Asta Martini Studio d'arte. Parte II

Asta molto interessante e a tratti dal taglio internazionale (Tinguely, Calder, ARP...)
Tutto molto bello dunque, solo una cosa, anche a voi escono strane pubblicità dopo i messaggi? :mmmm:

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Bel catalogo :yes:
Una cosa che proprio non capisco riguarda il lotto di Marina Apollonio :mmmm:
Quella stessa opera passó nel 2017 in asta da Pandolfini e fece 27.000 euro più diritti :confused:
A distanza di 3 anni chi la compró la rimette in asta a 10.000 ?????:mmmm:
Qualcosa non mi torno....
Ma se il mercato dell’artista è “sceso” negli ultimi anni che senso ha vendere ora a 10.000 un’opera pagata 35.000 con i diritti??
anche perché l’artista mi sembra assolutamente riconosciuta a livello internazionale e non escluderei una sua nuova rivalutazione futura
 
Bel catalogo :yes:
Una cosa che proprio non capisco riguarda il lotto di Marina Apollonio :mmmm:
Quella stessa opera passó nel 2017 in asta da Pandolfini e fece 27.000 euro più diritti :confused:
A distanza di 3 anni chi la compró la rimette in asta a 10.000 ?????:mmmm:
Qualcosa non mi torno....
Ma se il mercato dell’artista è “sceso” negli ultimi anni che senso ha vendere ora a 10.000 un’opera pagata 35.000 con i diritti??
anche perché l’artista mi sembra assolutamente riconosciuta a livello internazionale e non escluderei una sua nuova rivalutazione futura

Dal sito S.I.A.E. non risulta la vendita del 2017. Provate a cercare anche voi. Magari sono io che non la trovo. Così ti è tutto più chiaro.
 
Dal sito S.I.A.E. non risulta la vendita del 2017. Provate a cercare anche voi. Magari sono io che non la trovo. Così ti è tutto più chiaro.

Grazie
Altro che CIA :D
Ma altra domanda....
Siamo anche così sicuri che tutte le aste, tutti i mercanti e tutte le gallerie pagano la SIAE per tutte le opere che vendono??????
La SIAE si dovrebbe pagare solo per le vendite effettuate in Italia, giusto?
 
Bel catalogo :yes:
Una cosa che proprio non capisco riguarda il lotto di Marina Apollonio :mmmm:
Quella stessa opera passó nel 2017 in asta da Pandolfini e fece 27.000 euro più diritti :confused:
A distanza di 3 anni chi la compró la rimette in asta a 10.000 ?????:mmmm:
Qualcosa non mi torno....
Ma se il mercato dell’artista è “sceso” negli ultimi anni che senso ha vendere ora a 10.000 un’opera pagata 35.000 con i diritti??
anche perché l’artista mi sembra assolutamente riconosciuta a livello internazionale e non escluderei una sua nuova rivalutazione futura

Conta la riserva..non la base d'asta

Che poi sognare il colpaccio costi nulla..si sa

:cool:
 
Ti è mai capitato di partecipare a un'asta e offrire... toh.... 1.000 per un lavoro, e in automatico il banditore ti replicasse... che so.... 1.100? Allora tu 1.200, e quello 1.300? Senza che nessun altro acquirente partecipasse (per farla più semplice, ovviamente :) ) ? Quella grossomodo è la riserva. Ma mi è capitato pure di sentir dire (usando però lo stesso meccanismo dei "rilanci") che vi fosse una offerta scritta :D

Specchietti per le allodole :)

Poi sulle vendite (effettive) ci sarebbe tanto da scrivere, ma tanto hanno anche già scritto qui dentro :)

:mmmm:
Non pensavo fosse tutto così “nebuloso”
In poche parole, se l’opera farà gara non capiremo mai se sarà tutto reale o finzione :confused::(
 
anni ed anni di aste.
Tanta esperienza.
Tutta cultura, cicatrici sulla pelle.
Ma dopo capisci tutto.
 
Grassetto: appunto. E sono quei "risultati" dove le vendite non si sono perfezionate, invero perché non c'è stata alcuna vendita :)

E torniamo sempre al punto della difesa, e di quel che (almeno io) ne penso. Una Galleria che vede un suo Artista mandato allo sbaraglio (mentre magari si sta attivando per lavorare e promuoverlo), fa bene a comprarlo in determinati casi, soprattutto se rischia l'invenduto. Perché ci crede, e ci investe anche. Ma è una vendita "regolare", che si perfeziona. Questa è la difesa lecita, credo anche per il mercato :)

Questa è la teoria. Nella pratica sono ben pochi, per non dire che non ce n'è mezzo, di galleristi che per difendere il loro artista "comprano" opere messe in asta da altre persone. Nessuno è disposto a un tale sacrificio che sarebbe fine a se stesso e che darebbe comunque scarsi risultati perchè subito dopo spunterebbero come i funghi in ogni asta altre opere da difendere. Un gallerista se compra un'opera di un suo artista è perchè quell'opera l'ha messa apposta in asta lui (non è nemmeno difficile capire quando ciò succede, basta solo un po' di occhio e di pratica). Così, investendo 'solo' i diritti d'asta (molto spesso per queste operazioni, se concordate, le commissioni sono praticamente azzerate) le fa fare il risultato eclatante che servirà da traino alle sue vendite alle fiere, in Tv o in galleria.

P.S. Dopo anni e anni di frequentazioni si capisce che il mondo delle aste è tutt'altro che lineare e trasparente. Prima si beve tutto, come leggiamo anche qui.
 
Ho anche editato il mio messaggio di cui sopra :)

Aspettavo un Tuo intervento.

Vedi, sarò anche ingenua per molti versi, e pure come si suol dire fuori dal tunnel, nel bene e nel male. Mi ricordo di quando parlammo (proprio noi due) del fatto che se ti trovi a vendere un quadro, devi ringraziare il cielo se il Gallerista ti ridà il 50% di quello a cui lo hai comprato DA LUI. Per me non è un Gallerista serio. Credo dica molto di come la penso. E ricordo anche che Tu dicesti che questo può andar bene solo per i capolavori. Per me un Gallerista che ti offre la metà non è un Gallerista, ma è quello che solitamente Tu chiami mercante.

P.S. Sono ingenua, ma non al punto da non sapere che sul grassetto molto spesso va proprio come dici Tu. Sono situazioni che andrebbero sanzionate, a mio parere :)

Eh già! Questo è l'ambientino. Tutto perfettamente studiato per incastrare i poco esperti.
A me piace pensare che il Fol serva a far aprire gli occhi: a volte sembra riuscirci, poi però i soliti discorsi ingenui, o forse fintamente ingenui (chi può saperlo?), si ripresentano di continuo.
 
Alleggerisco un pò, in realtà credo che sia un mondo vario :)[/QUOTE]

e avariato. :)
 
Questa è la teoria. Nella pratica sono ben pochi, per non dire che non ce n'è mezzo, di galleristi che per difendere il loro artista "comprano" opere messe in asta da altre persone. Nessuno è disposto a un tale sacrificio che sarebbe fine a se stesso e che darebbe comunque scarsi risultati perchè subito dopo spunterebbero come i funghi in ogni asta altre opere da difendere. Un gallerista se compra un'opera di un suo artista è perchè quell'opera l'ha messa apposta in asta lui (non è nemmeno difficile capire quando ciò succede, basta solo un po' di occhio e di pratica). Così, investendo 'solo' i diritti d'asta (molto spesso per queste operazioni, se concordate, le commissioni sono praticamente azzerate) le fa fare il risultato eclatante che servirà da traino alle sue vendite alle fiere, in Tv o in galleria.

P.S. Dopo anni e anni di frequentazioni si capisce che il mondo delle aste è tutt'altro che lineare e trasparente. Prima si beve tutto, come leggiamo anche qui.


Esiste oggi un mondo che sia lineare e trasparente?
 
Questa è la teoria. Nella pratica sono ben pochi, per non dire che non ce n'è mezzo, di galleristi che per difendere il loro artista "comprano" opere messe in asta da altre persone. Nessuno è disposto a un tale sacrificio che sarebbe fine a se stesso e che darebbe comunque scarsi risultati perchè subito dopo spunterebbero come i funghi in ogni asta altre opere da difendere. Un gallerista se compra un'opera di un suo artista è perchè quell'opera l'ha messa apposta in asta lui (non è nemmeno difficile capire quando ciò succede, basta solo un po' di occhio e di pratica). Così, investendo 'solo' i diritti d'asta (molto spesso per queste operazioni, se concordate, le commissioni sono praticamente azzerate) le fa fare il risultato eclatante che servirà da traino alle sue vendite alle fiere, in Tv o in galleria.

P.S. Dopo anni e anni di frequentazioni si capisce che il mondo delle aste è tutt'altro che lineare e trasparente. Prima si beve tutto, come leggiamo anche qui.


Perfetto!!!! Unica possibilità che un Gallerista acquisti è nel caso in cui abbia nella disponibilità almeno circa il 90% delle opere o piu', a quel punto la difesa avrebbe un senso...
 
Torniamo on topic dai, attendo i lotti segnalati da eelle!
 
Un saluto anche qui, accompagnato dai complimenti ai Martini!!!
E anche accompagnato da un ringraziamento ad @Elle per avermi segnalato l'asta :vicini:

Diverse opere secondo me interessanti.
Non possono non menzionare la bella selezione dei Boetti, ma mi sento di segnalre due opere optical per me particolarmente valide:
il lotto 13 Yvaral e il lotto 26 Apollonio.
Entrambe di epoca giusta e di notevole qualità.
Ecco, oggi giocando un po' in contro-tendenza si potrebbe pensare di puntare su artisti di qualità che hanno tutt'ora delle quotazioni piuttosto "basse" se rapportate ai rispettivi percorsi storici.

Per chi non lo sapesse, Yvaral (figlio di Vasarely), fu uno dei fondatori del movimento "GRAV" insieme a Morellet ecc. La sua ricerca optical fu molto più spinta ed estrema del padre Vasarely e del tutto personale, fino ad arrivare a soluzioni inventive che unirono l'optical alla pop.
Per me è un artista da tenere d'occhio.

Screenshot_2020-08-28 Asta 50 Opere d'arte - Martini Studio d'Arte.jpg

Screenshot_2020-08-28 Asta 50 Opere d'arte - Martini Studio d'Arte(1).jpg
 
Nel complesso mi sembra un catalogo un po' sottotono rispetto agli ultimi di Martini
 
Tranquillo Ale, mi pare che adesso sia tutto in ordine.
Eh si, stai iniziando a perdere colpi :friend:
 
Tranquillo Ale, mi pare che adesso sia tutto in ordine.
Eh si, stai iniziando a perdere colpi :friend:


un grazie mille a Foster:bow::bow::bow:

PS: se non è ancora capito sono straimbranato a spostare post quindi la prossima volta cederò l'incombenza a Biagio.
Io, come dice Cris, c'ho la mia età:o
 

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Perfetto!!!! Unica possibilità che un Gallerista acquisti è nel caso in cui abbia nella disponibilità almeno circa il 90% delle opere o piu', a quel punto la difesa avrebbe un senso...

Quante ne sai vecchio volpone.
 
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