Aste Boetto

  • Ecco la 66° Edizione del settimanale "Le opportunità di Borsa" dedicato ai consulenti finanziari ed esperti di borsa.

    I principali indici azionari hanno vissuto una settimana turbolenta, caratterizzata dalla riunione della Fed, dai dati macro importanti e dagli utili societari di alcune big tech Usa. Mercoledì scorso la Fed ha confermato i tassi di interesse e ha sostanzialmente escluso un aumento. Tuttavia, Powell e colleghi potrebbero lasciare il costo del denaro su livelli restrittivi in mancanza di progressi sul fronte dei prezzi. Inoltre, i dati di oggi sul mercato del lavoro Usa hanno mostrato dei segnali di raffreddamento. Per continuare a leggere visita il link

Molto interessante il lavoro su carta quadrettata di Alighiero Boetti ,della serie cimenti dell'armonia e dell'invenzione ....dal mio punto di vista tra i lavori di Boetti più intriganti e di importanza ,assieme ad autodisporsi sono opere definite di "ossessione analitica"..il lavoro sottolinea il contrasto della griglia prestampata del foglio a quadretti e l'intervento manuale dell'artista ;sono disegni,che riflettono sull tema dell'identitá ,un aspetto centrale del lavoro di Boetti


E bravo caro mio.:yes:
Su un lavoro così ci si potrebbe scrivere un libro.
Per ora ti meriti un bollino, da uno che ama l'arte povera:bow:

non a caso citata qui:

Fondazione Alighiero e Boetti - Biografia

= L'anno seguente si concentra sulla reiterazione del gesto, fra ossessione e meditazione Zen, con "Cimento dell'armonia e dell'invenzione", un paziente ricalco a matita di numerosi fogli di carta quadrettata, una sorta di rituale eseguito registrando i suoni prodotti. =

Posso dirti che l'opera e storicamente MOLTO importante (seppur la prima "edizione" la fece nel 1969) fu una sorta di conclusione dell'esperienza "povera".

" L' ordine geometrico della griglia inesorabilmente verifica la sua perfezione ed i suoi limiti laddove l'invenzione del tratto si fa largo. Giochi combinatori che utilizzano la matematica e la geometria, si ripetono in serie sempre più complesse poi dal 1980 in poi e varcano anche il limite del mezzo tecnico del disegno per ripresentarsi negli esercizi di mail-art (Senza Numero I-VI, 1972), e poi anche nelle tessiture."

E questa è l'arte povera che intendo ioOK!OK!OK!OK!
 
Di tutta l' asta interessanti solo due e dico due opere.
 
Ho riconosciuto molte opere di provenienza mercantile...
 
Perchè, qualcuno ancora crede che alle aste ci vadano solo privati in fila a portare il loro quadretto sottobraccio? No mercanti, no aste!

Parole sante
(poi non chiamatemi Don, però:D)

Il mercato si autoalimenta
un rigoglioso riciclo di opere che passano da mercante a mercante
da mercante a casa d'asta e viceversa.
E le grandi case d'asta con i grandi mercanti la fanno da padroni, in questo scaltro gioco:cool:
Un trasferimento di beni per alimentare le nostre patologie.
Un'immensa farmacia per farmacodipendenti:eek::eek:
A volte mi chiedo se esiste anche un farmaco per ridurre la dipendenza:D:p
 
Parole sante
(poi non chiamatemi Don, però:D)

Il mercato si autoalimenta
un rigoglioso riciclo di opere che passano da mercante a mercante
da mercante a casa d'asta e viceversa.
E le grandi case d'asta con i grandi mercanti la fanno da padroni, in questo scaltro gioco:cool:


Praticamente...un devastante uragano.:D:p
 
ehi furbo.:fiufiu:

Hai omesso le ultime mie tre frasi.
Credi di essere guarito
tu?
:D
 
Cicala per cortesia mi dai un parere sulla provenienza dalla collezione Tonelli ? ( per alcuni e' stato importante amico e mecenate di Mario , altri preferiscono diverse provenienze ; vedi Mazzoli ) grazie in anticipo . OK!

Tondelli ospitava Schifano per lunghi periodi nel suo castello e lo faceva dipingere per lui a casa sua. È' per questo motivo che gli Schifano della Collezione Tonelli sono garanzia di autenticità.
 
Parole sante
(poi non chiamatemi Don, però:D)

Il mercato si autoalimenta
un rigoglioso riciclo di opere che passano da mercante a mercante
da mercante a casa d'asta e viceversa.
E le grandi case d'asta con i grandi mercanti la fanno da padroni, in questo scaltro gioco:cool:
Un trasferimento di beni per alimentare le nostre patologie.
Un'immensa farmacia per farmacodipendenti:eek::eek:
A volte mi chiedo se esiste anche un farmaco per ridurre la dipendenza:D:p

Condivido, molte opere sono invenduti di note gallerie easte precedenti, poche opere con un trascorso solido e tracciabile. Sicuramente qualcosa di interessante c'é, ma onestamente non mi sembra l'asta di altissima qualitá come insinuato da qualcuno...
 
Molto deludente...:'(

Le precedenti di Boetto mi sembra fossero di livello superiore...

come già detto...
una sensazione KO!... come dire...cose già masticate, e pure digerite...:D

Salverei (per finanze normali, come me ;))
Fabro multiplo (anche se 250 son proprio tanti !)
Gilardi coi cavoli, sarebbe da vedere bene da vicino, comunque non certo
un capolavoro...
Pinelli recentissimo ma sembrerebbe bellino...
Marotta... però stramultiplo
così a memoria... niente altro...
 
Molto deludente...:'(

Le precedenti di Boetto mi sembra fossero di livello superiore...

come già detto...
una sensazione KO!... come dire...cose già masticate, e pure digerite...:D

.

Concordo pienamente con te. Rispetto alla qualità delle aste precedenti questa mi sembra parecchio raffazzonata. Ovvio che qualche pezzo bello c'è pure , ma nelle precedenti ogni 2 pagine , qui forse ogni 15... Qualità un po' deludente
 
Catatolo privo di spunti interessanti, direi anche due passi indietro....rispetto al loro standard.
 
Grazie a Cicala e Varoon .. OK! Diversi anni fa mi era piaciuta parecchio una grande Palma o , forse , meglio " Oasi " del 1970 , collezione Giancarlo Tonelli , in asta a Milano da Porro ; ricordo come quel catalogo presentasse non più di 80 lotti ma in alta percentuale di ottimo spessore grazie a una selezione piuttosto curata e grazie ai rapporti con veri collezionisti che portavano le opere . L' ultima asta ancora diretta dal figlio del fondatore di Finarte e gran signore . Ormai quelle aste di " nicchia " sono un ricordo .. oggi vedo spesso un ' offerta molto , troppo ampia rispetto alla qualità .
 
Ultima modifica:
Grazie a Cicala e Varoon .. OK! Diversi anni fa mi era piaciuta parecchio una grande Palma o , forse , meglio " Oasi " del 1970 , collezione Giancarlo Tonelli , in asta a Milano da Porro ; ricordo come quel catalogo presentasse non più di 80 lotti ma in alta percentuale di ottimo spessore grazie a una selezione piuttosto curata e grazie ai rapporti con veri collezionisti che portavano le opere . L' ultima asta ancora diretta dal figlio del fondatore di Finarte e gran signore . Ormai quelle aste di " nicchia " sono un ricordo .. oggi vedo spesso un ' offerta molto , troppo ampia rispetto alla qualità .

io ti dico che c'e' un quadro 10 volte migliore ad una qualsiasi opera prov.za tonelli.....
sono sicuro che l'amico artebrixia te lo sapra' indicare con certezza.
 
io ti dico che c'e' un quadro 10 volte migliore ad una qualsiasi opera prov.za tonelli.....
sono sicuro che l'amico artebrixia te lo sapra' indicare con certezza.

eh no,
bello mio.:D
Non tirarmi in mezzo:no:

Qui l'esperto di Mario sei Tu
(tranne quando depisti;))
 
eh no,
bello mio.:D
Non tirarmi in mezzo:no:

Qui l'esperto di Mario sei Tu
(tranne quando depisti;))


mi permetto allora di suggerire io l'orto botanico del 1982 per ovvi motivi tra cui quello che è tra i primi della serie poi fatta per Anina Nosei 83 e per Gibellina 84
 
mi permetto allora di suggerire io l'orto botanico del 1982 per ovvi motivi tra cui quello che è tra i primi della serie poi fatta per Anina Nosei 83 e per Gibellina 84

Complimenti per la tua considerazione . Credo degna di nota anche la tela emulsionata lotto 112 .
 
mi permetto allora di suggerire io l'orto botanico del 1982 per ovvi motivi tra cui quello che è tra i primi della serie poi fatta per Anina Nosei 83 e per Gibellina 84

volevo lasciare la suspense e magari leggere qualcuno portare avanti la coca cola rifatta poi ci hai pensato tu.....
un quadro dell mostra di polcina e' importantissimo nell'evoluzione della pittura schifaniana e il ritorno a dipingere (altro che transavanguardia.....)
 
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