auspico l'abbandono del capitalismo per un socialismo democratico

devo dire onestamente che ebbi anche la sensazione di trovarmi in paesi che cambiavano, si modernizzavano, crescevano, con giovani che parlavano tutti un ottimo inglese
piste ciclabili dappertutto, strade pulite e tante case in costruzione

mentre l'Italia continuava ad essere immobile, sporca con poche piste ciclabili e la gran parte dei giovani italiani con difficoltà con l'inglese

e si meravigliavano che io italiano parlassi un discreto inglese, insomma un'eccezione per le loro esperienze passate con nostri connazionali

....parlano bene l'inglese perchè non hanno doppiatori...come in Romania....in +sono ottimi studenti...gli itGliani che vanno per l'est sono delle peggiori razze...o sfruttatori o mignottari...le case in costruzione non le vendono + come fino al 2007...le banche non danno + mutui sù cifre così esose...
 
Io ho visitato l'Italia negli anni 50. Anche lì mi dicevano che "quando c'era lui, mio caro lei…"
 
...ecco, appunto...in Romania hanno appena vinto le elezioni i centrosinistri...dopo che l'inverno scorso ci sono state proteste di gente comune che non sopravvive più nonostante non abbiano l'euro...e comunque anche le Repubbliche Baltiche sono alla canna del gas...la Bulgaria si venderebbe a chiunque tranne che all'europpppa...etc.etc.etc.

in Romania, un paese molto bello e pulito con bellissime donne
ho visto gli scioperi perchè il governo aveva abbassato gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni
si vedono negozi forniti di tutto e bar sempre pieni, gente vestita bene a parte gli zingari che sono una minoranza a parte, ma le paghe sono troppo basse per il costo della vita, per questo i romeni se ne vanno anche se il lavoro non sembra mancare
la Bulgaria non è male, la costa del mar Nero è una fila di grandi alberghi costruiti e frequentati dai russi, i bulgari si lamentano della corruzione dei politici e del fatto che per colpa di questi si importano addirittura i prodotti agricoli pur in presenza di una buona produzione locale, solo per procacciare commissioni agli intermediari corrotti e amici dei politici stessi
 
Il terribile Pinochet è la fortuna di quello che è oggi il Cile.
Praticamente ha ammazzato tutti i delinquenti disperati drogati insomma balordi.
Sparando un po' nel mucchio purtroppo e colpendo anche molti innocenti ma così facendo ha estirpato la mentalità balorda dai cileni e sono rimaste le brave persone che compongono il cile di oggi.
È come se siamo 4 famiglie 2 buone e 2 cattive nelle cattive ci sono anche degli elementi buoni ma diventeranno cattivi se gli ammazzeró i parenti allora pinochet ha sparato nel gruppo facendo veramente piazza pulita.
L'opposto del pensiero sinistroide che crede nel recupero nel reintegro nel perdono fino quasi ad arrivare alla tutela del delinquente che oggi vige in Italia

non se mi fai più pena o più rabbia, propendo per la prima
 
Idem ora siamo 3 a 1

personalmente ho avuto un paio di ragazze dell'est e mi dicevano antrambe che sotto l'URSS le loro famiglie stavano meglio: tutti avevano un pezzo di terra, animali e lavoro; tuttavia ricordano anche il clima di paura che c'era nell'esprimere opinoni politiche, poichè anche un amico poteva un delatore...
 
gover

in Romania, un paese molto bello e pulito con bellissime donne
ho visto gli scioperi perchè il governo aveva abbassato gli stipendi dei dipendenti pubblici e le pensioni
si vedono negozi forniti di tutto e bar sempre pieni, gente vestita bene a parte gli zingari che sono una minoranza a parte, ma le paghe sono troppo basse per il costo della vita, per questo i romeni se ne vanno anche se il lavoro non sembra mancare
la Bulgaria non è male, la costa del mar Nero è una fila di grandi alberghi costruiti e frequentati dai russi, i bulgari si lamentano della corruzione dei politici e del fatto che per colpa di questi si importano addirittura i prodotti agricoli pur in presenza di una buona produzione locale, solo per procacciare commissioni agli intermediari corrotti e amici dei politici stessi

...a Bucharest si dice che : "prima c'erano i bani ma non c'era di che comprare, adesso c'è di che comprare ma non ci sono i bani"...e comunque la situazione è grave...se arriva l'euro scoppia qualcosa...gli Tzigan non sono tutti poveri ,quelli del Ferentari sì ma tanti sono ricchi molto + dei Romeni...constatato in Raiffeisen Bank con manager allo sviluppo con accesso ai dati...:cool:...ma mi era bastato vedere ben altro per convincermi di ciò in cui non potevo credere...da quello che hai detto NON hai visitato le campagne...moltissimi vivono ancora di ruralità e con il socialismo stavano molto meglio...nelle città , a parte Bucharest che è business puro ,la gente è mediamente povera...
 
Ultima modifica:
Fai l'apologia dello sterminio di avversari politici. KO!

Poi magari ti scandalizzavi durante gli anni di piombo quando sparavano nelle gambe di qualche avversario politico (dei brigatisti)

Due pesi e due misure?

Hai ragione.
Però non è che nelle carceri di Ceausescu, Honecker, Hoxha etc. ai prigionieri politici insegnassero a giocare a ramino.
 
Io ho visitato l'Italia negli anni 50. Anche lì mi dicevano che "quando c'era lui, mio caro lei…"

ahahah! simpatico
si, insomma vuoi dire che è troppo presto, che magari tra qualche anno cambieranno giudizio?
io ho vissuto da bambino gli anni 50 in Italia e a parte uno zio che aveva tutti i dischi coi discorsi di Mussolini ed era quindi nostalgico, non ricordo altri che lo rimpiangessero perchè allora l'Italia correva e si sviluppava con un ritmo impressionante e non pensava al passato

anche se non si può dire che fu tutto negativo durante il ventennio, ancora oggi le città italiane sono piene di palazzi istituzionali costruiti durante quel periodo, fu creato l'INPS, l'INAIL, la giornata lavorativa di 40 ore e tante altre cose

alla fine la gente ricorda e rimpiange la vita facile a prescindere dal regime che può venir sopportato se garantisce il resto
noi abbiamo libertà ma la vita di tutti i giorni è più difficile e ci spaventa il futuro perchè non si vedono prospettive
per questo mi sembra che bisogna chiedersi se non è il caso di cambiare il sistema che ci siamo dati
 
ahahah! simpatico
si, insomma vuoi dire che è troppo presto, che magari tra qualche anno cambieranno giudizio?
io ho vissuto da bambino gli anni 50 in Italia e a parte uno zio che aveva tutti i dischi coi discorsi di Mussolini ed era quindi nostalgico, non ricordo altri che lo rimpiangessero erchè allora l'Italia correva e si sviluppava con un ritmo impressionante e non pensava al passato
anche se non si può dire che fu tutto negativo durante il ventennio, ancora oggi le città italiane sono piene di palazzi istituzionali costruiti durante quel periodo

alla fine la gente ricorda e rimpiange la vita facile a prescindere dal regime che può venir sopportato se garantisce il resto
noi abbiamo libertà ma la vita di tutti i giorni è più difficile e ci spaventa il futuro perchè non si vedono prospettive
per questo mi sembra che bisogna chiedersi se non è il caso di cambiare il sistema che ci siamo dati

Era per dire che guardare indietro non ha molto senso. Non mi viene in mente nessun esperimento riuscito di restaurazione, di dx o di sx, in nessun paese del mondo, in nessuna epoca.
Gli uomini cambiano (per fortuna), nel senso che nascono, invecchiano e muoiono. E quelli nuovi non potranno mai avere le stesse pulsioni, gli stessi desideri e la stessa testa dei loro antenati.
Per cui scordati di ricreare una condizione socialista. L'umanità cercherà di trarre insegnamento dalle precdenti esperienze facendo, ovviamente, nuovi errori.
L'importante è provarci.
 
....appunto....adesso frignano perchè gli hanno tolto la pensione del Duce...gliel'ha tolta la loro cara euro-operetta....brutalmente,con la menzogna e con il sangue....che gòdano...si vede che l'aver rovinato la vita anche e sopratutto ai loro figliolini adorati non li disturba affatto...
 
...a Bucharest si dice che : "prima c'erano i bani ma non c'era di che comprare, adesso c'è di che comprare ma non ci sono i bani"...e comunque la situazione è grave...se arriva l'euro scoppia qualcosa...gli Tzigan non sono tutti poveri ,quelli del Ferentari sì ma tanti sono ricchi molto + dei Romeni...constatato in Raiffeisen Bank con manager allo sviluppo con accesso ai dati...:cool:...ma mi era bastato vedere ben altro per convincermi di ciò in cui non potevo credere...da quello che hai detto NON hai visitato le campagne...moltissimi vivono ancora di ruralità e con il socialismo stavano molto meglio...nelle città , a parte Bucharest che è business puro ,la gente è mediamente povera...

ho percorso 4.000 km in Romania con una ottima Dacia Logan
ho visitato il Maramures, regione contadina incredibile con le chiesette di legno e la gente in costume tradizionale ma strade orribili, la Bucovina con le strade ed i paesaggi svizzeri e monasteri bellissimi, la Transilvania con le più belle città fondate dai sassoni come Brasov, Sibiu, Sighisoara poi la Valacchia con la bella capitale Bucharest ma anche altre città interessanti e infine il delta del Danubio e la costa del mar Nero, Costanza il grande porto, alcune località balneari come Mamaia, Vama Veche al confine con la Bulgaria
il paesaggio è piacevole e molto verde
certo in campagna la gente è più povera ma non mi sembra che mancasse del necessario per vivere
si sa i contadini se la cavano sempre, mangiano tanta polenta, la mamaliga e carne di maiale e bevono tanta rakia, grappa ottima e forte
l'anno successivo sono stato a Timisoara (e Oradea) la città piena di italiani e di industrie in mano a nostri connazionali, ma non mi è piaciuta tanto a parte una piazza grandissima con antichi palazzi
 
ho percorso 4.000 km in Romania con una ottima Dacia Logan
ho visitato il Maramures, regione contadina incredibile con le chiesette di legno e la gente in costume tradizionale ma strade orribili, la Bucovina con le strade ed i paesaggi svizzeri e monasteri bellissimi, la Transilvania con le più belle città fondate dai sassoni come Brasov, Sibiu, Sighisoara poi la Valacchia con la bella capitale Bucharest ma anche altre città interessanti e infine il delta del Danubio e la costa del mar Nero, Costanza il grande porto, alcune località balneari come Mamaia, Vama Veche al confine con la Bulgaria
il paesaggio è piacevole e molto verde
certo in campagna la gente è più povera ma non mi sembra che mancasse del necessario per vivere
si sa i contadini se la cavano sempre, mangiano tanta polenta, la mamaliga e carne di maiale e bevono tanta rakia, grappa ottima e forte
l'anno successivo sono stato a Timisoara (e Oradea) la città piena di italiani e di industrie in mano a nostri connazionali, ma non mi è piaciuta tanto a parte una piazza grandissima con antichi palazzi

...bene...il quadro ti è completo...+ che sufficiente direi...hai avuto le stesse impressioni che ebbi io...gli auguro di non adottare mai l'euro altrimenti non mangiano nemmeno la mamaliga...
 
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