ccc
Utente Registrato
- Registrato
- 14/6/09
- Messaggi
- 54.743
- Punti reazioni
- 4.904
Ukraine Strikes Russian Corvette 'Ivanovets' in Naval Triumph: Why Is It Important? - Novinite.com - Sofia News Agency
L'Ucraina colpisce la corvetta russa "Ivanovets" in un trionfo navale: perché è importante? 1 febbraio 2024, giovedì // 20:32 In un momento cruciale all'interno del conflitto in corso tra Ucraina e Russia, l'intelligence militare ucraina ha svelato un video in cui si afferma un attacco riuscito che ha portato all'affondamento della corvetta missilistica della flotta russa del Mar Nero "Ivanovets". Mentre il Ministero della Difesa di Mosca deve ancora fornire commenti ufficiali sull’incidente, gli analisti stanno già analizzando le implicazioni strategiche di questa mossa audace. Pavel Aksyonov, osservatore militare del servizio russo della BBC, sottolinea la gravità dell'evento, sottolineando che si tratta della seconda nave da guerra armata di missili distrutta in mare nel corso del conflitto. La "Ivanovets", classificata come nave missilistica dalla Russia ma riconosciuta a livello internazionale come corvetta, è armata di missili da crociera antinave. Questo atto riveste un significato particolare in quanto l’Ucraina, nonostante l’assenza di navi sopravvissute che l’equipaggio possa prendere di mira, ha effettivamente utilizzato missili antinave contro obiettivi terrestri durante la guerra. Gli "Ivanovets", equipaggiati con il sistema di guerra radioelettronica Vympel-R2, potrebbero aver avuto un ruolo nelle contromisure elettroniche contro potenziali attacchi alla Crimea. Il successo di questo attacco sottolinea l’adattabilità delle forze armate ucraine e il miglioramento delle tattiche contro la flotta del Mar Nero. Impiegando missili da crociera per colpire obiettivi fissi e utilizzando droni per colpire obiettivi navali in acque aperte, l’Ucraina ha costretto la flotta del Mar Nero a trasferirsi da Sebastopoli a Novorossijsk. Questo cambiamento strategico ha il potenziale di rimodellare la guerra navale, enfatizzando l’efficacia di piccole imbarcazioni senza pilota, che agiscono come una formidabile “flottiglia di zanzare” per la quale attualmente non esistono metodi di difesa consolidati. L'Ivanovets, lungo oltre 56 metri e con un dislocamento di quasi 500 tonnellate, era armato con 4 lanciamissili antinave Moskit, un cannone navale da 76,2 mm e sistemi antiaerei. Secondo l'intelligence ucraina, nell'attacco sarebbero morti i 41 membri dell'equipaggio. Il trionfo di questa manovra tattica potrebbe annunciare un cambio di paradigma nella guerra navale, evidenziando la potenza delle strategie non convenzionali contro formidabili forze navali.
L'Ucraina colpisce la corvetta russa "Ivanovets" in un trionfo navale: perché è importante? 1 febbraio 2024, giovedì // 20:32 In un momento cruciale all'interno del conflitto in corso tra Ucraina e Russia, l'intelligence militare ucraina ha svelato un video in cui si afferma un attacco riuscito che ha portato all'affondamento della corvetta missilistica della flotta russa del Mar Nero "Ivanovets". Mentre il Ministero della Difesa di Mosca deve ancora fornire commenti ufficiali sull’incidente, gli analisti stanno già analizzando le implicazioni strategiche di questa mossa audace. Pavel Aksyonov, osservatore militare del servizio russo della BBC, sottolinea la gravità dell'evento, sottolineando che si tratta della seconda nave da guerra armata di missili distrutta in mare nel corso del conflitto. La "Ivanovets", classificata come nave missilistica dalla Russia ma riconosciuta a livello internazionale come corvetta, è armata di missili da crociera antinave. Questo atto riveste un significato particolare in quanto l’Ucraina, nonostante l’assenza di navi sopravvissute che l’equipaggio possa prendere di mira, ha effettivamente utilizzato missili antinave contro obiettivi terrestri durante la guerra. Gli "Ivanovets", equipaggiati con il sistema di guerra radioelettronica Vympel-R2, potrebbero aver avuto un ruolo nelle contromisure elettroniche contro potenziali attacchi alla Crimea. Il successo di questo attacco sottolinea l’adattabilità delle forze armate ucraine e il miglioramento delle tattiche contro la flotta del Mar Nero. Impiegando missili da crociera per colpire obiettivi fissi e utilizzando droni per colpire obiettivi navali in acque aperte, l’Ucraina ha costretto la flotta del Mar Nero a trasferirsi da Sebastopoli a Novorossijsk. Questo cambiamento strategico ha il potenziale di rimodellare la guerra navale, enfatizzando l’efficacia di piccole imbarcazioni senza pilota, che agiscono come una formidabile “flottiglia di zanzare” per la quale attualmente non esistono metodi di difesa consolidati. L'Ivanovets, lungo oltre 56 metri e con un dislocamento di quasi 500 tonnellate, era armato con 4 lanciamissili antinave Moskit, un cannone navale da 76,2 mm e sistemi antiaerei. Secondo l'intelligence ucraina, nell'attacco sarebbero morti i 41 membri dell'equipaggio. Il trionfo di questa manovra tattica potrebbe annunciare un cambio di paradigma nella guerra navale, evidenziando la potenza delle strategie non convenzionali contro formidabili forze navali.