Aste 2017 : Cataloghi segnalazioni e commenti - Parte II

Non è che ci sia poi molto..da ascoltare.
Quel poco è però esilarante!

:D può anche far sorridere , ma non dovremmo comunque confondere le cose.
Premesso che il termine genio non si addice alla Pivi, precisiamo anche che un artista si esprime con la propria arte, il fatto che debba esprimersi bene anche a parole non solo è un optional, diciamo che è decisamente secondario, per non dire superfluo. Se ci riesce e' meglio, ma se non ci riesce e' esattamente lo stesso.
Sarebbe come sostenere che Maradona nn e' stato un grande calciatore perché nn sapeva esprimere quello che faceva in maniera chiara o che il miglior portiere del mondo in realtà non lo è perché sbaglia i congiuntivi. Per assurdo un ingegnere autistico che costruisse un ponte lungo 50 km ad una sola campata ma che nn sapesse descrivere in maniera appropriata come ha fatto sarebbe lo stesso un grande ingegnere.
Alcuni artisti hanno una dialettica imbarazzante o un modo di esprimersi diciamo "peculiare" ma questo nn c'entra nulla con la loro arte. Noi spesso facciamo inconsciamente questa equazione: Arte=cultura=capacità espositiva, che nn è necessariamente vero. Un artista deve essere capito attraverso il linguaggio della propria arte e nn quello della propria bocca, e non sto nemmeno parlando della Pivi, sto facendo un discorso più generale...

Ritengo anche che sia molto interessante sentire gli artisti parlare del proprio lavoro, ma questo nn vale sempre. A volte sarebbe meglio nn sentirli parlare per nulla.
 
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:D può anche far sorridere , ma non dovremmo comunque confondere le cose.
Premesso che il termine genio non si addice alla Pivi, precisiamo anche che un artista si esprime con la propria arte, il fatto che debba esprimersi bene anche a parole non solo è un optional, diciamo che è decisamente secondario, per non dire superfluo. Se ci riesce e' meglio, ma se non ci riesce e' esattamente lo stesso.
Sarebbe come sostenere che Maradona nn e' stato un grande calciatore perché nn sapeva esprimere quello che faceva in maniera chiara o che il miglior portiere del mondo in realtà non lo è perché sbaglia i congiuntivi. Per assurdo un ingegnere autistico che costruisse un ponte lungo 50 km ad una sola campata ma che nn sapesse descrivere in maniera appropriata come ha fatto sarebbe lo stesso un grande ingegnere.
Alcuni artisti hanno una dialettica imbarazzante o un modo di esprimersi diciamo "peculiare" ma questo nn c'entra nulla con la loro arte. Noi spesso facciamo inconsciamente questa equazione: Arte=cultura=capacità espositiva, che nn è necessariamente vero. Un artista deve essere capito attraverso il linguaggio della propria arte e nn quello della propria bocca, e non sto nemmeno parlando della Pivi, sto facendo un discorso più generale...

Ritengo anche che sia molto interessante sentire gli artisti parlare del proprio lavoro, ma questo nn vale sempre. A volte sarebbe meglio nn sentirli parlare per nulla.

OK!
 
Stupiscono in questa asta i 26 (ventisei) lavori di Pino Pascali :eek:
e le due opere del fiorentino Riccardo Guarnieri...:rolleyes:

Bah resto molto stupito di fronte alla scelta di mettere 26 lavori di uno stesso artista in un asta....non farà certo bene all'artista ma nemmeno all'asta....
Qualcuno mip uò spiegare questo tipo di scelta?? io non ci arrivo prorpio....:confused::confused:
 
c' è poco da spiegare è una *******, stop.
 
:D può anche far sorridere , ma non dovremmo comunque confondere le cose.
Premesso che il termine genio non si addice alla Pivi, precisiamo anche che un artista si esprime con la propria arte, il fatto che debba esprimersi bene anche a parole non solo è un optional, diciamo che è decisamente secondario, per non dire superfluo. Se ci riesce e' meglio, ma se non ci riesce e' esattamente lo stesso.
Sarebbe come sostenere che Maradona nn e' stato un grande calciatore perché nn sapeva esprimere quello che faceva in maniera chiara o che il miglior portiere del mondo in realtà non lo è perché sbaglia i congiuntivi. Per assurdo un ingegnere autistico che costruisse un ponte lungo 50 km ad una sola campata ma che nn sapesse descrivere in maniera appropriata come ha fatto sarebbe lo stesso un grande ingegnere.
Alcuni artisti hanno una dialettica imbarazzante o un modo di esprimersi diciamo "peculiare" ma questo nn c'entra nulla con la loro arte. Noi spesso facciamo inconsciamente questa equazione: Arte=cultura=capacità espositiva, che nn è necessariamente vero. Un artista deve essere capito attraverso il linguaggio della propria arte e nn quello della propria bocca, e non sto nemmeno parlando della Pivi, sto facendo un discorso più generale...

Ritengo anche che sia molto interessante sentire gli artisti parlare del proprio lavoro, ma questo nn vale sempre. A volte sarebbe meglio nn sentirli parlare per nulla.

Sarà..ma un minimo di dialettica,per coinvolgere il fruitore,da parte di chi viene considerato,in quanto artista,l'interprete più puro del sentire contemporaneo,io,nella mia crassa ignoranza,me l'aspetterei..

O magari sarò più portato per la serpentina di D.A.M. del 1986..

Colpa mia!
 
Finarte

Passato oggi da Finarte .. diversi lotti interessanti con basi corrette , come il Le Parc , Il 37 William Scott , i due Bonfanti , il Max Bill .. notevoli i due Baj e splendido il Perilli del ' 59 , oltre ai già citati Gastini , Schifano 59 , Fioroni 65 sulle misure molto grandi . Il mosaico di Soldati è ' veramente museale .
 
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Asta tosta quella di Parigi. Mica pizza&fichi
 
non brillantissimo fontana alla evening di christie's e twombly invenduto :mmmm::sob:
 
io agli anonimi giapponesi mica ci credo.
E' qualcuno di Voi?:D

Dipinto di Basquiat da record da Christie's a New York

"Untitled" del 1982 è l'opera dell'artista statunitense venduta alla cifra di 57milioni di dollari a un collezionista giapponese anonimo:mmmm:
 

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