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Austria 2117-2120 volume 8

  • Due nuove obbligazioni Societe Generale, in Euro e in Dollaro USA

    Societe Generale porta sul segmento Bond-X (EuroTLX) di Borsa Italiana due obbligazioni, una in EUR e una in USD, a tasso fisso decrescente con durata massima di 15 anni e possibilità di rimborso anticipato annuale a discrezione dell’Emittente.

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Stato
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jackis ha scritto:
in passato avevo già spiegato questa cosa, forse tu nn seguivi la discussione

ci sono tipologie di ordini che nn riesci a vedere la corretta quantità scambiata da nessun parte sito ufficiliale compreso

ti spiego
io voglio vendere 1milioni di pezzi,
faccio accordi con il mio broker/intermediario di venderli al prezzo X
lui metterà una tipologia di ordine, che BASTA CHE VENGA SCAMBIATO UN SOLO PEZZO al livello concordato, che tutto il malloppo seguente verrà fillato allo stesso prezzo in piazze parallele....

e tu nn vedi nulla...
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grazie, in realtà la quantità non era particolarmente elevata , avevo messo prezzo limite 81.30 mi ha eseguito 81.42 xche ho visto che nel book i compratori erano presenti... ma non so che tipologia di ordine abbiano inserito....in questo caso non potevo farlo io direttamente e mi è sembrato strano novare le quantità registrate.... grazie per la spiegazione (che chiederò comunque anche al broker)...
ps volevo continuare a vendere ma ho visto che in acquisto se lo strappano di mano, tengo il resto e spero di riuscire a resistere io quando vedo +25% faccio sempre fatica;);)
 
jackis ha scritto:
quindi un sottoprodotto del bancmark....

io andrei dritto al punto.....
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TLT ha una sua importanza però: è l'asset principe di diversi portafogli bilanciati azionario/obbligazionario.
è l'asset con cui, nella teoria, va bilanciata la posizione azionaria, quel paniere di obbligazioni che si presume diano un buon apprezzamento in fase di recessione, in modo da controbilanciare le perdite sugli indici azionari.

Questo per dire che nel mondo dei portafogli bilanciati forse conta più TLT che il decennale.
Poi che chiuda a 99,X o 100,Y credo cambi poco nei fatti... si tratta solo di statistiche...
 
santabrianza ha scritto:
TLT ha una sua importanza però: è l'asset principe di diversi portafogli bilanciati azionario/obbligazionario.
è l'asset con cui, nella teoria, va bilanciata la posizione azionaria, quel paniere di obbligazioni che si presume diano un buon apprezzamento in fase di recessione, in modo da controbilanciare le perdite sugli indici azionari.

Questo per dire che nel mondo dei portafogli bilanciati forse conta più TLT che il decennale.
Poi che chiuda a 99,X o 100,Y credo cambi poco nei fatti... si tratta solo di statistiche...
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come sapete amo andare sempre dritto al punto.

quindi anche se è importante, e non ne conoscevo l'esistenza sino ad ora, per me non lo è :-)

poi magari sono io che sbaglio...ci stà!
 
Vive la France ! 😂

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OAT72 vs AT2120
 
La Oat72 secondo me era scesa più del dovuto per la speculazione sul debito francese, poi rientrata con i giudizi delle agenzie di rating di queste ultime settimane.
Premesso che a me piace molto infatti i primi acquisti sui lunghissimi li ho fatti su quella e sulla AU2117, credo che in futuro se i tassi dovessero scendere molto o esserci una crisi che mette in tensione gli stati con debito più oneroso l'Austria ne gioverebbe di più, sia per il debito più gestibile che per le duration.
Pochi giorni fa ho incrementato la quota sui lunghi ma sono andato su Austria, stavolta AU2120 e non su Francia.
Comunque sia salvo cataclismi non si parla di investimenti sbagliati ma solo di qualche punto % in meno che potrà fare una a discapito dell'altra...
Chi si accontenta, e non ha fretta di uscire, gode
 
australianopen ha scritto:
La Oat72 secondo me era scesa più del dovuto per la speculazione sul debito francese, poi rientrata con i giudizi delle agenzie di rating di queste ultime settimane.
Premesso che a me piace molto infatti i primi acquisti sui lunghissimi li ho fatti su quella e sulla AU2117, credo che in futuro se i tassi dovessero scendere molto o esserci una crisi che mette in tensione gli stati con debito più oneroso l'Austria ne gioverebbe di più, sia per il debito più gestibile che per le duration.
Pochi giorni fa ho incrementato la quota sui lunghi ma sono andato su Austria, stavolta AU2120 e non su Francia.
Comunque sia salvo cataclismi non si parla di investimenti sbagliati ma solo di qualche punto % in meno che potrà fare una a discapito dell'altra...
Chi si accontenta, e non ha fretta di uscire, gode
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Se non sbaglio attorno al bottom OAT72 aveva comunque una convessità inferiore alle altre, AUT120 e BTP72 compresi... Ma dovrei ricercare i post, forse erano in questo thread
 
australianopen ha scritto:
La Oat72 secondo me era scesa più del dovuto per la speculazione sul debito francese, poi rientrata con i giudizi delle agenzie di rating di queste ultime settimane.
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In realtà mi sono fatto qualche calcolo, e allo spread odierno (50,4) OAT72 sarebbe stato circa il 2,01% più in alto del minimo di prezzo effettivamente raggiunto (29,99 vs 29,4), mentre AT2120 allo spread odierno (53,4) sarebbe stato circa 2,67% più in alto rispetto al prezzo minimo effettivamente raggiunto (35,90 vs 34,97). Praticamente niente. Quindi la corsa di OAT72 secondo me è tutta dovuta una volatilità superiore grazie alla sua cedola più bassa e al fatto che le austriache, per quanto si cerchi di comprenderle, si comportano in modo del tutto differente rispetto a tutti gli altri matusa.
 
MrSpock ha scritto:
In realtà mi sono fatto qualche calcolo, e allo spread odierno (50,4) OAT72 sarebbe stato circa il 2,01% più in alto del minimo di prezzo effettivamente raggiunto (29,99 vs 29,4), mentre AT2120 allo spread odierno (53,4) sarebbe stato circa 2,67% più in alto rispetto al prezzo minimo effettivamente raggiunto (35,90 vs 34,97). Praticamente niente. Quindi la corsa di OAT72 secondo me è tutta dovuta una volatilità superiore grazie alla sua cedola più bassa e al fatto che le austriache, per quanto si cerchi di comprenderle, si comportano in modo del tutto differente rispetto a tutti gli altri matusa.
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Guarda non metto minimamente i tuoi in dubbio calcoli però credo che la speculazione non possa mai essere considerata ininfluente.
Stiamo salendo su tagli che verranno fatti tra mesi/anni per fare un esempio, se non ci fosse la speculazione saliremmo appena i presidenti delle banche centrali annunciano il primo taglio
Se non ti ricordi o magari ti è sfuggito prova fare una ricerca veloce su google, io ho un'ottima memoria (grande fortuna per chi investe), troverai articoli che dicono la Francia, a sorpresa, non è stata declassata.
Quindi la dinamica quale è: speculatori vedono il declassamento e vendono, uscita rating, speculatori ricomprano
Perciò se in una delle prossime revisione del rating ci sarà la situazione opposta, ossia speculazione non prezza declassamento e poi invece il declassamento arriva, la curva diventa uno scivolo tipo lo stukas del caneva.
Pensa l'Italia dal 2011 che discesa di rating ha fatto, se dovessi ipotizzare chi la potrebbe seguire la Francia è la prima.
Potrebbe essere che non la declassano mai o che declassano prima l'Austria ma ad oggi i dati parlano chiaro e per quanto corretti sono tutti i calcoli sui rendimenti ci sono delle variabili che a mio modo di vedere rendono la Francia un po' più rischiosa dell'Austria
 
@australianopen che vogliano far fuori Macron in qualche modo visto lo spostamento europeo un po' verso destra o al contrario, col rating cercano di tenerlo in piedi?
 
australianopen ha scritto:
Guarda non metto minimamente i tuoi in dubbio calcoli però credo che la speculazione non possa mai essere considerata ininfluente.
Stiamo salendo su tagli che verranno fatti tra mesi/anni per fare un esempio, se non ci fosse la speculazione saliremmo appena i presidenti delle banche centrali annunciano il primo taglio
Se non ti ricordi o magari ti è sfuggito prova fare una ricerca veloce su google, io ho un'ottima memoria (grande fortuna per chi investe), troverai articoli che dicono la Francia, a sorpresa, non è stata declassata.
Quindi la dinamica quale è: speculatori vedono il declassamento e vendono, uscita rating, speculatori ricomprano
Perciò se in una delle prossime revisione del rating ci sarà la situazione opposta, ossia speculazione non prezza declassamento e poi invece il declassamento arriva, la curva diventa uno scivolo tipo lo stukas del caneva.
Pensa l'Italia dal 2011 che discesa di rating ha fatto, se dovessi ipotizzare chi la potrebbe seguire la Francia è la prima.
Potrebbe essere che non la declassano mai o che declassano prima l'Austria ma ad oggi i dati parlano chiaro e per quanto corretti sono tutti i calcoli sui rendimenti ci sono delle variabili che a mio modo di vedere rendono la Francia un po' più rischiosa dell'Austria
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Il tuo discorso è indubbiamente condivisibile. La speculazione ribassista sul rating francese può aver spinto OAT72 un po' più in basso a Ottobre. Ma oggi la speculazione rialzista sui tassi sta agendo su tutto il comparto a 360 gradi (peratro stringendo tutti gli spread). Difatti tutti i matusa stanno salendo proporzionalmente alla loro volatilità attesa. Non c'è motivo di favorire un titolo europeo rispetto a un altro. le inefficienze giornaliere si chiudono subito il giorno dopo. Il francese e il belga sono settimane che sovraperformano gli altri (anche se il belga è così poco liquido che si sposta a gradoni...). E' Austria2120 ad essere un po' un'incognita, anche se per ora si sta comportando in modo piuttosto simmetrico rispetto al girone di andata.

Poi va da sè che parliamo di pochi punti percentuali, quindi alla fine della corsa magari uno farà +100%, uno +110% e un terzo +90%...
 
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MrSpock ha scritto:
Il tuo discorso è indubbiamente condivisibile. La speculazione ribassista sul rating francese può aver spinto OAT72 un po' più in basso a Ottobre. Ma oggi la speculazione rialzista sui tassi sta agendo su tutto il comparto a 360 gradi (peratro stringendo tutti gli spread). Difatti tutti i matusa stanno salendo proporzionalmente alla loro volatilità attesa. Non c'è motivo di favorire un titolo europeo rispetto a un altro. le inefficienze giornaliere si chiudono subito il giorno dopo. Il francese e il belga sono settimane che sovraperformano gli altri (anche se il belga è così poco liquido che si sposta a gradoni...). E' Austria2120 ad essere un po' un'incognita, anche se per ora si sta comportando in modo piuttosto simmetrico rispetto al girone di andata.

Poi va da sè che parliamo di pochi punti percentuali, quindi alla fine della corsa magari uno farà +100%, uno +110% e un terzo +90%...
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per me è molto semplice.....

in questo frangente ci sono 2 anzi 3 cose che fanno spingere a valori "non congrui" i bond con duration elevata

1) la speculazione
2)il forte short che c'era...(ricoperture)
3) si stanno piazzando gli smart money (e continueranno a farlo)

risultato: vedremmo cose turche che oggi non immaginiamo nemmeno.....

l'eccesso che hanno fatto in discesa fuori da ogni formula matematica e logica, lo potremmo rivivere al rialzo....
 
Lukeblastxx ha scritto:
Se la festa continua ti sei tagliato fuori al 50%.
Spesso va bene seguire il trend.
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Lasciar correre il 50% del proprio ptf avendo già buon margine non è malaccio. Le occasioni comunque ci sono sempre anche su altri fronti. Però andremmo troppo OT.
 
investo74 ha scritto:
Oggi hanno ritirato 5,2 miliardi di dollari dall'ETF QQQ NASDAQ 100

Si è trattato del più grande deflusso in un giorno dal picco della bolla delle dot-com nel 2000
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Compensazione minusvalenze di fine anno :asd:
(ovviamente si scherza)

Intanto il VIX strappa un po' verso l'alto
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