bottino magro
Hanno raccolto solo il 26 % delle azioni BDS di risparmio e ciò dimostra la loro intelligenza o meno.
Il criterio adottato da BDS per definire il prezzo di recesso delle azioni privilegiate (suscettibile di influenzare anche le decisioni dei titolari di azioni di risparmio) appare manifestamente avulso dai precetti legali. Non tanto perchè lo affermo io (che pure conosco assai bene il diritto societario) ma perchè è la stessa BPER a confessarlo in modo implicito.
Infatti chi, come BPER, esercita l'opzione-prelazione sulle azioni risp. oggetto di recesso acquista alla fine delle azioni privilegiate, per effetto della conversione obbligatoria. E BPER ha dichiarato di volerle raccogliere praticamente tutte a 8,83 € cadauna e ciò genera l'interrogativo conseguente :
Perchè mai BPER si tuffa a capofitto per acquistare a 8,83 quello che gli Amministratori di BDS hanno valutato solo 7,19 ?
Si tratta di autolesionismo puro e semplice (da oltre 280 mila euro !), oppure 7,19 è un prezzo manifestamente fasullo ?
E poi gli Amministratori di BDS affermano nella propria relazione di aver sentito i pareri del Collegio Sindacale e della Società di Revisione ma non hanno detto se tali organi abbiano condiviso la loro definizione del prezzo in 7,19 euro. Dimenticanza o "gatta ci cova" ?