123abc
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Mail arrivata da nota compagnia....
Lei è titolare di una polizza stipulata con la nostra Società oramai da diversi anni.
In questo periodo la dinamica inflazionistica ha reso meno attuali i valori da Lei assicurati
con la Sua polizza.
Ciò può suggerire, tenuto anche conto dell'evoluzione delle condizioni di rischio legate al
mutato contesto climatico, la necessità di un adeguamento delle somme assicurate, che
Le proponiamo a condizioni particolarmente vantaggiose:
- le somme assicurate inizialmente indicate in polizza saranno aumentate del 13,8% a
fronte di un aumento del solo 9,4% del premio che, aderendo a tale iniziativa, sarà
pari a euro 656,00;
- dalle successive scadenze annuali la polizza verrà costantemente indicizzata come
previsto all’articolo “Indicizzazione” delle Condizioni Generali di Assicurazione - Parte
Comune per mantenere nel tempo sempre aggiornati i valori assicurati.
Inoltre, se la Sua polizza ha attiva la Sezione Incendio, in caso di sinistro, le garantiremo
per una durata di 3 anni dalla data di accettazione della proposta, una copertura senza
avere una riduzione in proporzione dell’indennizzo se il valore indicato in polizza dei beni
assicurati è inferiore al valore effettivo degli stessi.
Io non sono orientato ad accettare; rispetto ad altri non ho alcun obbligo di sottoscrizione della proposta. Ritenete ci spossano essere buoni motivi per accettare la proposta? Grazie
La compagnia ha ragione, a causa dell'inflazione se il massimale originario era correttamente impostato ora rischi di essere sottoassicurato, io accetterei. O, in alternativa, sonderei il mercato per capire se altre compagnie possano farti prezzi più vantaggiosi per "prendere il cliente".
E' successo di recente ad un parente, ha cambiato compagnia (sempre tra le primarie) innalzando alcuni massimali ed è passato da quasi 500 a 375 euro. Qualche volta cambiare fa anche bene a meno che si stia con una compagnia/consulente per ragioni soggettive (prodotti particolari, competenza specifiche o altro).