Bambini ? No, grazie. La fine dell'ipocrisia.

io invidio tantissimo i genitori che hanno rapporti buoni ma anche normali coi propri figli e invece mi è capitata questa sf.i.ga. manco me la fossi cercata o meritata, non ho fatto niente di male, ho sempre dato tanto al punto da sacrificare buona parte della mia vita per mia figlia ma non è servito a niente
ci sono genitori che non si fanno vedere per anni, non passano un soldo ai figli e questi corrono loro dietro perdonando tutto
io che ho dato tutto, tra l'altro intestato la nuda proprietà di tre case del valore di quasi 500.000 euro e mantenuta in parte fino a pochi mesi fa, ho ricevuto solo insulti e cattiverie
Prova a cambiare strategia.
Continuare sulla stessa strada non ti ha portato risultati.
A meno che non abbia disturbi davvero gravi, un giorno capirà
 
viziare i figli è sempre un errore, bisogna insegnar loro a guadagnarsi le cose, serve per la loro vita futura
ma non credo che abbia a che fare col disturbo di personalità borderline che è a se stante, indipendente
non si sa bene neanche da cosa scaturisce, ma nel caso di mia figlia è probabile che sia dovuto a geni malati
trasmessi da noi genitori, io per esempio sono un bipolare ma mi curo con stabilizzante da anni e conduco una vita normale
e anche quando non mi curavo lavoravo normalmente anche se avevo le due fasi euforiche e depressive che si alternavano
ma senza grandi eccessi, insomma una bipolarità limitata
ho avuto a che fare con una mia amica bipolare forte ed era mooooolto più pesante e diversa da me, fortunatamente
lei faceva follie e spendeva tutti i soldi in fase euforica e stava a letto per mesi nelle fasi depressive
io non ho mai avuto niente di tutto ciò
non ho mai compiuto follie di alcun tipo, semplicemente ero più attivo in fase euforica e malinconico e ansioso in fase depressiva
oggi queste due fasi ci sono ancora ma in misura ancora più ridotta grazie allo stabilizzante
comunque hai la mia piena solidarietà, purtroppo quando in famiglia capitano queste cose è durissima, ad un mio parente l'unico figlio è ghey immagina come la famiglia l'ha presa male.
 
mica sta scritto nella pietra che i figli dovrebbero ricambiare i genitori con pari intensità , di media sono i genitori che amano i figli

i figli normalmente si concentrano su se stessi , sulla crescita , la scoperta del mondo , le dinamiche orizzontali tra amicizie , rivali, amori etc
mica hanno tempo per pensare ai genitori .. e secondo me è giusto così
a loro volta ameranno i loro figli , penso sia proprio la natura, mi stupisce qualcuno pensi il contrario

se ipotesi assurda per capirci , finissimo malati in 3 generazioni , io , antenati e discendenti e avessimo a disposizione una scatola contenente una dose ignota del farmaco mica starei a dividerlo , lo darei tutto ai figli restando senza io e antenati , senza pensarci mezzo secondo
Altro paradosso , mio figlio mi adora ma se sapessi che rinuncia ad 1 anno della sua vita per donarne 10 a me rimarrei molto contrariato , lui deve guardare avanti , non indietro
Così è giusto , il figlio scodinzolante non esiste , per fortuna
 
altro assunto errato , il DIRITTO alla salute o felicità

se sei malato non c'è la bacchetta magica che ti rende sano , purtroppo

la felicità è una cosa tua che proviene da dentro , o ce l'hai o non ce l'hai
 
Esatto, io e la mia compagna infatti siamo così. Vogliamo costruire la nostra vita per noi e non per i figli, quindi abbiamo deciso di non averli. Stiamo da Dio, guadagniamo bene, abbiamo grano da parte, ci gestiamo le nostre giornate al 100% free, non abbiamo orari, possiamo andare al mare anche in mezzo alla settimana, domani andiamo in spa a farci massaggiare...ci piace così.
Non siamo gli unici, a quanto pare.
E' una questione non economica, ma culturale. Noi potremmo mantenere 4-5 pargoli, ma preferiamo i gatti.
Quando andiamo via, lasciamo che la natura faccia il suo corso in giardino e al massimo lasciamo ciotole con crocchini e acqua.
Non è "cool" fare figli, è più "cool" la vita che faccio io, e immagino che per molti ci sia questa visione.
Il futuro sarà dei négher? Ma chi se ne frega, io non ci sarò, ci penseranno i vostri figli :D
sicuramente diventare genitori vuol dire fare grandi sacrifici ma sicuramente si viene anche ripagati da sensazioni molto appaganti...non credo ci sia una scelta giusta e una sbagliata...è una cosa molto personale...dopodichè continuo a pensare che la precarietà economica e un futuro con grandi incertezze, guerre e nessun punto di riferimento credibile non aiuti la natalità....
 
Prova a cambiare strategia.
Continuare sulla stessa strada non ti ha portato risultati.
A meno che non abbia disturbi davvero gravi, un giorno capirà
conosco un sacco di situazioni in cui un figlio non stima o addirittura detesta il padre , e quindi ?
mica lo addestri come un cavallo , se non ti sopporta avrà delle motivazioni ( non dico necessariamente responsabilità del padre ma motivazioni , più o meno dipendenti dal comportamento altrui , magari completamente scollegate ) e la cosa va accettata e rispettata

ci sono dinamiche di quasi simbiosi e altre di conflitto o insofferenza , mica siamo tuti uguali
 
altro assunto errato , il DIRITTO alla salute o felicità

se sei malato non c'è la bacchetta magica che ti rende sano , purtroppo

la felicità è una cosa tua che proviene da dentro , o ce l'hai o non ce l'hai
:bow:
 
Avevo problemi economici certamente ma non tali da indurre la non procreazione, un figlio in più avrebbe pesato parecchio ma poteva starci, ma questo solo con il senno di poi, direi che i motivi principali sono stati due, 1) é che comunque già due li avevo, 2) é stata la paura di avere un figlio non a posto di salute o con handicap grave, questo é un rischio da tenere presente anche se ora con la diagnostica prenatale aiuta molto, anche con il non far nascere.
io ero talmente con le pezze al didietro che con 2 figli e facendo 2 lavori ero al limite , soprattutto in termini di aspettative , venivo da 10 anni in cui dovevo lavorare il doppio di chi aveva più anzianità per guadagnare la metà , vedevo delocalizzare al massimo , i miei responsabili che avevano vissuto alla grande venire licenziati o con riduzione dello stipendio del 70 % ( da 100 milioni a 30 , prendere o lasciare e comunque entro max 3/5 anni chiudiamo etc )

avessi avuto più sicurezza o almeno un minimo di prospettiva ne avrei fatti almeno 4
 
mica sta scritto nella pietra che i figli dovrebbero ricambiare i genitori con pari intensità , di media sono i genitori che amano i figli

i figli normalmente si concentrano su se stessi , sulla crescita , la scoperta del mondo , le dinamiche orizzontali tra amicizie , rivali, amori etc
mica hanno tempo per pensare ai genitori .. e secondo me è giusto così
a loro volta ameranno i loro figli , penso sia proprio la natura, mi stupisce qualcuno pensi il contrario

se ipotesi assurda per capirci , finissimo malati in 3 generazioni , io , antenati e discendenti e avessimo a disposizione una scatola contenente una dose ignota del farmaco mica starei a dividerlo , lo darei tutto ai figli restando senza io e antenati , senza pensarci mezzo secondo
Altro paradosso , mio figlio mi adora ma se sapessi che rinuncia ad 1 anno della sua vita per donarne 10 a me rimarrei molto contrariato , lui deve guardare avanti , non indietro
Così è giusto , il figlio scodinzolante non esiste , per fortuna
sono d'accordo, tuttti siamo stati figli e più o meno ci riconosciamo nella figura da te descritta, io non interferisco nella vita e nelle scelte di mia figlia, è giusto che lei cerchi la sua vita ed io mi son anche rassegnato alla sua mancanza di amore e affetto nei miei confronti, ma quello che pretendo almeno è il rispetto e poi che non si inventi storie e motivazioni assurde della sua rabbia nei miei confronti, tutte cose inesistenti e senza ragioni alcune
 
conosco un sacco di situazioni in cui un figlio non stima o addirittura detesta il padre , e quindi ?
mica lo addestri come un cavallo , se non ti sopporta avrà delle motivazioni ( non dico necessariamente responsabilità del padre ma motivazioni , più o meno dipendenti dal comportamento altrui , magari completamente scollegate ) e la cosa va accettata e rispettata

ci sono dinamiche di quasi simbiosi e altre di conflitto o insofferenza , mica siamo tuti uguali
non posso accettare le accuse di mia figlia che non si basano su alcun dato di fatto, lei mi vede come se fossi tutta un'altra persona che le avrebbe fatto del male
ma sono tutti frutti della sua fantasia malata
 
Prova a cambiare strategia.
Continuare sulla stessa strada non ti ha portato risultati.
A meno che non abbia disturbi davvero gravi, un giorno capirà
ho provato di tutto senza alcun risultato, oramai sono rassegnato anche se molto amareggiato
finchè non si cura, non capirà mai
il borderline si crea fantasie assurde sui propri famigliari e li accusa di tutto ma sotto non c'è niente di niente
hanno una rabbia addosso che devono scaricare sempre su quelle due tre vittime mentre con gli altri si comportano
normalmente, scenate, urla, parolacce, porte sbattute, accuse immotivate, un inferno, non lo auguro al mio peggior nemico
 
Ognuno ha il diritto di vivere la propria vita come meglio crede, quindi in questo caso libero di avere figli o meno.

L'unica cosa è che chi non ha figli non può capire i sentimenti che si possano provare per i figli. Non sono paragonabili all'amore che si possa provare per il padre, la madre, i fratelli-sorelle, il partner. E' qualcosa di profondamente diverso: più forte, pieno, totale, assoluto.
Chi non ha figli questo non può capirlo, non perchè sia sciocco ma perchè non è spiegabile a parole se non si prova.


Andrea
Confermo parola per parola. E lo dice uno che prima di diventare padre schifava i bambini. Il primo neonato che ho preso in braccio in vita mia è stata mia figlia.
 
Scusa, ma che discorso è? Chi non ha figli non dovrebbe possedere nulla perché il senso del possedere sta solo ed esclusivamente nel tramandare le robe agli altri? Allora vale per tutto, si potrebbe arrivare a dire che pure un neonato è inutile, visto che non può procreare.
Non riesco a capire il senso del tuo discorso
forse mi sono espresso male, quello che volevo dire che è inutile accumulare denaro o avere beni durevoli se non si intende passarli ad un figlio
tanto vale vivere alla grande e togliersi ogni sfizio possibile senza fare magari qualche sacrificio come chi pensa di lasciare qualcosa al proprio figlio/a
 
conosco un sacco di situazioni in cui un figlio non stima o addirittura detesta il padre , e quindi ?
mica lo addestri come un cavallo , se non ti sopporta avrà delle motivazioni ( non dico necessariamente responsabilità del padre ma motivazioni , più o meno dipendenti dal comportamento altrui , magari completamente scollegate ) e la cosa va accettata e rispettata

ci sono dinamiche di quasi simbiosi e altre di conflitto o insofferenza , mica siamo tuti uguali
lo dico per esperienza personale; a volte si tiene un atteggiamento ostile verso uno o tutti e due i genitori, solo per tenere una parte; e questo può durare anni perchè le situazioni negative si accumulano.
Poi ci si rende conto che non è servito a nulla, che sarebbe stato meglio avere un comportamento conciliante.

Il senso è che a volte basta poco per riavvicinarsi a patto che lo si voglia da ambo le parti
cioè magari uno vorrebbe riavvicinarsi, ma ha accumulato 10-20-30 anni di muso duro e si vergogna un po'... quindi continua a fare il duro
 
Ultima modifica:
A volte si deve dare questa spiegazione per 'giustificare' comportamenti che non si vogliono accettare, e che invece hanno tutt'altra origine, e non certo medica ; ) se poi qualcuno parla di disturbi borderline selettivi la cosa puzza ancora di più...
No si da questa "spiegazione" perchè è quella appropriata per categorizzare un certo comportamento e se avessero un'altra origine avrebbero un'altra approriata definizione. C'entra nulla il voler accettare o meno un fenomeno.
 
ragazzi io ho la mia idea, (salvo casi rarissimi) il resto, con due ceffoni anche quotidiani e a lavorar... guarisce da se.
i disturbi esistono eccome mica solo della personalità ci sono i tic nervosi, quelli digestivi, quelli oculari ecc
ci si convive senza tante menate.
quelli malati mentali pesantemente, ci sono ma 1 su 1000... dei pseudomalati mentali.
questo il mio punto di vista, che non deve convincere te ne altri
Non è contemplata la "terapia" dei ceffoni, esiste un percorso di analisi in psicologia e in psichiatria pure di farmaci.
 
Non mi permetto assolutamente di parlare di tua figlia.
anche a me papà mi ha viziato, e ne sono fiero, quello che ho scritto è che a mio avviso, le malattie mentali vanno a nozze con psichiatri e psicologi e chi ci gira intorno. Per me le malattie mentali "vere" scusa i malati mentali veri sono pochissimi il resto deriva dal benessere
Guarda che il disturbo della personalità non è una malattia mentale, è un disturbo del comportamento che nulla a che fare con la salute della mente.
 
altro assunto errato , il DIRITTO alla salute o felicità

se sei malato non c'è la bacchetta magica che ti rende sano , purtroppo

la felicità è una cosa tua che proviene da dentro , o ce l'hai o non ce l'hai
Beh 'nzomma, se vivi per tanto tempo in un ambiente famigliare di m... hai voglia a tirar fuori la "felicità" da dentro o da dove ti pare....
 
Non riesco a capire il senso del tuo discorso
forse mi sono espresso male, quello che volevo dire che è inutile accumulare denaro o avere beni durevoli se non si intende passarli ad un figlio
tanto vale vivere alla grande e togliersi ogni sfizio possibile senza fare magari qualche sacrificio come chi pensa di lasciare qualcosa al proprio figlio/a
Ma che ne sai per quanto tempo si vive? Magari uno spende parecchio in pochi anni in accordo alla tua filosofia di vita e poi non gli rimane più niente per campare dignitosamente chissà ancora per quanti anni.
 
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