con la valorizzazione finanziaria di rischi e opportunita' esogeni. Le performance rimangono importanti, ma rispetto al Gri, gli elementi strategici assumono maggiore rilievo. Una cosa e' rendicontare un kpi una volta all'anno, un'altra descrivere il processo". Si passa dal rendicontare le emissioni di CO2 dirette, e quindi a fotografare la situazione, a spiegare che cosa si fa per diminuire le emissioni e quindi a illustrarne il percorso. "A2A gia' nella rendicontazione 2022 proponeva, con il bilancio integrato, la doppia materialita' e ha in programma di implementare un sistema di controllo interno dei processi che riguardano i kpi Esg", aggiunge Ventura. "Sicuramente servira' dedicare risorse, ma - dice Ventura - quello che sembra un lavoro burocratico in realta' consentira' una trasparenza maggiore che fara' emergere chi davvero e' sostenibile". Infatti, le informazioni dovranno essere asseverate, perche' si passa dalla limited assurance alla reasonable assurance. Insomma, una bella spazzolata al greenwashing. cos (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

29/05/2023 09:04
 
Dai che bisogna ripartire, mondo cano
 

A2A: punta sulla 'molecola verde', il biometano dagli scarti (CorSera)​

MILANO (MF-NW)--"Le rinnovabili sono la soluzione per la decarbonizzazione ma non tutte sono programmabili in termini di produzione. Questo comporta la necessita' di lavorare su un sistema energetico flessibile". Stefano Granella, chief strategy&growth del gruppo A2A, spiega cosi' al Corriere della Sera la complessita' della transizione energetica. Un rebus che non e' possibile sciogliere percorrendo un'unica strada. Per questo motivo una multiutility come A2A lavora in parallelo su piu' fronti: dalle rinnovabili, all'economia circolare puntando su biometano, idrogeno verde e sulle nuove forme di mobilita' elettrica. Sulle rinnovabili, da piano industriale, A2A si pone l'obiettivo di passare da una potenza installata di 2,5 GW a 5 entro il 2030. Il che significa aumentare gli impianti eolici e fotovoltaici dal Nord al Sud Italia, dal Friuli-Venezia Giulia alla Sicilia. Non e' pero' sufficiente partecipare alla corsa all'energia pulita. Dice Granella: "se la strada per arrivare all'elettrone verde, ovvero energia da fotovoltaico, eolico, idroelettrico o rifiuti e' tracciata, quella verso la molecola verde, cioe' sostituire il gas metano e' ancora incerta. Parliamo di biometano, idrogeno, e-fuel". Per l'Italia l'occasione e' importante. "Il nostro Paese ha un grande potenziale inespresso sul biometano, ed e' piu' indietro rispetto a Paesi come la Francia o la Germania". Un tassello fondamentale per la svolta green del comparto energia e' quindi costituito dall'economia circolare. Secondo l'ingegnere con la valorizzazione dei rifiuti umidi urbani, dai rifiuti della zootecnia e dell'agroalimentare, si potrebbero attivare circa 6 miliardi di metri cubi di biometano. Il nostro Paese conta infatti 1.700 impianti di biogas che potrebbero essere convertiti al biometano in tempi brevi. Lo scoglio a oggi e' rappresentato dai costi dell'operazione, oggi a carico dei proprietari dell'impianto, e dal collegamento con la rete del gas. "Come A2A - dice - stiamo gia' lavorando sulla riconversione di impianti a biogas in biometano, ne abbiamo una decina in iter autorizzativo, ma stiamo anche sviluppando nuovi siti. Da piano dobbiamo arrivare al 2030 a circa 200 milioni di metri cubi di biometano dai 15 attuali". L'altra sfida e' la mobilita'. "Rispetto al tema dell'idrogeno stiamo lavorando su tre linee con treni alimentati ad H2. La piu' avanzata e' la sperimentazione sulla tratta ferroviaria in Valcamonica ma ci sono progetti anche a Volturno in Campania e in Calabria". Un modo per superare la dipendenza dal diesel nell'ottica della decarbonizzazione. In questo senso vanno letti anche gli investimenti sulle colonnine di ricarica per le auto elettriche. Al 2030 saranno 22.000 in tutta Italia. cos (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

05/06/2023 09:08
 

A2A, EQUITA CONFERMA GIUDIZIO "BUY"​

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(Teleborsa) - Gli analisti di Equita Sim confermano il giudizio "buy" sul titolo A2A. Gli esperti dell'ufficio studi hanno rivisto al ribasso, invece, il target price portandolo a 1,88 euro dagli 1,95 indicati in precedenza.

Intanto a Piazza Affari, il titolo A2A si muove con debolezza in linea con la performance sottotono evidenziata dal mercato milanese.

L'analisi del titolo eseguita su base settimanale mette in evidenza la trendline rialzista dell'utility lombarda più pronunciata rispetto all'andamento del FTSE MIB. Ciò esprime la maggiore appetibilità verso il titolo da parte del mercato.

Allo stato attuale lo scenario di breve di A2A rileva una decisa salita con obiettivo individuato a 1,608 Euro. In caso di momentanea correzione fisiologica il target più immediato è visto a quota 1,585. Le attese sono tuttavia per un innalzamento della curva fino al top 1,63.

(TELEBORSA) 05-06-2023 12:29
 
Sto facendo quello che posso ma datti da fare che tu!
 
Dai...1,70....senza se e senza ma
 
A2A: Standard Ethics conferma Corporate Rating EE+

ROMA (MF-NW)--Standard Ethics ha confermato il Corporate Standard Ethics Rating (SER) "EE+" a A2A. Il primo Corporate SER assegnato alla societa' risale al 2013. La societa', si legge in una nota, e' una costituente dello SE Italian Index e dello SE European Multi-Utilities Index. La rendicontazione ESG (Environmental, Social e Governance) e' allineata alle migliori pratiche a livello internazionale. A2A, si legge, affronta le tematiche di Sostenibilita' attraverso l'adozione di nuove policy aziendali, in linea con le evoluzioni in sede Onu, Ocse e Ue, ed il costante aggiornamento delle procedure gia' in vigore. Il Piano Industriale al 2030 - anche alla luce del contesto macroeconomico che ne ha comportato l'aggiornamento - ha confermato gli obiettivi di decarbonizzazione, economia circolare e transizione energetica quali capisaldi della strategia aziendale, in linea con i framework nazionali e comunitari. L'impegno della societa' verso tematiche quali diversita', inclusione e coinvolgimento degli stakeholder sono molteplici. Il raggiungimento della parita' di genere all'interno degli organi apicali rimane un obiettivo auspicabile. gug (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

13/06/2023 08:15
 

A2A: non ci sono condizioni per presentare offerta possibile acquisizione Egea​

MILANO (MF-NW)--A2A non ravvisa le condizioni per presentare alcuna offerta rispetto alla possibile acquisizione di una partecipazione di maggioranza nel capitale sociale di Egea, si legge in una nota della societa'. com/cos (fine) MF NEWSWIRES (redazione@mfnewswires.it)

15/06/2023 15:35
 
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