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Azimut, Timone Fiduciaria cede lo 0,9% in una vendita lampo. Forti richieste da banche e investitori esteri
di Elena Dal Maso
tempo di lettura 2 min
Timone Fiduciaria, che riunisce gli azionisti aderenti al patto di sindacato su Azimut Holding, ha concluso l’operazione di vendita accelerata annunciata nella serata di martedì al prezzo di 22,35 euro. Ora detiene il 21,24% delle azioni. Il lockup | Azimut e Mediolanum, quanto potrebbero salire per BofA in vista dei conti (e le possibili sorprese sul dividendo)
Timone Fiduciaria, che riunisce gli azionisti aderenti al patto di sindacato su
Azimut Holding fra
1.046 manager, consulenti finanziari, gestori e dipendenti e che controllava il 22% delle azioni del gruppo, ha chiuso l’operazione di accelerated bookbuilding su una quota delle azioni sindacate.
Sono state infatti cedute a investitori istituzionali qualificati 1.276.000 azioni ordinarie di
Azimut Holding, rappresentanti circa il
0,90% del capitale sociale della società, al valore di
22,35 euro, ovvero con uno sconto del 3,5% sul prezzo di chiusura di martedì. Ora Timone detiene il
21,24% di
Azimut.
TGNEWS60
Secondo quanto risulta a
milanofinanza.it da fonti qualificate, si è trattata una vendita lampo, della durata di circa mezz’ora, nella quale sono arrivati a
Intermonte ordini importanti anche da investitori esteri, oltre che da primarie banche italiane. Il book sarebbe stato coperto per oltre tre volte l’offerta. Infatti lo sconto sulla cessione, attorno al 3,5%, risulta essere meno della metà della media storica di queste operazioni sul mercato principale di Piazza Affari. E non a caso il titolo mercoledì a metà mattinata cede solo il 2% a 22,68 euro per 3,2 miliardi di valore di mercato.
Il titolo ha chiuso ieri in rialzo dello 0,83% a
23,17 euro per 3,32 miliardi di capitalizzazione. Da inizio anno ha guadagnato quasi il 10%. Il 75% del gruppo presieduto da
Pietro Giuliani è flottante, il 3% fa capo ad azioni proprie,
secondo quanto riporta la stessa società.
In base alle istruzioni ricevute, Timone Fiduciaria ha venduto sul mercato il solo quantitativo di azioni sufficiente ad assicurare il rimborso del finanziamento erogato a supporto dell’operazione (oltre agli oneri fiscali ed ai costi connessi). La restante parte delle azioni continuerà ad essere soggetta ai vincoli di voto e di blocco previsti dal patto.
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Timone Fiduciaria ha concordato un periodo di
lockup con scadenza
180 giorni dopo il closing.
Intermonte è stato nominate da Timone come Global Coordinator e Sole Bookrunner. Timone Fiduciaria è stata assistita dallo studio legale Latham & Watkins.
a quanto pare l'avevano previsto prima..e qui entra unicredit